Risvegli 3

di
genere
etero

Entrai in casa trafelata , ancora non c’era nessuno mi spogliai e mi feci una doccia per cercare di sopire la mia eccitazione ma non basto’ e mentre mi sciacquavo presi a masturbarmi con foga fino ad infilarmi quattro diti in profondita’ ed avere un orgasmo che mi fece piegare le ginocchia da quanto era intenso. Sopita ma non sazia i miei capezzoli svettavano eretti come non mai, mi asciugai , mi rivestii con un vestito da casa molto scollato non indossando intimo ed andai a preparare la cena.
La cena scorse come sempre anche se cercavo di attirare l’attenzione di mio marito che non mi filava piu’ di tanto. Poi improvvisamente si rianimo’ dicendo, stasera c’e’ la partita in tv ho invitato il ragioniere a vederla da noi. Uffa pensai anche stasera si va in bianco. Mio figlio usci con gli amici e contemporaneamente arrivo’ il ragioniere che entrando mi fece l’occhiolino ed un complimento. Gli sorrisi per cortesia ed ripensai a quanto mi aveva detto la mattina in bus. Iniziarono a vedere la partita mentre rimanevo in cucina e vedevo il ragioniere che ogni tanto si girava a guardarmi sorridente. Mio marito mi chiese di preparare un caffe’ e quando lo portai mi chinai lasciando intravedere il mio seno in profondita’ ed infatti il ragioniere non si fece pregare a guardarlo mentre mi chinavo per porgergli la tazzina. Il suo sguardo mi fece scorrere un brivido di piacere lungo la schiena ed indugiai un attimo di troppo facendogli capire che mi piaceva che mi guardasse. Dopo il caffe’ mio marito volle anche un amaro e la scena di prima si ripete’ ancora facendo aumentare la mia eccitazione per quegli sguardi. Poi ritornai in cucina, non passarono dieci minuti che il ragioniere mi porto le tazzine ed i bicchieri vuoti dicendo di stare tranquilla che mio marito si era assopito. Lo guardai soppesando le sue parole mentre i capezzoli puntavano il tessuto denunciando il mio stato di eccitazione. Lui si avvicino’ e lambendomi il vestito mi ricordo che questa mattina in bus aveva notato i movimenti del ragazzo e di come l’avessi lasciato fare. Non sapevo cosa dire e mi voltai verso l’acquaio , lui fece un altro passo e mi abbraccio’ da dietro agguantando le mie poppe e facendomi sentire la sua notevole eccitazione fra le chiappe stringendomi a lui. Provai a darmi un contegno cercando di divincolarmi senza successo e mi lasciai andare ai palpeggiamenti delle sue mani che intanto mi avevano fatto uscire l seno. Finalmente sospiro’ sono anni che sognavo questo momento mi confesso’ e ne fui piacevolmente colpita. Mi lasciai andare lasciva alle sue carezze mentre mi fece scendere il vestito fino ai piedi emettendo un di soddisfazione. Caspita non indossi niente sotto sei bellissima e girandomi mi bacio’ con un trasporto a cui risposi attivamente . Mi bacio’ il collo e poi scese a leccarmi i capezzoli e mangiarmi le tette mentre mi appoggiavo l bancone in preda all’eccitazione che mi saliva in corpo. Poi mi prese di peso e mi sdraio’ sul tavolo e si tuffo fra le mie cosce ed inizio a leccarmi la fica facendomi venire quasi subito. Non sazio continuo’ a leccarmela mentre a stento riuscivo a non gridare per non farmi sentire da mio marito fino a quando mi fece venire ancora. Si rialzo’ per baciarmi e lo sentii armeggiare alla cerniera dei pantaloni , estrasse il suo cazzo che non riuscivo a vedere, mi tiro’ su le cosce allargandomele ed in solo colpo lo infilo’ tutto dentro, almeno pensavo, facendomi inarcare e sospirare di piacere. Ma quanto era grosso mi sentivo piena , non avrei mai pensato che il ragioniere con quel fisicuccio che si ritrovava potesse avere una gran cazzo fra le gambe. Allungai la mano per sentirne la consistenza e mi meravigliai nel sentire che ancora non lo aveva infilato tutto dentro e che con la mano non riuscivo a impugnarlo per tutta la circonferenza. Lui si fermo un attimo e mi disse compiaciuto, non te l’aspettavi che fossi cosi’ ben fornito e spinse ancora infilandolo tutto dentro fino ad arrivarmi in fondo . Non ressi piu’ e rischiando di svegliare mio marito mi lasciai andare ad un urlo strozzato di piacere mentre venivo ed ero cosi’ piena di cazzo. Mi stantuffava imperterrito e non contento mi fece scender dal tavolo e mi fece sdraiare sopra a pecorina e mi rinfilo’quel gran cazzo tutto dentro. Mi agganciai al tavolo mentre le sue spinte sempre piu’ profonde mi riempivano e mi facevano venire in continuazione fino a quando mi sentii riempire da un fiume di sborra calda che mi riempi’ tutta. Rimanemmo cosi’ anora per qualche attimo mentre lui rifiatava ed io godevo del momento . Poi lo levo’ e la sua sbroda inizio’ a colarmi fra le cosce. Quindi mi tiro’ a se e fra un bacio ed un altro mi disse che era stata la scopata piu’ bella della sua vita da quanto mi desiderava. Io mi sentii inorgoglita da quei complimenti completamente dimentica che ro tutta nudda con la sua sbroda che mi rigava le gambe e mio marito nella stanza accanto che dormiva. Mi rivestii frettolosamnete mentre buttai uno sguardo su quel gran cazzo che mi aveva fato tanto godere e lui mi disse stai tranquilla da ora in poi non te lo faro’ mai mancare visto che ti piace tanto. Andai in bagno ad asciugarmi ed appena uscita sentii la voce di mio marito che mi cercava mentre il ragioniere si era seduto impassibile vicino a lui e commentava la partita come se non fosse successo niente. Dopo i soliti commenti del dopopartita mio marito congedo' l'ospite e mentre lui andava in bagno accompagnai il ragioniere alla porta che penso' bene, prima di uscire, di inginocchiarsi e tuffare il viso fra le mie cosce e darmi una bella una leccata alla fica dicendomi , mentre si rialzava, che gli piaceva molto il sapore del mio piacere. Mi ricomposi velocemente e lo salutai promettendogli che ci saremo rivisti. Entrai in camera e mio marito gia’ dormiva, meno male che ci aveva pensato il ragioniere a levarmi la voglia, e pensai come è strana la vita fino ad ieri ero un irreprensibile madre di famiglia ed in un giorno solo avevo avuto due amanti e mi ero fatta palapare in bus eccitandomi come non mai.
scritto il
2024-02-17
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