Una antipatia reciproca

di
genere
etero

Questa è una storia vera che risale al periodo delle superiori io avevo 17 anni frequentavo il quarto anno e nella stessa scuola di fianco alla mia classe vi erano delle ragazze che studiavano per diventare segretarie d'azienda.
Fortunatamente ero simpatico ed avevo una bella faccia tosta quindi non avevo problemi a rimorchiare le fanciulle.
Nella classe femminile la ragazza più bella era una certa Francy che non considerava nessuno di noi maschietti,veniva a scuola sempre accompagnata da ragazzi che avevano circa dieci anni in più con auto di grossa cilindrata.
Qualche anno dopo mentre eravamo in discoteca vedo una ragazza che assomigliava moltissimo a Francy, con la mia solita faccia tosta mi avvicino a lei facciamo conoscenza e scopro che era la sorella maggiore di Francy, abbiamo passato tutta la serata insieme lei era fidanzata ed era venuta con delle amiche per festeggiare un addio al nubilato.
La settimana seguente la rivedo entrare in discoteca in compagnia del ragazzo e di Francy,si avvicinano ai divanetti dove io ed alcuni mie amici eravamo seduti e mi chiedono se potevano sedersi con noi, nel frattempo io ho fatto finta di non riconoscerla e lei mi ha salutato chiamandomi per nome e dicendomi che era contenta di rivedermi, mentre ballavamo hanno messo i così detti lenti lei si avvicina e mi chiede di ballare, mentre ci stringevano ha iniziato a baciarmi sul momento sono rimasto stupito ma poi abbiamo pomicino tutta la sera.
Verso le 2 mi chiede se posso accompagnarla a casa perché è stanca io la informa che non ho una macchina di lusso ma una 127 mi sorride e partiamo.
Arrivati nelle vicinanze di casa sua mi dice che non ha voglia di andare a dormire e mi indica una strada che portava in mezzo ai prati.
Fermata la macchina incomincia sbottonarmi i pantaloni me li tira giù insieme ai boxer e incomincia a farmi un lavoretto di lingua dove dimostra tutta la sua abilità ed esperienza nel fare i pompini.Trascorso qualche minuto la spoglio iniziò a leccare il clitoride e le sue labbra, dopo poco inizia a riempirmi la bocca del suo nettare, devo dire niente male,dopo il suo orgasmo inizio a penetrarla ma la vedevo poco coinvolta e mi dice che non ha mai avuto un organo vaginale allora la faccio girare e incomincio a penetrare il suo bel culetto sodo.
Non faccio molta fatica ad entrare aveva un buco che sicuramente ne aveva presi tanti,dopo aver raggiunto il secondo orgasmo la rigiro e le faccio finire il primo lavoretto che aveva iniziato riempiendogli la bocca.Dopo aver deglutito tutto me lo ha ripulito con vera maestria.
Devo dire che nonostante fosse una bella figa e veramente brava nel fare sesso non ho più voluto frequentarla e non lo più rivista.
di
scritto il
2024-06-19
5 . 4 K
visite
4 6
voti
valutazione
3.8
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Un cognato ok
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.