La ragazza dietro al banco

Teresa è una ragazza sensuale, molto sensuale. L'hanno assunta dietro il bancone di un bar e serve i clienti. Gentile, buona di carattere e buona nel senso fisico riesce ad attirare molti giovani. Scherza, ride e si diverte, ma non accetta volgarità, doppi sensi o comunque scherzetti di mano o manomorte.
Più di qualcuno ci spererebbe, se non altro quando vestita in maniera sexi attira più di qualche moscone.
In un tavolo all'angolo si siede Marco con la sua fredda fidanzata. Lui un bel ragazzo, simpatico ed educato, lei non brutta ma sicuramente acida ed antipatica da come se la tira. Teresa lo osserva spesso e quasi, quasi ci farebbe un pensierino, peccato non venga solo, ma con quella specie di guardiana che potrebbe essere facilmente scambiata per Irma la iena di Auschwitz.
Una sera in cui Marco era andato al bagno, la Teresa lo ha seguito con la scusa di andare nel piccolo deposito a prendere due bottiglie di minerale... quando lui è uscito dal bagno si è chinata per raccogliere da terra le bottiglie. Il ragazzo uscendo non aveva potuto di fare a meno di ammirare da dietro quelle splendide cosce, quelle calze autoreggenti e qualche piccolo ciuffettino di pelo che usciva da quei castigati slip, all'altezza del sedere.
Una visione da non dimenticare. La Teresa forse aveva trovato la maniera per incastrarlo.
Una sera il Marco era venuto da solo, qualcosa era cambiato. Lei lo aveva servito e poi chiesto se gli dava col buio un passaggio in auto. Cortesemente lui aveva confermato ed ella di nascosto era andata in bagno a lavarsi e profumarsi la vagina, sperava che lo spettacolino dato in precedenza potesse continuare.
In auto tanta cortesia, lui si era fermata sotto casa, scesa, gli aveva dato un bacio tipo della buona notte e poi era risalita di nuovo in auto, voleva essere portata in un piccolo posteggio lì vicino...poco frequentato. Si erano fermati a baciarsi, poi lei aveva aperto le gambe mostrandogli quei piccoli slip neri, se li era tolti e lui con le dita aveva cominciato ad esplorare la vagina, una vagina contornata da peli ben tagliati, anche se lunghi sul pube. Lui aveva cercato il clitoride e lei aveva provato un orgasmo. Aveva aperto la camicetta, il reggiseno l'aveva già tolto alla chiusura del bar e lui aveva affogato il viso tra quei seni belli e turgidi. La Teresa godeva e come godeva, peccato fossero all'aperto e di più non si poteva fare. La ragazza gli sbottonò i pantaloni, prese in mano quel grosso pene e non fece in tempo di masturbarlo perchè Marco tutto eccitato, in qualche secondo le era venuto sulla mano.
Si era pulita lo sperma con un fazzoletto di carta, fatta riportare sotto casa e gli aveva detto che si sarebbero rivisti in maniera più tranquilla.
Dopo qualche giorno decisero di recarsi fuori zona, lei era conosciuta e non voleva storie. Una sera, finito di lavorare era salita in auto e si erano recati al mare a venti chilometri di distanza. Con la fidanzata aveva trovato una scusa e poi si stava rendendo conto che la Teresa gli piaceva e non solo fisicamente.
Avevano trovato una stanza matrimoniale in un albergo ed erano subito andati a letto, sia lui che lei avevano premura.
La ragazza si spogliò subito, gli mise la vagina davanti alla bocca e si fece leccare tutta ed era stata inondata di saliva.
A Marco non pareva vero di avere trovato tutto quel ben di dio, la ragazza era splendida e calda. Aprì le gambe e lui la penetrò con forza. Dovette chiuderle la bocca altrimenti si sarebbe messa ad urlare, tanto era il piacere e forte l'orgasmo che provava. Quel pene grosso e lungo la stava torturando, le sembrava di sentire suonare le campane, ma era solo per tanta e tanta eccitazione. Dopo un pò di tempo lui gli era venuto sul peloso pube. Il ventre di lei era stato inondato dallo sperma.
Da molto tempo la Teresa non aveva sentito un orgasmo e dei piaceri così forti da farla sentire mezza intontita per quei frenetici momenti.
Si erano spostati sotto la doccia e la Teresa insaponandogli il pene se lo era poi messo in bocca, un lungo pompino e poi tutto lo sperma dentro in bocca...quanto sperma, sembrava non finire più.
Ad un mese da questa avventurosa notte i due si sono messi assieme. Lui ha lasciato quell'antipatica di fidanzata. Ma è un pò geloso e la controlla, non vorrebbe mai che la Teresa, con qualche cliente decidesse di mettersi in mostra come aveva fatto con lui.
Quando la ragazza a suo tempo si era chinata e Marco aveva ammirato quelle cosce e quel culo immenso, ne era rimasto come abbagliato e già da allora sperava di poterla prendere per conoscere meglio quel splendido corpo. Per tenersela buona aveva provato di tutto e non sapeva più quale posizione sperimentare a letto.