Non sempre si può essere buono 3
di
masterlucio
genere
dominazione
Mi guardavo la scena e mi piaceva da morire, le femmine che avevo sempre desiderato e che non volevano fare sesso anale con me le avevo a disposizione mia, pensai a cosa potevo ancora fare……Laura dimmi una cosa, ti piacerebbe farti dare qualche frustatina? Prima che ti rompa il tuo bel culetto vergine? Rispondi altrimenti ti striscio tutto il corpo con la frusta e dopo che ti ho sverginata io ti faccio sverginare anche da qualche nero che conosco e che ha un cazzo enorme…….forse per la troppa paura Laura non parlava sembrava una bambola di pezza non reagiva a niente, gli assestai qualche schiaffone sulle natiche, non emise neanche un suono e se gli piace e non lo ha mai detto?
Ok, entro in casa e prendo la frusta e il battitappeto, ti faccio prima il culetto rosso fuoco e poi ti inculo…. ritornai in giardino, guardai Eleonora che guardava con occhi sgranati quello che stava succedendo, un lampo nella mente, a fianco al cavalletto c’era un albero bello robusto, gettai una corda su un ramo grosso, presi Eleonora, gli slegai le mani dalla schiena e le legai alla corda che penzolava dal ramo, tirai e la appesi come un salame, che goduria, anche a lei diedi una bella sculacciata sul culo facendola sobbalzare, poi iniziai con il cane cominciai a dare dei piccoli colpi a Laura facendola sobbalzare e anche qualcuno alla sua amica che si cominciò ad agitare come un serpente….immaginate la scena appesa braccia alzate caviglie legate che cerca di contorcersi con dei movimenti poco aggraziati, ridevo e colpivo prima una poi l’altra, avevo preso due femmine con un solo cazzo.
Bene mi piace come state, continuo? Nessuna delle due fece una piega quando lo dissi, allora chi tace acconsente, e ripresi a colpirle con il cane, davo dei colpi piano e cadenzati, tanto da non lasciare neanche il segno, Laura era immobile aspettando i colpi Eleonora era piu agitata, ogni colpo era un movimento da ridere, continuai con il battitappeto Laura al primo colpo rimase ferma non si mosse, quindi pensai gli piace e non lo diceva, cosi continuai, ogni colpo era piu forte adesso il culetto era arrossato e caldo, gli andai vicino e lo accarezzai, sotto le mani sentii come se avesse avuto un brivido di eccitazione, curioso gli aprii le natiche e rimasi affascinato da quello che vedevo , una fighetta bella non depilata ma gocciolante di umori, gli infilai un dito dentro e mi accorsi che lo stava aspettando….ahahahah finalmente stai dimostrando quello che sei e ti piace, lo vuoi dentro?.....dopo tanto tempo sentii un …..si….molto flebile…..e lo vuoi anche provare nel culo?......questa volta rispose…..no non mi piace e non ti permettere…….lo sai vero che non sei in condizioni di ordinare niente a nessuno? Gli risposi, presi un rotolo di adesivo e lo appiccicai ai glutei facendole rimanere aperte, si vedeva il buchino vergine stretto e quasi invisibile…..allora è vero che non lo hai mai preso nel buchino del culo vero???.....ma non ebbi nessuna risposta, cominciai a massaggiare tutta la parte passavo per il buco e scendevo fino alla figa e ritornavo nuovamente sopra, la figa era piena di lubrificante tanto da lubrificare anche il culo, mentre salivo e scendevo la vedevo che si contraeva tendendo tutti i muscoli e poi rilassandoli, cosi all’ennesima volta che passavo sul buchino mi soffermai e con lentezza infilai la punta del dito in quel momento la vidi agitata cercando in tutti i modi di slegarsi, non aveva fatto nessun movimento fino a quel momento, risi e tolsi il dito per poi rimetterlo e spinsi piano, contraeva i muscoli del culo ma la lubrificazione e la forza di come spingevo non c’era nessuna possibilità di non farmi entrare, e piano piano infilai il dito fino alla nocca……ti ho detto che non voglio pezzo di maiale, come ti permetti……..non la risposi neanche, feci uscire il dito indice e infilai sempre con dovuta lentezza il medio, aveva le convulsioni si contorceva con tutte le forze, mi fermai con il dito dentro e dissi……allora veramente non lo vuoi dentro?.......no, non ti permettere di continuare, ahahahahah, mi feci una risata e unii le due dita, le roteavo intorno al buchino e ricominciai a spingere, entrarono piano piu spingevo piu lei si agitava e piu andavano in fondo, cercava di farmi smettere dicendo molte cattive parole, ma poi si fermò e vinta non fece piu nessun movimento, tirai fuori le dita e andai davanti alla faccia, mi guardò con tutto l’odio che poteva sprigionare dagli occhi, non mi fece paura, la lascia li e andai dall’altra….a te piace nel culo………humm humm…..mi ero dimenticato che era imbavagliata cosi sorrisi e aprii anche le sue natiche, cercava di dimenarsi ma la fermai e anche a lei feci lo stesso trattamento, la cosa che mi fece riflettere è che erano tutte e due eccitate al massimo, anche a lei entrai con due dita e mi fermai anche con lei.
Presi un divaricatore per far rimanere la bocca di Laura aperta ( non mi fidavo a mettercelo in bocca ) lei resistette come poteva ma riuscii ad aprirgli la bocca cosi gli infilai il cazzo prima andai per un poco avanti e indietro poi sempre mantenendo il ritmo entravo sempre piu dentro, fino a quando entrò tutto, lo infilai fino in gola, strabuzzò gli occhi cosi mi fermai e la feci respirare, poi ripresi questa volta arrivavo in gola e tornavo indietro,, la vedevo che gli scendevano le lacrime dagli occhi……adesso ti inculo bella mia….posizionai una videocamere sulla sua faccia, per vedere le smorfie che faceva, poi gli girai intorno e mi posizionai tra le sue gambe, vedevo che cercava di liberarsi, senza riuscirci ovviamente,
.
Con calma misi del gel sul buco e con il dito lo infilai anche dentro, poi lo spalmai anche sul mio cazzo, appoggiai il cazzo sul buco e…..cominciai a spingere, era stretto veramente non lo aveva mai preso nel culo, alternavo una uscita con una entrata sempre piu profonda…..adesso sentirai cosa succede….senza dire altro lo tirai fuori e lo infilai nel culo in un colpo solo facendolo arrivare fino alle palle e mi fermai, anche se aveva il divaricatore strillava forte, ma nessuno poteva sentirla ovviamente, cosi cominciai l’avanti e indietro, le pareti del culo si stavano rilassando e lei piangendo partecipava anzi credo gli piacesse, andai avanti per abbastanza tempo da farla godere, ma non venni io, lo tirai fuori e mi misi un guanto in lattice presi il gel e mi strofinai le mani, ritornai al buco che era rimasto anche un poco aperto e prima uno poi due e infine tre gli infilai le dita mantenendo il ritmo infilai la quarta e infine misi la mano a incudine e con forza gli infilai la mano nel culo, vidi che si agitava, si capiva che stava godendo come non aveva mai goduto prima, cosi sfilai la mano e introdussi nuovamente il cazzo , però questa volta sborrai nel suo culo, soddisfatto ritornai davanti alla faccia……visto? Facevi tanto la schizzinosa e infine hai goduto vero??
Avevo ancora il cazzo sporco e senza dire niente lo infilai nel divaricatore….puliscilo e fammi un bel servizietto.
Ok, entro in casa e prendo la frusta e il battitappeto, ti faccio prima il culetto rosso fuoco e poi ti inculo…. ritornai in giardino, guardai Eleonora che guardava con occhi sgranati quello che stava succedendo, un lampo nella mente, a fianco al cavalletto c’era un albero bello robusto, gettai una corda su un ramo grosso, presi Eleonora, gli slegai le mani dalla schiena e le legai alla corda che penzolava dal ramo, tirai e la appesi come un salame, che goduria, anche a lei diedi una bella sculacciata sul culo facendola sobbalzare, poi iniziai con il cane cominciai a dare dei piccoli colpi a Laura facendola sobbalzare e anche qualcuno alla sua amica che si cominciò ad agitare come un serpente….immaginate la scena appesa braccia alzate caviglie legate che cerca di contorcersi con dei movimenti poco aggraziati, ridevo e colpivo prima una poi l’altra, avevo preso due femmine con un solo cazzo.
Bene mi piace come state, continuo? Nessuna delle due fece una piega quando lo dissi, allora chi tace acconsente, e ripresi a colpirle con il cane, davo dei colpi piano e cadenzati, tanto da non lasciare neanche il segno, Laura era immobile aspettando i colpi Eleonora era piu agitata, ogni colpo era un movimento da ridere, continuai con il battitappeto Laura al primo colpo rimase ferma non si mosse, quindi pensai gli piace e non lo diceva, cosi continuai, ogni colpo era piu forte adesso il culetto era arrossato e caldo, gli andai vicino e lo accarezzai, sotto le mani sentii come se avesse avuto un brivido di eccitazione, curioso gli aprii le natiche e rimasi affascinato da quello che vedevo , una fighetta bella non depilata ma gocciolante di umori, gli infilai un dito dentro e mi accorsi che lo stava aspettando….ahahahah finalmente stai dimostrando quello che sei e ti piace, lo vuoi dentro?.....dopo tanto tempo sentii un …..si….molto flebile…..e lo vuoi anche provare nel culo?......questa volta rispose…..no non mi piace e non ti permettere…….lo sai vero che non sei in condizioni di ordinare niente a nessuno? Gli risposi, presi un rotolo di adesivo e lo appiccicai ai glutei facendole rimanere aperte, si vedeva il buchino vergine stretto e quasi invisibile…..allora è vero che non lo hai mai preso nel buchino del culo vero???.....ma non ebbi nessuna risposta, cominciai a massaggiare tutta la parte passavo per il buco e scendevo fino alla figa e ritornavo nuovamente sopra, la figa era piena di lubrificante tanto da lubrificare anche il culo, mentre salivo e scendevo la vedevo che si contraeva tendendo tutti i muscoli e poi rilassandoli, cosi all’ennesima volta che passavo sul buchino mi soffermai e con lentezza infilai la punta del dito in quel momento la vidi agitata cercando in tutti i modi di slegarsi, non aveva fatto nessun movimento fino a quel momento, risi e tolsi il dito per poi rimetterlo e spinsi piano, contraeva i muscoli del culo ma la lubrificazione e la forza di come spingevo non c’era nessuna possibilità di non farmi entrare, e piano piano infilai il dito fino alla nocca……ti ho detto che non voglio pezzo di maiale, come ti permetti……..non la risposi neanche, feci uscire il dito indice e infilai sempre con dovuta lentezza il medio, aveva le convulsioni si contorceva con tutte le forze, mi fermai con il dito dentro e dissi……allora veramente non lo vuoi dentro?.......no, non ti permettere di continuare, ahahahahah, mi feci una risata e unii le due dita, le roteavo intorno al buchino e ricominciai a spingere, entrarono piano piu spingevo piu lei si agitava e piu andavano in fondo, cercava di farmi smettere dicendo molte cattive parole, ma poi si fermò e vinta non fece piu nessun movimento, tirai fuori le dita e andai davanti alla faccia, mi guardò con tutto l’odio che poteva sprigionare dagli occhi, non mi fece paura, la lascia li e andai dall’altra….a te piace nel culo………humm humm…..mi ero dimenticato che era imbavagliata cosi sorrisi e aprii anche le sue natiche, cercava di dimenarsi ma la fermai e anche a lei feci lo stesso trattamento, la cosa che mi fece riflettere è che erano tutte e due eccitate al massimo, anche a lei entrai con due dita e mi fermai anche con lei.
Presi un divaricatore per far rimanere la bocca di Laura aperta ( non mi fidavo a mettercelo in bocca ) lei resistette come poteva ma riuscii ad aprirgli la bocca cosi gli infilai il cazzo prima andai per un poco avanti e indietro poi sempre mantenendo il ritmo entravo sempre piu dentro, fino a quando entrò tutto, lo infilai fino in gola, strabuzzò gli occhi cosi mi fermai e la feci respirare, poi ripresi questa volta arrivavo in gola e tornavo indietro,, la vedevo che gli scendevano le lacrime dagli occhi……adesso ti inculo bella mia….posizionai una videocamere sulla sua faccia, per vedere le smorfie che faceva, poi gli girai intorno e mi posizionai tra le sue gambe, vedevo che cercava di liberarsi, senza riuscirci ovviamente,
.
Con calma misi del gel sul buco e con il dito lo infilai anche dentro, poi lo spalmai anche sul mio cazzo, appoggiai il cazzo sul buco e…..cominciai a spingere, era stretto veramente non lo aveva mai preso nel culo, alternavo una uscita con una entrata sempre piu profonda…..adesso sentirai cosa succede….senza dire altro lo tirai fuori e lo infilai nel culo in un colpo solo facendolo arrivare fino alle palle e mi fermai, anche se aveva il divaricatore strillava forte, ma nessuno poteva sentirla ovviamente, cosi cominciai l’avanti e indietro, le pareti del culo si stavano rilassando e lei piangendo partecipava anzi credo gli piacesse, andai avanti per abbastanza tempo da farla godere, ma non venni io, lo tirai fuori e mi misi un guanto in lattice presi il gel e mi strofinai le mani, ritornai al buco che era rimasto anche un poco aperto e prima uno poi due e infine tre gli infilai le dita mantenendo il ritmo infilai la quarta e infine misi la mano a incudine e con forza gli infilai la mano nel culo, vidi che si agitava, si capiva che stava godendo come non aveva mai goduto prima, cosi sfilai la mano e introdussi nuovamente il cazzo , però questa volta sborrai nel suo culo, soddisfatto ritornai davanti alla faccia……visto? Facevi tanto la schizzinosa e infine hai goduto vero??
Avevo ancora il cazzo sporco e senza dire niente lo infilai nel divaricatore….puliscilo e fammi un bel servizietto.
2
voti
voti
valutazione
2.5
2.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Non sempre si può essere buoni 2racconto sucessivo
Ma la conosci laura
Commenti dei lettori al racconto erotico