La collega stronza
di
Veronica Rossa
genere
orge
Mi ha fatto anche mettere un suo vestitino che è davvero troppo sconcio. Nero corto alle ginocchia. Con gli spacchi laterali alti. E con la scollatura a V ffrontale.
I tacchi neri. Le autoreggenti le porto da sempre. Il perizomino nero è un must. E non porto il reggiseno. Il mio seno è piccolissimo.
Barbara la mia collega è alta come me. Mora capelli lunghi e occhi verdi. Lei ha il seno enorme. Almeno una quarta. Infatti con i fianchi piccoli che ha stona. Lei anche in nero. Tubino e autoreggenti anche lei. Ha un body a rete con Il filo interdentale tra le natiche.
Lei ha la mia età. 36.
Siamo a Torino. Convention aziendale. È sabato e sono le 23. Mi ha convinto ad uscire con Omar e Saied. Sono colleghi della filiale belga. Sono due ragazzoni mulatti e altissimi. Muscolosi è dire poco. E noi piccoline accanto a loro.
Ha detto che vuole solo baciarlo a Saied. È sposata. Da anni. E non ha intenzione di tradire il marito. Non so... non me la racconta giusta.
I ragazzi parlano inglese e francese. Non italiano. Infatti abbiamo qualche problema a comunicare con loro.
Siamo stati in una enoteca a bere vino. Tanto.
E ora siamo in macchina. Io avanti con Omar e lei dietro con Saied.
“ Veronica ma se io adesso faccio un pompino a Saied? Ti stranisci tu?” Scoppia a ridere. Mi volto.
La guardo. “ che cazzo dici Ba’? Sei scema?”
Lei con il tubino alzato le gambe accavallate. Bordo delle autoreggenti in bella vista. E si è tolta anche il cappotto.
“ e cazzo Ba’ dai.... no su.... lascia perdere.”
“ what did she say Veronica?”
“ oh... forget it...”
“ no no Omar... i say to Veronica i wanna him give a blowjob.” Scoppia a ridere fragorosamente.
“ cazzo Ba’ stai zitta cristo santo.”
“ really? Oh my....” esclama Omar.
E Saied “ well i could like it. what do you think Omar? She could be perfect. And she don t know my massive black...ad yours. Veronica? Probably you could blow Omar. He said you are a beautiful italian woman. And very sexy too!”
“ sorry? What?” Esclamo io....
Mi rivolto. Barbara con la mano sulla patta di Saied.
“ Veronica questo qui c ha tanta roba qui sotto....”
“ oh Ba’ no dai cazzo ferma.”
Omar mi tocca la gamba. E la fa scivolare dal ginocchio all’inguine sotto il tessuto.
“ ehi... stop.....”
“ Barbara io...”
Mi volto. Barbara che guarda in basso. Bocca aperta. E Saied con il suo pene in mano.
“ merda.....” esclamo io.
“ oh.... Vero.... che cazzo gigantesco questo qui...”
“ go lady go.... take it in mouth”
“ yeah Barbara.... suck it....”
“ Baaaa?!? No cazzo dai. Cazzo fai.”
“ listen ladies... go our apt. We drink more and Saied and Barbara could have good times.”
“ yes yesssssss” dice Barbara. “ andiamo Veronica. Tu non fai nulla. Io lo succhio. Poi bicchiere di vino e torniamo al nostro hotel. Promesso.”
“ cazzo però.... ma ti sbrighi ok? Che sta storia non mi piace proprio.”
“ si sì....”
Siamo al loro appartamento. In centro.
Due camere salone enorme e due bagni. Angolo cottura.
Sono davvero adirata con Barbara.
Lei leva il cappotto. Io anche. Caldo assurdo lì dentro.
Beviamo del vino rosso. E ancora e ancora.
Saied dietro a Barbara che le si struscia e con le mani sui suoi seni le bacia il collo mentre lei beve.
Omar sorride guardandomi. Ma non allunga mani. Ha capito che non ci sto.
“ Veronica mia.... io... io....”
Si volta. Lui la sovrasta. È almeno 195 cm e lei con i tacchi arriva si e no a 168. Come me.
La afferra per il collo e la bacia. Lei bocca aperta si fa baciare. La lingua di Saied le scorre anche sul mento e sulle guance......
Lei mani sui suoi fianchi...
“ like it little italian white lady?”
“ yessss Saied... adore it”
“ oh mio dio...” mi siedo e bevo.... e Omar riempie ancora il mio bicchiere.
“ thanks”
“ to you honey “
Bevo e mi volto a guardare loro al centro del salone.
“ well white wife.... dress off.... and be slutty.”
“ cazzzz” sospiro io.
Lei annuisce. E ancheggiando abbassa la zip laterale e comincia a tirare giù il tubino.
Che le cade tra le caviglie. Si volta e rivolta.
“ like what you see?”
“ yes bitchie....”
Siede sul divano. Slaccia i calzoni e abbassandoli prende in mano il suo pene. Nero. Enorme. Larghissimo e lungo. Smisurato. Eretto. Venoso e pulsante. Glande scuro. Lucido.
Omar applaude.
“ santa pace... quello ti rompe Barbara. È troppo...”
“ very.... big. Never seen something so.... enormous...” esclama Barbara compiaciuta.
“ come here Barbara. And take the black one in mouth. All for you. On your knees. And pull out breasts. Now.”
Continua
I tacchi neri. Le autoreggenti le porto da sempre. Il perizomino nero è un must. E non porto il reggiseno. Il mio seno è piccolissimo.
Barbara la mia collega è alta come me. Mora capelli lunghi e occhi verdi. Lei ha il seno enorme. Almeno una quarta. Infatti con i fianchi piccoli che ha stona. Lei anche in nero. Tubino e autoreggenti anche lei. Ha un body a rete con Il filo interdentale tra le natiche.
Lei ha la mia età. 36.
Siamo a Torino. Convention aziendale. È sabato e sono le 23. Mi ha convinto ad uscire con Omar e Saied. Sono colleghi della filiale belga. Sono due ragazzoni mulatti e altissimi. Muscolosi è dire poco. E noi piccoline accanto a loro.
Ha detto che vuole solo baciarlo a Saied. È sposata. Da anni. E non ha intenzione di tradire il marito. Non so... non me la racconta giusta.
I ragazzi parlano inglese e francese. Non italiano. Infatti abbiamo qualche problema a comunicare con loro.
Siamo stati in una enoteca a bere vino. Tanto.
E ora siamo in macchina. Io avanti con Omar e lei dietro con Saied.
“ Veronica ma se io adesso faccio un pompino a Saied? Ti stranisci tu?” Scoppia a ridere. Mi volto.
La guardo. “ che cazzo dici Ba’? Sei scema?”
Lei con il tubino alzato le gambe accavallate. Bordo delle autoreggenti in bella vista. E si è tolta anche il cappotto.
“ e cazzo Ba’ dai.... no su.... lascia perdere.”
“ what did she say Veronica?”
“ oh... forget it...”
“ no no Omar... i say to Veronica i wanna him give a blowjob.” Scoppia a ridere fragorosamente.
“ cazzo Ba’ stai zitta cristo santo.”
“ really? Oh my....” esclama Omar.
E Saied “ well i could like it. what do you think Omar? She could be perfect. And she don t know my massive black...ad yours. Veronica? Probably you could blow Omar. He said you are a beautiful italian woman. And very sexy too!”
“ sorry? What?” Esclamo io....
Mi rivolto. Barbara con la mano sulla patta di Saied.
“ Veronica questo qui c ha tanta roba qui sotto....”
“ oh Ba’ no dai cazzo ferma.”
Omar mi tocca la gamba. E la fa scivolare dal ginocchio all’inguine sotto il tessuto.
“ ehi... stop.....”
“ Barbara io...”
Mi volto. Barbara che guarda in basso. Bocca aperta. E Saied con il suo pene in mano.
“ merda.....” esclamo io.
“ oh.... Vero.... che cazzo gigantesco questo qui...”
“ go lady go.... take it in mouth”
“ yeah Barbara.... suck it....”
“ Baaaa?!? No cazzo dai. Cazzo fai.”
“ listen ladies... go our apt. We drink more and Saied and Barbara could have good times.”
“ yes yesssssss” dice Barbara. “ andiamo Veronica. Tu non fai nulla. Io lo succhio. Poi bicchiere di vino e torniamo al nostro hotel. Promesso.”
“ cazzo però.... ma ti sbrighi ok? Che sta storia non mi piace proprio.”
“ si sì....”
Siamo al loro appartamento. In centro.
Due camere salone enorme e due bagni. Angolo cottura.
Sono davvero adirata con Barbara.
Lei leva il cappotto. Io anche. Caldo assurdo lì dentro.
Beviamo del vino rosso. E ancora e ancora.
Saied dietro a Barbara che le si struscia e con le mani sui suoi seni le bacia il collo mentre lei beve.
Omar sorride guardandomi. Ma non allunga mani. Ha capito che non ci sto.
“ Veronica mia.... io... io....”
Si volta. Lui la sovrasta. È almeno 195 cm e lei con i tacchi arriva si e no a 168. Come me.
La afferra per il collo e la bacia. Lei bocca aperta si fa baciare. La lingua di Saied le scorre anche sul mento e sulle guance......
Lei mani sui suoi fianchi...
“ like it little italian white lady?”
“ yessss Saied... adore it”
“ oh mio dio...” mi siedo e bevo.... e Omar riempie ancora il mio bicchiere.
“ thanks”
“ to you honey “
Bevo e mi volto a guardare loro al centro del salone.
“ well white wife.... dress off.... and be slutty.”
“ cazzzz” sospiro io.
Lei annuisce. E ancheggiando abbassa la zip laterale e comincia a tirare giù il tubino.
Che le cade tra le caviglie. Si volta e rivolta.
“ like what you see?”
“ yes bitchie....”
Siede sul divano. Slaccia i calzoni e abbassandoli prende in mano il suo pene. Nero. Enorme. Larghissimo e lungo. Smisurato. Eretto. Venoso e pulsante. Glande scuro. Lucido.
Omar applaude.
“ santa pace... quello ti rompe Barbara. È troppo...”
“ very.... big. Never seen something so.... enormous...” esclama Barbara compiaciuta.
“ come here Barbara. And take the black one in mouth. All for you. On your knees. And pull out breasts. Now.”
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