Ne voglio ancora

Racconto libidinoso
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Io e te siamo insieme ormai.
Mi accarezzó dolcemente il viso e i capelli, mi fece tirare fuori la lingua e mi ci sbattè sopra il cazzo. Me lo fece desiderare, considerando quanto rapidamente riusciva a regalarmi fiotti di sperma; mi aveva stupito, ma non avrei bevuto così facilmente, a meno che non mi avesse costretto.
Ci teneva a riversarmi tutto dentro per farmi sua, io apprezzavo questo suo desiderio... Considerando che volentieri sarei tornata da lui dopo essermi fatta riempire da qualcun altro. Avrei voluto davvero fare questa porcata, con cui forse avrei scatenato la sua voglia tenermi a sè.
Ma faccio quello che preferisco, e non vedevo l'ora di sentire di nuovo il suo meraviglioso cazzo dentro di me.
Lui al contrario non avrebbe apprezzato la mia deviazione.
Mi bloccó la testa e trattandomi da zoccola gioco per un po'con la mia bocca. Preferiva che chiudessi forte le labbra, io preferivo sentirlo sul palato e sopra la lingua aderire e scivolare dolcemente.
Volevo solo il suo sperma dentro di me, ma era troppo dolce con me. Avrei preferito se mi avesse fatto leccare da terra qualsiasi cosa volasse giú. Ma niente, si accontentó di venire velocemente e abbondantemente facendomi ingoiare bene il tutto. Non ci riuscivo ma lo desideravo troppo.

E quello che desidero ancora è che mi sbatta fino all'estenuazione, anche solo per passatempo; anche solo ad aspettarlo accanto la porta la sera; anche solo per desiderarlo di più. Mi sarei fatta amare volentieri a terra, ma la sua testa non è altrettanto deviata da desiderare di possedermi sul pavimento.
Fino a quando sarà, ci penserò, e lo desidereró ancora.