Luca, scoperte e fantasia da cuck
di
Mark17
genere
tradimenti
Più passa il tempo e più scopro la bellezza delle persone nei loro modi di fare, pensare e sopratutto vivere. Il racconto si basa su Luca, il mio vecchio amico con la quale abbiamo frequentato gli studi da piccoli, figlio di Fabrizia la donna che mi ha fatto assaporare il mondo sessuale, e, Giorgia, sua moglie, alla quale sapevo tramite i racconti di Fabrizia che non era poi tanto casta. Giorgia sapevo che era una bella donna, alta intorno al metro e sessanta, dopo le gravidanze il suo seno da una terza era diventata quasi una quinta, un bel culo alto e tondo, bel viso chiaro e capelli castani, una donna curata e che sapevo avesse una relazione extra coniugale con il suo istruttore di kickboxing. Tutto accadde quando portai la mia auto in officina per tagliandarla. Dopo due chiacchiere con il titolare, presi la loro auto di cortesia per andare a fare le mie solite commissioni di controllo nei cantieri, solo, che mi chiese di accompagnare una signora a casa sua perché aveva la sua auto a fare delle sistemazione. Accettai e dopo poco mi porto all'auto dove c'era questa donna, in una tuta completa attillata, una di quelle che da la forma al culo, sembrando che sotto non hanno niente. Color azzurro, castana, capelli lunghi, seno prosperoso, occhiali da sole, una bella "figa" come si direbbe.
Ci presentammo, si chiamava Giorgia e la lampadina si accese. Ci mettiamo in auto e tra una chiacchiera e l'altra capisco che è la moglie di Luca. Iniziò ad essere diversa, sorridente e più confidenziale. Ma arrivai a destinazione e la lasciai al cancello. Era veramente una bella donna. Verso mezza giornata mi arriva una chiamata, il numero non lo conoscevo. Rispondo ed era Luca, felice di sentirmi e mi racconta che sua moglie gli ha raccontato quello che era successo qualche ora prima. Era settembre e mi raccontava che lui era preso dai lavori di raccolta in campagna, ma teneva tanto a voler organizzare una cena a casa da lui con i nostri figli e le nostre mogli per ricordare i vecchi tempi. Felice della richiesta accettai. Tornato a casa ne parlai con Chiara che era d'accordo per questa cena. Richiamai poi Luca per metterci d'accordo e mi disse che se per noi non ci fossero stati problemi, avremmo organizzato tutto la domenica sera seguente. Annotai l'appuntamento e quel dì arrivammo all'indirizzo di casa sua.
La mia Chiara aveva un bel pantalone verde e maglia nera scollata, tacco basso e comunque di incanto come sempre. Arrivati alla porta ci accolse Luca che per un'attimo mi era sembrato la fotocopia del suo defunto padre. Dopo i saluti e gli ovvi complimenti su Chiara, ci porto nel loro salone dove ci attendevano i loro figli e sua moglie Giorgia che era agghindata abbastanza bene, un vestito leggero sotto il ginocchio di color grigio scuro con una scollatura a U, coda di cavallo e trucco leggero ovviamente. Cenammo divinamente la cucina di Giorgia era straordinaria. Le donne andavano d'accordo, tanto che poi Giorgia invitò Chiara a vedere la loro casa. I bambini giocavano mentre Luca, un bel po' brillotto, dovuto anche alla stanchezza del lavoro mi chiede di uscire fuori in giardino per fumare una sigaretta. Chiacchieriamo un po', mi racconta la sua storia finché non se ne esce dicendo, "con il sesso come ti va? “, con molta naturalezza gli rispondo," molto bene direi e a te? “, “bene, anche se il lavoro ed i pensieri nel occuparmi delle cose purtroppo non mi fa essere sempre al top. Sai Giorgia ed io siamo diventati una coppia, beh, non mi giudicare, un po' aperta. Scusa se te lo dico così, sei un vecchio amico e ricordo che non avevamo segreti. Beh, meno che uno". Rimasi spiazzato su due quesiti, il fatto che lui si fosse aperto così facilmente con me dopo anni, il che mi faceva assai piacere, e il segreto che lui intendeva, alla quale ancora non ci ero arrivato e che infatti poi chiedo. Sorridendo lui, "avevamo una passione in comune, ci piaceva utilizzare le telecamere, i registratori, ricordi? “, “si si che ricordo", invece no, lo avevo completamente rimosso. "ecco, ricordi il periodo degli esami? Quando venivi a casa e quando sei rimasto a casa quando andai via con mio padre? Ho visto cosa avete fatto tue mia madre, sopratutto nella cantinetta". Ero rimasto freddo, ma comunque erano passati anni, me ne esco con un "ero un ragazzino", ma lui, "non sai quante seghe mi sono fatto con quella registrazione e penso che da quel video il mio modo di essere sia cambiato". Continuo ad ascoltarlo, "da quando sono fidanzato con Giorgia, il sesso è sempre stato spettacolare ma in cuor mio avevo voglia di vedere mia madre essere scopata, finché poi, tra il lavoro e lo stress notai che non sempre riuscivo a darle quello che volevo e la voglia di vedere mia madre essere scopata da altri, poi passo' su mia moglie. Confidandomi e con il passare del tempo, sono riuscito a convincerla e da come so, ha una relazione extraconiugale. Ma lo so e basta, non l'ho mai vista ". Sapevo ovviamente della relazione ma feci finta di niente, diventati più serio e gli chiesi," cosa vuoi che faccia? “, rispose lui, "forse sarà forte chiedertelo, ma probabilmente avrai intuito. Non sarò presente, vi osservero'. Mi piacerebbe vedere Giorgia essere scopata da te! Scommetto le piacerà". Dopo aver fatto il finto tonto parlando della mia famiglia, di Chiara ecc.. Accettai. La scusa era che Luca mi avrebbe chiesto di andar a prendere a casa loro Giorgia per portarla dal meccanico a prendere l'auto. Insomma, il gioco andò in porto. Ci salutiamo quella sera ed attesi tre giorni prima che mi chiamasse per dirmi che nel primo pomeriggio sarei andato a prendere sua moglie. Io ero vestito in modo solito casual, camicetta marrone e jeans, quando arrivai era già fuori da portoncino, aveva un vestitino attillato sopra il ginocchio, niente calze e ad avvolgere il di sopra c'era un giubbottino nero di pelle.
Aveva gli occhiali da sole, parliamo un po', lei ha la voce da gattina, mi chiede come va la vita matrimoniale, che ha saputo da Chiara che siamo molto attivi a letto. Il tutto mentre era con le gambe incavallate e il gomito poggiato sul poggia gomiti centrale, a sostenere con la mano il mento come una persona presa dall'argomento. Ripeto, aveva un fare da gattina non indifferente. Le do conferma di me e Chiara dicendole anche, "se ti devo essere sincero, amo fare sesso e se avessi l'opportunità lo farei anche con chi mi attira", la sua risposta era un, "ah". Io chiedo a lei come andasse con Luca e lei, "bene dai, ci sono alti e bassi, purtroppo, non è tanto per il lavoro ma per le faccende burocratiche, acquisto di attrezzi o riparazioni, lo rendono molto stanco. Non mi lamento come padre e uomo di casa, ma spesso a letto, preferisce non fare niente.", "quindi diciamo che sei abbastanza frustrata da questo punto di vista", "si però abbiamo raggiunto un accordo, siamo liberi di scegliere se abbiamo voglia di evadere un po'"." Capisco, quindi tu", "diciamo", ammicca un sorriso malizioso accompagnato da un'occhiolino. Arriviamo e sbottona il giubbottino mostrando la scollatura del vestitino che porta, il solco tra le tette mi fa venire degli impulsi al mio membro. Vedo il meccanico e i suoi collaboratori guardare Giorgia più e più volte. Paga il dovuto e con le chiavi in mano viene da me dicendo, "dato che non vorrei rimanere a piedi, perché non mi fido sempre dei meccanici, ti andrebbe di venirmi dietro fino a casa? Prenderò una strada meno trafficata", "certo, vengo volentieri". Entro in auto e la vedo sculettare verso la sua auto, il vestito è sottile e molto sexy. Ci avviamo e dopo qualche km, Giorgia mette le quattro frecce e si ferma ad un casolare abbandonato. Scendo dall'auto e vado verso di lei che esce. "cosa è successo? “, “nulla, sono qui perché voglio che mi controlli tu", "e non ci pensi a Luca? “, “non preoccuparti, sa che sono in buone mani". A ciò, ci baciamo e la Poggio contro l'auto, il suo culo è morbido e le sue labbra carnose mi fanno impazzire. Mi tocca la patta, sbottona e abbassando il jeans esce fuori il mio membro! “wow, questo lo hai tra le gambe? E ci credo a tua moglie! “, con segno di sorpresa. Giorgia si china e infila la cappella tra le sue labbra iniziando un pompino stupendo, non riesce a infilarlo tutto in bocca, mi massaggia i testicoli con una mano e mi sega con l'altra mentre con la lingua lecca l'asta e succhia con passione. Spingo verso la sua bocca per farle capire che voglio sfondarla. "mi soffochi così", mi dice mentre spingo dentro la sua bocca e le rispondo, "non ti eccita di più avere un cazzo così un bocca? “, “sei uno stronzo, hai un cazzo enorme agh! “, e riprende il pompino! Mi stringe la sacca dei testicoli e si infila in bocca la sacca, cospargendomi di tutta la sua saliva! Avevo voglia più che mai! La alzo e la metto sul cofano a gambe divaricate , sposto il pizzo che ha ed inizio a leccare con avidità e piacere la sua patata depilata e colante. Le infilo due dita dentro ed inizio a stimolare con forza, tanto che mi bagna la mano e la sua voce inizia a farsi sentire tra la natura. Si sente un'auto in lontananza e ci ricomponiamo. Era un tizio che conosceva Luca, si ferma e Giorgia spiega con un po' di scuse un guasto dell'auto ecc.
Dopo che va via mi guarda e dice, guardando l'orologio, sono le 16 e 30, io ho parecchio tempo libero a casa mia, tu hai impegni? “, sorridendo le rispondo, "tutto il tempo per scoparti". Mi sorride ed entra in auto. Mi rimetto in auto e la seguo. Intanto mi chiama Igly ma gli dico che ho un impegno. Arriviamo, il cancello si chiude ed una volta parcheggiato ci incrociamo alla porta. Entriamo dentro e mi porta al muro, "il tuo cazzo mi ha messo una fissa enorme!! “, mentre mi sbottona il pantalone e abbassa tutto. La bacio mentre mi sega, poi si china e ricomincia a succhiarmelo. Le tenevo la testa mentre succhiava e segava, le piaceva tantissimo, era presa e mugolava come una matta. Si alza e mi bacia, le alzo il vestitino e le tocco il culo, lo schiaffeggio e lo stringo. Metto lei contro il muro, girata, il vestito è alto, schiaffeggio il culo e mi abbasso, bacio la sua carne ed abbasso il perizzoma, sporge il suo culo verso di me, allargo le natiche ed inizio a leccare la sua patata colante, il mio naso è contro il suo buchetta e non posso fare a meno di leccare anche quello, schiaffeggio ancora ed infilo due dita nella sua figa che stimolo con forza, lei allarga le gambe per far fuori uscire i suoi umori che subito mi accingo a leccare come un maiale. Ci spostiamo e mi porta nel salone, mi seggo sul divano, tiro via le parti di sotto e rimango in camicia, il preservativo è pronto vicino a me, lei è in ginocchio che continua a succhiare e a sbatterselo il faccia, ha il viso insalivato e la cosa mi eccita di più. Le tolgo il vestitino ed anche il reggiseno ed inizia una spagnola con tanto di sputi sulla cappella!!
"non avrei immaginato di scoparmi uno con una dote come la tua!! Ti piace il massaggio che ti sto facendo con le mie tette? “, “o siii che mi piace e mi piace anche la tua bocca!! “. Mi sbottono la camicia e vedo che spalanca gli occhi ed ecco che riprende a succhiare mentre mi tocca il petto e l'addome. Me la sto godendo tutta, e il mio istinto non poteva essere fermo, mentre lo succhiava insalivavo il mio dito che lo passai verso il suo buchetto più stretto. Massaggiavo e mugolava finché non lo infilo dentro e mugula ancor di più. Dopo poco, metto il preservativo ed ecco che monta su di me, entra piano, i movimenti sono lenti e leggeri, doveva abituarsi, continuava a dire "che cazzo, sei fantastico", mentre ci guardavamo negli occhi ed io succhiavo le sue mammella, sculacciavo il suo bel culo per poi iniziare ad aumentare il ritmo, sempre più intenso e forte! Saltava sul mio membro mentre le sue tette le mangiavo e le stringevo, poi si fermava e si muoveva come una matta ed intanto i miei testicoli erano pieni del suo nettare. Inizio a stantuffare io con forza mentre porto le sue mani dietro la sua schiena e stringendola spingo il mio membro sempre più forte dentro di lei. Il rumore incessante del battito delle nostre carni era troppo eccitante e lei come una matta urlava dal godimento! “sbattilo di più, di più aaaaah mi fai venire, maiale!!! “. Avevo le mani sul suo culo e spingevo di più, mugolava ad intermittenza come se avesse dei blocchi mentre godeva!! La giro, mette i piedi sulle mie ginocchia e si infila il cazzo dentro e ancora, ancora ed ancora viene mentre la sgrilletto!! La metto seduta sul mio membro e la faccio saltare mentre continua a godere e a piegarsi in avanti mentre le mie mani sono sui suoi fianchi ed io spingo sempre di più!! Dopo gli ultimi colpi mi fermo. Si gira e monta su di me. Le infilo il membro dentro e rimaniamo fermi! “mi stai distruggendo, sono sfinita", "non abbiamo ancora finito, ho ancora voglia di aprirti", intanto avevo il dito dentro il suo buchetto, lei mi risponde, "lo sento, sento quanta voglia hai, e non posso dirti no", "brava!! “. Mi alzo con lei in braccio e la stantuffo con violenza mentre urla come una matta e per farla stare zitta le dico di baciarmi. Era leggera e la pompavo senza sforzarmi troppo, poi la metto a novanta sulla sedia e la scopo infilando un dito nel buchetto, preparandola bene. Esco fuori e punto verso il suo buco stretto. Infilo la cappella e lentamente presso dentro. Respira profondamente mentre rilassa il suo apparato e mi lascia entrare. Inizia il gioco, entro ed esco per metà, il suo culo è veramente stretto, Giorgia inizia ad ancheggiare, aprendosi di più e ricevendo più centimetri dentro di lei. Ansima mentre il mio cazzo entra quasi del tutto dentro!! La afferro dai fianchi, mi avvicino all'orecchio e le dico, "adesso ho voglia di pompare questo gran bel culo", lei Ansima, non risponde ed io incido i colpi sempre di più, con forza e violenza!
Le nostre pelli cominciano a sbattersi l'una con l'altra mentre le rompo letteralmente il culo! Giorgia grida dal godimento e dal dolore, mi incita a spingere, io schiaffeggio il suo culo per poi stringere le sue tette e portarla a me e stantuffo ancora!
“cazzo mi apri tutta aaaaaa, sei un'animale!! Sfondami siiii", eravamo in estasi entrambi!
Ci buttiamo per terra, è a pecora con le gambe divaricate ed io mi chino puntando il membro dentro il suo buco aperto! Le mie dita sono dentro la sua bocca e stantuffo nel suo culo con forza e le gocce del mio sudore cadono sulla sua schiena!!
Ci stendiamo per terra,si mette sul fianco ed io dietro di lei, infilo ancora dentro il suo culo ormai largo e pompo dentro!!!
“non fermarti, continua continua, aaaah vengo, continuo a venireeeee", urlava come una matta ed io pompavo ancora!! “vuoi la mia sborra addosso?te ne darò tanta", "si, dammela, la voglio su di me, ovunque, sei un toro, sborrami!!!". Il cazzo pulsava, mi alzo, togliendo il preservativi, lei si mette in ginocchio ed io mi sego sulla sua faccia, schizzo sul suo viso, sui capelli, sul seno, afferra il mio cazzo e mi massaggia la cappella riempiendosi di seme le mani. Godo dal piacere, mentre lei è inebriata e rimette in bocca il mio membro mezzo duro! La aiuto ad alzarsi, prendiamo i nostri vestiti e mi accompagna in bagno mentre lei va in un'altro e le schiaffeggio il culo. Dopo qualche minuto esco fuori vestito, lei è in accappatoio. Ci baciamo, "hai un cazzo fantastico", "fantastica sarai tu", "sentiamoci, potremmo avere altre occasioni", "ma tuo marito? “, “non preoccuparti, sei pur sempre un suo vecchio amico", e mi fa un'occhiolino. Ci salutiamo e vado via. Sono in auto e a distanza di quasi dieci minuti, mi arrivano due massaggi differenti, uno di Giorgia, una foto che mostrava il suo culo ancora aperto ed una sua dedica, l'altro era di Luca. "non sborravo due volte in un'ora da quando vidi scoparti mia madre, grazie, è stato molto eccitante", mai avrei pensato di trovare un amico così.
Ci presentammo, si chiamava Giorgia e la lampadina si accese. Ci mettiamo in auto e tra una chiacchiera e l'altra capisco che è la moglie di Luca. Iniziò ad essere diversa, sorridente e più confidenziale. Ma arrivai a destinazione e la lasciai al cancello. Era veramente una bella donna. Verso mezza giornata mi arriva una chiamata, il numero non lo conoscevo. Rispondo ed era Luca, felice di sentirmi e mi racconta che sua moglie gli ha raccontato quello che era successo qualche ora prima. Era settembre e mi raccontava che lui era preso dai lavori di raccolta in campagna, ma teneva tanto a voler organizzare una cena a casa da lui con i nostri figli e le nostre mogli per ricordare i vecchi tempi. Felice della richiesta accettai. Tornato a casa ne parlai con Chiara che era d'accordo per questa cena. Richiamai poi Luca per metterci d'accordo e mi disse che se per noi non ci fossero stati problemi, avremmo organizzato tutto la domenica sera seguente. Annotai l'appuntamento e quel dì arrivammo all'indirizzo di casa sua.
La mia Chiara aveva un bel pantalone verde e maglia nera scollata, tacco basso e comunque di incanto come sempre. Arrivati alla porta ci accolse Luca che per un'attimo mi era sembrato la fotocopia del suo defunto padre. Dopo i saluti e gli ovvi complimenti su Chiara, ci porto nel loro salone dove ci attendevano i loro figli e sua moglie Giorgia che era agghindata abbastanza bene, un vestito leggero sotto il ginocchio di color grigio scuro con una scollatura a U, coda di cavallo e trucco leggero ovviamente. Cenammo divinamente la cucina di Giorgia era straordinaria. Le donne andavano d'accordo, tanto che poi Giorgia invitò Chiara a vedere la loro casa. I bambini giocavano mentre Luca, un bel po' brillotto, dovuto anche alla stanchezza del lavoro mi chiede di uscire fuori in giardino per fumare una sigaretta. Chiacchieriamo un po', mi racconta la sua storia finché non se ne esce dicendo, "con il sesso come ti va? “, con molta naturalezza gli rispondo," molto bene direi e a te? “, “bene, anche se il lavoro ed i pensieri nel occuparmi delle cose purtroppo non mi fa essere sempre al top. Sai Giorgia ed io siamo diventati una coppia, beh, non mi giudicare, un po' aperta. Scusa se te lo dico così, sei un vecchio amico e ricordo che non avevamo segreti. Beh, meno che uno". Rimasi spiazzato su due quesiti, il fatto che lui si fosse aperto così facilmente con me dopo anni, il che mi faceva assai piacere, e il segreto che lui intendeva, alla quale ancora non ci ero arrivato e che infatti poi chiedo. Sorridendo lui, "avevamo una passione in comune, ci piaceva utilizzare le telecamere, i registratori, ricordi? “, “si si che ricordo", invece no, lo avevo completamente rimosso. "ecco, ricordi il periodo degli esami? Quando venivi a casa e quando sei rimasto a casa quando andai via con mio padre? Ho visto cosa avete fatto tue mia madre, sopratutto nella cantinetta". Ero rimasto freddo, ma comunque erano passati anni, me ne esco con un "ero un ragazzino", ma lui, "non sai quante seghe mi sono fatto con quella registrazione e penso che da quel video il mio modo di essere sia cambiato". Continuo ad ascoltarlo, "da quando sono fidanzato con Giorgia, il sesso è sempre stato spettacolare ma in cuor mio avevo voglia di vedere mia madre essere scopata, finché poi, tra il lavoro e lo stress notai che non sempre riuscivo a darle quello che volevo e la voglia di vedere mia madre essere scopata da altri, poi passo' su mia moglie. Confidandomi e con il passare del tempo, sono riuscito a convincerla e da come so, ha una relazione extraconiugale. Ma lo so e basta, non l'ho mai vista ". Sapevo ovviamente della relazione ma feci finta di niente, diventati più serio e gli chiesi," cosa vuoi che faccia? “, rispose lui, "forse sarà forte chiedertelo, ma probabilmente avrai intuito. Non sarò presente, vi osservero'. Mi piacerebbe vedere Giorgia essere scopata da te! Scommetto le piacerà". Dopo aver fatto il finto tonto parlando della mia famiglia, di Chiara ecc.. Accettai. La scusa era che Luca mi avrebbe chiesto di andar a prendere a casa loro Giorgia per portarla dal meccanico a prendere l'auto. Insomma, il gioco andò in porto. Ci salutiamo quella sera ed attesi tre giorni prima che mi chiamasse per dirmi che nel primo pomeriggio sarei andato a prendere sua moglie. Io ero vestito in modo solito casual, camicetta marrone e jeans, quando arrivai era già fuori da portoncino, aveva un vestitino attillato sopra il ginocchio, niente calze e ad avvolgere il di sopra c'era un giubbottino nero di pelle.
Aveva gli occhiali da sole, parliamo un po', lei ha la voce da gattina, mi chiede come va la vita matrimoniale, che ha saputo da Chiara che siamo molto attivi a letto. Il tutto mentre era con le gambe incavallate e il gomito poggiato sul poggia gomiti centrale, a sostenere con la mano il mento come una persona presa dall'argomento. Ripeto, aveva un fare da gattina non indifferente. Le do conferma di me e Chiara dicendole anche, "se ti devo essere sincero, amo fare sesso e se avessi l'opportunità lo farei anche con chi mi attira", la sua risposta era un, "ah". Io chiedo a lei come andasse con Luca e lei, "bene dai, ci sono alti e bassi, purtroppo, non è tanto per il lavoro ma per le faccende burocratiche, acquisto di attrezzi o riparazioni, lo rendono molto stanco. Non mi lamento come padre e uomo di casa, ma spesso a letto, preferisce non fare niente.", "quindi diciamo che sei abbastanza frustrata da questo punto di vista", "si però abbiamo raggiunto un accordo, siamo liberi di scegliere se abbiamo voglia di evadere un po'"." Capisco, quindi tu", "diciamo", ammicca un sorriso malizioso accompagnato da un'occhiolino. Arriviamo e sbottona il giubbottino mostrando la scollatura del vestitino che porta, il solco tra le tette mi fa venire degli impulsi al mio membro. Vedo il meccanico e i suoi collaboratori guardare Giorgia più e più volte. Paga il dovuto e con le chiavi in mano viene da me dicendo, "dato che non vorrei rimanere a piedi, perché non mi fido sempre dei meccanici, ti andrebbe di venirmi dietro fino a casa? Prenderò una strada meno trafficata", "certo, vengo volentieri". Entro in auto e la vedo sculettare verso la sua auto, il vestito è sottile e molto sexy. Ci avviamo e dopo qualche km, Giorgia mette le quattro frecce e si ferma ad un casolare abbandonato. Scendo dall'auto e vado verso di lei che esce. "cosa è successo? “, “nulla, sono qui perché voglio che mi controlli tu", "e non ci pensi a Luca? “, “non preoccuparti, sa che sono in buone mani". A ciò, ci baciamo e la Poggio contro l'auto, il suo culo è morbido e le sue labbra carnose mi fanno impazzire. Mi tocca la patta, sbottona e abbassando il jeans esce fuori il mio membro! “wow, questo lo hai tra le gambe? E ci credo a tua moglie! “, con segno di sorpresa. Giorgia si china e infila la cappella tra le sue labbra iniziando un pompino stupendo, non riesce a infilarlo tutto in bocca, mi massaggia i testicoli con una mano e mi sega con l'altra mentre con la lingua lecca l'asta e succhia con passione. Spingo verso la sua bocca per farle capire che voglio sfondarla. "mi soffochi così", mi dice mentre spingo dentro la sua bocca e le rispondo, "non ti eccita di più avere un cazzo così un bocca? “, “sei uno stronzo, hai un cazzo enorme agh! “, e riprende il pompino! Mi stringe la sacca dei testicoli e si infila in bocca la sacca, cospargendomi di tutta la sua saliva! Avevo voglia più che mai! La alzo e la metto sul cofano a gambe divaricate , sposto il pizzo che ha ed inizio a leccare con avidità e piacere la sua patata depilata e colante. Le infilo due dita dentro ed inizio a stimolare con forza, tanto che mi bagna la mano e la sua voce inizia a farsi sentire tra la natura. Si sente un'auto in lontananza e ci ricomponiamo. Era un tizio che conosceva Luca, si ferma e Giorgia spiega con un po' di scuse un guasto dell'auto ecc.
Dopo che va via mi guarda e dice, guardando l'orologio, sono le 16 e 30, io ho parecchio tempo libero a casa mia, tu hai impegni? “, sorridendo le rispondo, "tutto il tempo per scoparti". Mi sorride ed entra in auto. Mi rimetto in auto e la seguo. Intanto mi chiama Igly ma gli dico che ho un impegno. Arriviamo, il cancello si chiude ed una volta parcheggiato ci incrociamo alla porta. Entriamo dentro e mi porta al muro, "il tuo cazzo mi ha messo una fissa enorme!! “, mentre mi sbottona il pantalone e abbassa tutto. La bacio mentre mi sega, poi si china e ricomincia a succhiarmelo. Le tenevo la testa mentre succhiava e segava, le piaceva tantissimo, era presa e mugolava come una matta. Si alza e mi bacia, le alzo il vestitino e le tocco il culo, lo schiaffeggio e lo stringo. Metto lei contro il muro, girata, il vestito è alto, schiaffeggio il culo e mi abbasso, bacio la sua carne ed abbasso il perizzoma, sporge il suo culo verso di me, allargo le natiche ed inizio a leccare la sua patata colante, il mio naso è contro il suo buchetta e non posso fare a meno di leccare anche quello, schiaffeggio ancora ed infilo due dita nella sua figa che stimolo con forza, lei allarga le gambe per far fuori uscire i suoi umori che subito mi accingo a leccare come un maiale. Ci spostiamo e mi porta nel salone, mi seggo sul divano, tiro via le parti di sotto e rimango in camicia, il preservativo è pronto vicino a me, lei è in ginocchio che continua a succhiare e a sbatterselo il faccia, ha il viso insalivato e la cosa mi eccita di più. Le tolgo il vestitino ed anche il reggiseno ed inizia una spagnola con tanto di sputi sulla cappella!!
"non avrei immaginato di scoparmi uno con una dote come la tua!! Ti piace il massaggio che ti sto facendo con le mie tette? “, “o siii che mi piace e mi piace anche la tua bocca!! “. Mi sbottono la camicia e vedo che spalanca gli occhi ed ecco che riprende a succhiare mentre mi tocca il petto e l'addome. Me la sto godendo tutta, e il mio istinto non poteva essere fermo, mentre lo succhiava insalivavo il mio dito che lo passai verso il suo buchetto più stretto. Massaggiavo e mugolava finché non lo infilo dentro e mugula ancor di più. Dopo poco, metto il preservativo ed ecco che monta su di me, entra piano, i movimenti sono lenti e leggeri, doveva abituarsi, continuava a dire "che cazzo, sei fantastico", mentre ci guardavamo negli occhi ed io succhiavo le sue mammella, sculacciavo il suo bel culo per poi iniziare ad aumentare il ritmo, sempre più intenso e forte! Saltava sul mio membro mentre le sue tette le mangiavo e le stringevo, poi si fermava e si muoveva come una matta ed intanto i miei testicoli erano pieni del suo nettare. Inizio a stantuffare io con forza mentre porto le sue mani dietro la sua schiena e stringendola spingo il mio membro sempre più forte dentro di lei. Il rumore incessante del battito delle nostre carni era troppo eccitante e lei come una matta urlava dal godimento! “sbattilo di più, di più aaaaah mi fai venire, maiale!!! “. Avevo le mani sul suo culo e spingevo di più, mugolava ad intermittenza come se avesse dei blocchi mentre godeva!! La giro, mette i piedi sulle mie ginocchia e si infila il cazzo dentro e ancora, ancora ed ancora viene mentre la sgrilletto!! La metto seduta sul mio membro e la faccio saltare mentre continua a godere e a piegarsi in avanti mentre le mie mani sono sui suoi fianchi ed io spingo sempre di più!! Dopo gli ultimi colpi mi fermo. Si gira e monta su di me. Le infilo il membro dentro e rimaniamo fermi! “mi stai distruggendo, sono sfinita", "non abbiamo ancora finito, ho ancora voglia di aprirti", intanto avevo il dito dentro il suo buchetto, lei mi risponde, "lo sento, sento quanta voglia hai, e non posso dirti no", "brava!! “. Mi alzo con lei in braccio e la stantuffo con violenza mentre urla come una matta e per farla stare zitta le dico di baciarmi. Era leggera e la pompavo senza sforzarmi troppo, poi la metto a novanta sulla sedia e la scopo infilando un dito nel buchetto, preparandola bene. Esco fuori e punto verso il suo buco stretto. Infilo la cappella e lentamente presso dentro. Respira profondamente mentre rilassa il suo apparato e mi lascia entrare. Inizia il gioco, entro ed esco per metà, il suo culo è veramente stretto, Giorgia inizia ad ancheggiare, aprendosi di più e ricevendo più centimetri dentro di lei. Ansima mentre il mio cazzo entra quasi del tutto dentro!! La afferro dai fianchi, mi avvicino all'orecchio e le dico, "adesso ho voglia di pompare questo gran bel culo", lei Ansima, non risponde ed io incido i colpi sempre di più, con forza e violenza!
Le nostre pelli cominciano a sbattersi l'una con l'altra mentre le rompo letteralmente il culo! Giorgia grida dal godimento e dal dolore, mi incita a spingere, io schiaffeggio il suo culo per poi stringere le sue tette e portarla a me e stantuffo ancora!
“cazzo mi apri tutta aaaaaa, sei un'animale!! Sfondami siiii", eravamo in estasi entrambi!
Ci buttiamo per terra, è a pecora con le gambe divaricate ed io mi chino puntando il membro dentro il suo buco aperto! Le mie dita sono dentro la sua bocca e stantuffo nel suo culo con forza e le gocce del mio sudore cadono sulla sua schiena!!
Ci stendiamo per terra,si mette sul fianco ed io dietro di lei, infilo ancora dentro il suo culo ormai largo e pompo dentro!!!
“non fermarti, continua continua, aaaah vengo, continuo a venireeeee", urlava come una matta ed io pompavo ancora!! “vuoi la mia sborra addosso?te ne darò tanta", "si, dammela, la voglio su di me, ovunque, sei un toro, sborrami!!!". Il cazzo pulsava, mi alzo, togliendo il preservativi, lei si mette in ginocchio ed io mi sego sulla sua faccia, schizzo sul suo viso, sui capelli, sul seno, afferra il mio cazzo e mi massaggia la cappella riempiendosi di seme le mani. Godo dal piacere, mentre lei è inebriata e rimette in bocca il mio membro mezzo duro! La aiuto ad alzarsi, prendiamo i nostri vestiti e mi accompagna in bagno mentre lei va in un'altro e le schiaffeggio il culo. Dopo qualche minuto esco fuori vestito, lei è in accappatoio. Ci baciamo, "hai un cazzo fantastico", "fantastica sarai tu", "sentiamoci, potremmo avere altre occasioni", "ma tuo marito? “, “non preoccuparti, sei pur sempre un suo vecchio amico", e mi fa un'occhiolino. Ci salutiamo e vado via. Sono in auto e a distanza di quasi dieci minuti, mi arrivano due massaggi differenti, uno di Giorgia, una foto che mostrava il suo culo ancora aperto ed una sua dedica, l'altro era di Luca. "non sborravo due volte in un'ora da quando vidi scoparti mia madre, grazie, è stato molto eccitante", mai avrei pensato di trovare un amico così.
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