Ci ero quasi riuscito 2
di
masterlucio
genere
gay
Continuai i contatti su skype con questo ragazzo, scrivevano quello che mi sarebbe piaciuto e quello che piaceva a lui, lui disse che gli sarebbe piaciuto avermi in ginocchio davanti a lui, che gli slacciavo la cintura dei pantaloni e con calma glieli abbassavo, baciavo il suo cazzo sulla mutanda nel frattempo gli abbassavo anche la mutanda tirando fuori il suo cazzo già quasi in erezione baciandolo dolcemente sulla punta e piano piano cominciare a slinguare tutta l’asta fino ad arrivare alle palle, e mentre le leccavo lui con fare piano portava avanti la pancia in modo che io non mi accorgessi che ero arrivato al buco del culo facendomelo leccare, e lui aprire le chiappe per farmi arrivare dentro senza mai menzionare che gli stavo leccando il culo.
Ma subito gli dissi che non sono gay, anzi mi piacciono spudoratamente le femmine, e quindi questa cosa non credo sia potuto accadere, anche perché non sono sottomesso, ne tanto meno schiavo, quindi la cosa si doveva risolvere con la forza, senza farmi capire cosa mi sarebbe successo.
Cosi gli spiegai, anzi gli raccontai, visto che hai casa libera e nessuno può entrare e uscire senza farti sapere, vengo da te a prendere un caffè da buoni amici, mi siedo al tavolo e aspetto il caffè che fai, mi porti la tazzina e dopo aver sorbito il caffè con calma mentre chiacchieriamo del piu e del meno, ti alzi giri un poco intorno a me , e improvvisamente mi leghi le mani dietro , mentre seduto sulla sedia cerco di reagire, ma ovviamente sei piu forte e piu giovani cosi con le poche forze che mi rimangono ti seguo, mi getti sul letto, mi bendi, mi leghi ancora piu forte, non parlo il mio respiro si fa sempre piu veloce, mi slacci la cintura dei pantaloni me li strappi di dosso prendi delle forbici e mi tagli le mutande, cerco di non muovermi ormai mi sta piacendo quello che fai, cosi mi passi le mani su tutto il corpo indugiando sui capezzoli, me li strizzi con forza facendomi molto male, mi rigiri mettendomi a pancia sotto mi allarghi le gambe e le leghi al lato del letto, mi guardi sei soddisfatto, mi dai qualche sculacciata facendomi rimbalzare, vieni davanti la mia faccia, hai il cazzo in tiro sono bendato e cerco solo di percepire i tuoi movimenti, sento un odore acre, immagino che me lo stai strusciando sulla faccia poi mi apri la bocca con forza e me lo fai succhiare, è la prima volta che sento il sapore di un cazzo e anche se non gay mi piace il gusto, lo assaporo lo ingoio, vai avanti e indietro infilandolo sempre piu dentro facendomi tossire, ma resisto mi sento tuo, smetti rimane il silenzio, non sento nessun rumore rimango timoroso, spero di non aver avuto un appuntamento con un pazzo che potrebbe uccidermi, la cosa mi rimbalza nel cervello, passano i minuti e c’è sempre silenzio, cerco di muovere la testa cercando di sbendarmi ma senza successo, cosi rimango fermo aspettando magari un rumore che non arriva…….
se volete spettegolare......labellaeilbrutto@libero.it
Ma subito gli dissi che non sono gay, anzi mi piacciono spudoratamente le femmine, e quindi questa cosa non credo sia potuto accadere, anche perché non sono sottomesso, ne tanto meno schiavo, quindi la cosa si doveva risolvere con la forza, senza farmi capire cosa mi sarebbe successo.
Cosi gli spiegai, anzi gli raccontai, visto che hai casa libera e nessuno può entrare e uscire senza farti sapere, vengo da te a prendere un caffè da buoni amici, mi siedo al tavolo e aspetto il caffè che fai, mi porti la tazzina e dopo aver sorbito il caffè con calma mentre chiacchieriamo del piu e del meno, ti alzi giri un poco intorno a me , e improvvisamente mi leghi le mani dietro , mentre seduto sulla sedia cerco di reagire, ma ovviamente sei piu forte e piu giovani cosi con le poche forze che mi rimangono ti seguo, mi getti sul letto, mi bendi, mi leghi ancora piu forte, non parlo il mio respiro si fa sempre piu veloce, mi slacci la cintura dei pantaloni me li strappi di dosso prendi delle forbici e mi tagli le mutande, cerco di non muovermi ormai mi sta piacendo quello che fai, cosi mi passi le mani su tutto il corpo indugiando sui capezzoli, me li strizzi con forza facendomi molto male, mi rigiri mettendomi a pancia sotto mi allarghi le gambe e le leghi al lato del letto, mi guardi sei soddisfatto, mi dai qualche sculacciata facendomi rimbalzare, vieni davanti la mia faccia, hai il cazzo in tiro sono bendato e cerco solo di percepire i tuoi movimenti, sento un odore acre, immagino che me lo stai strusciando sulla faccia poi mi apri la bocca con forza e me lo fai succhiare, è la prima volta che sento il sapore di un cazzo e anche se non gay mi piace il gusto, lo assaporo lo ingoio, vai avanti e indietro infilandolo sempre piu dentro facendomi tossire, ma resisto mi sento tuo, smetti rimane il silenzio, non sento nessun rumore rimango timoroso, spero di non aver avuto un appuntamento con un pazzo che potrebbe uccidermi, la cosa mi rimbalza nel cervello, passano i minuti e c’è sempre silenzio, cerco di muovere la testa cercando di sbendarmi ma senza successo, cosi rimango fermo aspettando magari un rumore che non arriva…….
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