Serata sexi
di
gfranco
genere
sentimentali
Ieri sera sono uscito con la Bianca. Era ben vestita, sensuale e carina come al solito. Ma a mio avviso, dopo le problematiche di questi giorni, ci sta mettendo qualcosa in più, come se volesse essere riconquistata.
Le ho fatto i complimenti, ma non più del solito, non vorrei mai si pavoneggiasse e da dietro la gonna spuntasse la coda di penne aperte a forma rotonda come fanno i pavoni. Tanto per non cambiare si è comperata un altro paia di scarpe, se va avanti così non c'è più spazio per metterle, eppure chi la guarda non osserva per primo le sue scarpe, ma la guarda all'altezza del bacino o dei seni.
Siamo andati ad una sagra, in un paese vicino. L'ho subito rimproverata perchè non mi deve straviare alla guida. Si è messa subito a ricomporsi bene le calze autoreggenti alzando la gonna fino agli slip, mostrandomi le sue generose cosce e non solo, ma c'è il reale rischio che non segua la strada, ma le sue gambe. Mi ha detto che vedendola spesso nuda ormai non dovrei fare caso a queste piccole cose. In realtà le piace che io la ammiri e secondo me lo fà apposta. Siccome gli slip neri non le piacevano, dalla borsa ha estratto quelli rossi. Si è tolta i primi, poi ha indossato i secondi, tanto che ho dovuto rallentare per non fare qualche tamponamento. Mi sa che la Bianca ieri sera aveva tanti grilli per la testa e stava saggiando le sue arti conquistatrici...e in tal senso ci sa fare. Persino quando andiamo in spiaggia ed è in bikini per la sua maniera di camminare e per tutto il resto, attira molti sguardi, mettendomi spesso in difficoltà per la mia propensione a non attirare l'attenzione degli altri. Lei invece in queste cose ci sguazza.
Abbiamo girato alla sagra, ci siamo seduti e mangiato salsicce, polenta e bevuto vino, lei più del solito. Qualcuno l'ha riconosciuta come la ragazza delle previsioni del tempo, qualcun altro le ha fatto i complimenti perchè in presenza è più bella che nello schermo tv, ancora un pò e si sarebbe alzata da terra lievitando verso l'alto. Poi siamo usciti ed ho preso l'auto. Sarà stato il vino, sarà stata la contentezza che tra noi ora va tutto bene, ma entrati in auto ha deciso di non andare subito a casa. L'ho portata al parco, le ho indicato il nome di alcune stelle e ho cercato di spiegarle i mari della luna e perchè erano così. Ma la Bianca aveva altro per la testa...mi ha spiegato che è stanca di fare l'amore a letto e che per ravvivare i nostri sensi, si poteva farlo al parco. Situazione complicata, poca gente, ma sempre con la paura che arrivi qualcuno e in tal senso io sono vergognoso e fifone. Per farmi decidere, si è subito tolta i minuscoli slip rossi e mi ha accompagnato o meglio spinto fino ad una staccionata. Si è seduta sopra, ha aperto le gambe ed io togliendomi i pantaloni fino alle caviglie le sono venuto dentro, trovando subito il buco anche se c'era poca luce. Le piaceva molto ed insisteva che lo spingessi fino in fondo perchè quel pisello lo sentiva tutto suo. Mi ha detto stare tranquillo perchè controllava lei se arrivava qualcuno dal vialetto. Ad un certo punto ha estratto una tetta e me l'ha data a succhiare con la raccomandazione di succhiare il suo latte.
Ma quale latte? Mi sa che questa ultimamente vorrebbe avere un figlio e fà di tutto per comunicarmelo. Comunque latte a parte, il suo capezzolo era profumato e si lasciava succhiare, quasi fosse lì per non fare altro. Dopo diversi minuti, mentre provava un piacevole orgasmo, mi ha chiesto di venirle dentro, cosa che ho fatto, ormai mi aveva quasi sfinito per la sua voglia di essere martellata in continuazione. E' rimasta qualche minuto con le gambe aperte, fino a che con il fazzoletto le ho pulito la vagina dalla sperma che stava scendendo dal suo ormai largo buco e rischiava di scendere lungo le sue cosce.
Era al settimo cielo e dopo esserci perfettamente ricomposti, mano nella mano siamo andati a casa. Si è messa sotto la doccia e mi ha chiamato perchè comple.tassi con il sapone la pulizia della sua vagina ancora impastata dallo sperma rimasto
La mia mano l'ha lavata e nello stesso tempo l'ho masturbata. Il suo clitoride si era fatto duro, sembrava per scoppiare..il tutto le piaceva e mi ha chiesto di leccarlo, cosa che ho fatto volentieri. Quindi ci siamo messi a letto, di notte è stata tranquilla, anche se ogni tanto nel sonno allungava la mano e stringeva il mio pisello, quasi a non farselo scappare.
Le ho fatto i complimenti, ma non più del solito, non vorrei mai si pavoneggiasse e da dietro la gonna spuntasse la coda di penne aperte a forma rotonda come fanno i pavoni. Tanto per non cambiare si è comperata un altro paia di scarpe, se va avanti così non c'è più spazio per metterle, eppure chi la guarda non osserva per primo le sue scarpe, ma la guarda all'altezza del bacino o dei seni.
Siamo andati ad una sagra, in un paese vicino. L'ho subito rimproverata perchè non mi deve straviare alla guida. Si è messa subito a ricomporsi bene le calze autoreggenti alzando la gonna fino agli slip, mostrandomi le sue generose cosce e non solo, ma c'è il reale rischio che non segua la strada, ma le sue gambe. Mi ha detto che vedendola spesso nuda ormai non dovrei fare caso a queste piccole cose. In realtà le piace che io la ammiri e secondo me lo fà apposta. Siccome gli slip neri non le piacevano, dalla borsa ha estratto quelli rossi. Si è tolta i primi, poi ha indossato i secondi, tanto che ho dovuto rallentare per non fare qualche tamponamento. Mi sa che la Bianca ieri sera aveva tanti grilli per la testa e stava saggiando le sue arti conquistatrici...e in tal senso ci sa fare. Persino quando andiamo in spiaggia ed è in bikini per la sua maniera di camminare e per tutto il resto, attira molti sguardi, mettendomi spesso in difficoltà per la mia propensione a non attirare l'attenzione degli altri. Lei invece in queste cose ci sguazza.
Abbiamo girato alla sagra, ci siamo seduti e mangiato salsicce, polenta e bevuto vino, lei più del solito. Qualcuno l'ha riconosciuta come la ragazza delle previsioni del tempo, qualcun altro le ha fatto i complimenti perchè in presenza è più bella che nello schermo tv, ancora un pò e si sarebbe alzata da terra lievitando verso l'alto. Poi siamo usciti ed ho preso l'auto. Sarà stato il vino, sarà stata la contentezza che tra noi ora va tutto bene, ma entrati in auto ha deciso di non andare subito a casa. L'ho portata al parco, le ho indicato il nome di alcune stelle e ho cercato di spiegarle i mari della luna e perchè erano così. Ma la Bianca aveva altro per la testa...mi ha spiegato che è stanca di fare l'amore a letto e che per ravvivare i nostri sensi, si poteva farlo al parco. Situazione complicata, poca gente, ma sempre con la paura che arrivi qualcuno e in tal senso io sono vergognoso e fifone. Per farmi decidere, si è subito tolta i minuscoli slip rossi e mi ha accompagnato o meglio spinto fino ad una staccionata. Si è seduta sopra, ha aperto le gambe ed io togliendomi i pantaloni fino alle caviglie le sono venuto dentro, trovando subito il buco anche se c'era poca luce. Le piaceva molto ed insisteva che lo spingessi fino in fondo perchè quel pisello lo sentiva tutto suo. Mi ha detto stare tranquillo perchè controllava lei se arrivava qualcuno dal vialetto. Ad un certo punto ha estratto una tetta e me l'ha data a succhiare con la raccomandazione di succhiare il suo latte.
Ma quale latte? Mi sa che questa ultimamente vorrebbe avere un figlio e fà di tutto per comunicarmelo. Comunque latte a parte, il suo capezzolo era profumato e si lasciava succhiare, quasi fosse lì per non fare altro. Dopo diversi minuti, mentre provava un piacevole orgasmo, mi ha chiesto di venirle dentro, cosa che ho fatto, ormai mi aveva quasi sfinito per la sua voglia di essere martellata in continuazione. E' rimasta qualche minuto con le gambe aperte, fino a che con il fazzoletto le ho pulito la vagina dalla sperma che stava scendendo dal suo ormai largo buco e rischiava di scendere lungo le sue cosce.
Era al settimo cielo e dopo esserci perfettamente ricomposti, mano nella mano siamo andati a casa. Si è messa sotto la doccia e mi ha chiamato perchè comple.tassi con il sapone la pulizia della sua vagina ancora impastata dallo sperma rimasto
La mia mano l'ha lavata e nello stesso tempo l'ho masturbata. Il suo clitoride si era fatto duro, sembrava per scoppiare..il tutto le piaceva e mi ha chiesto di leccarlo, cosa che ho fatto volentieri. Quindi ci siamo messi a letto, di notte è stata tranquilla, anche se ogni tanto nel sonno allungava la mano e stringeva il mio pisello, quasi a non farselo scappare.
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