Inculata
di
Beffer57
genere
bisex
certo sono geloso come lo sono tutti, ma se aveste una Giulia come ragazza, vorrei vedere voi che fareste. Giulia era la ragazza, per me, piu' bella del mondo niente a che vedere con le star del cinema o delle riviste patinate, l'amavo da quando facevamo le medie e l' ho conquista a poco a poco, facendola innamorare come lo ero io e forse anche di più.
Giulia è talmente bella che anche nel sesso ho voluto fare le cose piano piano, non senza star male dal trattenermi ogni volta che volevo essere precipitoso. Così facendo l'ho goduta tutta, dai baci interminabili, al contatto fra le nostre mani, prima masturbandoci poi baciandoci su tutto il corpo, io passavo ore a leccargli la fica e dintorni poi lei a me imparando a succhiarmelo in maniera divina.
Quando siamo arrivati a scoparci era come entrare in paradiso, chiaramente Giulia era vergine, e chiaramente la sverginai a puntate tanto che fu lei ad implorarmi di farlo in maniera totale una volta per tutte, solo il culo ci si era promessi di aspettare il matrimonio di cui avevamo fissati il mese e l'anno pur non avendo fretta, ma intorno al sesso c'era anche la mia adorazione nei suoi confronti, non mi stancavo mai di guardarla e lei accorgendosi, mostrava piacere e non fastidio.
La ciliegina sulla torta era data dal fatto che lei era di famiglia medio alta, i suoi, professionisti del foro, era benestanti di famiglia ed invece io ero figlio di operai e vivevo anche in un quartiere poco raccomandabile e lo diventò anche per me, che fui costretto, per lei, ad allontanarmi da quelle amicizie di infanzia che prevedevano, droga, piccoli furti e tanto bullismo. Decisione che non mi era pesata affatto , Giulia valeva molto di più.
Le nostre giornate passavano fra lo studio e il vederci il più possibile, spesso la macchina la prendeva lei avendola di suo, mentre io la dovevo dividere con i miei fratelli.
Una sera tornati dal cinema poco distante da casa mia ci fermammo a parlare e poi a pomiciare come al solito prima di lasciarci. Quando ad un tratto mi sentii, preso da dietro immobilizzato, non potendo nemmeno urlare in quanto una mano mi tappava la bocca, sostituita poi da del nastro e una cappuccio per cui non potevo capire ne vedere dove ero e dove mi avrebbero portato. L'azione fu talmente fulminea che solo dopo un po pensai a Giulia e a che cosa le era successo.
Mi portarono dentro un furgone come, capii dopo, e ci ritrovammo dopo un po in aperta campagna. Finalmente mi tolsero il cappuccio e vidi che il buoi pesto era attenuato dai fari del furgone, scorsi 4 tipi loschi con i passamontagna, due mi tenevano e due ridevano e bevevano birra. Ero completamente fuori di me, non capito chi erano, dove eravamo, perché ero li, che cazzo volevano, finché non comparì Giulia trascinata fuori dal furgone e anche lei con la bocca innastrata.
Cazzo la mia Giulia, ebbi un sussulto ma le braccia forti dei due non mi fecero svincolare quanto volevo.
- se non ti calmi ti diamo tante di quelle botte che poi non ti piacerà lo spettacolino
- si perché ora ti scopiamo la tua reginetta uno per uno, che te lo meriti questo trattamento
-non ti agitare tanto non hai scampo ne tu ne lei, che vuoi dirci qualcosa?
- ora ti sbavaglio ma se urli ti do un cazzotto in bocca che non ti uscirà più una parola per un pezzo-
- Per favore non fateci niente, almeno a lei non toccatela, vi darò tutto quello che volete, davvero ma lei no lei lasciatela in pace
- Ma tu che hai pezzo di merda? Nemmeno gli occhi per piangere
poi mica siamo froci a noi ci piace la fica e che fica
-Per favore giuro che farò tutto quello che volete ma non toccatela per favore.
Piangevo mentre imploravo ti non toccare la mia Giulia, imploravo, supplicavo, finché uno di loro disse.
-ok, fammi capire vorresti che invece di scopare la tua ragazza, inculassimo te?... parla dillo, se hai il coraggio di dirlo ti do la mia parola che non la tocchiamo
-Che cazzo dici non scambio il culo di questo per questa fichetta
-Sta zitto, decido io se non ti va puoi andartene, però dillo cazzo dillo
- Si lasciatela fare e potete farmi quello che volete
- Solo ad una condizione, che non opporrai resistenza e niente sbirri, dopo
- come volete voi, come volte voi ma lasciate la mia Giulia fuori.
Dopo due giorni di inferno, finalmente Giulia mi chiama e mi dice di raggiungerla che è rimasta sola in casa.
Era la prima volta che la rivedevo dopo quella notte.
Mi apri la porta e mi mise le braccia al collo, un abbracciò a lungo, tutti e due piangevamo a dirotto.
-Dobbiamo dimenticare alla svelta quello che è successo Giulia
- si lo so ma è dura
- è dura per te per me anche più ma se tu mi sarai vicino tutto cambierà vedrai presto tornerà come prima.
-Voglio essere sincera con te, per me questo resterà un brutto sogno solo se mi spiegherai alcune cose che ho nella testa da una giorno o giù di li
-Cosa Giulia? Non capisco ma dimmi
- Quella notte avevo gli occhi chiusi e piene di lacrime, non potevo ne volevo vedere quello che succedeva, ma il giorno dopo mi arriva nel cellulare un video.
-Un video di che?
-Di quei bastardi, con la presentazione di quello stronzo che anche tu hai capito chi è o no? Lo hai capito?
- Si credo che sia lui ho riconosciuto la voce ed il tatuaggio
-Infatti parla e mi dice di guardare attentamente
-Guardare cosa?
- è inutile che te lo racconti l'ho scaricato su portatile che è qui vediamolo insieme
Giulia apre il Pc e subito parte il video con questo qui che praticamente , rivolgendosi a Giulia, gli dice che dopo un po ha voluto riprendere con telefonino perché non credeva ai suoi occhi.
Parte il video e mi si vede già a carponi mentre sto succhiando un cazzo, ho gli occhi chiusi, ma lecco e succhio, poi un sobbalzo, uno smorfia di dolore sul mio viso e l'immagine va dietro dove uno di loro mi sta inculando, me lo tira fuori e me lo mette dentro diverse volte, mentre io ho in bocca un altro cazzo questa volta molto più grosso.
-Ti piace? Dillo che ti piace, cazzo dillo
-Si mi piace,
-Di cosa devo fare te lo devo sfondare il culo, dillo
- si sfondamelo
Mentre dicevo questo, me lo toglie dalla bocca per andarmelo a mettere dietro mentre quello che mi stava inculando, mi viene davanti e mi dice di aprire la bocca, segandosi velocemente, dopo poco sborrandomi in faccia e in bocca.
-lo vuoi sul culo dimmelo.. si o no
- si dammelo
e cosi anche l'altro mi entra nel culo con quel cazzo enorme e comincia a stantuffarmi di brutto.
Si sentono i miei gemiti e le loro parolacce, mi chiamano troia, frocio e mi inculano uno dopo l'altro sborrandomi sempre in bocca.
-Giulia sei una stronza a farmi rivedere tutto questo, perché lo fai per umiliarmi?
- No ma voglio delle spiegazioni
-Ma non hai visto che animali erano?
-ma tu l'incitavi, dammelo, spaccami il culo eccetera eccetera
- ma di che mi accusi ero li ha subire violenza di cosa mi accusi
- guarda quando ti vengono in bocca, tu l'apri e poi glielo ripulisci ad ognuno il cazzo fino a che si ammoscia ti pare normale?
- A me non mi pare normale che, scusa se te lo dico, ma ci dovevi essere tu al mio posto, questo non lo hai considerato?, guardi quel video come se fosse un filmino porno fatto per eccitare i guardoni, ma non come uno che ti ama al punto di subire tutto questo al posto tuo, se ho aperto la bocca se ho detto certe parole, ma tu che cazzo ne sai che provavo io in quel momento, sappi che non mi ricordo un cazzo, solo tanto dolore e nonostante tutto ero felice alla fine perché avevo capito che non ti avevano toccato.
E mi misi a piangere a dirotto.
-Scusa Scusa, hai ragione ho sbagliato scusami amore, perdonami.
Dopo una settimana ricevo una strana telefonata.
-Ciao so che mi hai riconosciuto e nonostante tutto non sei andato dagli sbirri, abbiamo fatto una cazzata vorrei fare pace, davvero apprezzo quello che hai fatto e vorrei metterci una pietra sopra e chiederti scusa, se vieni a casa mia facciamo pace.
In sintesi quello che quel bastardo mi disse durante la telefonata che sembrava di vero pentimento, ma non sarei mai andato a casa sua se non per il fatto del video, volevo assicurazioni che non andasse in giro.
Cosi' il giorno dopo mi trovai a casa sua, una spelonca che lui chiamava rifugio, e davanti a della tequila mi ridisse tutto il suo pentimento mi spiegò anche perché l'avevano fatto, una sorta di invidia per chi come me, venuto dalla merda, aveva avuto il culo di trovare una bella fica e addirittura con tanti soldi ma soprattutto il fatto che non li avessi più cagati in quel periodo.
-Ok pace fatta, ma una cosa ti devo chiedere, il video lo devi cancellare
- certo scherzi, lo cancellerò per te anche se te le devo dire l ho rivisto piu' e piu' volte e non potevo immaginare che quelle scene con un uomo mi facessero cosi' arrapare, tanto da farmici diverse seghe.
-addirittura!!??
-davvero solo a pensarci mi si fa duro.
Apre la patta e tira fuori quella specie di proboscide che ha in mezzo alla gambe,
-davvero vedi basta che lo tocchi e mi si ingrossa di brutto
cosi' dicendo viene verso di me che ero seduto su una specie di poltrona, il cazzo suo mi si avvicinava sempre più fino ad arrivare a mezzo metro da me
- vedi non dico una cazzata , tocca , tocca...
non solo lo toccai ma lo misi subito in bocca, cominciando a spompinarlo prima che non mi entrasse piu in bocca, per poi leccarlo per tutta l'asta fino a succhiargli i coglioni.
-Lo vuoi sul culo ?
- certo che lo voglio dammelo subito
slacciai i calzoni e mi misi a pecora
- Cosi' senza niente ti spacchero' il culo
- Sputaci muoviti e sbattimi
sentii quel trapano enorme entrami dentro un dolore acuto e forte ma lo volevo tutto dentro, a tal punto che non vedevo l'ora che cominciasse a pompare.
-Brutto frocio di merda, l'avevi fatto per me? Per salvare la mia reputazione, ed io che stavo per sposarti, frocio di merda sparisci dalla mia vita.
Così disse Giulia che apparì d'improvviso, nella stanza, chiaramente in accordo con quello stronzo, non si era fidata delle mie spiegazioni, aveva voluto vedere se era vero quello che pensava.
Oggi ripenso a quella scena e piu' che il dolore per averla persa
mi rompe il fatto che non avevo potuto concludere quella meravigliosa inculata.....
Giulia è talmente bella che anche nel sesso ho voluto fare le cose piano piano, non senza star male dal trattenermi ogni volta che volevo essere precipitoso. Così facendo l'ho goduta tutta, dai baci interminabili, al contatto fra le nostre mani, prima masturbandoci poi baciandoci su tutto il corpo, io passavo ore a leccargli la fica e dintorni poi lei a me imparando a succhiarmelo in maniera divina.
Quando siamo arrivati a scoparci era come entrare in paradiso, chiaramente Giulia era vergine, e chiaramente la sverginai a puntate tanto che fu lei ad implorarmi di farlo in maniera totale una volta per tutte, solo il culo ci si era promessi di aspettare il matrimonio di cui avevamo fissati il mese e l'anno pur non avendo fretta, ma intorno al sesso c'era anche la mia adorazione nei suoi confronti, non mi stancavo mai di guardarla e lei accorgendosi, mostrava piacere e non fastidio.
La ciliegina sulla torta era data dal fatto che lei era di famiglia medio alta, i suoi, professionisti del foro, era benestanti di famiglia ed invece io ero figlio di operai e vivevo anche in un quartiere poco raccomandabile e lo diventò anche per me, che fui costretto, per lei, ad allontanarmi da quelle amicizie di infanzia che prevedevano, droga, piccoli furti e tanto bullismo. Decisione che non mi era pesata affatto , Giulia valeva molto di più.
Le nostre giornate passavano fra lo studio e il vederci il più possibile, spesso la macchina la prendeva lei avendola di suo, mentre io la dovevo dividere con i miei fratelli.
Una sera tornati dal cinema poco distante da casa mia ci fermammo a parlare e poi a pomiciare come al solito prima di lasciarci. Quando ad un tratto mi sentii, preso da dietro immobilizzato, non potendo nemmeno urlare in quanto una mano mi tappava la bocca, sostituita poi da del nastro e una cappuccio per cui non potevo capire ne vedere dove ero e dove mi avrebbero portato. L'azione fu talmente fulminea che solo dopo un po pensai a Giulia e a che cosa le era successo.
Mi portarono dentro un furgone come, capii dopo, e ci ritrovammo dopo un po in aperta campagna. Finalmente mi tolsero il cappuccio e vidi che il buoi pesto era attenuato dai fari del furgone, scorsi 4 tipi loschi con i passamontagna, due mi tenevano e due ridevano e bevevano birra. Ero completamente fuori di me, non capito chi erano, dove eravamo, perché ero li, che cazzo volevano, finché non comparì Giulia trascinata fuori dal furgone e anche lei con la bocca innastrata.
Cazzo la mia Giulia, ebbi un sussulto ma le braccia forti dei due non mi fecero svincolare quanto volevo.
- se non ti calmi ti diamo tante di quelle botte che poi non ti piacerà lo spettacolino
- si perché ora ti scopiamo la tua reginetta uno per uno, che te lo meriti questo trattamento
-non ti agitare tanto non hai scampo ne tu ne lei, che vuoi dirci qualcosa?
- ora ti sbavaglio ma se urli ti do un cazzotto in bocca che non ti uscirà più una parola per un pezzo-
- Per favore non fateci niente, almeno a lei non toccatela, vi darò tutto quello che volete, davvero ma lei no lei lasciatela in pace
- Ma tu che hai pezzo di merda? Nemmeno gli occhi per piangere
poi mica siamo froci a noi ci piace la fica e che fica
-Per favore giuro che farò tutto quello che volete ma non toccatela per favore.
Piangevo mentre imploravo ti non toccare la mia Giulia, imploravo, supplicavo, finché uno di loro disse.
-ok, fammi capire vorresti che invece di scopare la tua ragazza, inculassimo te?... parla dillo, se hai il coraggio di dirlo ti do la mia parola che non la tocchiamo
-Che cazzo dici non scambio il culo di questo per questa fichetta
-Sta zitto, decido io se non ti va puoi andartene, però dillo cazzo dillo
- Si lasciatela fare e potete farmi quello che volete
- Solo ad una condizione, che non opporrai resistenza e niente sbirri, dopo
- come volete voi, come volte voi ma lasciate la mia Giulia fuori.
Dopo due giorni di inferno, finalmente Giulia mi chiama e mi dice di raggiungerla che è rimasta sola in casa.
Era la prima volta che la rivedevo dopo quella notte.
Mi apri la porta e mi mise le braccia al collo, un abbracciò a lungo, tutti e due piangevamo a dirotto.
-Dobbiamo dimenticare alla svelta quello che è successo Giulia
- si lo so ma è dura
- è dura per te per me anche più ma se tu mi sarai vicino tutto cambierà vedrai presto tornerà come prima.
-Voglio essere sincera con te, per me questo resterà un brutto sogno solo se mi spiegherai alcune cose che ho nella testa da una giorno o giù di li
-Cosa Giulia? Non capisco ma dimmi
- Quella notte avevo gli occhi chiusi e piene di lacrime, non potevo ne volevo vedere quello che succedeva, ma il giorno dopo mi arriva nel cellulare un video.
-Un video di che?
-Di quei bastardi, con la presentazione di quello stronzo che anche tu hai capito chi è o no? Lo hai capito?
- Si credo che sia lui ho riconosciuto la voce ed il tatuaggio
-Infatti parla e mi dice di guardare attentamente
-Guardare cosa?
- è inutile che te lo racconti l'ho scaricato su portatile che è qui vediamolo insieme
Giulia apre il Pc e subito parte il video con questo qui che praticamente , rivolgendosi a Giulia, gli dice che dopo un po ha voluto riprendere con telefonino perché non credeva ai suoi occhi.
Parte il video e mi si vede già a carponi mentre sto succhiando un cazzo, ho gli occhi chiusi, ma lecco e succhio, poi un sobbalzo, uno smorfia di dolore sul mio viso e l'immagine va dietro dove uno di loro mi sta inculando, me lo tira fuori e me lo mette dentro diverse volte, mentre io ho in bocca un altro cazzo questa volta molto più grosso.
-Ti piace? Dillo che ti piace, cazzo dillo
-Si mi piace,
-Di cosa devo fare te lo devo sfondare il culo, dillo
- si sfondamelo
Mentre dicevo questo, me lo toglie dalla bocca per andarmelo a mettere dietro mentre quello che mi stava inculando, mi viene davanti e mi dice di aprire la bocca, segandosi velocemente, dopo poco sborrandomi in faccia e in bocca.
-lo vuoi sul culo dimmelo.. si o no
- si dammelo
e cosi anche l'altro mi entra nel culo con quel cazzo enorme e comincia a stantuffarmi di brutto.
Si sentono i miei gemiti e le loro parolacce, mi chiamano troia, frocio e mi inculano uno dopo l'altro sborrandomi sempre in bocca.
-Giulia sei una stronza a farmi rivedere tutto questo, perché lo fai per umiliarmi?
- No ma voglio delle spiegazioni
-Ma non hai visto che animali erano?
-ma tu l'incitavi, dammelo, spaccami il culo eccetera eccetera
- ma di che mi accusi ero li ha subire violenza di cosa mi accusi
- guarda quando ti vengono in bocca, tu l'apri e poi glielo ripulisci ad ognuno il cazzo fino a che si ammoscia ti pare normale?
- A me non mi pare normale che, scusa se te lo dico, ma ci dovevi essere tu al mio posto, questo non lo hai considerato?, guardi quel video come se fosse un filmino porno fatto per eccitare i guardoni, ma non come uno che ti ama al punto di subire tutto questo al posto tuo, se ho aperto la bocca se ho detto certe parole, ma tu che cazzo ne sai che provavo io in quel momento, sappi che non mi ricordo un cazzo, solo tanto dolore e nonostante tutto ero felice alla fine perché avevo capito che non ti avevano toccato.
E mi misi a piangere a dirotto.
-Scusa Scusa, hai ragione ho sbagliato scusami amore, perdonami.
Dopo una settimana ricevo una strana telefonata.
-Ciao so che mi hai riconosciuto e nonostante tutto non sei andato dagli sbirri, abbiamo fatto una cazzata vorrei fare pace, davvero apprezzo quello che hai fatto e vorrei metterci una pietra sopra e chiederti scusa, se vieni a casa mia facciamo pace.
In sintesi quello che quel bastardo mi disse durante la telefonata che sembrava di vero pentimento, ma non sarei mai andato a casa sua se non per il fatto del video, volevo assicurazioni che non andasse in giro.
Cosi' il giorno dopo mi trovai a casa sua, una spelonca che lui chiamava rifugio, e davanti a della tequila mi ridisse tutto il suo pentimento mi spiegò anche perché l'avevano fatto, una sorta di invidia per chi come me, venuto dalla merda, aveva avuto il culo di trovare una bella fica e addirittura con tanti soldi ma soprattutto il fatto che non li avessi più cagati in quel periodo.
-Ok pace fatta, ma una cosa ti devo chiedere, il video lo devi cancellare
- certo scherzi, lo cancellerò per te anche se te le devo dire l ho rivisto piu' e piu' volte e non potevo immaginare che quelle scene con un uomo mi facessero cosi' arrapare, tanto da farmici diverse seghe.
-addirittura!!??
-davvero solo a pensarci mi si fa duro.
Apre la patta e tira fuori quella specie di proboscide che ha in mezzo alla gambe,
-davvero vedi basta che lo tocchi e mi si ingrossa di brutto
cosi' dicendo viene verso di me che ero seduto su una specie di poltrona, il cazzo suo mi si avvicinava sempre più fino ad arrivare a mezzo metro da me
- vedi non dico una cazzata , tocca , tocca...
non solo lo toccai ma lo misi subito in bocca, cominciando a spompinarlo prima che non mi entrasse piu in bocca, per poi leccarlo per tutta l'asta fino a succhiargli i coglioni.
-Lo vuoi sul culo ?
- certo che lo voglio dammelo subito
slacciai i calzoni e mi misi a pecora
- Cosi' senza niente ti spacchero' il culo
- Sputaci muoviti e sbattimi
sentii quel trapano enorme entrami dentro un dolore acuto e forte ma lo volevo tutto dentro, a tal punto che non vedevo l'ora che cominciasse a pompare.
-Brutto frocio di merda, l'avevi fatto per me? Per salvare la mia reputazione, ed io che stavo per sposarti, frocio di merda sparisci dalla mia vita.
Così disse Giulia che apparì d'improvviso, nella stanza, chiaramente in accordo con quello stronzo, non si era fidata delle mie spiegazioni, aveva voluto vedere se era vero quello che pensava.
Oggi ripenso a quella scena e piu' che il dolore per averla persa
mi rompe il fatto che non avevo potuto concludere quella meravigliosa inculata.....
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