Mi piace cosi 8
di
masterlucio
genere
dominazione
Quando ormai avevo il pieno controllo del sonno e del riposo e il cielo cominciava ad imbrunire, si accesero quelle maledette luci che oltre al fastidio agli occhi mi davano anche molto calore, li vidi entrare tutti…Federica, Barbara, Giovanni, Giovanna, Vincenzo, Alessandro che sorrideva, insomma erano almeno una diecina qualcuno non lo conoscevo ma ormai che importava ero un verme alla mercè di questa gente che voleva solo possedermi e umiliarmi.
Mi presero in due e mi portarono, anzi diciamo anche trascinarono nella polvere fino a una specie di buco nel pavimento, mi sollevarono nuovamente le mani e mi issarono lasciando i piedi a terra, poi aprirono delle pompe di acqua….è per lavarti, non vorrai che ci sporchiamo……sentii dire e cosi cominciarono a puntarle sul mio corpo, era gelida come il ghiaccio, ma c’era anche una pompa che era bollente, insomma una volta fredda e una bollente mi usarono cosi per svariati minuti, dopo aver chiuso l’acqua accesero un enorme ventilatore, doveva avere lo scopo di asciugarmi in fretta per poter essere usato da loro, dopo ancora molti minuti, mi misero all’altezza dello stomaco una sbarra di ferro e mi fecero abbassare la mani, le sciolsero e le rilegarono ad una corda in orizzontale e ritirarono facendomi distendere sulla sbarra che avevo allo stomaco, lo scopo era farmi rimanere ad angolo retto, e fu proprio quello che cominciarono ad usare, infilarono una canna( nel retto ) e mi cominciarono a infilare acqua nell’intestino, non era fredda ne calda ma aveva un tepore che mi metteva sollievo, solo che sigillarono il buco con chissà che e l’acqua non finiva mai di entrare, mi sentivo la pancia piena e gonfia e continuavano, non so quanti litri mi fecero entrare, so solo che riuscii ad abbassare lo sguardo e sembrava che ero incinto, avevo una pancia sformata, chiusero l’acqua e mi lasciarono cosi in attesa, non ne potevo più….fatemi espellere l’acqua per favore….ma per tutta risposta Federica mi diede uno schiaffo e mi infilò in bocca il solito dildo gonfiabile, gonfiandolo anche molto questa volta e……mi tolse la parola, restai in quella posizione molto tempo, non riuscivo a far uscire neanche una goccia di acqua dal buco, come avevano fatto a chiuderlo cosi bene non lo sapevo, poi Barbara……allontanatevi tutti, prendete le videocamere e le fotocamere e vedrete che appena tolgo il tubo dal culo l’acqua arriverà chissà quando lontana……e cosi fece tutti si preparano e appena liberò il buco, scrossssssssssssssssssss l’acqua cominciò a uscire velocemente, fotografavano facevano video qualcuno pensò bene di raccoglierne un po in una bacinella, comunque mi sentii libero e la pancia sgonfia, Federica sgonfiò il dildo nella bocca sostituendolo con un altro ma non era gonfiabile solo lasciava un buco dove poter far scorrere…..sapete cosa….l’acqua che avevano raccolto che usciva dal mio culo facendomela bere e non potevo neanche fermarla perché il dildo bucato arrivava quasi in gola, e cosi la bevvi anche controvoglia.
Mi liberarono ma solo per mettermi seduto su una sediolina abbastanza bassa, mi legarono le mani alle cavigliere e la schiena alla sediolina mi rimisero la gabbietta, e la mise Barbara ovviamente chiedendo il permesso, ma mi fece un male tremendo, anche perché non sapeva come si allacciava, cosi infine con le ginocchia piegate e nessuna possibilità di movimento, mi tolsero quel tubo da bocca ma solo per infilarne uno un poco piu largo, davanti c’era una specie di vaschetta, non volevo immaginare a cosa servisse ma purtroppo era proprio quello, uno alla volta pisciarono nella vaschetta che siccome lo scarico era nella mia bocca mi arrivava tutta in gola, cominciò Federica, vedevo la sua grande vagina che si apriva emettendo un fiotto di urina che cominciò a scendere nella gola, e guarda caso Giovanni mi strizzo l’occhio e aveva già il cazzo pronto pisciando nella vaschetta…….visto a fare troppo il superiore che significa? Ti sto pisciando in bocca stronzo verme…….e continuò fino a quando uno alla volta mi pisciarono in bocca, cercavo di fermare qualche flusso ma era una cosa molto difficile da fare, alla fine tutti avevano abusato della mia gola pisciandoci dentro, mi tolsero il bavaglio mi slegarono e mi distesero sulla schiena rimettendomi nella stessa posizione della prima volta cioè con le gambe in aria il mio culo esposto e io immobilizzato con la bocca aperta con il dilatatore, la testa un poco all’indietro e quasi mi venne da piangere, aspettavo le frustate date da tutti ma non successe.
Qualcuno accarezzava il mio culo facendo entrare e uscire un dito o cosi sembrava, tutti mi accarezzavano mi palpavano qualcuno stringeva con forza le mie palle costrette nella gabbietta, ma quello o quella nel mio culo continuava a fare quello che voleva entrava e usciva poi le dita diventarono tre e un’altra mano si accomodò vicino a quella che già era li, e cosi entravano e uscivano….quante dita? Non so, so solo che mi avevano infilato un cazzo in bocca facendolo arrivare fino in gola quasi mi soffocava ma le mani continuavano, fino a quando entrò tutta la mano, sentii un dolore immenso ma non potevo gridare con il cazzo in gola, ma quella continuava usciva tutta e poi rientrava e ogni volta sempre piu dentro, sentii forse Barbara…..aspetta che voglio provare anche io e insieme a quella infilò anche la sua, insomma mi stavano facendo diventare il culo come la galleria del monte bianco, le mani diventarono tre e entravano a forza insieme, poi uscirono tutti e Federica…..aspettate è mio e ci voglio infilare tutto il braccio….certo che le mani e il braccio di Federica erano larghe molto larghe, ma forzando riuscì a infilare la mano e poi piano piano andava sempre più avanti, nella mia gola ormai si alternavano tutti i maschi che c’erano e andavano anche loro sempre piu dentro, qualcuno riuscì ad arrivare fino alle tonsille facendomi vomitare….cosa che non avevo mangiato niente bevuto solo urina forse era quella, nel culo ormai era diventato di tutti, tutti avevano infilato la mano fino al gomito e qualche volta anche due insieme, insomma mi stavano proprio devastando culo e gola, si fermarono per un poco cosi anche per darmi la forza di poter continuare, uscirono e mi lasciarono fermo e legato in quella posizione senza possibilità di riposare, andarono chissà dove e rifocillarsi tornarono dopo un tempo che non riuscivo a contare, non vedevo ma sentivo, sentii Giovanna dire….Federica ma sei sicuro che entra? Non credi che sia troppo grande e lungo? Anche ti Barbara lo state devastando smettiamo ormai ci siamo divertiti abbastanza e lo abbiamo umiliato per sempre……..ma non è che per caso vuoi partecipare come vittima?....rispose Barbara…..se non vuoi sta zitta se ti sembra troppo rientra e non stare con noi, lo devo sfondare nel culo nel fisico e nell’anima……a questo punto si zittirono tutti, qualche maschio azzardò a essere il primo come disse Giovanni….cominciamo noi altrimenti dopo il vostro intervento balleremo nel culo senza neanche sentirlo….d’accordo…..sentii dire, e cosi Giovanni subito senza neanche pensarci due volte mi infilò il suo cazzo nel culo…..ahahahahahah ti sto inculando ancora sei la persona piu spregevole che ho mai conosciuto nella mia vita, non sai cosa ti combineranno le femmine….e cosi uno dopo l’altro tutti i maschi me lo misero in culo e prima di venire passavano per la mia bocca esplodendo il loro sperma giù per la mia gola pensai……che cosa mi deve capitare dopo con le femmine?....
Quando ormai i maschi avevano esaurito tutti i loro desideri , sentii appoggiare sul buco qualcosa di estremamente largo e grosso, che cosa era?...Federica disse….vediamo se ci riesco ma dovrebbe andare…e detto questo cominciò a spingere sentii qualcosa di enorme allargarmi il buco, non poteva entrare era troppo largo ma con la forza di Federica riuscì ad entrare almeno solo un centimetro, mi sentivo sconvolto volevo gridare ma non ci riuscivo, lei continuava e ne entrò un altro pochino, poi lo tolse…prova tu…disse a Barbara, lei non se lo fece neanche ripetere che lo appoggiò e lo spinse senza neanche vedere che succedeva, tanto forte fu il dolore che mi sentii aprire in due e lei incurante lo spinse tutto dentro sembrava che fosse lungo 50 centimetri, appena entrò lo ritirò fuori e lo rispinse dentro mi sentivo male lo sentivo alla gola e non reagivo più, andò via e entrò un’altra sempre con la stessa determinazione e forza, e ancora un’altra, alla fine ci riprovò Federica…provo se non va smettiamo….cosi lo appoggiò e spinse facendolo entrare forse metà…..ahahahahah ci sono riuscita, solo non so dopo che gli succede….detto questo lo fece andare due tre volte e smise lasciandomi il buco enormemente aperto, sentivo l’aria che entrava da sola, mi sentivo sconvolte nella mente e nel corpo, finalmente mi slegarono e mi adagiarono su un materasso che non avevo visto prima, mi liberarono di tutto e mi lasciarono li andando via, tremavo dalla sforzo subito e dal freddo o forse era solo tremore di stanchezza, e infine mi addormentai.
Sognavo che qualcosa mi leccava il viso, aprii gli occhi e vidi Federica inginocchiata sulla mia faccia mi baciava, gli occhi il naso la fronte la bocca, gli sorrisi….ti amo…..gli dissi…anche io….mi rispose e continuò a baciarmi, mi aiuto ad alzare e piano mi portò dietro l’edificio, rimasi sbigottito c’era una villa bellissima sembrava uscita da un film, entrammo e….era qui che vivevate quando ero nel rudere…..certo tu dovevi stare li noi no……mi accompagnò al primo piano e mi fece entrare in una stanza da bagno che era bellissima….lavati fatti una doccia e dopo scendi giù che facciamo colazione, se non riesci a camminare da solo chiamami che ti vengo ad aiutare……cosi feci mi feci una doccia tiepida e ci rimasi sotto per molto tempo, volevo togliere quel sudiciume dal mio corpo, mentre mi insaponavo andai sul buco e….mamma mia, me lo hanno dilatato chissà se riesco a mantenere la cacca quando mi viene lo stimolo, e neanche finii di dirlo che mi venne e fortunatamente riuscivo a trattenerla anche se ancora era dilatato, finite le mie cose, piano piano andai nel salone, la casa era bellissima un tavolo imbandito con tutte cose belle e saporite….ma, siamo soli? Tutta quella gente è andata via?.....si stamane presto, qualcuno non voleva neanche vederti, solo hanno detto che se ripeterò questa esperienza vogliono partecipare, tu la rifaresti?.......lo sai che per te farei di tutto, se vuoi che ancora mi facciano male sei la mia padrona puoi disporre di me e del mio corpo come e quando ti pare e piace…..mi venne vicino e mi baciò sulla bocca infilandomi la lingua cominciando a ruotarla intorno alla mia, ero sulle stelle mi piaceva anche se mi maltrattava, ero pazzo di lei.
Mangia abbondantemente bevvi dell’aranciata del caffè insomma avevo appetito e non la smisi fino a quando non mi sentii sazio, lei mi guardava mangiare senza dire una parola, alla fine……ti sei saziato? Quando vuoi e hai voglia ti vesti e torniamo a casa, se vuoi stare ancora un giorno qua ci restiamo e partiamo domani…….no, no va bene fra un po possiamo partire non c’è nessun problema……cosi andai di sopra mi aveva preparato dei bei vestiti e partimmo, ma…questa volta mi sedetti sul sedile del passeggero.
Di questo lo lascerei come finale ma se qualcuno volesse che continuassi basta che me lo dice, anche se so che nessuno mi dirà niente, se lo avete letto
grazie
se volete....labellaeilbrutto@libero.it
Mi presero in due e mi portarono, anzi diciamo anche trascinarono nella polvere fino a una specie di buco nel pavimento, mi sollevarono nuovamente le mani e mi issarono lasciando i piedi a terra, poi aprirono delle pompe di acqua….è per lavarti, non vorrai che ci sporchiamo……sentii dire e cosi cominciarono a puntarle sul mio corpo, era gelida come il ghiaccio, ma c’era anche una pompa che era bollente, insomma una volta fredda e una bollente mi usarono cosi per svariati minuti, dopo aver chiuso l’acqua accesero un enorme ventilatore, doveva avere lo scopo di asciugarmi in fretta per poter essere usato da loro, dopo ancora molti minuti, mi misero all’altezza dello stomaco una sbarra di ferro e mi fecero abbassare la mani, le sciolsero e le rilegarono ad una corda in orizzontale e ritirarono facendomi distendere sulla sbarra che avevo allo stomaco, lo scopo era farmi rimanere ad angolo retto, e fu proprio quello che cominciarono ad usare, infilarono una canna( nel retto ) e mi cominciarono a infilare acqua nell’intestino, non era fredda ne calda ma aveva un tepore che mi metteva sollievo, solo che sigillarono il buco con chissà che e l’acqua non finiva mai di entrare, mi sentivo la pancia piena e gonfia e continuavano, non so quanti litri mi fecero entrare, so solo che riuscii ad abbassare lo sguardo e sembrava che ero incinto, avevo una pancia sformata, chiusero l’acqua e mi lasciarono cosi in attesa, non ne potevo più….fatemi espellere l’acqua per favore….ma per tutta risposta Federica mi diede uno schiaffo e mi infilò in bocca il solito dildo gonfiabile, gonfiandolo anche molto questa volta e……mi tolse la parola, restai in quella posizione molto tempo, non riuscivo a far uscire neanche una goccia di acqua dal buco, come avevano fatto a chiuderlo cosi bene non lo sapevo, poi Barbara……allontanatevi tutti, prendete le videocamere e le fotocamere e vedrete che appena tolgo il tubo dal culo l’acqua arriverà chissà quando lontana……e cosi fece tutti si preparano e appena liberò il buco, scrossssssssssssssssssss l’acqua cominciò a uscire velocemente, fotografavano facevano video qualcuno pensò bene di raccoglierne un po in una bacinella, comunque mi sentii libero e la pancia sgonfia, Federica sgonfiò il dildo nella bocca sostituendolo con un altro ma non era gonfiabile solo lasciava un buco dove poter far scorrere…..sapete cosa….l’acqua che avevano raccolto che usciva dal mio culo facendomela bere e non potevo neanche fermarla perché il dildo bucato arrivava quasi in gola, e cosi la bevvi anche controvoglia.
Mi liberarono ma solo per mettermi seduto su una sediolina abbastanza bassa, mi legarono le mani alle cavigliere e la schiena alla sediolina mi rimisero la gabbietta, e la mise Barbara ovviamente chiedendo il permesso, ma mi fece un male tremendo, anche perché non sapeva come si allacciava, cosi infine con le ginocchia piegate e nessuna possibilità di movimento, mi tolsero quel tubo da bocca ma solo per infilarne uno un poco piu largo, davanti c’era una specie di vaschetta, non volevo immaginare a cosa servisse ma purtroppo era proprio quello, uno alla volta pisciarono nella vaschetta che siccome lo scarico era nella mia bocca mi arrivava tutta in gola, cominciò Federica, vedevo la sua grande vagina che si apriva emettendo un fiotto di urina che cominciò a scendere nella gola, e guarda caso Giovanni mi strizzo l’occhio e aveva già il cazzo pronto pisciando nella vaschetta…….visto a fare troppo il superiore che significa? Ti sto pisciando in bocca stronzo verme…….e continuò fino a quando uno alla volta mi pisciarono in bocca, cercavo di fermare qualche flusso ma era una cosa molto difficile da fare, alla fine tutti avevano abusato della mia gola pisciandoci dentro, mi tolsero il bavaglio mi slegarono e mi distesero sulla schiena rimettendomi nella stessa posizione della prima volta cioè con le gambe in aria il mio culo esposto e io immobilizzato con la bocca aperta con il dilatatore, la testa un poco all’indietro e quasi mi venne da piangere, aspettavo le frustate date da tutti ma non successe.
Qualcuno accarezzava il mio culo facendo entrare e uscire un dito o cosi sembrava, tutti mi accarezzavano mi palpavano qualcuno stringeva con forza le mie palle costrette nella gabbietta, ma quello o quella nel mio culo continuava a fare quello che voleva entrava e usciva poi le dita diventarono tre e un’altra mano si accomodò vicino a quella che già era li, e cosi entravano e uscivano….quante dita? Non so, so solo che mi avevano infilato un cazzo in bocca facendolo arrivare fino in gola quasi mi soffocava ma le mani continuavano, fino a quando entrò tutta la mano, sentii un dolore immenso ma non potevo gridare con il cazzo in gola, ma quella continuava usciva tutta e poi rientrava e ogni volta sempre piu dentro, sentii forse Barbara…..aspetta che voglio provare anche io e insieme a quella infilò anche la sua, insomma mi stavano facendo diventare il culo come la galleria del monte bianco, le mani diventarono tre e entravano a forza insieme, poi uscirono tutti e Federica…..aspettate è mio e ci voglio infilare tutto il braccio….certo che le mani e il braccio di Federica erano larghe molto larghe, ma forzando riuscì a infilare la mano e poi piano piano andava sempre più avanti, nella mia gola ormai si alternavano tutti i maschi che c’erano e andavano anche loro sempre piu dentro, qualcuno riuscì ad arrivare fino alle tonsille facendomi vomitare….cosa che non avevo mangiato niente bevuto solo urina forse era quella, nel culo ormai era diventato di tutti, tutti avevano infilato la mano fino al gomito e qualche volta anche due insieme, insomma mi stavano proprio devastando culo e gola, si fermarono per un poco cosi anche per darmi la forza di poter continuare, uscirono e mi lasciarono fermo e legato in quella posizione senza possibilità di riposare, andarono chissà dove e rifocillarsi tornarono dopo un tempo che non riuscivo a contare, non vedevo ma sentivo, sentii Giovanna dire….Federica ma sei sicuro che entra? Non credi che sia troppo grande e lungo? Anche ti Barbara lo state devastando smettiamo ormai ci siamo divertiti abbastanza e lo abbiamo umiliato per sempre……..ma non è che per caso vuoi partecipare come vittima?....rispose Barbara…..se non vuoi sta zitta se ti sembra troppo rientra e non stare con noi, lo devo sfondare nel culo nel fisico e nell’anima……a questo punto si zittirono tutti, qualche maschio azzardò a essere il primo come disse Giovanni….cominciamo noi altrimenti dopo il vostro intervento balleremo nel culo senza neanche sentirlo….d’accordo…..sentii dire, e cosi Giovanni subito senza neanche pensarci due volte mi infilò il suo cazzo nel culo…..ahahahahahah ti sto inculando ancora sei la persona piu spregevole che ho mai conosciuto nella mia vita, non sai cosa ti combineranno le femmine….e cosi uno dopo l’altro tutti i maschi me lo misero in culo e prima di venire passavano per la mia bocca esplodendo il loro sperma giù per la mia gola pensai……che cosa mi deve capitare dopo con le femmine?....
Quando ormai i maschi avevano esaurito tutti i loro desideri , sentii appoggiare sul buco qualcosa di estremamente largo e grosso, che cosa era?...Federica disse….vediamo se ci riesco ma dovrebbe andare…e detto questo cominciò a spingere sentii qualcosa di enorme allargarmi il buco, non poteva entrare era troppo largo ma con la forza di Federica riuscì ad entrare almeno solo un centimetro, mi sentivo sconvolto volevo gridare ma non ci riuscivo, lei continuava e ne entrò un altro pochino, poi lo tolse…prova tu…disse a Barbara, lei non se lo fece neanche ripetere che lo appoggiò e lo spinse senza neanche vedere che succedeva, tanto forte fu il dolore che mi sentii aprire in due e lei incurante lo spinse tutto dentro sembrava che fosse lungo 50 centimetri, appena entrò lo ritirò fuori e lo rispinse dentro mi sentivo male lo sentivo alla gola e non reagivo più, andò via e entrò un’altra sempre con la stessa determinazione e forza, e ancora un’altra, alla fine ci riprovò Federica…provo se non va smettiamo….cosi lo appoggiò e spinse facendolo entrare forse metà…..ahahahahah ci sono riuscita, solo non so dopo che gli succede….detto questo lo fece andare due tre volte e smise lasciandomi il buco enormemente aperto, sentivo l’aria che entrava da sola, mi sentivo sconvolte nella mente e nel corpo, finalmente mi slegarono e mi adagiarono su un materasso che non avevo visto prima, mi liberarono di tutto e mi lasciarono li andando via, tremavo dalla sforzo subito e dal freddo o forse era solo tremore di stanchezza, e infine mi addormentai.
Sognavo che qualcosa mi leccava il viso, aprii gli occhi e vidi Federica inginocchiata sulla mia faccia mi baciava, gli occhi il naso la fronte la bocca, gli sorrisi….ti amo…..gli dissi…anche io….mi rispose e continuò a baciarmi, mi aiuto ad alzare e piano mi portò dietro l’edificio, rimasi sbigottito c’era una villa bellissima sembrava uscita da un film, entrammo e….era qui che vivevate quando ero nel rudere…..certo tu dovevi stare li noi no……mi accompagnò al primo piano e mi fece entrare in una stanza da bagno che era bellissima….lavati fatti una doccia e dopo scendi giù che facciamo colazione, se non riesci a camminare da solo chiamami che ti vengo ad aiutare……cosi feci mi feci una doccia tiepida e ci rimasi sotto per molto tempo, volevo togliere quel sudiciume dal mio corpo, mentre mi insaponavo andai sul buco e….mamma mia, me lo hanno dilatato chissà se riesco a mantenere la cacca quando mi viene lo stimolo, e neanche finii di dirlo che mi venne e fortunatamente riuscivo a trattenerla anche se ancora era dilatato, finite le mie cose, piano piano andai nel salone, la casa era bellissima un tavolo imbandito con tutte cose belle e saporite….ma, siamo soli? Tutta quella gente è andata via?.....si stamane presto, qualcuno non voleva neanche vederti, solo hanno detto che se ripeterò questa esperienza vogliono partecipare, tu la rifaresti?.......lo sai che per te farei di tutto, se vuoi che ancora mi facciano male sei la mia padrona puoi disporre di me e del mio corpo come e quando ti pare e piace…..mi venne vicino e mi baciò sulla bocca infilandomi la lingua cominciando a ruotarla intorno alla mia, ero sulle stelle mi piaceva anche se mi maltrattava, ero pazzo di lei.
Mangia abbondantemente bevvi dell’aranciata del caffè insomma avevo appetito e non la smisi fino a quando non mi sentii sazio, lei mi guardava mangiare senza dire una parola, alla fine……ti sei saziato? Quando vuoi e hai voglia ti vesti e torniamo a casa, se vuoi stare ancora un giorno qua ci restiamo e partiamo domani…….no, no va bene fra un po possiamo partire non c’è nessun problema……cosi andai di sopra mi aveva preparato dei bei vestiti e partimmo, ma…questa volta mi sedetti sul sedile del passeggero.
Di questo lo lascerei come finale ma se qualcuno volesse che continuassi basta che me lo dice, anche se so che nessuno mi dirà niente, se lo avete letto
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Mi piace cosi 7racconto sucessivo
Tutto cominciò per caso
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