I due guardoni

di
genere
voyeur

È l'inizio di giugno, Sonia e Roberto in ferie per qualche giorno decidono visto anche il caldo arrivato in anticipo di fare una gita al fiume. Cercano un anfratto visitato in passato ottimo per una nuotata che offre anche un punto ombreggiato e isolato il giusto.
L'acqua fresca è rigenerante per compensare il sole caldissimo. Più volte fanno le loro abluzioni faticando a resistere troppo esposti ai raggi solari.
I coniugi vista la loro solitudine ne approfittano per fare qualche scatto, sulla spiaggia, nell'acqua, su uno scoglio.
Dopo un paio d'ore si accorgono di non essere più soli, un uomo che sembra non averli notati sta facendo il bagno.
La coppia decide intorno all'ora più calda di riparare sotto le verdeggianti piante, uno sdraiato accanto all'altra.
Presto le mani di Sonia scivolano dolcemente sul petto di Roberto, lo accarezza scivolando lentamente verso la pancia e continuando la sua discesa ardita arriva a sfiorare il glande di Roberto.
Il risveglio della virilità maschile è immediato, la moglie ora sta impegnando per intero l'asta dura muovendo la sua mano con lentezza. La donna guarda esclusivamente il cazzo del marito, quest'ultimo vede negli occhi della propria compagna uno sguardo pieno di eccitazione.
La bocca di Sonia non tarda molto a sostituire l'andirivieni della mano. È in ginocchio regalando una sontuosa fellatio al marito, sa quanto piacciano a Roberto queste sue attenzioni speciali.
Lui è supino, lei inginocchiata in mezzo alle sue gambe, lui tende a chiudere gli occhi, lei con il cazzo che la sta facendo colare di saliva lo fissa con il suo tipico sguardo da mantide predatrice.
Il marito aprendo per un attimo gli occhi coglie sulla sponda opposta del fiume un uomo che li fissa, è lo stesso che poco prima faceva il bagno. Comunica alla moglie che li sta fissando masturbandosi. Sonia sembra non curarsene continuando nel suo rapporto orale.
Roberto dubita che la moglie gli abbia creduto, conosce queste sue fantasie per cui potrebbe pensare che sia solamente un copione da recitare.
Nello stesso tempo però Sonia pompa con un vigore maggiore, ha inarcato la schiena e allargato le gambe dando la possibilità ad un eventuale guardone di vedere meglio i suoi buchi esposti.
Anche Roberto è più eccitato, rivolto alla moglie le dice quanto le piaccia fare la troia, stuzzicare chi guarda, lo farà diventare ancora più duro. È talmente così che presto il voyeur decide di attraversare il fiume.
Roberto comunica a Sonia che è sempre più vicino, che la sta fissando con il cazzo durissimo in mezzo alle gambe.
La moglie interrompe per un attimo la suzione chiedendo al marito le dimensioni virili del voyeur e sfacciatamente se vorrà avvicinarsi per toccarla.
Poi ingoia di nuovo, tutto, emettendo un grugnito che provoca boli di saliva.
È stato quando Sonia ha sentito appoggiare una mano sul culo che ha avuto assoluta certezza che quella del marito non fosse un gioco, se ancora qualche piccolo dubbio persisteva.
Le mani che le percorrono i glutei e il seno la stanno facendo tremare, succhia gemendo in continuazione.
Completamente distratto Roberto non si è accorto che nel frattempo si è palesato un secondo voyeur che incomincia a toccare anche lui la moglie che percependo il senso tattile meravigliata capisce la stessa cosa, senza d'altronde averne di fatto visto nessuno dei due, affidandosi solo alle sensazioni a lei trasmesse.
È giunto dunque il momento per Sonia di vedere, si posiziona seduta sull'asciugamano e li fissa, o per meglio dire guarda solo i loro membri, si limita a questo trascurando i loro visi. Ne impugna uno per mano per poi incominciare a succhiarli a turno.
Gambe spalancate, perquisita, sditalinata, geme liberamente senza vergogna, al punto di avere quasi difficoltà a continuare la suzione.
Il piacere è un'onda che cresce tumultuosa, si sdraia e offre la sua figa al primo voyeur. Sembra essere bravo perché il cunnilungus trasporta Sonia verso il suo primo orgasmo mentre il secondo tortura i capezzoli sempre più duri. Forse è la combinazione congiunta che le regala così presto il godimento.
Il suo grido che lacera quel luogo silenzioso fa' drizzare ulteriormente i cazzi dei due uomini.
Si mettono entrambi in ginocchio al fianco di Sonia masturbandosi furiosamente.
La mantide non concederà ora più nulla, né mani, né bocca. Devono essere grati di ciò che è stato loro concesso, lo sguardo di Sonia è inequivocabilmente chiaro, nitido come quella giornata di inizio estate.
I due uomini si masturbano con sempre maggiore intensità sotto lo sguardo predatore di Sonia.
I loro membri si contraggono, fino a quando con un imperativo regale Sonia gli intima di sborrare!
Quasi insieme ricoprono il petto della donna di una copiosa ondata di caldo seme.
Sonia dice loro di spostarsi di un passo ma non di allontanarsi, il loro mestiere è di fare i guardoni e dunque lo facciano fino in fondo.
Chiama Roberto con l'indice, lui si avvicina con un cazzo spaventosamente duro. Chiede ai due guardoni di sorreggerle la testa e si fa con forza scopare in bocca.
Basta giusto un minuto perché Roberto con un urlo liberatorio si svuoti nella bocca della moglie.
Sonia non inghiotte, si mette supina sul telo, si posiziona di fronte ai tre uomini con gambe aperte e sollevate, fa colare lo sperma del marito sulle tette mischiandosi con gli altri.
Si masturba fino a venire di fronte a Roberto e ai due guardoni.
Si alza e mentre fa per dirigersi in acqua per lavarsi guarda per la prima volta in viso i due voyeur, accenna un ciao e svanisce nelle acque del fiume.
scritto il
2024-08-07
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