La moglie dell' aguzzino

di
genere
sadomaso

Capitolo terzo. Ci siamo così sposati di pomeriggio in comune. Che emozione quando il sindaco ha detto può baciare la sposa. Finalmente il primo bacio. Arrivati a casa non abbiamo perso tempo. Giacomo mi ha prima sverginata, già ero ancora vergine, e mi ha trombato in lungo e in largo facendomi godere come un'ossessa. Poi mi ha girato dall'altro lato e mi ha sodomizzata, anzi mi ha proprio rotto il culo, facendomi gridare di dolore, tanto che per una settimana ho avuto difficoltà a sedermi. L'indomani, ho caricato le sue 7 pesanti valigie in macchina e siamo partiti per il suo paese. Ho fatto il viaggio bendata. Lui ha mangiato 2 volte, io mi ha detto che era meglio se restavo leggera. Arrivati nella sua città mi ha fatto salire le valigie all'ottavo piano rigorosamente a piedi. Ho dovuto fare quattro viaggi, alla fine avevo la lingua di fuori. Avevo chiesto di andare in bagno, mi era stato negato se prima non salivo le valigie. Mi sono pisciata addosso. Sono dovuta andare a pulire la scala. A un vicino che passava mio marito ha detto:"mia moglie ha problemi di incontinenza e si è pisciata addosso". Avrei voluto sprofondare, non ero mai stata così umiliata. Per punizione mi ha lasciato digiuna fino all'indomani sera. L'unica nota positiva la trombata dì fine giornata che mi ha fatto godere come una troia. Poi me l'ha messa in culo facendomi gridare.
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2024-04-07
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