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etero

Qualche volta mi diletto a scrivere racconti erotici, e li pubblico su siti specifici del settore, un giorno mi mandò una mail un lettore a cui piacevano i miei racconti, io entusiasta che a qualcuno piacevano lo risposi e da quel giorno siamo rimasti in contatto e ogni tanto ci scambiamo qualche mail e qualche volta anche qualche foto, lui si chiama E e io A, quello che ho scritto è vero, adesso fantastico.

Ormai era da un bel po' che ci scambiavamo le mail, di solito era un …buongiorno, come stai, ti mando la mia foto….io sono molto aperta in tutti i sensi ahahah, lui mi da l’idea di un maschio abbastanza timido e credo anche un poco timoroso della moglie, a me piace fare giochi di ruolo, schiava e padrona e giocavo spesso con mio marito, adesso lui sempre sottomesso, cosi un giorno decisi di chiedere se potevamo incontrarci, siccome da molto non vedo un cazzo vero mi piaceva l’idea di poter toccare il suo.
La cosa piacque anche a E , però doveva trovare una scusa per poter allontanarsi dalla moglie senza destare sospetti, cosi in una ennesima mail mi disse che sarebbe stato possibile un giovedi, felice di poterlo incontrare da vicino prendemmo in considerazione che si saremmo visti nei pressi di Assisi, in una casa fittata da me, il mercoledi presi qualche cosa di vestiti e felice partii con mio marito, mi avrebbe accompagnata e sarebbe ritornato a prendermi un giorno dopo, tanto a lui piace guidare e cosi lo mandai a casa.
Il giovedi mattina ebbi un sms da E che diceva di essere nei pressi del paesino……ciao sono vicino dove ci vediamo, massimo dieci minuti e sono li……mi vestii in fretta preoccupandomi di essere piu sexy possibile, non indossai le mutandine gli risposi….al centro del paese c’è una chiesa ci vediamo davanti ti stò già aspettando.
Mi giravo intorno guardando eventuali persone che potessero essere lui, non lo conoscevo in faccia le foto che ci scambiavano erano solo del ns corpo, poi da lontano vidi una persona e non so perché gli andai incontro…..sei E?......lui rispose ….si ma come hai fatto a capirlo?....non lo so forse la voglia di incontrarti….gli saltai al collo e lo baciai in bocca, lui ricambiò il bacio, era come me lo aspettavo alto e semplice, ben fatto, distinto e educato….ci prendiamo un caffè?......mi disse, io acconsentii e ci avviammo in un vicino bar, mi misi sotto il suo braccio e camminammo insieme, non mi sembrava vero che lo avessi potuto conoscere da vicino, avevo il cuore a mille per la gioia…..ho il cuore che mi sta scoppiando in petto….e con semplicità gli presi la mano e la appoggiai sul mio seno per fargli sentire i battiti, lui me la strinse sul seno e mi passarono sul corpo milioni di brividi, (ormai era da tempo che nessuna mano mi toccava il seno, non glielo permettevo piu neanche a mio marito ) cosi glielo lasciai fare, il barista ci guardava leccandosi le labbra poi…..il caffè è pronto….ci risvegliò con questa frase, lo guardai e guardando E gli dissi….lo stiamo facendo eccitare, glielo dissi cosi sotto voce che anche lui disse…che hai detto??......mi feci una risata ci sorbimmo il caffè in silenzio, i miei battiti cardiaci si stavano assuefando alla cosa, uscimmo sempre sotto braccio, lo guardavo e mi sembrava sempre piu simpatico, passeggiammo per un bel po chiacchierando di cose inutili, sulla strada ci fermammo ad un ristorantino tipico ci mettemmo seduti in un posto abbastanza isolato sperando di stare da soli, e cosi fu ordinammo, ma io sono troppo sfrontata gli accarezzai la gamba (visto che lui non lo faceva) salendo fino all’inguine e toccandolo tra le gambe, mi venne da ridere quando strabuzzò gli occhi, perché avevo aperto la cerniera e avevo infilato la mano nei pantaloni, il suo cazzo lo avevo visto in foto, moscio ma quando lo strinsi divenne duro come il ferro e cominciai il movimento di su e giù, ci interruppe il cameriere portandoci il conto e sorridendo pensai avrà capito cosa stavo facendo?
Dopo pagato uscimmo, l’aria era fresca e stringevo il pugno per ricordarmi il suo cazzo stretto tra le mani, camminammo in silenzio fino al portone di casa, aprii e davanti a noi c’era la lunga scala che ci portava al primo piano, cosi anticipai salendo per prima, visto che avevo una gonna molto larga ad ogni scalino che salivo si vedeva sotto E si accorse che ero senza mutandine, cosi finalmente infilò una mano facendomi fermare, sentivo le sue dita che mi accarezzavano e ogni tanto infilava un dito tra le labbra…..aspetta, arriviamo a casa, ha una voglia di te che mi sento impazzire….cosi salimmo in fretta le scale arrivammo all’appartamento ma l’eccitazione era tale che non riuscivo a infilare la chiave nella toppa, tanto che E me le tolse e aprì la porta , appena entrata gli saltai al collo infilando la mia lingua in bocca fui subito ricambiata, ci spostammo nella camera da letto , lo cominciai a spogliare e tolta la camicia mi inginocchiai apri la cintura e la cerniera abbassandogli i pantaloni, appena li tolsi vidi che il suo cazzo era duro a grande, tolsi le mutande e cominciai a baciarlo leccarlo e infine la presi tra le labbra facendo saettare la lingua sul filetto, mi abbassai ancora e gli leccai le palle fino al culo, lo feci sedere sul letto gli alzai le gambe e gli leccavo culo e palle, lui si alzò mi prese e quasi mi strappava gli abiti da dosso, si mise su di me a 69 e cominciò a leccarmi la figa nel frattempo io avevo ormai il suo enorme cazzo infilato in bocca fino in gola, la ns eccitazione ci stava facendo dimenticare che potevamo fare con calma visto che avevamo tutta notte per noi.
Cosi mi fermai lo feci girare e baciandolo gli chiesi di infilarlo, allargai le gambe e me lo feci scivolare nella figa, bastò solo la sensazione della penetrazione che mi fece avere un orgasmo squassante, E se ne accorse e cominciò a martellare con forza, si sentiva il rumore che faceva ogni volta che entrava con prepotenza e forza, venne anche lui e rimanemmo fermi uno sopra l’altro a riprendere le forze.
Passò qualche minuti , ci guardammo in faccia e ci baciammo come due innamoratini, mi alzai andai in bagno e appena uscita cominciai a preparare il pranzo, anche E andò in bagno, quando usci mi abbracciò da dietro stringendomi e appoggiando il suo cazzo dietro al mio culo, che anche se ho una certa età è ancora tosto, cominciai a ridere e gli dissi che adesso bisognava mangiare per riprendere le forze, cosi facemmo, dopo un buon caffè ci mettemmo seduto sul divano a sbaciucchiarci mi abbassai e lo presi in bocca, aveva ancora da dare, e cosi continuai, anche lui cercava la mia figa con le mani, la trovò e cominciò a entrare e uscire un dito, cominciava a piacermi, cosi mi misi seduta e allargai le gambe, subito ci piazzò la lingua e dopo con la mano piano e un dito alla volta mi portò vicino all’orgasmo, mi disse…..aspetta che faccio il gran finale….e senza nessun avvertimento mi infilò la mano dentro, emisi un grido ma ebbi il piu bell’orgasmo della mia vita, appena mi ripresi ricambiai il piacere e mi presi la sua sborrata tutta in bocca senza far cadere neanche una goccia…..questo mia moglie non me lo ha mai fatto…..mi disse e rimanemmo abbracciati fino a tardi, poi sconsolatamente si alzò dicendo che la meravigliosa giornata era finita e lui doveva andare via, gli chiesi se poteva restare almeno un altro giorno, ma disse che non era possibile, si rivesti dopo una doccia e rimenammo a guardarci senza dire niente….tuo marito quando viene a prenderti?....mi chiese, gli risposi……domattina……..lo abbracciai e lo baciai accompagnandolo alla porta, e cosi andò via.

per chi volesse scrivere....labellaeilbrutto@libero.it
scritto il
2022-02-23
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