La metratura perfetta

di
genere
sentimentali

Da due giorni il mio rapporto con la dolce Bianca si è rafforzato. Non sono più geloso. Mi ha spiegato che quanto accaduto una di queste sere a letto, tra lei e la Grethel non era un tradimento. Ero presente anch'io con loro due e di conseguenza nessuno mi impediva di intervenire tra loro. Mi ha confermato che in base ai suoi principi mai e poi mai mi avrebbe fatto le corna alle spalle. Si era solo trattato di una novità che l'aveva incuriosita e quindi un momento che non si ripeterà più.
Mi ha fatto pure partecipare alla misurazione del suo corpo. Al bar avevamo parlato con il pasticcione di Pierino delle misure perfette di una donna che teoricamente sono o dovrebbero essere: 90, 60, 90. Tornati a casa, con il metro da sarto ha voluto vedere se era perfetta o leggermente curvy (in carne) ed io ho dovuto farle da giudice misuratore. Non male: sono 92, 58, 92. Non convinta mi ha fatto rifare le misure e ho ripetuto quanto avevo misurato la prima volta. Poi sono andato a vedere le misure di qualche diva (e tutto per farla sentire importante) e corrispondevano a quelle della Rita Hayworth, la celebre rossa che andava di moda tra i soldati americani in guerra.
Solo che la Rita pesava 54 chili, mentre lei Bianca pesa 99 chilogrammi.
Come le ho detto del peso si è incacchiata e saltandomi adosso ha cominciato a picchiarmi, anche se per scherzo. Visto che voleva lottare con me , per fare prevalere la mia forzuta personità, a terra sul tappeto ho cominciato a spogliarla. Solo che ad un certo punto mi ha bloccato ed immobilizzato. Perchè la smettesse di tenermi fermo come un baccalà ho dovuto chiederle scusa ed umiliarmi. Poi ha fatto finta di cedere alla mia forza e si è lasciata spogliare. Come le ho levato tutto e mi sono spogliato pure io, la Bianca ha cominciato a baciarmi vicino al pube, costringendo il mio pisello ad eccitarsi e diventare più grosso e lungo. Poi ha preso dolcemente il pene in bocca e l'ha inghiottito fino alle sue tonsille, con due forti colpi di tosse, come stesse per soffocare. Volevo fare dello spirito, ma poi ho desistito, già da qualche giorno mi ha detto che prima o dopo me lo stacca con un morso. Lo dice solo, ma su un piccolo morso non ci giurerei, da lei mi aspetto di tutto e questa è una forma di invalidità che per il momento non mi piacerebbe.
Ci siamo arrotolati sul tapetto, mi ha mostrato il sedere e quindi mettendosi di fianco l'ho penetrata nella vagina mettendomi da dietro. Ho sentito che le piaceva e sospirava, quasi ero tentato a cambiare buco, ma dato che il mio martellamento era di suo gusto, ho continuato a percorrere la sua capiente vagina e a toccare il suo grande clitoride che è veramente grande, quasi un pisellino di almeno un centimetro, che eccitato sembra ingrandirsi. Sarà una mia suggestione, ma l'ho sentito indurirsi sotto i miei colpi. Dopo diversi minuti le sono venuto dentro. Ho visto lo sperma uscire dal buco della vagina e le ho passato un fazzoletto di carta perchè si pulisse. Poi siamo andati a letto ed ancora nudi ci siamo coccolati a vicenda. Mi sono girato e con il talco ha incominciato a massaggiarmi la schiena, in quel momento ero l'uomo più felice del mondo. Per poco, così rilassato, non mi addormentavo.
Poi ho rettificato il suo peso, in realtà pesa 64 chilogrammi e tutta felice ha confermato. Quei tre o quattro chili in più li ha sui seni e sul sedere, il che non guasta alla vista di chi la guarda. Mica come quella ragazzina che anni fa pesava quaranta chili, le contavo le costole ed avevo più seni di lei, che per rimanere magra si è presa l'esaurimento nervoso che da anni non la abbandona ed ora causa le medicine l'hanno resa gonfia.
scritto il
2023-09-27
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