Orgasmic war in the space – Ovvero, Shevulv nello spazio
di
Vandal
genere
fantascienza
Orgasmic war in the space – Ovvero, Shevulv nello spazio
In un universo lontano lontano, in un tempo in cui viaggiare tra galassie e combattere guerre spaziali era diventato un normale passatempo, esisteva un incrociatore da battaglia speciale chiamato Shevulv. Questa nave era diversa da tutte le altre, poiché non era alimentata da una qualsiasi fonte di energia tradizionale, ma bensì dalla forza sessuale delle sue dodici piloti. Queste coraggiose donne, addestrate fin dalla nascita nell'arte del combattimento e dotate di un'incredibile libido, erano in grado di trasformare le loro emozioni e i loro orgasmi in una potente fonte di energia che alimentava e muoveva l'astronave.
Al comando della nave c'è la giovane e audace capitana Elena, pel di carota con gli occhi verdi come smeraldi, abile stratega e carismatica leader. A combattere al suo fianco, come seconda in comando, c'è la tenente Maria, bruna con i capelli raccolti in una coda di cavallo impeccabile, la cui abilità nel combattimento corpo a corpo è insuperabile.
La dottoressa Giulia, mora con una chioma ondulata che incornicia un viso delicato, è responsabile della sanità a bordo e si occupa con dedizione di guarire le ferite dei membri dell'equipaggio. La dottoressa Anna, bionda con gli occhi azzurri come il cielo, è l'esperta di sistemi di comunicazione e di sicurezza della nave.
Le due sorelle gemelle, Marta e Sara, sono le pilote degli aeroplani da combattimento. Con i loro capelli castani, tagliati corti e gli occhi scuri pieni di determinazione, sono in grado di manovrare gli aerei in modo impeccabile, sfuggendo sagacemente ai nemici.
Il team di ingegneri è composto da Monica, la quale si occupa dei motori e delle propulsioni, e Lisa, specializzata negli armamenti e nei sistemi difensivi. Entrambe sono bionde dalla carnagione chiara, dotate di una mente brillante e una grande passione per la tecnologia.
A coordinare le operazioni di intelligence c'è Elisa, una giovane donna dai capelli rossi fiammanti, sempre pronta a decifrare i codici nemici e a identificare le debolezze dell'avversario. Per quanto riguarda la logistica e la gestione delle risorse, troviamo Valentina, una bruna con gli occhi castani, che si occupa con grande efficienza di garantire che tutto funzioni senza intoppi.
Infine, ma non meno importante, c'è Alice, una ragazza dai riccioli biondi che si prende cura delle comunicazioni esterne e degli incontri diplomatici. Con il suo sorriso affascinante e la sua eloquenza, è in grado di conquistare i cuori di chiunque.
Queste dodici donne, oltre ad essere dotate di una bellezza mozzafiato, sono eccellenti nel loro campo e lavorano in perfetta armonia per affrontare l'attacco della flotta nemica. Nonostante la giovane età, dimostrano coraggio, determinazione e una straordinaria forza interiore, offrendo un esempio di femminilità forte e indipendente.
La Shevulv era una nave imponente, conosciuta per la sua rapidità e agilità nei combattimenti contro le navi nemiche. Ma questa volta, le sue piloti si trovavano di fronte a una sfida senza precedenti. Un nemico molto potente, che si nascondeva dietro un imponente asteroide, stava mettendo a dura prova la loro capacità di incanalare la loro energia sessuale per combattere e sopravvivere.
Nonostante la difficoltà della situazione, le dodici piloti della Shevulv non si arresero. Con coraggio e determinazione, iniziarono a concentrare le loro energie orgasmiche verso il cannone disgregatore della nave, l'unica arma in grado di distruggere l'asteroide. L'atmosfera a bordo della nave era carica di tensione e di elettricità, mentre le piloti si concentravano al massimo, pronte a dare il loro contributo per la sopravvivenza della loro nave.
Con uno sforzo titanico, le piloti riuscirono a incanalare la loro energia sessuale verso il cannone disgregatore, che si caricò rapidamente e cominciò a sparare una grande quantità di energia concentrata verso l'asteroide. In un attimo, il masso spaziale si disintegrò, rivelando l'imponente nave nemica che si nascondeva dietro. Senza pensarci due volte, le piloti della Shevulv continuarono a sparare, frantumando l'astronave nemica e distruggendo entrambi i caccia che l'accompagnavano.
In un attimo, la battaglia fu vinta. I caccia nemici si ritirarono in disordine, sconfitti dalla forza congiunta delle dodici piloti della Shevulv. Ma, nonostante la loro vittoria, le coraggiose combattenti sapevano che non era il momento di rilassarsi. Il nemico era stato distrutto, ma per quanto tempo avrebbero potuto godere di una tregua?
Con le loro energie esauste ma soddisfatte, le piloti della Shevulv si guardarono negli occhi, contente di essersi unite ancora una volta in nome della sopravvivenza della loro nave. Perché, in fondo, erano una forza potente e unica, guidate dall'emozione più intensa e potente di tutte: l'orgasmo.
E così, la Shevulv tornò alla base con onore, accolte dai loro ammiratori e ammiratrici che le festeggiavano come le eroine che erano. Ma non c'era tempo per festeggiare, perché in un universo così vasto e pieno di pericoli, la battaglia per la sopravvivenza non si sarebbe mai conclusa.
E, mentre la Shevulv volava verso il suo prossimo destino, l'energia sessuale delle sue dodici piloti continuava a pulsare all'interno della nave, pronta a essere utilizzata per proteggere l'incrociatore da battaglia e il suo equipaggio dalle sfide che il futuro avrebbe portato.
In un universo dove la fantascienza si univa all'azione e alla sessualità, la Shevulv era l'incarnazione perfetta di questo mix, un'astronave che si muoveva grazie agli orgasmi delle sue coraggiose piloti. E chi sa quali nuove sfide e avventure avrebbe ancora affrontato, sempre pronta a difendere l'universo dalla sua forte energia sessuale.
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