Incontriamo un singolo al faro
di
Luke0085
genere
tradimenti
Abbiamo conosciuto Andrea tramite la nostra pagina instagram, i suoi commenti e i messaggi ci avevano intrigato per cui avevamo iniziato a chattare. Aveva un bel modo di corteggiare mia moglie tanto che in poco tempo le nostre chat si sono fatte sempre più frequenti e spinte.
Inizialmente erano sempre a tre: di solito mia moglie chiacchierava con il nuovo amico mentre io ero intento a leccarla, ma di li a qualche settimana hanno cominciato a ritagliarsi dei momenti per loro due, in quelle occasioni mentre il suo amico le raccontava quello che aveva intenzione di farle lei si masturbava e poi gli mandava dei video in cui godeva per lui.
Dopo alcuni mesi si era creato un gran affiatamento e dalle chat erano passati alle videochiamate. Un bel giorno Andrea ci ha detto che nel weekend sarebbe passato dalle nostre parti e che sarebbe stato bello conoscersi di persona.
Noi (mia moglie soprattutto) abbiamo accettato con entusiasmo e di li a poco abbiamo organizzato l’appuntamento.
Ci siamo visti un venerdì sera in una tranquilla località di mare a poca distanza da casa nostra. La zona la conoscevamo molto bene ed era l’ideale: c’erano diversi locali dove poter fare un bel aperitivo e poi una piacevole passeggiata sul lungomare, dove l’ illuminazione era piuttosto tenue e c’erano diversi punti in cui potersi fermare per godersi il panorama in tranquillità.
Io e mia moglie siamo arrivati sul posto con un po’ di anticipo, il locale era abbastanza vuoto così ci siamo accomodati al nostro tavolo in attesa di Andrea.
Come richiesto dal nostro amico la porcellina aveva indossato un vestitino bianco corto abbinato a dei sandali con tacco a spillo, sotto aveva messo un completino molto sexy, composto da perizoma ad ali di gabbiano e reggiseno a balconcino.
Il completino, regalatole proprio da Andrea, era sul nero, per cui sotto il tessuto bianco del vestito creava un effetto vedo non vedo (in realtà si vedeva benissimo) estremamente sensuale.
Di li a pochi minuti è arrivato anche Andrea, io gli sono andato incontro e gli ho stretto la mano, poi ho lasciato che si girasse verso mia moglie, per presentarsi anche a lei.
All’ inizio temevo che ci potesse essere quel filo di imbarazzo da superare, in realtà il modo in cui lui l’ha abbracciate e stretta, mentre si scambiavano due baci sulle guance, testimoniava quanto feeling ci fosse tra i loro. Ottimo!
Durante la serata, agevolato dalla posizione defilata del nostro tavolo, Andrea non ha perso occasione per sfiorare e toccare mia moglie, lo faceva in maniera discreta e senza apparire troppo aggressivo o arrapato, io mi godevo quel suo modo di corteggiarla e soprattutto il modo in cui lei rispondeva ai suoi stimoli.
Più spesso di quanto non sarebbe stato necessario mi alzavo per andare in bagno, cosicché avessero il tempo di trovare sempre di più un’ intesa, era fantastico guardarli senza farmi vedere, lui approfittava di quei momenti per spingere sull’ acceleratore, grazie alle numerose chat sapeva benissimo come muoversi per far scaldare mia moglie per cui ogni volta che gli lasciavo il campo libero approfittava per darle qualche morsetto su collo e spalle oltre che a spingere le mani sempre più verso la parte alta dell’ interno coscia.
Verso fine serata la mano di Andrea era stabilmente infilata tra le gambe di mia moglie, praticamente a contatto con la stoffa del perizoma.
Quella fase interlocutoria era durata a sufficienza, tutti avevamo voglia di andare oltre per cui ci siamo alzati e dopo aver pagato siamo usciti per dirigerci al faro che si trovava circa a metà della passeggiata in riva al mare.
Una volta giunti li ci siamo assicurati che non ci fosse nessuno e una volta appurato ció le cose hanno cominciato a movimentarsi:
Andrea ha attirata a se mia moglie e ha cominciato a mordicchiarle il collo, mentre con le mani percorreva il suo corpo, godendo nel toccare quelle morbide curve
che tanto lo avevano stregato.
Dopo i morsi sul collo lui ha cominciato a baciarla, era un bacio molto sensuale e il tutto era enfatizzato dalla mano di lui che, dopo averle afferrato e palpato il culo, si era spostata sul davanti infilandosi sotto il vestitino e dentro il perizoma per andare finalmente a cercare il clitoride.
Il ragazzo ci sapeva fare, le sfiorava le grandi labbra facendola impazzire, vedevo mia moglie muovere il bacino alla ricerca del piacere: un piacere che lui le faceva solo intuire e desiderare.
Anche la mia porcellina, mentre si godeva quel tocco esperto e raffinato, ha cominciato a muovere le mani su di lui: dopo avergli slacciato i pantaloni ha liberato il cazzo dell’ uomo dalla stretta dei boxer, un cazzo veramente notevole!
Per rendergli pan per focaccia invece di impugnarlo, ha cominciato a sfiorarlo prima con uno e poi con 2 dita, percorrendone la lunghezza senza dimenticare di solleticare anche le palle. Vedevo il membro dell’ uomo sussultare voglioso grazie a quel trattamento, la porcellina ha poi cinto il suo nuovo giocattolo con pollice e indice e iniziato una lentissima sega che ha fatto capitolare Andrea.
Portato ad un livello di eccitazione probabilmente mai provato, ha messo da parte la strategica delicatezza con cui fino a quel momento aveva sfiorato mia moglie è ha cominciato a masturbarla con foga:
le ha infilato prima uno poi due dira nella sua calda e bagnatissima patata, per poi tornare a giocare con il clitoride.
La scena era meravigliosa mia moglie e il suo bull erano impegnati in una masturbazione reciproca, sembrava quasi una gara per vedere chi dei due avrebbe, per primo, fatto godere l’ altro.
Per non rischiare che il tutto finisse troppo in fretta, mi sono avvicinato a loro e ho afferrato il polso di mia moglie allontanando la sua mano dal cazzo dell’ uomo, lui invece è andato avanti a masturbarla e poco dopo, mentre io ancora tenevo il braccio di mia moglie bloccato, lui le ha fatto raggiungere il primo orgasmo.
Giusto il tempo di rifiatare e mia moglie era già in ginocchio che succhiava magistralmente il nostro amico.
Lui era appoggiato con la schiena alla parete del faro, gli occhi socchiusi mentre si godeva quel meraviglioso pompino.
Vedevo quanto alla porcellina piacesse quel cazzo, ne prendeva in bocca circa una metà mentre con una mano lo segava e con l’altra gli lavorava le palle.
Sarà andata avanti così per almeno 5 minuti, poi Andrea l’ ha fatta alzare e girare verso il muro, l’ha fatta piegare un po’ in avanti facendole appoggiare il ginocchio sinistro ad un blocco di cemento, le ha sollevato il vestitino, arrotolandolo in vita e dopo essersi infilato un preservativo ha puntato il cazzo contro la patata calda e accogliente di mia moglie.
Lei era talmente eccitata che alla prima pressione il cazzo dell’ uomo è penetrato senza la minima difficoltà, una volta dentro l’ha afferrata per i fianchi e ha cominciato a scoparla con una foga che tradiva la sua eccitazione, sentivo il rumore del bacino di lui che colpiva le morbide e rotonde chiappe di lei. La scopata si è protratta fino a che mia moglie ha urlato il suo secondo orgasmo.
Andrea invece continuava a tenere magnificamente botta. Ha sfilato il cazzo ma ha fatta rimanere mia moglie in quella posizione inarcata che enfatizzava parecchio la rotondità del suo culo facendolo anche rimanere ben esposto.
Con un dito ha spostato il filo del perizoma scoprendo completamente il buchino e dopo aver lubrificato le dita con gli umori della patata di mia moglie, ha cominciato ad accarezzarle e solleticarle la rosellina posteriore che la porcellina aveva cominciato a contrarre e rilassare a dimostrazione che il lavoro di Andrea le stava piacendo.
Dopo pochi minuti ecco che andrea ha cominciato ad infilare prima uno, poi due dita nel culo di mia moglie.
Quando le estraeva gliele metteva in bocca e lei, simulando un pompino, le succhiava per bene lubrificandole ancora di più, le dita poi tornavano nel culo e il gioco ricominciava.
Nel frattempo mia moglie, avendo rifiatato, era pronta per un’ altra monta, questa volta però il protagonista sarebbe stato il suo bel culone voglioso.
Andrea durante le loro videochat aveva visto tantissime volte quel culo profananto da dildo e vibratori di ogni genere, era finalmente arrivato il momento di provarlo di persona.
Come per la scopata precedente ha puntato il cazzo e cominciato a spingere, mia moglie dopo che lui le aveva preparato per bene il culo con le dita, avrebbe dovuto accoglierlo abbastanza agevolmente ma ho notato che gli ha comunque appoggiato una mano sul ventre per gestire la velocità della penetrazione.
L’inculata è quindi iniziata lentamente, vedere mia moglie sodomizzata da un altro uomo era qualcosa di indescrivibile, vedere come godeva nel essere posseduta mi mandava in estasi, mentre mi godevo la scena il ritmo ha cominciato ad aumentare: si è fatto intenso, con movimenti decisi e profondi, lui entrava completamente per poi spingere ancora di più.
Mia moglie, dopo essersi fatta inculare per diversi minuti, di colpo ha squirtato, lo fa abbastanza spesso quando gode nel culo, ma il getto che ha accompagnato quell’ orgasmo è stato qualcosa che non avevo mai visto.
Anche Andrea era allo stremo delle forze, è quindi uscito dal culo di mia moglie che, quasi in automatico, si è girata e inginocchiata pronta a ricevere in bocca l’orgasmo del bull.
Andrea ha trovato le morbide labbra di mia moglie pronte a soddisfarlo, si è sfilato il preservativo e ha offerto il cazzo alla mia porcellina, lei lo ha imboccato cominciando a succhiarlo velocemente.
Di li a poco lui, iniziando a gemere, le ha afferrato la testa e gliela ha fatta reclinare all’ indietro, la porcellina sapeva benissimo cosa fare: ha spalancato la bocca tirando fuori la lingua e ha continuato a segare Andrea, tenendosi il cazzo puntato verso il volto, fino a farlo esplodere in un mega orgasmo che le si è riversato sul viso e in bocca.
Una volta finito le ho concesso qualche attimo di tregua, poi mi sono avvicinato e le ho offerto anche il mio cazzo. Lei non si è fatta pregare e con un sorriso malizioso lo ha accolto tra le sue labbra regalandomi un dolcissimo e super appagante pompino che è terminato con un’ abbondantissima sborrata che lei ha ingoiato con gusto.
Una volta ricomposti abbiamo fatto la strada a ritroso e passando davanti ad un baretto, abbiamo deciso di fermarci a bere ancora una cosa prima di salutarci.
Li mia moglie e Andrea hanno ricominciato a stuzzicarsi sembrava quasi che la coppia fossero loro e io un amico di passaggio: vedevo Andrea cingere mia moglie, sfiorarla e palpeggiarla mentre le sussurrava qualcosa all’orecchio, probabilmente la stava elogiando per quanto successo poco prima.
Fatto sta che quando siamo usciti e ci siamo diretti verso le macchine mia moglie mi si è avvicinata e mi ha detto:
“Andrea mi ha chiesto di passare la notte in albergo con lui e io ho una gran voglia di accontentarlo, non ti dispiace vero?”.
Li per li sono rimasto stupito, ero sicuro che si fossero sfogati abbastanza, ma evidentemente la voglia accumulata in quei mesi di corteggiamento a distanza era veramente troppa per cui dissi a mia moglie che non c’ era nessun problema e che avrei anzi aspettato trepidante un sacco di foto e video di lei che si faceva scopare dall’ amico.
A quel punto ci siamo salutati, la mia macchina era la più vicina per cui sono salito e li ho osservati mentre camminavano abbracciati, la scena in se non avrebbe avuto nulla di particolare se non fosse stato che l’uomo era praticamente uno sconosciuto che stava portando mia moglie nella sua camera d’albergo per scoparsela in tutti i modi.
L’ ultima chicca Andrea me l’ ha regalata mentre passavano davanti a 3/4 ragazzi che chiacchieravano vicino alle loro moto parcheggiate. Mia moglie ovviamente aveva attirato la loro attenzione, il suo incedere sensuale sui tacchi alti e il vestito corto che lasciava intravvedere il suo bel culone perizomato aveva creato un certo interesse nei ragazzi che in effetti la stavano fissando.
Così appena i due li hanno superati, andrea a afferrato il bordo del vestitino tirandolo verso l’alto fino a scoprire completamente il culo della porcellina a beneficio dei motociclisti che hanno sicuramente apprezzato il panorama.
Vedere mia moglie esibita dal suo bull davanti ad estranei mi ha dato una scarica di eccitazione che ho fatto veramente fatica a contenere.
Ormai lo spettacolo era finito per cui accesa l’auto mi sono diretto verso casa in attesa di ricevere qualche testimonianza della monta a cui sarebbe stata sottoposta mia moglie.
Inizialmente erano sempre a tre: di solito mia moglie chiacchierava con il nuovo amico mentre io ero intento a leccarla, ma di li a qualche settimana hanno cominciato a ritagliarsi dei momenti per loro due, in quelle occasioni mentre il suo amico le raccontava quello che aveva intenzione di farle lei si masturbava e poi gli mandava dei video in cui godeva per lui.
Dopo alcuni mesi si era creato un gran affiatamento e dalle chat erano passati alle videochiamate. Un bel giorno Andrea ci ha detto che nel weekend sarebbe passato dalle nostre parti e che sarebbe stato bello conoscersi di persona.
Noi (mia moglie soprattutto) abbiamo accettato con entusiasmo e di li a poco abbiamo organizzato l’appuntamento.
Ci siamo visti un venerdì sera in una tranquilla località di mare a poca distanza da casa nostra. La zona la conoscevamo molto bene ed era l’ideale: c’erano diversi locali dove poter fare un bel aperitivo e poi una piacevole passeggiata sul lungomare, dove l’ illuminazione era piuttosto tenue e c’erano diversi punti in cui potersi fermare per godersi il panorama in tranquillità.
Io e mia moglie siamo arrivati sul posto con un po’ di anticipo, il locale era abbastanza vuoto così ci siamo accomodati al nostro tavolo in attesa di Andrea.
Come richiesto dal nostro amico la porcellina aveva indossato un vestitino bianco corto abbinato a dei sandali con tacco a spillo, sotto aveva messo un completino molto sexy, composto da perizoma ad ali di gabbiano e reggiseno a balconcino.
Il completino, regalatole proprio da Andrea, era sul nero, per cui sotto il tessuto bianco del vestito creava un effetto vedo non vedo (in realtà si vedeva benissimo) estremamente sensuale.
Di li a pochi minuti è arrivato anche Andrea, io gli sono andato incontro e gli ho stretto la mano, poi ho lasciato che si girasse verso mia moglie, per presentarsi anche a lei.
All’ inizio temevo che ci potesse essere quel filo di imbarazzo da superare, in realtà il modo in cui lui l’ha abbracciate e stretta, mentre si scambiavano due baci sulle guance, testimoniava quanto feeling ci fosse tra i loro. Ottimo!
Durante la serata, agevolato dalla posizione defilata del nostro tavolo, Andrea non ha perso occasione per sfiorare e toccare mia moglie, lo faceva in maniera discreta e senza apparire troppo aggressivo o arrapato, io mi godevo quel suo modo di corteggiarla e soprattutto il modo in cui lei rispondeva ai suoi stimoli.
Più spesso di quanto non sarebbe stato necessario mi alzavo per andare in bagno, cosicché avessero il tempo di trovare sempre di più un’ intesa, era fantastico guardarli senza farmi vedere, lui approfittava di quei momenti per spingere sull’ acceleratore, grazie alle numerose chat sapeva benissimo come muoversi per far scaldare mia moglie per cui ogni volta che gli lasciavo il campo libero approfittava per darle qualche morsetto su collo e spalle oltre che a spingere le mani sempre più verso la parte alta dell’ interno coscia.
Verso fine serata la mano di Andrea era stabilmente infilata tra le gambe di mia moglie, praticamente a contatto con la stoffa del perizoma.
Quella fase interlocutoria era durata a sufficienza, tutti avevamo voglia di andare oltre per cui ci siamo alzati e dopo aver pagato siamo usciti per dirigerci al faro che si trovava circa a metà della passeggiata in riva al mare.
Una volta giunti li ci siamo assicurati che non ci fosse nessuno e una volta appurato ció le cose hanno cominciato a movimentarsi:
Andrea ha attirata a se mia moglie e ha cominciato a mordicchiarle il collo, mentre con le mani percorreva il suo corpo, godendo nel toccare quelle morbide curve
che tanto lo avevano stregato.
Dopo i morsi sul collo lui ha cominciato a baciarla, era un bacio molto sensuale e il tutto era enfatizzato dalla mano di lui che, dopo averle afferrato e palpato il culo, si era spostata sul davanti infilandosi sotto il vestitino e dentro il perizoma per andare finalmente a cercare il clitoride.
Il ragazzo ci sapeva fare, le sfiorava le grandi labbra facendola impazzire, vedevo mia moglie muovere il bacino alla ricerca del piacere: un piacere che lui le faceva solo intuire e desiderare.
Anche la mia porcellina, mentre si godeva quel tocco esperto e raffinato, ha cominciato a muovere le mani su di lui: dopo avergli slacciato i pantaloni ha liberato il cazzo dell’ uomo dalla stretta dei boxer, un cazzo veramente notevole!
Per rendergli pan per focaccia invece di impugnarlo, ha cominciato a sfiorarlo prima con uno e poi con 2 dita, percorrendone la lunghezza senza dimenticare di solleticare anche le palle. Vedevo il membro dell’ uomo sussultare voglioso grazie a quel trattamento, la porcellina ha poi cinto il suo nuovo giocattolo con pollice e indice e iniziato una lentissima sega che ha fatto capitolare Andrea.
Portato ad un livello di eccitazione probabilmente mai provato, ha messo da parte la strategica delicatezza con cui fino a quel momento aveva sfiorato mia moglie è ha cominciato a masturbarla con foga:
le ha infilato prima uno poi due dira nella sua calda e bagnatissima patata, per poi tornare a giocare con il clitoride.
La scena era meravigliosa mia moglie e il suo bull erano impegnati in una masturbazione reciproca, sembrava quasi una gara per vedere chi dei due avrebbe, per primo, fatto godere l’ altro.
Per non rischiare che il tutto finisse troppo in fretta, mi sono avvicinato a loro e ho afferrato il polso di mia moglie allontanando la sua mano dal cazzo dell’ uomo, lui invece è andato avanti a masturbarla e poco dopo, mentre io ancora tenevo il braccio di mia moglie bloccato, lui le ha fatto raggiungere il primo orgasmo.
Giusto il tempo di rifiatare e mia moglie era già in ginocchio che succhiava magistralmente il nostro amico.
Lui era appoggiato con la schiena alla parete del faro, gli occhi socchiusi mentre si godeva quel meraviglioso pompino.
Vedevo quanto alla porcellina piacesse quel cazzo, ne prendeva in bocca circa una metà mentre con una mano lo segava e con l’altra gli lavorava le palle.
Sarà andata avanti così per almeno 5 minuti, poi Andrea l’ ha fatta alzare e girare verso il muro, l’ha fatta piegare un po’ in avanti facendole appoggiare il ginocchio sinistro ad un blocco di cemento, le ha sollevato il vestitino, arrotolandolo in vita e dopo essersi infilato un preservativo ha puntato il cazzo contro la patata calda e accogliente di mia moglie.
Lei era talmente eccitata che alla prima pressione il cazzo dell’ uomo è penetrato senza la minima difficoltà, una volta dentro l’ha afferrata per i fianchi e ha cominciato a scoparla con una foga che tradiva la sua eccitazione, sentivo il rumore del bacino di lui che colpiva le morbide e rotonde chiappe di lei. La scopata si è protratta fino a che mia moglie ha urlato il suo secondo orgasmo.
Andrea invece continuava a tenere magnificamente botta. Ha sfilato il cazzo ma ha fatta rimanere mia moglie in quella posizione inarcata che enfatizzava parecchio la rotondità del suo culo facendolo anche rimanere ben esposto.
Con un dito ha spostato il filo del perizoma scoprendo completamente il buchino e dopo aver lubrificato le dita con gli umori della patata di mia moglie, ha cominciato ad accarezzarle e solleticarle la rosellina posteriore che la porcellina aveva cominciato a contrarre e rilassare a dimostrazione che il lavoro di Andrea le stava piacendo.
Dopo pochi minuti ecco che andrea ha cominciato ad infilare prima uno, poi due dita nel culo di mia moglie.
Quando le estraeva gliele metteva in bocca e lei, simulando un pompino, le succhiava per bene lubrificandole ancora di più, le dita poi tornavano nel culo e il gioco ricominciava.
Nel frattempo mia moglie, avendo rifiatato, era pronta per un’ altra monta, questa volta però il protagonista sarebbe stato il suo bel culone voglioso.
Andrea durante le loro videochat aveva visto tantissime volte quel culo profananto da dildo e vibratori di ogni genere, era finalmente arrivato il momento di provarlo di persona.
Come per la scopata precedente ha puntato il cazzo e cominciato a spingere, mia moglie dopo che lui le aveva preparato per bene il culo con le dita, avrebbe dovuto accoglierlo abbastanza agevolmente ma ho notato che gli ha comunque appoggiato una mano sul ventre per gestire la velocità della penetrazione.
L’inculata è quindi iniziata lentamente, vedere mia moglie sodomizzata da un altro uomo era qualcosa di indescrivibile, vedere come godeva nel essere posseduta mi mandava in estasi, mentre mi godevo la scena il ritmo ha cominciato ad aumentare: si è fatto intenso, con movimenti decisi e profondi, lui entrava completamente per poi spingere ancora di più.
Mia moglie, dopo essersi fatta inculare per diversi minuti, di colpo ha squirtato, lo fa abbastanza spesso quando gode nel culo, ma il getto che ha accompagnato quell’ orgasmo è stato qualcosa che non avevo mai visto.
Anche Andrea era allo stremo delle forze, è quindi uscito dal culo di mia moglie che, quasi in automatico, si è girata e inginocchiata pronta a ricevere in bocca l’orgasmo del bull.
Andrea ha trovato le morbide labbra di mia moglie pronte a soddisfarlo, si è sfilato il preservativo e ha offerto il cazzo alla mia porcellina, lei lo ha imboccato cominciando a succhiarlo velocemente.
Di li a poco lui, iniziando a gemere, le ha afferrato la testa e gliela ha fatta reclinare all’ indietro, la porcellina sapeva benissimo cosa fare: ha spalancato la bocca tirando fuori la lingua e ha continuato a segare Andrea, tenendosi il cazzo puntato verso il volto, fino a farlo esplodere in un mega orgasmo che le si è riversato sul viso e in bocca.
Una volta finito le ho concesso qualche attimo di tregua, poi mi sono avvicinato e le ho offerto anche il mio cazzo. Lei non si è fatta pregare e con un sorriso malizioso lo ha accolto tra le sue labbra regalandomi un dolcissimo e super appagante pompino che è terminato con un’ abbondantissima sborrata che lei ha ingoiato con gusto.
Una volta ricomposti abbiamo fatto la strada a ritroso e passando davanti ad un baretto, abbiamo deciso di fermarci a bere ancora una cosa prima di salutarci.
Li mia moglie e Andrea hanno ricominciato a stuzzicarsi sembrava quasi che la coppia fossero loro e io un amico di passaggio: vedevo Andrea cingere mia moglie, sfiorarla e palpeggiarla mentre le sussurrava qualcosa all’orecchio, probabilmente la stava elogiando per quanto successo poco prima.
Fatto sta che quando siamo usciti e ci siamo diretti verso le macchine mia moglie mi si è avvicinata e mi ha detto:
“Andrea mi ha chiesto di passare la notte in albergo con lui e io ho una gran voglia di accontentarlo, non ti dispiace vero?”.
Li per li sono rimasto stupito, ero sicuro che si fossero sfogati abbastanza, ma evidentemente la voglia accumulata in quei mesi di corteggiamento a distanza era veramente troppa per cui dissi a mia moglie che non c’ era nessun problema e che avrei anzi aspettato trepidante un sacco di foto e video di lei che si faceva scopare dall’ amico.
A quel punto ci siamo salutati, la mia macchina era la più vicina per cui sono salito e li ho osservati mentre camminavano abbracciati, la scena in se non avrebbe avuto nulla di particolare se non fosse stato che l’uomo era praticamente uno sconosciuto che stava portando mia moglie nella sua camera d’albergo per scoparsela in tutti i modi.
L’ ultima chicca Andrea me l’ ha regalata mentre passavano davanti a 3/4 ragazzi che chiacchieravano vicino alle loro moto parcheggiate. Mia moglie ovviamente aveva attirato la loro attenzione, il suo incedere sensuale sui tacchi alti e il vestito corto che lasciava intravvedere il suo bel culone perizomato aveva creato un certo interesse nei ragazzi che in effetti la stavano fissando.
Così appena i due li hanno superati, andrea a afferrato il bordo del vestitino tirandolo verso l’alto fino a scoprire completamente il culo della porcellina a beneficio dei motociclisti che hanno sicuramente apprezzato il panorama.
Vedere mia moglie esibita dal suo bull davanti ad estranei mi ha dato una scarica di eccitazione che ho fatto veramente fatica a contenere.
Ormai lo spettacolo era finito per cui accesa l’auto mi sono diretto verso casa in attesa di ricevere qualche testimonianza della monta a cui sarebbe stata sottoposta mia moglie.
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