La moglie dell' aguzzino

di
genere
sadomaso

Capitolo primo. Ho conosciuto Giacomo circa 10 anni fa e mi sono innamorata a prima vista. Era un giovane di qualche anno più grande di me originario dell' Italia centro settentrionale che si sarebbe fermato per qualche tempo nella mia città, nel meridione. Io, Linda M., avevo allora 27 anni e come dicevo mi sono innamorata a prima vista. Subito mi sono informata e ho scoperto che era ospite di una famiglia che aveva affittato una mia casa. Io ero orfana, senza parenti ne legami. I miei genitori mi avevano lasciato un cospicuo conto in banca e parecchie proprietà.Contattai la mia inquilina chiedendole di invitarmi a casa sua come se fossi un'amica. In cambio un anno di affitto gratuito. Fui così ogni giorno in pianta stabile in casa della mia inquilina e cominciai a ronzare intorno a Giacomo per il quale però ero trasparente. Inoltre, c'era un problema. Giacomo era un sadico, ma per me, innamorata pazza di lui era solo un dettaglio. Ogni sera tornando a casa mi disperavo e piangevo per i miei continui insuccessi. Dopo un mese presi il coraggio a 2 mani. In un momento in cui eravamo soli gli dissi: "Giacomo, io devo parlarti, ma non qui, puoi venire a casa mia"? Certamente mi rispose. La sera, verso le 9 fu a casa mia. Dimmi pure Linda.Io mi sono innamorata di te, vorrei diventare tua moglie. Gioia mia,mi rispose io l'ho capito da tempo, non mi dispiaci neanche ma non sono il tipo per te, ti farei soffrire. Non ho paura della sofferenza. Ti chiederei delle cose che non ti piacerebbero. Sono pronta ad esaudirle. Potrei picchiarti. Anche mio padre mi dava gli scapaccioni, non sono mai morta. Ti farei piangere. È un mese che piango per la tua indifferenza, qualche lacrima in più credi che mi cambi qualcosa. Inoltre c'è una cosa che non accetterai mai. Se vuoi sposarmi devi cedermi tutti i tuoi beni. Credo fosse la sua ultima carta per farmi desistere. Possiamo andare dal notaio domani stesso, fu la mia risposta. Ti sei talmente incapricciata che sei pronta a darmi tutti i tuoi beni? Non sono incapricciata, sono innamorata. Ti amo più della mia vista. Diventeresti cieca per me? Bèh non credo che arriveresti a chiedermi tanto. Ti consiglio vivamente per il tuo bene, a non avere troppe certezze su di me. Saresti la prima a farne le spese. E comunque circa lo sarai spesso anche senza esserlo. Cosa vuoi dire? Lo scoprirai presto. A questo punto il mio è un si. Domani mattina andiamo dal notaio. Ero al settimo cielo. Sarei diventata sua moglie. Era questa l'unica cosa che mi interessava.


scritto il
2024-04-06
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