Una nipote speciale
di
stewe61
genere
scambio di coppia
Questa storia inizia circa nove anni fa.
All’epoca avevo 52 anni, e tra i vari nipoti diretti e acquisiti c’era Nadia, in realtà figlia di un cugino di mia moglie, quindi sua cugina di secondo grado. Per tradizione però venivano chiamati zio e zia i cugini dei propri genitori.
Nadia, all’epoca dei fatti aveva 20 anni, ovviamente frequentava la mia famiglia dalla nascita. In estate veniva qualche giorno dalla zia e veniva al mare con noi. Era una ragazza normale, un po' formosa, con un fisico da adolescente in sviluppo.
Una sera, era primavera, mi scrive su facebook chiedendo la mia amicizia, e poi chiedendomi se mi dava fastidio se mi scriveva per scambiare qualche messaggio. Ovviamente le risposi che poteva farlo quando voleva.
Iniziammo a scambiarci messaggi tutte le sere, dopo cena, in quel momento della giornata in cui ci si rilassa.
Dopo qualche sera però i messaggi toccarono un argomento delicato, mi chiese se poteva parlarmi di sesso e chiedermi qualche consiglio. Non ci trovai nulla di male ad acconsentire, vista la mia età, potevo sicuramente darle qualche consiglio nei rapporti con i ragazzi, almeno fù questo che pensai.
Mi disse di essere ancora vergine, e che non avendo esperienza si trovava in difficoltà a relazionarsi con i ragazzi, perché se si fosse presentata qualche occasione non avrebbe saputo come comportarsi.
Mi resi conto solo dopo di essere scivolato in uno scambio di messaggi quasi hard… finimmo per parlare di cosa fare in quei momenti, come masturbare lui, cosa si provava a leccarlo, quale posizioni mi piacevano…
Una sera le dissi cosa avrei fatto io se fossi stato con lei… gli dissi che l’avrei baciata, avrei iniziato a masturbarla, per poi leccargli la figa… e poi le dissi di dirmi cosa avrebbe fatto lei per consigliarla se era giusto o meno.
Lei mi disse “io ti abbasserei i calzoncini, lo prenderei in mano e dopo averti masturbato lo prenderei in bocca e lo succhierei…” rimasi di sasso immaginando la scena e mi resi conto che mi ero eccitato e mi era diventato duro, provai a scacciare le immagini dalla mente ma non ci riuscii e nelle sere seguenti divento sempre più dettagliato il racconto e sempre più coinvolgenti le fantasie a cui ci lasciammo andare.
Un giorno che ero libero dal lavoro la chiamai e la invitai a pranzo. Parlammo durante il pranzo e poi la riaccompagnai a casa, nel momento di salutarci, le chiesi un bacio… ci baciammo sulle labbra… poi il bacio diventò più profondo, le lingue si toccarono e fù l’inizio di tutto.
Nel tornare verso casa pensai che alla fine era stato un bacio e niente più, anche se lei era mia nipote acquisita, e che non era successo nulla di grave.
Ma erano solo scuse che davo a me stesso, in realtà mi era piaciuto scambiare dei baci così caldi con una ragazza di 20 anni…
Nelle sere seguenti le nostre fantasie non furono più fantasie ma descrizione di cosa avremmo fatto fra di noi, sino a che non decidemmo di vedersi di nuovo, ma stavolta a casa sua, dove la mattina era sola perché la madre andava al lavoro. Pensai che oltre a qualche bacio non saremmo andati però avremmo avuto l’occasione di parlare senza rischi che qualcuno ci ascoltasse.
Arrivai da lei in mattinata, appena entrato in casa ci salutammo con un piccolo bacio sulle labbra, poi lei fece un caffè e parlammo del più e del meno, della scuola, frequentava università, e del mio lavoro. Preso il caffè, eravamo in piedi vicino la cucina, lei si avvicinò, ci guardammo negli occhi e scattò un bacio… la abbracciai, la strinsi a me e continuammo a baciarci mentre le mani iniziavano ad esplorare sotto la maglia il suo corpo… sentii le sue mani che cercavano di slacciarmi i pantaloni…lo feci io, mi slacciai la cinta e sbottonai i pantaloni… la sua mano si infilò dentro e la sentii stringersi sul mio cazzo ormai in erezione… io infilai la mia mano nei suoi slip, ormai a portata di mano avendo anche lei slacciato e sbottonato i jeans, la sua figa era bagnata, la masturbavo mentre lei lo faceva a me… mentre continuavamo a stare con le bocche unite e ci baciavamo con baci profondi.
Finimmo nudi sul divano, lei lo prese in bocca, sentii la sua inesperienza e la guidai nel farlo… poi senza rendermene conto, solo tirandola a me senza dirle nulla, me la ritrovai a cavallo su di me…con la mano guidai il mio cazzo verso la sua figa…lei si abbassò e lo fece entrare tutto dentro di se …lei si muoveva su e giù su di me.. gemeva… venne due tre volte.. sentii la sua figa diventare bagnata fradicia… ormai stavo per esplodere, la feci togliere da sopra e sedere sul divano, mi misi in piedi davanti a lei e mentre stavo per venire glielo misi di nuovo in bocca… venni così tra le sue labbra… e lei ingoio tutto il mio sperma.
Solo dopo le dissi che mi ero reso conto che non era vergine, e lei mi confidò che lo aveva fatto una sola volta con un ragazzo della sua età quando aveva 16 anni… per questo mi disse di essere vergine… perché non fù una esperienza da ricordare.
Rientrando pensai che ero stato un pazzo a fare l’amore con mia nipote di 20 anni…pensai anche che non sarebbe più accaduto.
La sera, ovviamente ci scambiammo dei messaggi per rivivere quei momenti passati insieme.
Un paio di giorni dopo lei mi chiamò per dirmi che era uscita con un ragazzo che le chiedeva da tempo di uscire insieme, e che dopo essersi appartati in macchina lui aveva fatto delle avance e lei non si era sentita in imbarazzo, anzi si era lasciata andare e lo avevano fatto perché non aveva più timore di essere inadeguata. In quel momento sentii il sangue salirmi al cervello… un senso di gelosia mi prese… però mi ripresi e gli dissi che ero contento che grazie a me si era sbloccata ed ora poteva viversi le sue storie senza sentirsi inferiore alle altre ragazze.
Resistetti poco…qualche giorno… poi la chiamai e le chiesi se potevo andare a casa sua la mattina successiva che ero libero dal lavoro. Appena arrivai, neanche parlammo… ci baciammo subito e in pochi minuti finimmo sul letto matrimoniale della madre nudi … la feci sdraiare, le leccai la figa fino quasi a farla venire… lei me lo succhio a me… poi si sdraiò sul letto aprendo le gambe…mi misi sopra di lei e la scopai lentamente… cambiammo posizione… io sotto e lei sopra a cavalcarmi perché le piaceva così… scoprii quanto fosse disinvolta anche se inesperta quando squillò il cellulare… era la madre e lei mi disse che doveva rispondere per forza… ma lo fece restando sopra di me e continuando a muoversi su e giù mentre parlava con la madre, mi disse poi che l’aveva eccitata da morire scoparmi mentre era al telefono.
Dopo quella volta, la situazione ci prese a tutti e due, e pur se mi dicevo di non esserne innamorato, non potevo farne a meno… iniziammo a vederci ogni volta che avevo tempo, o a casa sua o a Roma, dove lei veniva per l’università, nel mio ufficio o in qualche BB.
Ogni volta era più appassionante della volta precedente, ogni volta facevamo qualcosa in più, iniziammo a praticare anche sesso anale, e lei scopri che le piaceva da morire.
Lei mi disse che si era innamorata e che voleva avere una storia con me anche se ero sposato con sua zia e quindi sapendo che non ci sarebbe stato un futuro, ma volendola vivere comunque. Io, convinto che non mi sarei innamorato mai e che sarebbe durata poco pensai di godermi quei momenti spensierati e di sesso senza farmi troppi problemi.
Per qualche mese fù così, poi invece capii di essere innamorato anche io…
Iniziammo a fantasticare su situazioni erotiche, tipo farlo in tre…con un'altra donna o un altro uomo… la cosa ci eccitava e quando ci vedevamo eravamo sempre più presi.
Finché un giorno arrivò una sua proposta che mi sorprese… ma questa è un'altra puntata del racconto.
All’epoca avevo 52 anni, e tra i vari nipoti diretti e acquisiti c’era Nadia, in realtà figlia di un cugino di mia moglie, quindi sua cugina di secondo grado. Per tradizione però venivano chiamati zio e zia i cugini dei propri genitori.
Nadia, all’epoca dei fatti aveva 20 anni, ovviamente frequentava la mia famiglia dalla nascita. In estate veniva qualche giorno dalla zia e veniva al mare con noi. Era una ragazza normale, un po' formosa, con un fisico da adolescente in sviluppo.
Una sera, era primavera, mi scrive su facebook chiedendo la mia amicizia, e poi chiedendomi se mi dava fastidio se mi scriveva per scambiare qualche messaggio. Ovviamente le risposi che poteva farlo quando voleva.
Iniziammo a scambiarci messaggi tutte le sere, dopo cena, in quel momento della giornata in cui ci si rilassa.
Dopo qualche sera però i messaggi toccarono un argomento delicato, mi chiese se poteva parlarmi di sesso e chiedermi qualche consiglio. Non ci trovai nulla di male ad acconsentire, vista la mia età, potevo sicuramente darle qualche consiglio nei rapporti con i ragazzi, almeno fù questo che pensai.
Mi disse di essere ancora vergine, e che non avendo esperienza si trovava in difficoltà a relazionarsi con i ragazzi, perché se si fosse presentata qualche occasione non avrebbe saputo come comportarsi.
Mi resi conto solo dopo di essere scivolato in uno scambio di messaggi quasi hard… finimmo per parlare di cosa fare in quei momenti, come masturbare lui, cosa si provava a leccarlo, quale posizioni mi piacevano…
Una sera le dissi cosa avrei fatto io se fossi stato con lei… gli dissi che l’avrei baciata, avrei iniziato a masturbarla, per poi leccargli la figa… e poi le dissi di dirmi cosa avrebbe fatto lei per consigliarla se era giusto o meno.
Lei mi disse “io ti abbasserei i calzoncini, lo prenderei in mano e dopo averti masturbato lo prenderei in bocca e lo succhierei…” rimasi di sasso immaginando la scena e mi resi conto che mi ero eccitato e mi era diventato duro, provai a scacciare le immagini dalla mente ma non ci riuscii e nelle sere seguenti divento sempre più dettagliato il racconto e sempre più coinvolgenti le fantasie a cui ci lasciammo andare.
Un giorno che ero libero dal lavoro la chiamai e la invitai a pranzo. Parlammo durante il pranzo e poi la riaccompagnai a casa, nel momento di salutarci, le chiesi un bacio… ci baciammo sulle labbra… poi il bacio diventò più profondo, le lingue si toccarono e fù l’inizio di tutto.
Nel tornare verso casa pensai che alla fine era stato un bacio e niente più, anche se lei era mia nipote acquisita, e che non era successo nulla di grave.
Ma erano solo scuse che davo a me stesso, in realtà mi era piaciuto scambiare dei baci così caldi con una ragazza di 20 anni…
Nelle sere seguenti le nostre fantasie non furono più fantasie ma descrizione di cosa avremmo fatto fra di noi, sino a che non decidemmo di vedersi di nuovo, ma stavolta a casa sua, dove la mattina era sola perché la madre andava al lavoro. Pensai che oltre a qualche bacio non saremmo andati però avremmo avuto l’occasione di parlare senza rischi che qualcuno ci ascoltasse.
Arrivai da lei in mattinata, appena entrato in casa ci salutammo con un piccolo bacio sulle labbra, poi lei fece un caffè e parlammo del più e del meno, della scuola, frequentava università, e del mio lavoro. Preso il caffè, eravamo in piedi vicino la cucina, lei si avvicinò, ci guardammo negli occhi e scattò un bacio… la abbracciai, la strinsi a me e continuammo a baciarci mentre le mani iniziavano ad esplorare sotto la maglia il suo corpo… sentii le sue mani che cercavano di slacciarmi i pantaloni…lo feci io, mi slacciai la cinta e sbottonai i pantaloni… la sua mano si infilò dentro e la sentii stringersi sul mio cazzo ormai in erezione… io infilai la mia mano nei suoi slip, ormai a portata di mano avendo anche lei slacciato e sbottonato i jeans, la sua figa era bagnata, la masturbavo mentre lei lo faceva a me… mentre continuavamo a stare con le bocche unite e ci baciavamo con baci profondi.
Finimmo nudi sul divano, lei lo prese in bocca, sentii la sua inesperienza e la guidai nel farlo… poi senza rendermene conto, solo tirandola a me senza dirle nulla, me la ritrovai a cavallo su di me…con la mano guidai il mio cazzo verso la sua figa…lei si abbassò e lo fece entrare tutto dentro di se …lei si muoveva su e giù su di me.. gemeva… venne due tre volte.. sentii la sua figa diventare bagnata fradicia… ormai stavo per esplodere, la feci togliere da sopra e sedere sul divano, mi misi in piedi davanti a lei e mentre stavo per venire glielo misi di nuovo in bocca… venni così tra le sue labbra… e lei ingoio tutto il mio sperma.
Solo dopo le dissi che mi ero reso conto che non era vergine, e lei mi confidò che lo aveva fatto una sola volta con un ragazzo della sua età quando aveva 16 anni… per questo mi disse di essere vergine… perché non fù una esperienza da ricordare.
Rientrando pensai che ero stato un pazzo a fare l’amore con mia nipote di 20 anni…pensai anche che non sarebbe più accaduto.
La sera, ovviamente ci scambiammo dei messaggi per rivivere quei momenti passati insieme.
Un paio di giorni dopo lei mi chiamò per dirmi che era uscita con un ragazzo che le chiedeva da tempo di uscire insieme, e che dopo essersi appartati in macchina lui aveva fatto delle avance e lei non si era sentita in imbarazzo, anzi si era lasciata andare e lo avevano fatto perché non aveva più timore di essere inadeguata. In quel momento sentii il sangue salirmi al cervello… un senso di gelosia mi prese… però mi ripresi e gli dissi che ero contento che grazie a me si era sbloccata ed ora poteva viversi le sue storie senza sentirsi inferiore alle altre ragazze.
Resistetti poco…qualche giorno… poi la chiamai e le chiesi se potevo andare a casa sua la mattina successiva che ero libero dal lavoro. Appena arrivai, neanche parlammo… ci baciammo subito e in pochi minuti finimmo sul letto matrimoniale della madre nudi … la feci sdraiare, le leccai la figa fino quasi a farla venire… lei me lo succhio a me… poi si sdraiò sul letto aprendo le gambe…mi misi sopra di lei e la scopai lentamente… cambiammo posizione… io sotto e lei sopra a cavalcarmi perché le piaceva così… scoprii quanto fosse disinvolta anche se inesperta quando squillò il cellulare… era la madre e lei mi disse che doveva rispondere per forza… ma lo fece restando sopra di me e continuando a muoversi su e giù mentre parlava con la madre, mi disse poi che l’aveva eccitata da morire scoparmi mentre era al telefono.
Dopo quella volta, la situazione ci prese a tutti e due, e pur se mi dicevo di non esserne innamorato, non potevo farne a meno… iniziammo a vederci ogni volta che avevo tempo, o a casa sua o a Roma, dove lei veniva per l’università, nel mio ufficio o in qualche BB.
Ogni volta era più appassionante della volta precedente, ogni volta facevamo qualcosa in più, iniziammo a praticare anche sesso anale, e lei scopri che le piaceva da morire.
Lei mi disse che si era innamorata e che voleva avere una storia con me anche se ero sposato con sua zia e quindi sapendo che non ci sarebbe stato un futuro, ma volendola vivere comunque. Io, convinto che non mi sarei innamorato mai e che sarebbe durata poco pensai di godermi quei momenti spensierati e di sesso senza farmi troppi problemi.
Per qualche mese fù così, poi invece capii di essere innamorato anche io…
Iniziammo a fantasticare su situazioni erotiche, tipo farlo in tre…con un'altra donna o un altro uomo… la cosa ci eccitava e quando ci vedevamo eravamo sempre più presi.
Finché un giorno arrivò una sua proposta che mi sorprese… ma questa è un'altra puntata del racconto.
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