Barbara,non la scorderò mai
di
Beffer57
genere
tradimenti
Barbara: non la dimenticherò mai
Mi chiamo Giulio e lavoro in una grossa ditta, di cui non dirò' ne nome ne settore per ovvie ragioni, sono sposato da dieci anni con Alessia che è la mia donna in tutto, in fedeltà in amore e nel sesso.
Di Alessia sono molto geloso in quanto solo io so quanto lei è sia bella soprattutto in versione “come mamma l'ha fatta”.
La mia fortuna è che lei non è un tipo mondano, non le piace uscire la sera per locali e non si veste per nulla appariscente. Questo mi da una certa tranquillità, anche perché non è quella che per strada ci si voltano a guardarla, sempre imbacuccata in cappotti larghi o in estate mai con indumenti aderenti.
A letto scopiamo come ricci, negli ultimi anni i rapporti sono diminuiti in quantità, ma sono molto cresciuti in qualità, abbiamo provato di tutto e soprattutto condividendo ogni nostro desiderio che anche se partito da uno dei due è poi stato condiviso anche dall'altro.
Da un po' il nostro rapporto sessuale comincia a starci stretto come il nostro letto, non siamo mai andati oltre, qualche volta l'abbiamo fatto in macchina in luoghi pubblici in cui c'era la possibilità di essere spiati, ma niente di più.
L'andare oltre apparteneva alle nostre fantasie che esponevamo durante i nostri rapporti ma ancora erano lontane dall'esser realizzate.
Però se ne parlava sempre di più, un giorno dopo aver fatto sesso lei mi fa
- ma non saresti geloso se qualcun altro mi toccasse, o meglio mi scopasse?
- sono geloso del tuo amore, mi piace da morire vederti godere e tu sai quanto, siamo arrivati a dei livelli che quando eravamo sposati nemmeno sognavamo, certo devo superare un po di seghe mentali, ma se lo fai con me, per me no non sono geloso, e tu ? Anche io sarei nella tua stessa situazione
- Hai ragione se lo vogliamo entrambi lo possiamo fare, tempo al tempo.
Due anni fa portai mia moglie alla cena della ditta che si svolgeva prima di Natale, pensate che da quanto ero sicuro di lei, non mi accorsi nemmeno di come era vestita, solo quando portammo i nostri cappotti nel guardaroba la vidi ed era uno splendore.
-Ale come cazzo ti sei vestita?!
-Scusa mi dici che questa è una festa importante di non fare la “straginata” mi sono comprata un vestito da sera, se ti riferisci al costo tranquilla è di Zara e non costa tanto...
Si in effetti era un tubino nero normale,niente di speciale, ma lei già cosi era fantastica e non solo per me purtroppo, in quanto attirò l'attenzione di tutti, ma proprio tutti, che con una scusa e un altra, si avvicinarono per conoscerla.
Non era colpa sua se aveva un corpo fantastico ed ora lo sapevano tutti i miei colleghi, che da li in poi la vollero sempre con me durante queste cene del cazzo, come quella volta che inventai una scusa per non portarla, mi fecero chiamare addirittura dal mio capo ufficio
- Mi raccomando porti anche la sua signora stasera.
Ero diventato per tutti quello che aveva la moglie bona e che la nascondeva, brutti bastardi di merda.
Con i livelli di gelosia così alti il solo pensare di far entrare nel nostro letto altre persone divenne l'ultimo dei miei pensieri.
Nella nostra ditta abbiamo numerose collaborazioni ed io lavoro in un ufficio che ne segue alcune. Conosco bene tutti i miei interlocutori ma ultimamente un certo Nicola, che tutti chiamavano Nico, mi aveva dato più confidenza del solito.
Oltre che di lavoro parlavamo anche di altre cose, politica, sport e famiglia, tutto bene finché un giorno nel mio ufficio, eravamo soli, se ne esce.
-Sai come ti chiamano qui nella tua amata ditta? Quello con la moglie bona, il siculo ecc. ecc.
E giù una risata grassa, che in verità non mi fece molto piacere anzi la trovai molto offensiva tanto che credo se ne accorse.
-Scusa scusa, non te lo avrei mai detto, soprattutto in questi termini, ma mi sono permesso di dirtelo, indovina perché?
Non proferii parola ma feci una faccia ancora incazzata, ma interrogativa.
- Perché nella mia, dicono di me la stessa identica cosa
e giù un altra risata
-Scusa se rido ma tu sembri me un paio di anni fa quando me la prendevo di brutto, quando i risolini di quei bastardi mi faceva stare male e ci rosicavo, quei stronzi
-E poi che cosa è successo?
-Niente, è successo che ho una moglie bellissima, che l'amo da morire e che a letto andiamo come un treno e che loro se la sognano una così, se tu realizzi questo vedrai che ci riderai anche tu
-Io non ci faccio caso...
-dalla tua reazione non si direbbe, anzi, adesso scappo ma fra un oretta di faccio un regalo, e dai ridi e non fare quella faccia.
La cosa mi aveva un po frastornato non dico di no, eravamo in confidenza ma essere cosi diretto su quell'argomento mi aveva spiazzato.
Come promesso dopo un oretta sul cellulare mi arrivano tre messaggi, tre foto, era Nico che mi mandava le immagini di sua moglie, due erano chiaramente prese da una festa e una in costume al mare.
Cavolo!!Barbara,così si chiamava sua moglie, era veramente una grandissima fica, devo riconoscere che batteva persino Alessia, aveva delle rotondità perfette un viso bellissimo, occhi verdi e capelli biondi due labbra carnose, da zoccola, va be facciamola breve una gran fica.
La sua didascalia fu “ti piace Barbara? Non rispondermi tanto so che è così ed emotion di sorrisini, dimmi tu se con una moglie così mi devo mangiare il fegato perché gli altri ci sbavano sopra, ma dai falli rosicare, a presto......”
Mi venne spontaneo di mandarle qualche foto di mia moglie ne scelsi qualcuna in cui indossasse vestiti decenti, non erano molte, Nico fece qualche complimento ma non più di tanto.
Le volte dopo che venne per lavoro(la sua ditta aveva sede 300 chilometri dalla mia) poteva succedere 2 o 3 al mese, cominciammo ad essere molto più intimi, uscimmo anche in pausa pranzo ed da li le nostre confidenze diventarono molto ardite.
L'argomento principale era sempre Barbara
-Ti dico che a letto ogni volta mi stupisce, non è mai come l'ultima, se io penso di realizzare un mio desiderio, lei va addirittura oltre, è veramente una grande vacca, chiaro lo dico a te che è cosi' con altri o non lo dico o uso altri termini.
Anche io gli raccontavo del nostro rapporto che però sembrava anni luce dal loro. Come quando mi mandò altre foto di lei sempre più esplicite, mezza nuda, nuda, nuda con la fica aperta, nuda con un cazzo in bocca ecc..
Da parte mia di Alessia non avevo grosso materiale e feci qualche foto di nascosto mentre dormiva o mentre faceva la doccia senza che se ne accorgesse, ma poca cosa in confronto alle sue.
Entrammo sempre più in confidenza finché un giorno sempre a pranzo me lo disse.
- senti non mi dire che non hai pensato di far entrare una coppia nella tuo manage?
Nico era sempre diretto, ma stavolta anche se non me lo spettavo, non mi spiazzo completamente, risposi abbastanza celermente
- Si certo.... ma non è facile realizzarlo
- lo capisco, è anche una nostra fantasia da molto, anche se ti ho fatto vedere foto di lei esplicite non vuol dire che poi lei vada con tutti e che io sia d'accordo, ma ho un idea che mi è venuta in mente da un po, certo il fatto che oramai ci conosciamo ha influito molto ma vorrei farti una proposta un accordo tra di noi....
-Per fare cosa?
-Scemo, per organizzare una serata fra noi quattro, questo in verità mi è venuto in mente da subito, l'idea vera è sul come organizzarlo
- Spiegati meglio, anche io c' ho pensato ….. ma che hai in testa?
- Allora Il fine è di arrivare ad organizzare un incontro fra di noi e su questo siamo d'accordo vedo....
-ma Barbara e mia moglie accetteranno, fra il dire e il fare lo sai che ce di mezzo
-Noi ci siamo di mezzo, ascolta ti ho detto il fine, ora ti spiego il mezzo per arrivarci, con una scusa qualsiasi ci scambiamo i numeri delle nostre mogli, cominciamo a conoscerle con la compiacenza dell'altro ma soprattutto con la nostra complicità, poi l'importante è cominciare...
-dai fammici pensare.
-Certo ed ho pensato anche alla tua gelosia..
-Dai non prendere per il culo
-No no tutti devono essere rispettati, per questo per farti stare sicuro su di me e perché no anche io su di te, per ora cominceremo solo su whatsapp, solo per scritto e niente conversazioni, cosi potremmo anche controllare volendo quello che ci diciamo, però fra noi massima complicità se ti chiedo un aiuto su cosa tua moglie ama, desidera o gusti noi queste confidenze bisogna scambiarcele per arrivare il prima possibile a conoscerci, capito?
-Si certo non sono scemo, fammici pensare e ti dico a breve.
Fammi pensare un cazzo il solo pensiero di mettere le mani sul corpo di Barbara mi faceva venire il cazzo duro, ed ogni sera aspettavo la sua foto, che lui mi inviava come una buonanotte.
Ci scambiammo i cellulari delle nostre mogli, ed io accettai di buon grado le regole che Nico aveva imposto per me di cui, anche se non glielo avevo detto, le condividevo appieno, si Barbara era bellissima ma anche mia moglie non scherzava e devo ammettere che nel nostro gioco c'ero entrato ancora con un solo piede, che guarda caso aveva il corpo di Barbara.
Cominciò il gioco e per una settimana tutti e due usammo il fioretto, Nico volle sapere i gusti di mia moglie nel vestire, culinari, film e cazzate varie, altro non volle sapere perché diceva che doveva scoprirlo da solo,
La seconda settimana decidemmo di passare all'attacco, di essere più espliciti,
-Senti qui tua moglie che scrive.
“amo tanto Giulio e farei tutto quello che mi dice anche se li per li non riuscissi a comprenderlo, so che lo farebbe per il mio bene” hai capito la mogliettina...tu invece?
-beh io invece direi sono molto più avanti
-Che troia la mia Barbara, dimmi dimmi mi fido anche se non lo leggo direttamente
-Niente abbiamo parlato di quello che ci piace fare a letto, e di quello che vorremmo fare..
-Tutto qui?
-Tutto qui chiaramente con dovizia di particolari, ma non me li far ripetere se vuoi leggili dal mio cellulare dai...
-Oh ma mica sarai un bacchettone, guarda che se arriva il grande giorno e ti assicuro la strada è quella giusta, devi essere un leone, forse non hai capito che tu sei la mia scelta per aprire questa porta che io e lei desideriamo da un bel pezzo, non mi far pentire..
-ma no tranquillo, vedrai che non ti deluderò..
Barbara mi entrò talmente tanto in testa che, la sera tornando a casa, quando Alessia mi faceva vedere i messaggi come una bambina fa con i compiti a scuola, quasi non ci facevo caso,non ci prestavo attenzione la mia testa era solo per Barbara, ora oltre all'immagine che avevo di lei mi piaceva come si poneva sempre più spregiudicata anche nel chiamare le cose con il proprio nome senza fronzoli e sempre più avevo voglia di arrivare a questo incontro a quattro.
- Sai che Nicola ci sa fare, mi porta a dire certe cose che con un altro mi vergognerei solo a pensarle, ma a te non dispiace?
-Amore questo gioco lo facciamo per noi e se abbiamo deciso di farlo lo dobbiamo realizzare fino in fondo, voglio che ti lasci andare, sua moglie almeno penso che già lo sta facendo.
Un giorno Barbara mi manda un messaggio che non mi aspettavo.
-senti Giulio ti devo chiedere una cosa, so che non era nei patti, ma se vogliamo che tutta vada liscio per me è importante chiedertela.
-dimmi, non mi fare preoccupare.
-Per prima cosa voglio che poi cancelli quello che scriverò
- ma non era nei patti
- lo so per quello te lo chiedo e poi ti mando un link dove entrerai direttamente nel pc del mio ufficio, collegati di mattina ti spiegherò tutto, per favore fallo per me?
-ma boh, non era nei patti Nico si incazzerà....non so
-se non mi chiami lo capirò, anzi questa tua titubanza mi fa pensare che sei ancora di più la persona giusta, ma sono arrivata fino qui e vorrei che le cose vadano in porto e per farlo accadere ho bisogno di questo favore, se poi non capirai o condividerai il motivo allora puoi anche non chiamarmi più....
Cosa che non feci e cancellai a malincuore questi ultimi messaggi che comprendevano anche l'account per parlare con lei.
-Grazie Giulio non sai quanto mi ha fatto piacere che tu mi abbia contattato
-speriamo che il motivo sia valido ho ancora una sensazione addosso che non mi piace..
-Vedrai che fra poco capirai, e poi deciderai tu. Sai qual'è la cosa che mi creerebbe più' disagio se ci incontrassimo in quattro? Non ci indovinerai mai, ma provaci dai, di anche una cazzata ma provaci
-No infatti non saprei, che ne so butto la.. il fatto che magari saresti in imbarazzo se tra te e Alessia ci fosse qualche effusione?
-ma che dici, non vedo l'ora vedrai gliela faccio diventare rosso il passerotto di tua moglie, no no hai toppato in pieno, riprova.
-Non ci riesco boh... forse che Nico è un po bisex? E magari ha gusti strani?
-No tranquillo è etero fino al midollo poi se vi volete inculare a me non dispiace, ok te lo dico se no qui facciamo notte, il problema grosso per me è Nicola
-ma che dici è lui che ha organizzato tutto perché dovrebbe essere un problema? Spiegamelo
-Certo e così capirai il perché ho voluto che questo rimanesse fra te e me.
Devi sapere che io sono così formosa dall'età di 14 anni, so di essere bella e di avere anche un so che di sensuale che per voi uomini vuol dire faccia da troia o maiala
-Si va beh...
-taci fammi raccontare, io sono sensuale perché il sesso mi piaceva pensarlo ed ancor più farlo già in tenera età, non sai quante pomiciate, toccate di cazzetti dei miei compagni di scuola ho fatto negli anni delle superiori, ma avevo un problema, un grosso problema: la mia famiglia. Severa, Bacchettona insomma vecchio stile, oltre all'educazione che mi impartivano che io puntualmente facevo finta di approvare , il male peggiore era che mio padre, lavorando in Ospedale mi faceva visitare 3 o 4 volte l'anno dal suo collega ginecologo...
-cazzo..
-Zitto ti ho detto, tutto questo fino all'età di 18 anni, fino ad allora non mi facevo toccare nemmeno la fica dalla paura che mio padre lo venisse a scoprire, fortunatamente dopo i 16 anni i miei smisero di accompagnarmi e riprendermi a scuola e fu li, che cominciò la mia avventura.
Un giorno mi accorsi che durante l'uscita ero controllata e manco discretamente da quello che poi decisi di accettare la corte, un certo Rudy, adesso che ci penso con mente fredda e soprattutto con esperienza, Rudy era proprio un coatto e non da poco, ma forse era quello che volevo, con lui potei essere quello che ero veramente senza nessun fronzol di sorta, il cazzo era cazzo , la fica era fica ecc. ecc., oddio per la verità ancora c' ho di fronte l'immagine la sua faccia incazzata quando gli dissi che non poteva scoparmi ne mettermi dita nella mia fichetta, ma lui non si perse d'animo e così in men che non si dica mi sverginò il culo.
-dai...
- Le prime volte furono dolori, ma poi, poi.......... Giulio tu non puoi immaginarti quanto mi piace prenderlo nel culo, da impazzire pero' come voglio io, in maniera violenta, penetrata da subito senza niente lubrificanti solo saliva e cazzo che mi fotte come se non ci fosse un domani, oddio mi sto bagnando solo a ripensarci... che centra questo con Nicola? centra centra. Nicola è il mio uomo colui che ho scelto l'unico che mi ha amato non solo per il mio aspetto, anzi mi ha fatto sentire donna a tutto tondo, ci siamo amati quasi da subito, ma ha una difetto che fortunatamente ho scoperto fin da subito, vuole essere il primo, vuole che qualsiasi situazione la cominci o realizzi lui, e quando arrivammo al coito anale come lo chiamava allora lui, decisi di fare finta di provare ed ancora oggi lo faccio,
dolore quando me lo mette dietro, non potevo mica dirgli che il mio sedere ero avvezzo a questo ed ad altro..
-Quindi fingi?
- Fingo solo all'inizio, so che se gli dico di farlo come voglio io lui ci rimarrebbe male, le sue attenzioni mi piacciono ma non è quello che voglio io, ma non è solo questo, sai un altra cosa che mi piace da morire?
-non mi fare questi indovinelli non dovevo solo ascoltarti?
-Hai ragione, mi piace da morire che mi sborrino in bocca, non sai quanto,
Rudy non voleva che ne facessi uscire nemmeno una goccia, imparai a pulirglielo per bene, poi ci misi del mio e giocai a tenerla in bocca e poi risputarla sul suo cazzo e risucchiarla ancora, oddio se mi senti un po assente e che mi sono eccitata da morire solo a ricordarlo, spesso gliela facevo colare sul corpo e poi la ripulivo, ma la mia specialità era metterlo supino aprigli le chiappe sputargli al sua sborra sul suo buchetto e poi leccarglielo tutto,
-Dio mio Barbara chiudo l'ufficio e me lo meno, non ne posso più
-Bravo io ho le mani in pasta da un po ecco perché non scrivo troppo veloce, sono contento che queste cose ti eccitano, ma ti faccio la domanda come potevo fare le stesse cose a Nicola? Anche li ho dovuto far finta che le prime volte non mi piacesse l'ho persino risputata.
-ma perché?
- perché lui è così non sai che piacere ha provato quando dopo parecchio glielo ho inghiottita tutta, aveva un aria trionfale come se fosse stato lui quello che c'era riuscito a farmela ingoiare, è fatto così gli voglio bene devo accettarlo, ieri tu mi hai detto che è stata sua l'idea di fare sesso tra due coppie?
-Si certo, me lo ricordo bene
- Col cazzo Giulio, anche questa glielo ho messa in mente io, piano, piano e lui pensa di avermela fatta digerire, con Rudy scopavamo in un magazzino infimo per un po io e lui poi mi fece scopare in bocca e culo in due poi tre , quattro, mi faceva fottere da tutti i coatti che conosceva che sicuramente non bazzicavano la mia zona, quella dei quartieri alti.
-Dio mio sto Rudy era una bestia?
-si adesso lo so, ma essere al centro di tanti cazzi mi piaceva eccome se mi piaceva, entrare in quel tugurio e non sapere da chi essere fottuta era una scossa di adrenalina incredibile, ma ho rischiato senza saperlo..
-ma come è finita?
-Potrei dirti perché poi sono andata all'Università, ma fini perché ho capito da sola che se non lo avessi lasciato non so come sarebbe andata a finire, ti dico solo che una volta dentro quel porcile spense tutte le luci e non so davvero quanti cazzi presi fu incredibile, mi ricordo che l'ultimo non veniva mai mi scopo il culo almeno un ora, non riuscii a sedermi bene per una settimana, poi quando mi propose di farmi inculare dal suo cane, capii' che dovevo chiudere
-Beh era troppo dai?
-Scherzi era troppo si, ma se non recuperava le mie capacità mentali, forse l'avrei anche fatto, poi per fortuna l'Università e poi Nico , ci siamo amato e sposati tutt'uno...
-E adesso?
-Nulla adesso che sono più matura di testa,adesso che potrei realizzare quello che voglio mi piacerebbe riprovare le stesse cose, la stessa scarica di adrenalina è peccato ? Faccio male?
-No per carità, anzi...
-L'importante è che tu abbia capito perché volevo mi contattassi qui e che rimanesse un segreto, ora fai tu puoi non farlo più o potremmo raccontarci in particolare quello che penso dovrebbe accadere quando ci incontreremo, se lo fai, fallo solo qui e di mattina quando lavoro....
Da li cominciarono le nostre Chattate private, la sera quando tornavo a casa mi sentivo un po in colpa con Alessia che non sapevo nulla, più con lei che con Nicola, anche perché quest'ultimo non lo vedevo tutti i giorni come mia moglie, che a sua volta portava avanti il suo feeling con Lui e la cosa aveva il suo effetto in quanto a letto eravamo molto ma molto più caldi e si scopava quasi tutte le sere, anche se io avevo in testa solo Barbara.
Il rapporto con Rudy e le sue prestazioni divennero argomento di conversazione delle nostre chattate mattutine che finivano sempre con una mia sborrata, a volte anche due, e quando lei finalmente mi scrisse.
-Giulio dobbiamo vederci il prima possibile, non ne posso più, non posso massacrarmi la fica ogni volta che chattiamo, voglio scopare con te e poi ci mettiamo d'accordo per farla in quattro ma promettimi una cosa è basilare
-Dimmi ogni volta che mi fai promettere mi sconvolgi la vita
-Ma che dici? Voglio che anche Alessia provi quello che ho provato io, so che le piacerà, almeno spero che dici?
-Non capisco?
-sei duretto vedo.., non voglio scopare con te per poi incontraci in quattro e fare i compitini, no voglio che anche a tua moglie impari a fare quello che piace a me, così diventerà una cosa “normale” anche per Nico, ci riuscirai?
- Credo di si, Alessia non è come te ma è molto calda e fa quello che gli dico
-Ci devi riuscire, solo così quello che faremo insieme solo io e te non sarà tradire
-Dimmi una cosa tu ora, ma Nico lo hai mai tradito?
-Senti Giulio quando Nico mi ha parlato di te mi ha detto che sei una persona intelligente, forse si è sbagliato? Tu pensi che se lo tradissi sistematicamente avrei bisogno di tutto questo teatrino? Tu pensi che se volessi solo fare una scopata come dico io, non troverei gli uomini che voglio?
-Infatti no scusa ho detto una cazzata
-e grossa, io non lo tradisco, voglio arrivare ad avere con lui e perché no anche con voi un rapporto come voglio io che mi soddisfi sessualmente e uno di questi giorni te lo farò vedere, per me questo non è tradire, a te invece ti pare di tradite tua moglie?
Dico la verità la cosa non mi era manco passata per la mente, ero troppo preso, da lei e non sapevo che rispondere, era tutto nuovo per me.
-So che Nico ti ha mandato le mie foto e credo anche quelle ginecologiche
diciamo così, ma per esempio tu le hai fatte vedere a tua moglie?
-per la verità no
-perché?
-forse perché..., anche se so che lei è bellissima, avevo paura che pensasse di non esserlo come te, magari la cosa la facesse recedere dal fare questo incontro che oramai sembra maturo, si ho capito Barbara quello che vuoi dire farò quello che mi hai detto.
Il giorno arrivò dopo una settimana come un fulmine a ciel sereno.
Decidemmo di incontraci sempre di mattina a metà strada, scelse lei l'hotel che era fatto come i Motel americani , quello del film Psyco con la reception e tanti bungalow numerati.
Toccava a me fare il check in e poi lei mi avrebbe raggiunto al bungalow 34. Al lavoro, non presi nemmeno un permesso finsi di avere un incontro con un cliente che avevo già fatto due giorni prima e che sarei ritornato nel pomeriggio, quando le mandai un messaggio sul suo PC avevamo un ora io ed un ora e mezzo lei per raggiungere la destinazione.
Un oretta in cui il mio cuore non voleva tornare al suo posto, finalmente potevo incontrare Barbara e non solo vedermela in foto.
Feci la registrazione trovai la numero 34 entrai, nemmeno tanto squallida per quello che mi importava e l'aspettai.
Il tempo non passava mai, mezz'ora , un ora, due, tre, ma lei non venne, aspettai ancora e nel frattempo mi feci tutte le eventualità che le avessero impedito di venire. Guasto alla macchina, malore fisico, problemi di lavoro, ma quella che mi faceva più paura era se Nico l'avesse scoperta. Un ossessione che non potei riscontare su whatsapp per paura di fare più casino e nel link del suo ufficio mi dava “non in linea” visto anche l'ora tarda.
Pregai che Nico non l'avesse scoperta pregai che per me e lei ci fosse ancora un altra possibilità per incontraci di nuovo ma questo lo avrei potuto sapere solo la mattina seguente.
Tornai a casa nel tardo pomeriggio, dopo essere passato in uffico,
Alessia era già li', mi baciò affettuosamente, ma io non ero ancora in vena di smancerie, Barbara era ancora ancora nella mia testa ed non se ne voleva andare. Cenammo tranquillamente, ed osservavo la faccia di mia moglie che emanava gioia da tutti i pori, ora mi sentivo un verme di non avergli detto niente, forse sarebbe stata la stessa sensazione che avrei avuto anche se l'incontro ci fosse stato davvero?
Anche per questo non me la sentivo di avere il suo stesso stato d'animo.
In camera da letto, mentre l'aspettavo, ancora ero legato alle mille congetture che avevano impedito l'incontro e pregavo che Nicola non fosse tra queste.
Alessia entrò in camera con una vestaglietta nera trasparente il corpo tutto cosparso di olio profumato che mettevano in evidenza le sue splendide tette e il suo pube depilato da poco con le sue bellissime gambe tutte scoperte, una visione paradisiaca.
-Ti piaccio? Maiale ma prima parliamo e da stasera che hai il muso?
-Che muso e di che cosa dobbiamo parlare?
-Che scemo che sei?, dai allora comincio io, avevi ragione tu è stata una cosa bellissima non me la sarei mai aspettata cosi' bella ed intensa ho goduto da morire, pensa ancora ne ho voglia.
-ma che cazzo dici?
- Ma amore lo sai chi dovevamo incontrare oggi...
Evito la documentazione scritta e visiva di quello che avvenne dopo i primi 10 minuti, anche perché più che parlare balbettai, più che ragionare
cercai di non impazzire, man mano che Alessia sillabava mi sembrava di stare in un film horror con me involontario protagonista.
Fu mia moglie a farmi tornare con i piedi per terra, anzi sotto terra.
Quindi per farla breve anche Nicola e mia moglie avevano intrapreso una conoscenza “privata” che Alessia aveva accettato perché Nicola gli aveva detto che faceva parte del gioco, e che anche io e sua moglie lo stavamo facendo, così tutto quello che io e Barbara ci eravamo scritti, anzi non tutto, solo quello che faceva comodo a lui, lo aveva fatto leggere a mia moglie, l'aveva convinta che questo gioco prevedeva che prima che ci incontrassimo in 4 dovevamo aver un rapporto con le rispettive mogli, a loro insaputa, solo che Nicola non aveva resistito ed aveva spifferato tutto a lei, convincendola che quello che piaceva a me e Barbara, doveva per forza piacere anche a lei.
Su quello che Nicola aveva fatto leggere a lei non c'era niente del famigerato Rudy, ma c'era quello che piaceva a Barbara e di rimando a me, prenderlo sul culo giocare con lo sperma in bocca ecc. ecc.
Non ridete, perché non sapete come ci rimasi male del fatto che mia moglie, pensando che io fossi consenziente, fosse stata inculata a sangue e che avesse tenuto la sua sborra in bocca per poi sputargliela sulla cappella , sui coglioni e sul buco del culo prima di ingoiarla, aveva fatto tutto quello che lei pensava che avremmo fatto in contemporanea io e Barbara.
Fu una notte di confessioni ma solamente le sue, io avevo solo fumo da dire, pianti e punti interrogativi che scusate la volgarità me li sentivo tutti entrare su per il culo.
Non fini così però, la mattina cercai di chattare con lei per spiegazioni ma non rispose, allora mi decisi e chiamai, ma niente staccato.
Chiamai Nicola, ma non mi rispose, poi chiesi alla mia segretaria quando il Dr. B...... Nicola sarebbe dovuto tornare da noi.
-Dottore la sua segretaria mi ha detto che ha preso una settimana di ferie
-Si puo' informare dove è andato o è rimasto a casa con sua moglie in tal caso se mi danno l'indirizzo è per una cosa urgente. Grazie.
-Dottore mi hanno detto che è fuori città il cellulare è quello che ha anche lei e risulta anche a loro staccato, ma guardi che il Sig. B. non ha moglie non ne ha avuto mai, tra l'altro se lo vuol sapere,voci di corridoi però, dicono anche che è un bel birbone come si direbbe una volta una sciupa femmine.
Le cose potevano essere chiare e forse lo erano, ma mi ci volle un eternità per capirle fino in fondo, perché volevo assolutamente che non fosse stato così che Barbara esistesse davvero, che pezzo di cretino che ero stato.
Finalmente dopo giorni Nicola rispose al telefono.
-Si si va be ora che hai vomitato tutte le tue imprecazioni, minacce di morte, vendette, quelle giudiziarie mi hanno fatto molto ridere, beh ora datti una calmata in fondo mi devi solo ringraziare
E giù una sfilza aggiornata di miei improperi verso quel verme.
-Ora basta, stai zitto se vuoi sapere tutto, si sono stato uno stronzo, almeno quanto i tuoi colleghi della ditta con cui ho fatto una scommessa abbastanza lucrosa per la verità che ti avrei trombato la moglie, si la moglie a quel siculo che la teneva chiusa in casa, come mi avevano informato
-Che centrano loro
-centrano, come no ti prendevano per il culo tutto il tempo eri bersaglio preferito, senza di loro non sarebbe successo niente, niente scommessa, poi fattelo dire sei proprio un coglione, sono bastate un po di foto di una attricetta porno qualsiasi trovata su internet e un sito con account per fotterti tua moglie, che tra l'altro è una grande scopata
-maledetto figlio di puttana te la faccio pagare dovesse essere anche l'ultima cosa che faccio
-sul figlio di puttana posso anche essere d'accordo, ma ora sparisci e non farti vedere mai più, per due principali e vitali ragioni:
la prima è che il figlio di puttana, non è poi così figlio di, ha detto ai tuoi fedeli colleghi di non esserci riuscito anche se tutto questo mi è costata una bevuta colossale
secondo che la ricca scopata con la tua Alessia, da lei notevolmente apprezzata, potrebbe dico potrebbe ma non ne sono sicuro essere stata registrata, in fondo bastava una piccolissima web cam.
-Non farei questo...
-No il figlio di puttana se tutto finisce qui è sicuro al 100% che non ce nessuna ripresa e che non ci sarà nessuna ritorsione da parte tua, spetta solo a te che sei stato, questo si, un grandissimo coglione, se la cosa rimane tra me, te, tua moglie e basta... a scusa e Barbara ahhhaahhhahhhh.
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