Valeriana , mia sorella ,uguale a sua madre .1

di
genere
incesti

Sono andato via da casa appena mia madre mise al mondo mia sorella Valeriana, avevo diciotto anni, e un grande odio covava in me, mia madre era per me una stella mi piaceva il suo seno e le sue gambe affusolate che nelle giornate calde di vent'anni fa, mi facevo eccitare portandomi in lunghi e profonde seghe mentre sulla piscina era distesa sul suo lettino ,hoo quante seghe immaginando il suo seno turgido che restando distesa sembravano due colline poi quel taglio che si faceva sotto il monte di venere lasciando immaginare la sua figa morbida, poi come per rendermi più bello la visuale lasciava che alcuni peli usciscero dai lati specie quando metteva il suo doppio pezzo con la mutandine nera,era da perdere la testa .Poi un giorno mentre lei si stava trastullando al sole e io chiuso nel contenitore fuori al portico per osservarla meglio spuntò Gianni il giardiniere ,un ragazzotto tutti muscoli e poco cervello ma con un cazzo da cavallo, hoooo ciao Gianni fece mia madre rimanendo distesa ciao fece lui toccandosi al di sopra del pantaloncini,il suo fisico comunque aitante non scolpì mia madre che sedutosi sull lettino gli abbassò tutto e facendo uscire quel tronco ,lo vidi affondare in quella bocca sformandosi mentre roteava,mentre lui piegandosi gli tirava fuori quelle due bocce cominciando a giocarci ,fu quando lui si inginocchiò che sentii dirli su montami prima che mio figlio si sveglia, sai anche ieri sera ha fatto le ore piccole, non fini di parlare che la vidi ribaltarsi a gambe all'aria e quel tronco entrargli dentro per più della metà un solo affondo e la sentii godere hoooooo siiiiiii ,siiiii prendimi fammi sentire il tuo cazzo hoooooolo vidi affondare ad ogni colpo fino a che vi rimase fermo le sue gambe cominciarono a vibrare e le sentiii dire solo hooooogoodoooooooo poi uno zampillo spuntò forte e veloce schizzando sul petto di Gianni che lo tirò fuori schizzando ancora le ultime gocce poi si prosto su mia madre baciandola sulla bocca ,ti aspetto domani mattina nel maneggio.
Lei rimase li ancora per pochi minuti sistemandosi alla meglio il reggiseno e le mutandine poi con indifferenza entrò in casa ,io sgattaiolai fuori tutto sudato ma con un cazzo durissimo entrai in camera passando dalla cucina e disteso ripensai a tutto mentre mi smanettavo fu allora che entrò lei la vidi portarsi le mani alla bocca in segno di meraviglia poi si avvicino vedendomi tutto sudato disse amore ti senti bene hoo si mamma sei bella ti ho vista sai e mi sono eccitato e come vedi è la seconda che mi faccio ,vederti sotto Gianni per me e come ti vorrei io ,hoooo piccolo la sentii dire mentre l'accappatoio scendeva a terra lo so piccolo lo so che mi spiavi sempre sono due anni che aspetto e sedutosi al mio fianco disse eccomi vediamo se hai imparato ,si tuffo sul mio cazzo succhiandolo come quando avevo il ciuccio lo sentii crescere ancora tanto che il mio glande raddoppiò rimanendo come un fungo tra le sue mani poi la sua lingua cominciò a saltellarle intorno portandomi a scoppiare nella sua bocca che ingurgitò tutto il mio piacere poi con tono dominante disse ciò che hai visto fin'ora deve rimanere un segreto ,mi raccomando o tutto questo finirà .andammo avanti per più di un anno poi rimase in cinta di leie io andai via cominciando l'università in città
di
scritto il
2024-04-12
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