Piede Smalto Avorio 2
di
EDX
genere
dominazione
L'incontro con Roberta, la zia di mi moglie, mi aveva sconvolto, mi ero fatto usare da lei ed avevo goduto come non mai..ricordo ancora le sue ultime parole "potresti essere un bravo schiavetto". Io e Giulia eravamo tornati a Milano e ripreso la solita vita che ora mi sembrava più noiosa che mai. Continuava a frullarmi nella testa il piacere che avevo provato adorando i suoi piedi. Avevo il numero di Roberta in rubrica e non resistetti a scrivergli: "Come faccio a diventare un bravo schiavetto?",. Passava il tempo e non vedevo la risposta né tantomeno le spunte blu. La sera mentre ero a letto sento l'ennesima notifica del cel, ma questa volta è lei, "Vuoi diventare il mio bravo schiavo ubbidiente, domani sera presto presentati qui da me, o meglio che non scrivi più" ....il desiderio di obbedire era totale, il giorno dopo mi inventai una trasferta di lavoro non prevista con Giulia che non ci fece più di tanto caso. Arrivai la sera in Liguria dopo aver fatto una cena fugace in Autogrill, ero ancora in abbigliamento da ufficio con giacca e cravatta. Bussai alla Roberta e lei mi apri, davanti a me il suo corpo giunonico, il seno abbondante che si vedeva sotto la vestaglia trasparente, e il suo cappello biondo lungo e bene tenuto, a 55 anni era ancora in forma. Mi guardò "mi aspettavo che arrivassi prima, non amo aspettare" ..."scusami Roberta il solito traffico" neanche il tempo di finire la frase che mi prese il lembo della cravatta lo tirò forte a se e con tono deciso " da ora per te sono la Padrona, la tua Padrona, quando ti rivolgi a me mi chiamerai Padrona, hai capito !?" Infilò la sua mano nei miei pantaloni e andò a prendermi le palle e inizio a stringerle forte. "Allora hai capito?" Annui, " Si Padrona" il suo tono era deciso e autoritario, e provavo già una forte eccitazione. Mi fece entrare e appena chiusa la porta andò verso il divano e si sedette accavallando le gambe, andai verso di lei per sedermi anche io, "Che fai ?, inchinati e inizia ad adorare la tua Padrona in maniera adeguata!" Mi inchinai di fronte a lei e Roberta allungo il suo piede, verso il mio viso, aveva ancora quello stupendo smalto color avorio sulle unghie, e calzava una zeppa rossa con tacco. Avvicinò il suo piede alla mia bocca e io non potei fare altro che iniziare a leccarlo, mi eccitai subito, lui divento immediatamente di marmo, mentre lei era rilassata sul divano che mi guardava "Sei davvero bravo a leccare, sei come un piccolo cucciolo di cane che lecca i piedi della sua padrona" ..."Si Roberta sono il tuo piccolo cucciolo di cane" ...improvvisamente appoggio il suo tacco sulla mia mano, e la schiacciò "sono la tua Padrona non Roberta, adesso lecca ancora, devi ancora imparare, devo ancora istruire" continuai a leccare il suo piede che schiacciava la mia mano, il dolore alla mano aumentava l'eccitazione che provavo nell'adorarla. Poco dopo mi ordinò di fermarmi "Adesso spogliati", mentre io mi toglievo lei prese degli oggetti da un cassetto, ero nudo in piedi davanti al divano quando lei tornò e mi mise un collare al collo con una catena che lei teneva nella mano, prese nelle mani il mio cazzo duro, lo accarezzo " il mio cagnolino è eccitato" ... "SI PADRONA" ....tirò la catena e si diresse verso la camera da letto, "adesso ti faccio vedere come viene sottomesso un animale, il cane che che sei!" Arrivammo in camera da letto, mi ordino di mettermi a quattro zampe sul letto, non potevo fare altro che obbedire, da dietro prese il mio cazzo nella sua mano e inizio a stringerlo e a mungere ..."ti piace?" ...annui..... Poi inizio a stimolare con un dito il buco del del mio culo e ad affondare dentro per qualche centimetro, iniziai a provare dolore misto a piacere, " bravo il mio schiavetto, gode per la sua padrona!" A un certo punto sentii che qualcosa di più grande stava entrando nel mio culo, girai il volto e vidi che si era messa uno strap-on, lo aveva lubrificato leggermente e inizio a penetrarmi da dietro "gli animali vanno sottomessi, devono capire chi comanda" inizio a scoparmi il culo e io inizia a godere sempre di più, mentre il cazzo di gomma affondava nel mio culo lei tirò forte la catena "sei il mio cane bastardo che va educato giusto?" Esplodevo dal piacere " Si Padrona sono il tuo cane" continuo a penetrarmi finche non godetti urlando dal piacere di aver obbedito alla mia Padrona. Ero diventato il suo schiavo.
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