Una vacanza per noi quattro. 2

di
genere
scambio di coppia

Finita la colazione partiamo per cercare una spiaggia dove prendere un pò di sole,strada facendo notiamo delle scogliere con delle piccole insenature che hanno delle minuscole spiaggette dove si arriva solo via mare.
Decidiamo che l'indomani ci saremmo andati con un gommone, pochi km e troviamo un posto per sdraiarci al sole e fare dei bagni.
Nel tardo pomeriggio torniamo verso casa, ci fermiamo per noleggiare un gommone e per prendere del cibo per la cena e per il giorno dopo.
Arrivati a casa le ragazze entrano in casa a fare la doccia e a preparare la cena, noi nel frattempo imbadiamo la tavola in giardino .
Dopo mangiato Laura propone il vecchio
gioco della bottiglia con penitenza o verità,inizia lei gira la bottiglia che indica Angelo, lui decide per verità, la domanda è : quante seghe ti sei fatto pensando a mia sorella, momento di imbarazzo poi risponde, alcune sognando di scoparla,scatta un olè da parte di noi tre.
Angelo gira la bottiglia che si ferma su Laura la quale sceglie penitenza.
Mio cognato decide per :devi leccare la figa a tua sorella,Laura le dice ma sei matto è mia sorella, io intervengo dicendo il gioco prevede che tocca a
Angelo decidere e quindi devi farlo.
Si avvicina a Morena che apre le gambe e si butta sulla figa di mia moglie che inizia a godere.
Laura gira la bottiglia che indica me,si vendica per il mio intervento precedente, fai un pompino a Angelo,momento di gelo e Laura ci dice che tocca a lei decidere.
Io non avevo mai toccato un cazzo,comunque mi attengo alle regole del gioco prendo in bocca il cazzo di mio cognato gli dò due leccate e mi stacco ma mia moglie mi spinge la testa di nuovo sul cazzo e mi dice lo devi far venire,
Rincomincio il pompino fino a quando mio cognato non mi viene in bocca.
Decidiamo di rientrare perché inizia a far fresco e giochiamo sul letto.
Giro la bottiglia che indica mia cognata,mi sfrego le mani la faccio mettere a 90 gradi e le metto la cappella appoggiata al culo, non ha il coraggio o la voglia di ribellarsi, per aiutarla faccio prendere un pezzo di burro poi incomincio a passarlo sul suo buchetto e poi lo passo sulla cappella e piano piano spingo finché non entra tutto,a quel punto lei dice basta ma Morena le fà segno ci stare zitta e poi le sussura: deve venire.
Ma dopo un pò di colpi è lei a venire e a dirmi di continuare che stà godendo da matti.
Continuo a spingere finché non le riempio il culo di sborra calda.
Visto che avevamo goduto tutti decidiamo di andare a dormire.(continua)
di
scritto il
2024-07-08
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