Torna a casa Lassie
di
gfranco
genere
sentimentali
Ho accompagnato all'aereoporto la dolce Grethel, bellissima donna con pisellino extra. Ci siamo promessi di risentirci e in particolare aspettavo da lei una email se le cose con il suo fidanzato fossero andate meglio ed avesse recuperato il rapporto.
Mi ha ringraziato per l'ospitalità e ci siamo lasciati affettuosamente. In meno di due ore avrebbe raggiunto la Danimarca, dove ora vive. Poi sono rientrato. Nella posta ho visto il solito biglietto forse offensivo. Invece era conciliante, quasi zuccherino. Strano, poi ho pensato che Amira abbia visto sicuramente la Grethel che caricava il borsone in auto e quindi ha tratto delle conclusioni. Dopo quasi un ora, la sua telefonata, la prima dopo qualche giorno. Strano con il marito a casa ed invece il marito era a Milano da parenti e lunedì sarebbe tornato a Bergamo al lavoro...voleva venire giù da me, ma io allarmato per la sua veloce conversione la ho invitata in pizzeria attorno al nove di sera ed eventualmente, se le cose andavano il un certo verso, si sarebbe fermata a dormire da me. In caso contrario l'avrei accompagnata a casa. Avevo paura di lei e già conoscendo il carattere della tunisina, mi vedevo sulla cronaca di un giornale locale: quasi quarantenne trovato pugnalato in casa. Sangue ovunque. Sembra sia stata una certa Amira, di origini tunisine, con cui l'uomo aveva una tresca alle spalle del povero marito. La signora non vuole parlare ma si sospetta che l'uomo l'abbia attirata in una trappola e lei si sia difesa. Pensiero negativo, ma dopo le sue accuse nei miei confronti preferisco capire se mi vuole bene o se la sua gelosia per avermi visto con Grethel possa sfoggiare in qualche comportamento vendicativo. Ora aspetto la sua telefonata per uscire a mangiare con lei e sempre se essa vorrà e se i rapporti si chiariranno, potremo magari passare la notte assieme, senza premura e con calma. Forse la bella tunisina ha capito che non sono io il problema di tutti i suoi comportamenti. Spero ci possano essere motivi di pacifico confronto ed un ritorno dedicato al sentimento e al sesso.
Mi ha ringraziato per l'ospitalità e ci siamo lasciati affettuosamente. In meno di due ore avrebbe raggiunto la Danimarca, dove ora vive. Poi sono rientrato. Nella posta ho visto il solito biglietto forse offensivo. Invece era conciliante, quasi zuccherino. Strano, poi ho pensato che Amira abbia visto sicuramente la Grethel che caricava il borsone in auto e quindi ha tratto delle conclusioni. Dopo quasi un ora, la sua telefonata, la prima dopo qualche giorno. Strano con il marito a casa ed invece il marito era a Milano da parenti e lunedì sarebbe tornato a Bergamo al lavoro...voleva venire giù da me, ma io allarmato per la sua veloce conversione la ho invitata in pizzeria attorno al nove di sera ed eventualmente, se le cose andavano il un certo verso, si sarebbe fermata a dormire da me. In caso contrario l'avrei accompagnata a casa. Avevo paura di lei e già conoscendo il carattere della tunisina, mi vedevo sulla cronaca di un giornale locale: quasi quarantenne trovato pugnalato in casa. Sangue ovunque. Sembra sia stata una certa Amira, di origini tunisine, con cui l'uomo aveva una tresca alle spalle del povero marito. La signora non vuole parlare ma si sospetta che l'uomo l'abbia attirata in una trappola e lei si sia difesa. Pensiero negativo, ma dopo le sue accuse nei miei confronti preferisco capire se mi vuole bene o se la sua gelosia per avermi visto con Grethel possa sfoggiare in qualche comportamento vendicativo. Ora aspetto la sua telefonata per uscire a mangiare con lei e sempre se essa vorrà e se i rapporti si chiariranno, potremo magari passare la notte assieme, senza premura e con calma. Forse la bella tunisina ha capito che non sono io il problema di tutti i suoi comportamenti. Spero ci possano essere motivi di pacifico confronto ed un ritorno dedicato al sentimento e al sesso.
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