Torna a casa Lassie 02

di
genere
sentimentali

Domenica sera, ore 21. Un caldo bestiale anche se il sole è tramontato e la luce viene a meno. Ora le giornate si stanno accorciando e alle 21 e trenta comincia a fare buio. Come d'accordo... la bella tunisina scende le scale, esce e gira l'angolo. In un attimo prendo l'auto e lei sale velocemente. In giro non c'è quasi nessuno. Vorrei darle una piccola sberla, ma desisto dal farlo voglio dimostrarle che sono fatto di una pasta diversa da suo marito. E' vestita bene, camicetta bianca, gonna corta e niente calze. Mi parla di suo marito e dei dubbi su quanto le dice di essersi recato da parenti a Milano. Sembra, ma non ne è sicura, che il marito abbia una amante, dalla quale vorrebbe quei figli che lei non può avere. Per lui, continuare la famiglia è prioritario rispetto all'amore per la moglie. Motivo percui spesso la maltratta e la tiene quasi come serva. Mi spiega che la rabbia nei miei confronti le è venuta perchè si sente esclusa da una vita normale e magari sbagliando se l'è presa con la persona a lei più vicina.
Dice anche, che vedendo una biondona, sicuramente bella, venire a stare da me, le ha creato paura, paura di perdermi per sempre. Per quanto riguarda il rapporto a tre con l'inglese mi ha detto di avere veramente avuto dolori anali e vaginali e quello che lei considerava una novità, quasi un gioco si è trasformato poi in una dolorosa esperienza. Mai più piselloni così grandi per evitare di passare dal forte piacere ai forti dolori. Mi voglio recare ad una pizzeria distante da qui, con terrazza all'aperto e climatizzazione interna ed intanto ci confrontiamo pacificamente. Per quanto riguarda la Grethel cerco di trovare una bugia. Potrei dirle la verità, ma ho paura che in caso di eventuale futuro litigio possa sputtanarmi, ancora non mi fido del tutto. Le ho detto di avere conosciuto la Grethel in Olanda qualche anno fa e che siamo rimasti amici. Lei è venuta da me da amica, tanto che sabato sera ho dormito sul divano. Il fatto che la ragazza girasse mezza nuda per casa non ha portato implicazioni o contatti sessuali...è nella mentalità nordica comportarsi così. Se le avessi detto che la bella Grethel era una trans, escort ed attrice porno e che abbiamo dormito assieme ,la Amira non avrebbe capito e conoscendola rischiavo il disprezzo, magari la derisione.
Abbiamo mangiato le pizze, bevuto la birra e parlato del fatto che ella si voleva finalmente fermare a dormire a casa mia. L'ho portata indietro, fatta scendere prima, ma seguita perchè nessuno la avesse importunata. E' salita a prendere alcune cose ed intanto ho aspettato che scendesse da me, la porta era socchiusa. Si sarà certamente profumata e fatta bella...lasciandomi quasi mezza ora ad aspettare. Poi è arrivata e ci siamo baciati, le ho tolto i pochi vestiti e mi sono preso la briga di sculacciarla per quanto mi ha fatto, senza farle male...vista anche da dietro è uno splendore di ragazza. Siamo andati alla doccia e lei ha incominciato ad insaponare il mio duro pisello e me lo ha pure baciato dicendomi che da qualche giorno gli mancava, come gli mancava quel piacere che provava quando le entravo dentro, tutto dentro. In realtà una vagina non è molto profonda, fino a 12 o 13 centimetri, percui il tutto dentro è relativo. Quando un nero, magari con il pisello prossimo ai 30 cm penetra ad esempio una donna bianca, pronta a prenderlo tutto, in realtà parte del pisello deve restare fuori perchè trova una barriera. Differentemente se glielo pianta nel sedere, può entrare tutto. La Amira ne sa qualcosa dopo l'incontro ravvicinato con l'inglese. Abbiamo tutta una notte da spendere e la porto in camera da letto. Ho l'impressione che stia cercando sul cuscino qualche capello biondo assieme ad uno mio, ma prima che arrivasse ho cambiato le lenzuola. Per mettere a tacere le sue mire investigative, le mostro sul cellulare una foto della Grethel in costume, senza reggiseno e la Amira ne resta stupita ed ammirata, ma ne critica i pochi seni. Secondo Amira i suoi sono più grandi e belli e me li fà assaggiare quasi per prendersi una rivincita sulla spilungona bionda.
A forza di baciarli i suoi capezzoli sono diventati duri, oserei dire quasi di marmo. Nel frattempo stringe tra le mani il mio pisello, come per prepararlo ad entrare dentro di lei. Apre "vergognosamente" senza pudore le gambe ed io la penetro. Mentre entro, questa volta con dolcezza, comincia a gemere come non mai e mi dice: finalmente, finalmente...non smettere mai, regalami il tuo sperma ed il tuo amore. La mia vagina ti aspettava da giorni, vedi di dissetarla, di accontentarla. Con un dito cerco il suo clitoride sento che si è indurito e sembra rispondere ai miei colpi. Poi lei avvinghia i piedi attorno a me e mi fa prigioniero delle sue meravigliose cosce. Continua ad incitarmi e mi dice darle dei colpi, come delle martellate, ma cerco di limitare la violenza dei colpi per paura che senta male e possa lamentarsi di dolori alla vagina, come fatto in precedenza. Dopo un quarto d'ora sto per venire, lei è in estasi e mi dice di venirle in bocca. Questa volta vuole ingoiare tutto il mio sperma. Non finisco più di inondarle la bocca, tanto che una parte cola sulle sue tette. Con le mani se lo stende davanti, fino alla pancia e poi torna a prendere il mio pene in mano per un altro rapporto. Sono preoccupato e data l'ora un po' stanco...ho paura di fare cilecca. Invece lei dolcemente mi avvolge ed io torno a penetrarla. Le pareti della vagina sembrano più scorrevoli forse perchè è molto eccitata. Mi invita a darle colpi sicuri e forti. Il pene entra ed esce come il pistone di una macchina. Apre la bocca e le esce tanta saliva, quasi avesse una crisi convulsiva ed invece è lei che si sta scatenando. Dopo cinque minuti le vengo dentro. Per qualche minuto lo sperma esce anche dalla vagina Lei lo coglie con un dito, lo porta alla bocca e mi dice di quanto sia buono da assaggiare. Mi dice che con suo marito non lo ha mai fatto...l'avrebbe considerata una puttana e poi replica dicendo che lo sperma di lui è sicuramente schifoso. Contenta lei di quello che dice!
Poi ci addormentiamo, mentre mi giro nel letto me la trovo sempre attaccata. Poi prima dell'alba mi bacia e se ne torna su da lei per non essere vista da nessuno. Non male come nottata...mi sa che oggi dormirò sul lavoro e poi dicono che la domenica uno si riposa.
scritto il
2023-07-17
7 4 8
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.