Ma la conosci laura

di
genere
dominazione

La conosci questa laura

Vi scrivo come sempre un racconto di fantasia, questo lo immagino e mi piacerebbe farlo realizzare.
Mi chiamo Marco, bel fisico quaranta anni occhi verdi come il mare castano di capelli appena piu lunghi del solito, e ho una dotazione sessuale molto buona diciamo xl, esco spesso e volentieri con Laura, 35 anni alta almeno 170 cm un culetto molto bello e ben pronunciato insomma uno schianto.
Il mio pensiero è sempre il solito, non sono innamorato di Laura ne lei di me, quando abbiamo voglia ci telefoniamo e andiamo in casa di uno dei due a fare sesso, anche estremo qualche volta, ci piace fare giochi di ruolo io master lei schiava e anche lei mistress e io schiavo, insomma siamo una coppia affiatata ma solo per il sesso, non vogliamo mettere su una famiglia ne vogliamo bimbi che ci gironzolano intorno, vogliamo essere liberi di fare o non fare quello che ci piace.
Il lunedi la chiamo, non avevo voglia di lavorare, anche se faccio un lavoro autonomo e quindi senza nessuno che mi comanda, quindi mi risponde ancora assonnata……che vuoi sono appena le otto, io oggi sono di riposo forzato e quindi dormo ancora…..sai anche io oggi non ho voglia perché piu tardi non ci vediamo e…….sai cosa intendo, sono arrapatissimo e non so perché, devo farlo da solo oppure gli dico che tra poco veniamo da te?........ok, ma non troppo presto…..cosi ci lasciamo per rivederci tra qualche ora, vado in bagno mi faccio la barba e la doccia, quando mi depilo, depilo anche jack ( il mio attrezzo ) lo battezzato cosi ahaah.
Esco vado al bar prendo un caffè e gironzolando un poco passo come al solito davanti a un sexy shop che lo visito sempre volentieri, qualche volta ho trovato cose veramente belle da usare su di lei e lei su di me, va bene tutto per noi quando si parla di sesso, entro e giro per gli scaffali guardo sui ripiani, sempre le solite cose niente di nuovo o eccitante, poi mi fermo su uno scaffale, ci sono delle novità, ho visto un dildo a sei dimensioni, cioè, le testa è 4 cm di diametro poi mano a mano diventa sempre piu largo fino ad arrivare alla base di quasi 20 , lo guardo e già comincio a sognare nel mio culo o in quello di Laura….quando costa….chiedo al rivenditore….50 euro però deve per forza abbinarlo a questo lubrificante altrimenti potrebbe causare dei danni e mi dispiacerebbe…….ok mi dia tutto, mi fa un pacchetto e vado via ormai si era fatta l’ora per vedere Laura, prendo l’auto e mi dirigo verso casa sua, ero già eccitato per quello che avremmo fatto.
Lei non abita molto lontano da me, e in men che non sida sono alla sua porta, busso e la vedo…….è uno schianto, indossava una groupie molto ma molto sexy delle calze nere che risaltavano la sua pelle candida senza nessuna costrizione alla figa e portava un balconcino che risaltava le sue tettine molto belle, insomma jack appena la vide subito cominciò ad avere movimenti, mi fece entrare…….ciao, che hai nel pacchetto? Un regalo per me?....un regalo certamente ma per noi, te lo mostro dopo adesso ti voglio….baciare e toccare, sei bellissima….cosi gli saltai letteralmente addosso le baciai e le mie mani erano diventate tentacoli di polipo, la toccavano dappertutto, arrivai alla figa, era un lago il dito medio entrò senza nessun impedimento, la presi in braccio e la portai sul letto, liberai jack dalle mutande e la penetrai senza nessun riguardo, la martellavo con foga e la vedevo contorcersi sotto di me come un serpente, prima che io venissi si inarcò tre volte mostrando il suo orgasmo squirtando su jack quasi affogandolo nel suo liquido, ma questo mi dava piu forza, dopo almeno 10 minuti che la montavo venni anche io e rimanemmo accasciati uno sull’altro senza forze per la foga che avevamo messo nell’amplesso, cominciò a ridere…..ahahahah avevi una voglia incredibile di chiavare……te lo detto al telefono che ero al limite e se non venivo dovevo soddisfarmi da solo o con qualche altra……..dopo la pausa ci alzammo e facemmo una bella colazione, chiacchierammo del perché era a riposo senza andare al lavoro e cose varie, dopo qualche ora………ancora non mi hai detto che c’è nel pacchetto…….io non la risposi, lo so che la curiosità è femmina, ma rimasi zitto e ridevo, mise a posto gli utensili che avevamo mangiato e girandomi intorno si sedette sulle mie ginocchia, e passandomi la mano sui capelli mi baciò, infilò la lingua fino in gola, poi……allora me lo dici cosa c’è…….neanche questa volta la risposi, mi limitai a dire……oggi gioco di ruolo ci stai?.........certamente e si mise a cavallo su di me, jack al solo sentire il calore che emanava la sua figa subito salto sull’attenti, e senza dover fare nessuno sforzo entrò dentro tanto erano uno sull’altra, e li su quella sedia scomoda, ci facemmo un’altra bella scopata forte e intensa, lei quando venne bagnò tutte le mie gambe e jack che quasi annegava, bagnò anche a terra cosi dovemmo anche pulire.
Io mi sedetti sul divano e lei con uno straccio si mise in ginocchio con il culo in aria a pulire e li jack riprese forza, mi avvicinai e glielo infilai nel culo, eri li, aspettava solo jack, e anche stavolta la inculai per un tempo che non ricordo, ma dovevo riprendere forza, dopo l’inculata la invitai a vestirsi per uscire a fare quattro passi, tanto per ricaricare le batterie, sapevo che mi caricavo in fretta, ma questa volta volli tenere piu tempo per farlo dopo con piu forza.
Andammo un poco in giro per il quartiere, ci fermammo a mangiare in una pizzeria, ma lei mi guardava sempre…..mi dici cosa c’è nel pacchetto che hai portato?........no……risposi quando sarà il momento lo saprai……..girammo ancora e ci fermammo in qualche negozio dove lei si misurò e comprò dei bei vestitini molto sexy, verso sera tornammo a casa, ma lei continuava a guardare il pacchetto…..dai fatti una bella doccia, anzi la facciamo insieme e dopo apriamo il pacchetto che ne dici? ……dico che va bene, e cosi facemmo, mentre la insaponavo le infilai in tubo della doccia nel culo e gli feci un bel clistere di diversi litri di acqua, la pulii molto bene all’interno e poi la inculai facendole il piu male possibile, la sentivo lamentarsi ma non mi importava continuai per un bel po' ma non venni dentro, mi fermai la asciugai e uscimmo, la portai sul divano nuda presi il pacco e lo misi sulle sue ginocchia, i suoi occhi si illuminavano finalmente apriva e guardava dentro, cosi veloce lo aprì e…..guardò quel dildo gigantesco, gli passò le mani sopra guardando le dimensioni……..allora lo vuoi provare, oppure ne hai paura……..certo è gigantesco ma….lo provo certo che lo provo…….cosi scese dal divano e si mise a quattro zampe, anzi appoggiò la testa per terra e alzò al massimo il culo, presi dello scotch largo e gli allargai le natiche al massimo, il buco era già aperto da me ma in quel momento era dilatato al massimo.
Cosi presi il gel scivoloso e lo spalmai sul culo e sul buco, dentro c’era una siringa con il collo lungo, la presi la riempii di gel e la infilai nel culo iniettando moltissimo gel, quando lo tolsi ne usci qualche goccia ma con cattiveria gli infilai la mano girandola, lubrificai molto il dildo e……….lo sto posizionando va bene???......... non ebbi risposta era in trance, lo puntai e piano cominciai a spingere e ne entrò solo un cm, ma io continuavo lo vedevo scivolare arrivò al primo arrotondamento, emetteva suoni gutturali senza senso spinsi ancora un poco, mi accorsi che la carne si stava strappando cosi mi fermai, e retrocessi, il culo era larghissimo tanto che si vedeva dentro, era sudata era stanca ma non voleva smettere, lo feci io……Laura sveglia, si fa un poco alla volta, tutto in un solo colpo ti farà molto male ok??......si girò mi guardo e disse ok alla prossima volta.


2
Non ci vedemmo per qualche giorno, la chiamai e mi disse che aveva ancora dolore al culo, lo stava trattando con delle creme, ma la voglia di riprovarci era sempre presente nella sua mente, poi………perché non vieni e lo proviamo su di te? Magari saremo due ad avere dolore al culo ahahahahah……..ci pensai un poco sopra, se a lei ancora faceva male a me che doveva fare? Però……….ok dimmi a che ora che mi preparo o vieni tu da me, l’attrezzo lo tengo io……..ok diciamo nel primo pomeriggio?.......certo e porta anche da mangiare per il dopo…….e cosi rimanemmo, io quando devo fare sesso con il mio culo lo devo prima di tutto svuotare da feci indiscrete facendomi dei clisteri, e cosi feci, preparai il clistere, due litri di acqua tiepida aromatizzata con la camomilla e un poco di latte, entrai in bagno e infilai la cannula nel culo aprendo la valvola dell’uscita dell’acqua, subito cominciò a defluire negli intestini, sentivo il liquido che circolava nei meandri degli intestini, la sentivo correre e sentivo anche la necessità di evacuare , ma dovevo resistere, aprii la chiave per far correre l’acqua piu velocemente, guardai il clistere ed era quasi finito, mi venne da sorridere due litri di acqua erano entrati senza difficoltà negli intestini dovevo provare con piu acqua, mi sentivo di scoppiare ( anche questa è una bella sensazione ) cosi scaricai tutto nel water, mi sentivo vuoto, ma ripreparai il clistere questa volta con tre litri sempre camomilla e latte, mi preparai di nuovo e ricominciai, questa volta fu tremendo, non riuscivo a trattenere il liquido che voleva per forza uscire, come prima guardai il clistere e anche stavolta era finito, tre litri….ci pensate, la mia pancia era enorme mi muovevo a fatica, poi……..mi scaricai e fu bellissimo, avevo l’intestino pulitissimo adesso e profumava anche.
Si fecero le 14 e bussò il citofono era Laura che saliva, aperta la porta l’abbracciai e la baciai in bocca ricambiato fu la scintilla che fece accendere il fuoco, la spogliai quasi fuori la porta, con il rischio che qualcuno potesse passare, la presi in braccio e la portai sul letto, la penetri senza sforzo anche lei nella sua mente assaporava quello che sarebbe successo, ci facemmo una scopata che durò almeno un’ora, martellavo il mio cazzo nella sua figa senza rispetto con colpi potenti e forti fino ad arrivare all’utero, la sentivo contorcere nelle mie braccia, venimmo quasi insieme, lei prima io dopo altri tre o quattro colpi, ci rilassammo sul letto guardavamo il soffitto eravamo stanchi, ci prendemmo da bere e chiacchierammo di niente senza scopo, poi lei si accucciò sul mio cazzo e cominciò a leccare le palle e poi mano mano salire lungo l’asta fino ad arrivare al filetto, appena lo toccò con la punta della lingua ebbi un sussulto e subito jack si presento sull’attenti, lei sorrise……ma ancora non sei stanco, speravo di portarlo io all’erezione…..ma sei stata tu……poi mi girò si mise tra le mie gambe apri le natiche esponendo il buco che già pulsava, si alzò e sul tavolo prese il gel e quell’enorme fallo che già pregustavo nel culo, sentii la sua lingua che mi cominciò a leccare il buco, jack quasi veniva di nuovo, la lingua si infilò nel culo e girava intorno come se fosse stato un gelato…..che buon sapore che hai nel culo……poi dopo aver leccato per quasi cinque minuti infilò un dito subito dopo due poi tre e infine quattro girava in tondo facendo aprire il buco piu che poteva, ogni tanto usciva e poi ritornava dentro arrivò alle nocche e stava preparando il pollice che avvicinò alle dita e con un colpo solo mi infilò la mano dentro ebbi un sussulto ma rimanevo immobile, poi usci con la mano, prese il barattolo del lubrificante lo posizionò sul buco aperto e faceva fluttuare il liquido denso e vischioso dentro il culo, premette il flacone cercando di farne entrare molto, poi lo spalmò tutto intorno al buco, e mi accorsi con la coda dell’occhio che lo stava spalmando su tutto il dildo, io lo avevo fatto solo sulla punta, e questa operazione mi terrorizzò un poco, che intenzioni aveva lo voleva infilare tutto?? Speriamo di no pensai, nel frattempo che pensavo scese dal letto dalla sua borsa prese delle corde che aveva portato, mi legò le mani ai piedi del letto, infilò tre cuscini sotto la pancia e legò anche la caviglie, mi girai e stavo per dire qualcosa ma infilò nella bocca un dildo gonfiabile che legò dietro la nuca e lo gonfiò in bocca praticamente non potevo neanche urlare e li mi venne il terrore…………rilassati quando piu poi perché non voglio farti male e non posso sentire che dici, anzi non puoi dire niente ahahahah…….a questo punto pensai è la fine mi spalancherà il culo che succederà dopo?, ma mentre pensavo sentii la punta del dildo che si era appoggiata sul culo e andava avanti e indietro piano facendo un passaggio, poi spinse facendone entrare qualche cm, già mi faceva male anche se la preparazione della mano aveva fatto il suo dovere, ma sentii che il dildo non usciva aprendo sempre di piu il varco che aveva fatto, entrava anche perché con tutto quel lubrificante era diventato scivoloso, arrivò al primo anello, mi sentivo pieno e spaccato il culo si apriva sempre piu e infilò anche il primo anello, ebbi un sussulto mi sentivo di svenire, ma il dildo continuava la sua corsa………hummmm hummm…..cercavo di fargli capire che stava esagerando ma non potevo parlare solo mugugnare niente di piu, tra un anello e un altro c’era una distanza di qualche cm cosi dopo il primo anello lo sentivo che entrava anche tutta la distanza fino al secondo anello, che era ancora piu grande del primo, ma Laura continuava a spingere il secondo anello si fermò all’ingresso non poteva entrare se non spingeva forte, e finalmente si fermò, ma non tirò indietro il dildo facendomelo rimanere nel culo, dopo qualche secondo ricominciò a spingere, ogni tanto spruzzava un poco di lubrificante intorno al buco e al dildo, con molta forza entrò anche il secondo anello………….uuuummmmmmmmmmmm………urlai, ma non usci nessun suono, anche stavolta si fermò, lasciando il dildo infilato mi venne davanti alla faccia………..ahahahah ti piace? Sai entra facilmente, mancano solo due anelli e poi è quasi entrato tutto…..la guardavo con le lacrime agli occhi mi sorrise mi accarezzò la faccia e ritornò nella posizione di prima, come sempre ricominciò a spingere passarono quei cm che c’erano fra gli anelli e si appoggiò al buco il terzo anello, questo ormai era enorme, credevo che non potesse entrare senza lacerare le pareti del culo, ma Laura spingeva con tutte le forze e……….entrò , mi sentii morire non sentivo dolore ma ero riempito del tutto, era ferma forse si chiedeva cosa stessi sentendo con quel coso infilato nel culo, le pareti erano avvolte al dildo e siccome non lo aveva mai tirato indietro ma spinto sempre avanti mi chiedevo se fosse riuscito a uscire, mentre pensavo risentii che spingeva e il dildo entrare, non potevo muovermi ne dirle che ero allo stremo che……si era avvicinato anche l’ultimo anello di ben venti cm, non so se sono svenuto ma quando entrò anche quello ebbi un sobbalzo, la sentivo ridere dicendo…….è entrato tutto mamma mia il buco è diventato enorme, manca la coda finale ed è tutto dentro, che faccio ci provo???........e continuò a spingere ormai credevo che mi avesse sfondato tutto ed avrei dovuto subire qualche operazione di ripristino, ma sentivo che continuava a entrare, poi……..è entrato tutto, ma come fai……. poi con calma come lo aveva infilato cominciò a tirarlo fuori sentivo che mi liberavo e mi lasciava un senso di vuoto, quando usci il primo anello ebbi un sussulto come anche con il secondo e il terzo poi fece uscire la punta…….ahahahahah si vede dentro che bello…..e cosi facendo infilò la mano che entrò senza nessuno sforzo, ne mise due insieme e le infilò entravano senza sforzo, spingeva e le due mani insieme arrivarono ai gomiti…..ormai sei sfondato del tutto …………quando fini mi slegò mi puli del lubrificante e mi lasciò facendomi riprendere fiato, sentivo l’aria fresca che entrava nel culo ormai aperto e slabbrato, stetti immobile per molto tempo non avevo la forza di alzarmi ne di parlare, lei si distese accanto e me e se la rideva……ormai nel tuo culo ci si può infilare tutto……..detto questo mi baciò in bocca infilandomi la lingua fino in gola……e se lo provo a infilartelo in gola??? Ovviamente non quello ma qualcosa di piu piccolo?.......la guardavo ero spento non sapevo che rispondere, mi sentivo indolenzito da tutte le parti come se mi avessero dato tante botte da non ricordare neanche cosa era successo, ridendo mi giro a pancia sopra e mi mordicchiava i capezzoli, ma stavolta jack non ne voleva sapere era esausto anche lui, mi posizionò al bordo del letto, con quasi la testa a penzoloni si infilò un dildo non piccolo ma neanche grande, mi divaricò la bocca con un morso e me la tenne aperta quasi al massimo, poi si mise in posizione e infilò il dildo in bocca, andava avanti e indietro, quando veniva avanti vedevo la sua figa che grondava umori, e ogni volta entrava piu dentro, mi venivano degli sforzi di vomito ma lei entrava sempre piu, fino a quando……..

3
Fino a quando entrando e spingendo riusci a entrare in gola con tutta la sua lunghezza, mi sembrava di impazzire non riuscivo a respirare, ma lei rimase ferma per un bel po di tempo, poi lo sfilò del tutto, non potevo chiudere la bocca, vedevo la sua faccia sorridente sulla mia….ti piace? Lo fai sempre a me quando ti capita, è bello vero?..........hummm hummmm…….non riuscivo a dire niente cosi me lo appoggiò nuovamente sulle labbra e ricominciò tutto daccapo entrava e usciva ogni volta scendeva giu per la gola facendomi vomitare, poi smise mi tolse il morso dalla bocca mi slegò mani e piedi e mi fece mettere a sedere per farmi riprendere, mi offri un bicchiere d’acqua fresca , lo bevvi con avidità, le sorrisi mi stavo riprendendo, non riuscivo ancora a parlare ma stavo mano a mano riprendendo il controllo.
Andò in cucina e si mise ai fornelli, era una cuoca strepitosa, dopo qualche tempo mi chiamò, ce la fai a venire a tavola, ormai è tardi dobbiamo nutrirci per bene lo sai, cosi mi alzai dal letto e mi sistemai a tavola, l’odore era buono e…..anche il sapore, ma nella mia mente stavo gia pensando come sdebitare il piacere con lei, ancora non sapevo cosa fare ma rimuginavo. Ci salutammo e non ci vedemmo per almeno una settimana, ancora non riuscivo a camminare bene, il dolore all’ano si risvegliava ogni volta che andavo al bagno a evacuare e dovevo mettere delle creme idratanti per lenire il dolore, pensavo a come fargliela pagare ma ancora non avevo niente nella testa, poi un giorno ebbi l’opportunità di conoscere un cliente nero, era alto almeno due metri possente con spalle larghe e una risata con denti bianchissimi, e quella fu la scintilla che scattò nella mia testa.
Lo invitai a cena anche per completare il contratto tra di noi, lo portai nel miglior ristorante della zona mangiammo chiacchierammo, e alla fine chiuso il contratto gli dissi……..sai, potrei aggiungere qualcosa al contratto gratis se mi prometti che resterai ns cliente per almeno tre anni, e ti garantisco che non mi tirerò mai indietro a quello che ti voglio proporre, ci stai??.........l’amico rimase a guardarmi, sembrava che non gli avevo dato molta fiducia o si fidava poco ma……..in che cosa consiste l’offerta?..........e no….dissi….devi prima confermare, mettiamo una postilla al contratto la firmi e rimarrà tutto come adesso prezzo e quello che ti propongo, se ti va ok se no, non abbiamo detto niente…….ancora era titubante,….ci possiamo rivedere diciamo fra una settimana, ne parlo anche ai soci e vediamo……quanti soci siete scusami……..una ventina tutti neri come me……ok aspetto tue notizie, ci salutammo e rimanemmo che ci saremmo rivista quando voleva lui nello stesso locale, la sera stessa contattai Laura, andai a casa sua, ovviamente non portai il dildo e neanche gli dissi che stavo preparando una trappola per lei, come sempre la furia del sesso ci travolse facemmo sesso almeno tre volte, e ogni volta la vedevo insieme ai neri e jack diventava sempre piu duro e potente…….che hai stasera, sei una furia, mica ti sei preso qualcosa…….no tranquilla non mi servono quelle porcherie.
Passò una settimana e non avevo piu notizie del cliente, nella mia mente pensai, ma forse ci ha pensato e non gli va l’affare, e lo dimenticai, mi tuffai nel lavoro sempre rimuginando qualche bello scherzo a Laura, ci sentivamo per telefono e per un po non ci vedemmo, anzi cercavo di evitare, sperando sempre che mi venisse in mente qualche cosa da fargli per farla pagare dell’inculata e della gola profonda, ma non avevo input di nessun genere, poi….ci fu la svolta era passato un mese dall’incontro col cliente che lo sentii al telefono…….buongiorno, quando è disponibile per un incontro, magari un altro bel pranzo come l’altra volta………vi faccio sapere al piu presto……ero al settimo cielo, forse aveva deciso, a parte i dieci anni di contratto avrei dato a Laura pan per focaccia. Gli telefonai qualche giorno dopo, era un mercoledi, venne accompagnato da un altro amico, ovviamente nero alto come lui e forse piu muscoloso, be mi venne da ridere pensando a quello che mi stavo inventando per Laura, mi presentò il suo amico come il primo socio, pranzammo tutto molto buono come sempre, poi…….abbiamo ripensato a quello che ha detto, manteniamo il contratto per tre anni, ma ci piacerebbe sapere il seguito………ahahahah ridendo gli dissi caro amico solo se accettate e mettiamo una postilla al contratto e lo firmate, altrimenti non se ne fa niente rimaniamo come siamo……..si guardarono, poi guardarono me, il socio apri la borsa prese i fogli del contratto e lo poggiò sul tavolo allungandomelo, io lo presi misi la postilla ridandoglielo loro lo firmarono e brindammo con dello champagne moet e chandon , erano ansiosi di sapere che era la notizia che gli dovevo dare, cosi presi la parola e…………cari amici dovete sapere che io ho una femmina a cui piace molto essere violentata senza dover organizzare niente, gli piacciono i bei maschioni neri e superdotati, voi lo siete? Cosi vi dico dove , come , e quando, la potete vedere e nel caso vi va bene lo fate e potete portare tutti i vs amici ma che siamo neri e questo lo potete fare per….tre anni…..che ne dite? Se non volete cancelliamo tutto e rimaniamo al vecchio contratto…….i neri si guardarono….ma sicuro che poi non ci denuncia nessuno? Sa noi siamo in affari, per quando riguarda, siamo tutti supersuperdotati, però prima la vogliamo vedere insieme a lei senza far sapere che ci conosciamo ovviamente, anche qui al ristorante voi due mangiate e noi ci sediamo vicini e vediamo anche se ne vale la pena, se va bene anche a lei tutti d’accordo, ci salutammo e….quando veniamo vi faccio sapere qualche giorno prima.
Passò una settimana, chiamai Laura e la invitai a cena nel ristorante dove avevo portato anche i cliente, lei fu contenta dell’invito, nello stesso momento chiamai i cliente……giovedi sera diciamo verso le 20 sarò al ristorante con lei, datemi conferma, se vi piace vi darò altre istruzioni se no ritorniamo al vecchio contratto…….ebbi subito la risposta….ok…..
Giovedi, prenotai anche il tavolo dei clienti, alle ore20 mi presentai con Laura e ci accomodammo al tavolo riservato per noi, pochi minuti dopo vennero anche i clienti, al tavolo vicino, si sedettero e ordinarono, lo facemmo anche noi si chiacchierava e Laura era un poco scocciata che eravamo vicini ai miei clienti neri, forse gli dava fastidio il colore, io sotto sotto me la ridevo pensando, non sai che succederà tra qualche giorno, finimmo di cenare, ci alzammo e siccome eravamo vicino ai neri, per sbaglio la spinsi e la feci sedere sulle gambe di uno di loro, lei si alzò di scatto e senza neanche chiedere scusa si stava allontanando, il cliente mi guardò e io sorrisi, lo fece anche lui e disse sotto voce……ok va bene……salutai il gestore che conoscevo lasciando intendere che avrei pagato io per tutti il giorno dopo, lui sorrise e disse ok.
Dopo una settimana chiamai Laura sotto insistenza dei clienti che ormai volevano la loro preda, informandola di prendere un mese di festa dal lavoro per venire con me in un bel posto, ovviamente non gli dissi dove, lei entusiasta mi disse che mi faceva sapere quando sarebbe stata libera, avvisai anche i neri e restammo tutti in attesa di quello che avrebbe detto Laura. Non dovemmo aspettare tanto mi chiama e mi dice che da giovedi e fino al giovedi del mese dopo sarebbe stata libera da qualsiasi impegno, ok gli dico domani fatti trovare pronta che passo a prenderti, avvisai i clienti e loro subito si organizzarono, ma dissi….voglio anche video e foto di quello che succede visto che non sarò presente, mi assicurarono che tutto ma proprio tutto sarebbe stato documentato, con questa assicurazione gli dissi dove abitava e che l’avrei fatta uscire in attesa che la passassi a prendere.

Telefonai al cliente….signor …….domani alle ore 09,00 sarà in via turolo civico 4 e mi aspetterà, siete liberi…….mi risposero molto velocemente e rimasi in attesa degli eventi.
Non avevo notizie di nessun genere, Laura non mi aveva chiamato per il mancato appuntamento quindi segno che l’avevano prelevata loro, cosi aspettai fiducioso di qualche notizia, passarono tre lunghi interminabili giorni poi finalmente mi chiamò uno dei soci dicendomi di venire fuori dall’ufficio che mi doveva dare un pacchetto, mi precipitai e presi anche qualche ora di ferie, volevo vedere subito i dvd che mi avevano mandato, rimasi male era un piccolo pacchettino, il nero sorrise e andò via andai a casa aprii il pacchettino e ne usci una pendrive era di quasi 120 giga, soddisfatto la inserii nel pc e feci partire la registrazione.

scritto il
2023-12-30
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