Studentessa scopata in metro

di
genere
prime esperienze

Racconto di fantasia
Camilla era una studentessa di 20 anni, ogni giorno prendeva la metro per andare all'università.
Non era una bella ragazza, un po' magra, un volto smunto con gli occhiali, seno tendente al piatto, ma aveva un bel culo.
Non aveva mai avuto un ragazzo, non attirava molto i maschi, non essendo certo una miss. Quel giorno sulla metropolitana c'era un sacco di gente, era affollatissima. Non avrebbe mai pensato che avrebbe perso la sua verginità.
Presa come sempre la metro, si mise in un angolo del vagone, era talmente affollata che venne quasi schiacciata dalla marea di gente. Ad un certo punto si ritrovò senza neanche accorgersene circondata da 4 individui che la nascondevano al resto della gente, con della facce poco raccomandabili.
Improvvisamente la rivoltarono verso la parete che faceva angolo nel vagone. Sentì una mano che le sollevava la lunga gonna a falde larghe, poi due dita che esploravano il suo culo, dopo averle tirato giù le mutandine. Era terrorizzata, uno sconosciuto le stava infilando due dita nel suo culo. Poi sentì strusciare sulle chiappe quello che capì subito si trattava di un grosso cazzo, una mano intanto era finita sulla sua bocca mentre il cazzo di uno sconosciuto la penetrava nella sua figa vergine. sentì un grosso dolore,MMMMMMMMM, un rivolo di sangue le scendeva lungo una coscia, il cazzo cominciò a stantuffare , la stava penetrando, ma al dolore iniziale subentrò il piacere unito anche a quelle due dita che continuavano a infilarsi nel suo culo tintinnando l'ano fino a che non sentì la sborra entrare nel suo ventre mentre un orgasmo la prendeva in tutto il corpo, avrebbe voluto gridare dal piacere, ma la mano sulla bocca glielo impediva solo un sommesso MMMMMMMMMMM, ma il piacere era immenso e poi le due dita dell'altra mano nel culo che continuavano a .....MMMMMM. Poi le ritirarono in su le mutandine , la gonna in giù, era il momento di scendere.
Appena scesa andò subito al bagno per darsi una ripulitina, aveva perso la sua verginità, ma aveva conosciuto un piacere che a lei era fino a quel momento estraneo. Chissà se nel futuro avrebbe potuto godere ancora con un uomo, ma ci sarebbero stati uomini interessati a lei o questa sarebbe stata solo una piacevole ed isolata esperienza.
Come una lampadina si accese nel cervello, avrebbe potuto rimanere incinta, e così corse subito in farmacia per acquistare le pillola del giorno dopo e bloccare eventuali indesiderate gravidanze.
scritto il
2023-06-14
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