La moglie dell' aguzzino

di
genere
sadomaso

Capitolo undicesimo. Epilogo. Poi l'interesse dì mio marito nei miei riguardi scemò. Cominciò ad uscire la sera, a non fare più l'amore con me, a tradirmi, a portarmi le sue amanti in casa, a fare l'amore con loro davanti a me. Dato i patti io non avevo niente da dire ma soffrivo terribilmente, e impazzivo di gelosia. Cintinuai a lavorare come una mula e a beccarmi tutte le punizioni possibili e immaginabili anche da parte delle sue amanti. Poi capii che voleva ripudiarmi. Piansi per mesi al pensiero di essere lasciata e di finire in mezzo alla strada. Alcuni mesi fa venne da me, pensavo mi annunziasse il ripudio, invece sentite un po': in tutti questi anni ho visto la tua devozione verso di me, sei una gran donna , mi sono innamorato di te. Da domani stesso potrai alzarti più tardi, vedere la televisione e mangiare meglio. Non credevo alle mie orecchie, mi stava dicendo quello che mi aspettavo di sentirmi dire da 10 anni. Ci abbracciamo, facemmo l'amore. Dall'indomani posso dormire 2 ore e mezza in più. Mi alzo alle 7, faccio una doccia fredda, faccio colazione e lavoro fino alle 8 di sera. Mi è concesso di fare 2 pause bagno, 2 pause di 15 minuti e di pranzare. Alle 20 posso guardare la televisione fino alle 22 poi devo alzarmi fare una doccia fredda e andare a letto. Certo non è bello vedere cominciare un film e non vederlo mai finire ma è inutile discutere, mio marito non mi ha mai concesso di restare oltre le 22. È migliorata anche la qualità del mio cibo. A colazione posso mangiare un biscotto e al bicchiere di latte magro posso aggiungere un po' di caffè. A pranzo mangio la pastina in bianco sempre fredda ma non più scotta e ci posso mettere un po' di sugo. Quindi mezza fettina di pollo, un po' di insalata scondita a cui posso aggiungere un cucchiaino d'olio e mezzo frutto. A merenda posso mangiare 2 fette biscottate integrali asciutte, a cena la mezza fettina di pollo rimasta, un contorno freddo e scondito a cui posso aggiungere un cucchiaino d'olio senza sale e il mezzo frutto rimasto oltre a un pezzo di pane integrale di non più di 3 giorni. Ogni 15 giorni mi è concesso un pezzo di pane integrale fresco e ogni tanto posso assaggiare un pezzettino di dolce o un cucchiaino di gelato. Continuo a lavare montagne di panni e di piatti ogni 10 giorni anche se non mi faccio più addosso perché ho il permesso di andare in bagno. In questo caso non posso fermarmi alle 20 ma devo continuare fino a quando non ho finito il lavoro. Quando sbaglio vengo sempre rimproverata e punita anzi adesso è anche più severo. L'altro giorno mi ha chiesto:tu un giorno mi hai detto che per me avresti rinunciato anche alla vista. Voglio che me lo dimostri stando bendata per un anno. Cosa dovevo fare, ho accettato. Sarò bendata il primo gennaio e sbendata il successivo 31 dicembre. Un anno è lungo ma alla fine passa. Sarò cieca per un anno. È l'ennesima prova d'amore che do a mio marito e non sarà nemmeno l'ultima.
scritto il
2024-04-10
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