Una sessantenne in gamba

Ora che la Amira mi ha ripudiato addossandomi tutti i suoi problemi passati, presenti e futuri...mi sto guardando attorno, visto che chiodo schiaccia chiodo.
Sotto di me abita una vedova molto gentile. Fisicamente dovrebbe essere una novella curvy (sono quelle signore non grasse, ma leggermente in carne). Una volta erano molto ricercate dai maschi ed ora con la mania delle diete vengono schivate dai ragazzi. La signora è vedova da oltre cinque anni ed io le sono stato sempre di aiuto in caso di bisogno, rispettandola e conservando sempre le dovute distanze. Per rispetto le ho sempre dato del lei e mai del tu, quasi a coronare un distacco tra noi due. Qualche volta mi sono fermato da lei a mangiare ( es. quando le ho dipinto il garage) e mai mi sono permesso frase o comunque atteggiamento diverso da quello di vicino di casa. Di solito senza donne non riesco a stare e quindi ho pensato a lei, che però essendo donna molto intelligente (fa la dottoressa commercialista), ma non può essere intortigliata dal sottoscritto con frasi ed atteggiamenti ruffiani. Per prima cosa le ho messo dell'attack sulla serratura del garage ed ho atteso. Oggi pomeriggio sento suonare il campanello e so già di che si tratta. In una pausa di lavoro è venuta a chiedermi che doveva fare a rimediare, perchè qualche ragazzino idiota e figlio di buona donna aveva bloccato la porta del suo garage. Venendo dal mondo delle nuvole le ho detto di aspettare e sono andato giù. ritornando in casa le ho confermato che a mio giudizio si trattava di di attack o comunque di una colla resistente. Per venirle incontro le ho detto che nel pomeriggio potevo risolvere il tutto con un trapano e cambiando la serratura con una simile. Sembrava le avessi annunciato l'arrivo del Messia. Aveva deciso di rientrare più tardi in ufficio (delegando la sua socia) e sarebbe venuta con me a fare gli acquisti ed attendere il ripristino dell'apertura della porta. Sono sceso e con lei e siamo andati al Briko. Durante la guida le guardavo le gambe e la scollatura dei seni: non male, una signora ben fatta e decisamente sexi, non grassa ma formosa nelle giuste misure. Siamo rietrati e in circa mezza ora ho ripristinato una nuova serratura: sudato come un boia sia per la fatica, che la tensione. Mi ha detto di entrare un attimo a casa sua e di andare a fare la doccia. Mi mancava l'asciugamano, le ho fatto richiesta e me lo ha portato guardandomi tutto nudo, senza nessun turbamento. Tralaltro vendendola a mio parere tutta sexi, il pisello si era allungato e lei lo aveva visto senza nemmeno stupirsi o comunque senza esprimere il minimo turbamento. Mi ha detto di non sentirmi turbato, poteva essere la mia mamma e quindi che non dovevo vergognarmi, tanto più che erano anni che non pensava a certe cose. Detta tra me e me stesso: lei no, ma io ci pensavo, eccome. Solo che avevo paura di fare il passo sbagliato. Mi ha chiesto quanto volevo per la manodopera ed io le ho detto niente, un aiuto gratis. Allora mi ha detto che alle nove di sera, fossi andato a cena a casa sua. Quindi ella è tornata in ufficio ed io su a casa mia. Intanto in cuor mio pensavo a cosa avrei dovuto fare stasera per raggiungere il mio scopo. Mi rendevo conto che non era la solita ragazzina che avrei potuto manipolare, ma una signora matura che dal punto di vista intellettivo mi avrebbe mangiato con un boccone. Speravo solo, che avendomi visto nudo, si ricordasse del mio pisello e sentisse il bisogno di dare refrigerio alla sua vagina. Intanto pensandola, mi sono quasi scordato della Amira che non si fa più sentire o vedere. Se ne starà sola in casa a rimurginare che cosa ha perso.....ed io intanto penso alla bella signora quasi sessantenne, ancora con delle forme da sballo e con dei seni, a mio giudizio, attorno alla sesta misura o poco meno. Sarei riuscito a nuotare o meglio ad affogare tra quelle immense tette?