Storie torbide in pillole

Storie torbide in pillole

I SOTTO LE LENZUOLA
Sta per addormentarsi quando la sente entrare nel letto. La mano si avvolge subito attorno al suo cazzo. A lei piace quando dorme nudo. Scivola sopra di lui e comincia a baciarlo sul petto, sul ventre, scendendo sempre più verso il basso, fino a succhiarglielo.
Lui ha uno scatto, un gemito soffocato. Non è la prima volta ma, ogni volta è come se fosse la prima volta. La tortura, la voglia di venire, lei gli solletica le palle. Lui che si morde il labbro ed infine esplode e lei ne gode di ogni goccia.
Poi, lei risale verso l’alto, lo abbraccia e si addormenta così, biascicando un “Buonanotte”
“Buonanotte, sorellina” dice lui

II LUI E LEI
Lui e lei, su un terrazzo assolato. Lei, sguardo timido, in divisa scolastica scura, con una gonna cortissima che arriva a fatica alle ginocchia. Lui, aria impacciata, giochiccia con le dita, guarda in ogni direzione.
Lei, che si alza la gonna arrossendo, mostrando che sotto non ha nulla. Lui, che avverte quel prurito prepotente nelle mutande.
Lui, che si inginocchia, ustionandosi sul cemento rovente. Lui, che affonda la sua faccia tra le sue gambe. Lui che assapora quelle grandi labbra e vorrebbe entrare ancora di più.
Lei, che lo invita ad alzarsi e gli slaccia i calzoni. Lei che gli estrae il sesso turgido e lo masturba un pochino. Lei, che lo guida dentro e lo aiuta a scoparla. Loro che vengono assieme, ancora con quel rossore tipico da timidi giovincelli

III-Orgasmo masturbante
Esce nuda dall’acqua, meravigliosa giumenta di pelle lattea, seni pieni, culo sodo e un sesso liscio che lascia molto desiderio. I suoi capelli biondi ricadono sulle spalle e i suoi occhi verdi mandano bagliori dorati.
Lui, un biondo dal fisico asciutto e il capello biondo. L’aspetta su un asciugamano, con la mano che masturba lentamente
Lei si ferma e lo esorta, portandosi una mano sulle labbra. Si masturbano guardandosi, raggiungendo l’orgasmo