Diana, mamma ubbidiente. Pompini e bocce.
di
Billo
genere
dominazione
Giulia chiama la mamma ubbidiente e le dice:” Puttana vestiti e usciamo, voglio fare un giro...sai cosa devi metterti, vero??”
Diana, nuda completamente come sempre in casa, guarda la figlia Padrona e risponde:” certo mia Signora, mi preparo subito!!”
Diana indossa scarpe tacco 12, e il solito soprabito leggerissimo, e nient’altro, va subito alla porta di casa e aspetta Giulia.
Giulia si mette in macchina e guida, Diana è al suo fianco e poggia i piedi sul cruscotto, a gambe larghe, e si tocca la fica; il rituale è questo, sempre, e Diana esegue.
Dopo un po’ di giri in città, in cui Diana è venuta un paio di volte, e diverse persone hanno ammirato le sue grazie esposte, Giulia si ferma davanti al circolo delle bocce dove erano già state tempo prima.
Giulia scende dall’auto e prende la madre sottobraccio, e le dice:”soprabito aperto, come per caso, e prendiamo il caffè al tavolo, mentre tu allarghi le gambe e mostri le tette...oggi devi ingoiare almeno dieci sburrate, ok Troia?!?!”
Diana è già bagnata e sussurra:”si Padrona, certo, tutti i cazzi e le sborrate che vuoi, ma poi posso leccare anche te?? Ti prego...”
Giulia:”si puttana, dopo mi potrai leccare, e ti darò anche un sacco di botte, zozza lurida!!”
Le due entrano nel grande capannone, dove parecchi signori giocano a bocce, e si siedono al tavolo con il loro caffè, Diana allarga le gambe e apre il soprabito per mostrare il suo seno; i primi uomini guardano la scena e qualcuno riconosce Diana e Giulia, e si avvicina.
Giulia saluta i signori e dice: “ prego, sedetevi con noi, accanto alla troia, adesso lei vi tira fuori i cazzi e ve li succhia per bene...vero Troia??”
I due si siedono ai lati di Diana, che dice:” si signori, prego accomodatevi pure...” e apre il soprabito completamente, mostrando il suo corpo.
I due iniziano a toccare le tette e le cosce di Diana, e intanto altri quattro si avvicinano e guardano la scena, Diana scende in ginocchio sotto al tavolo e inizia a leccare i due cazzi, le palle, e poi dice alla figlia Padrona:”cristo santo, ma il cazzo di questi puzza di piscio...come accidenti faccio??”
Giulia tira fuori la madre da sotto il tavolo, la tiene per i capelli e le molla due schiaffi in faccia, poi le sputa in bocca e le ordina:”lecca tutto, serva, e lecca i cazzi, le palle e anche i culi di questi signori, dentro il buco, e se uno di loro mi dice che non è soddisfatto ti ammazzo di botte, chiaro??”
Diana si rimette in ginocchio, e si trova intorno forse quindici uomini dai 55 ai 75 anni, tutti pronti a farsi leccare tutto; Giulia si prende una birra e seduta si gode la scena, Diana lecca e succhia e ingoia tutto.
Molti sburrano in bocca a Diana, alcuni le schizzano addosso, ma Giulia a un certo punto vede uno con il cazzo veramente grosso, e dice:”questo adesso lo prendi nel culo, mentre continui a fare pompini, ti faccio rompere il culo!!”
Il cazzuto non chiede di meglio, si mette dietro a Diana, le sputa sul buco del culo e la incula a fondo e con forza, Diana geme e urla, ma i cazzi in bocca la silenziano, il tipo la pompa e la sbatte, e le sburrate si susseguono.
Giulia aspetta che la madre abbia il buco del culo sfondato, e che sia piena di sborra dentro e fuori, poi Diana viene e gode toccandosi la fica, tutti sono venuti, tutti hanno goduto; Giulia si avvicina alla mamma ubbidiente e le dice:”a terra, serva, sdraiati a terra ora!!”
Diana si mette a terra sdraiata e Giulia le piscia addosso, e in bocca, Diana ingoia tutto e gode ancora, poi i porci pisciano anche loro addosso a Diana, ma Giulia non si lascia toccare ne’ leccare... e le dice:”vai in bagno a lavarti schifosa, dopo forse a casa mi potrai toccare!”
Diana si lava e torna al bar, un paio di uomini la baciano in bocca e molti le toccano il culo e la fica, e Diana si eccita di nuovo, allora Giulia le dice:”se vuoi leccarmi la fregna puoi farlo, ma solo mentre da dietro ti inculano...”
Diana si mette a 90 gradi e apre le cosce della figlia, e alza il culo, inizia a leccare la fica di Giulia, e il primo maiale pronto le infila l’uccello in culo.
Giulia guarda la mamma ubbidiente inculata a ripetizione, che le lecca la fica, e Diana viene riempita diverse volte di sborra nel culo.
Giulia gode e viene più volte in bocca alla mamma...poi si gira e le dice:”leccami bene il buco del culo, e metti la lingua dentro, zoccola!!”
Diana geme e urla e dice:”Padrona se vuoi mi puoi cacare in bocca, lo sai!!” e continua a leccare e a godere.
Giulia si tocca la fica e gode mentre la madre le lecca il culo... e le dice:”stasera a casa ti frusto e ti meno fino a farti piangere, Troia!.,”
Diana non vede l’ora di prendere le botte dalla figlia Padrona.
Diana, nuda completamente come sempre in casa, guarda la figlia Padrona e risponde:” certo mia Signora, mi preparo subito!!”
Diana indossa scarpe tacco 12, e il solito soprabito leggerissimo, e nient’altro, va subito alla porta di casa e aspetta Giulia.
Giulia si mette in macchina e guida, Diana è al suo fianco e poggia i piedi sul cruscotto, a gambe larghe, e si tocca la fica; il rituale è questo, sempre, e Diana esegue.
Dopo un po’ di giri in città, in cui Diana è venuta un paio di volte, e diverse persone hanno ammirato le sue grazie esposte, Giulia si ferma davanti al circolo delle bocce dove erano già state tempo prima.
Giulia scende dall’auto e prende la madre sottobraccio, e le dice:”soprabito aperto, come per caso, e prendiamo il caffè al tavolo, mentre tu allarghi le gambe e mostri le tette...oggi devi ingoiare almeno dieci sburrate, ok Troia?!?!”
Diana è già bagnata e sussurra:”si Padrona, certo, tutti i cazzi e le sborrate che vuoi, ma poi posso leccare anche te?? Ti prego...”
Giulia:”si puttana, dopo mi potrai leccare, e ti darò anche un sacco di botte, zozza lurida!!”
Le due entrano nel grande capannone, dove parecchi signori giocano a bocce, e si siedono al tavolo con il loro caffè, Diana allarga le gambe e apre il soprabito per mostrare il suo seno; i primi uomini guardano la scena e qualcuno riconosce Diana e Giulia, e si avvicina.
Giulia saluta i signori e dice: “ prego, sedetevi con noi, accanto alla troia, adesso lei vi tira fuori i cazzi e ve li succhia per bene...vero Troia??”
I due si siedono ai lati di Diana, che dice:” si signori, prego accomodatevi pure...” e apre il soprabito completamente, mostrando il suo corpo.
I due iniziano a toccare le tette e le cosce di Diana, e intanto altri quattro si avvicinano e guardano la scena, Diana scende in ginocchio sotto al tavolo e inizia a leccare i due cazzi, le palle, e poi dice alla figlia Padrona:”cristo santo, ma il cazzo di questi puzza di piscio...come accidenti faccio??”
Giulia tira fuori la madre da sotto il tavolo, la tiene per i capelli e le molla due schiaffi in faccia, poi le sputa in bocca e le ordina:”lecca tutto, serva, e lecca i cazzi, le palle e anche i culi di questi signori, dentro il buco, e se uno di loro mi dice che non è soddisfatto ti ammazzo di botte, chiaro??”
Diana si rimette in ginocchio, e si trova intorno forse quindici uomini dai 55 ai 75 anni, tutti pronti a farsi leccare tutto; Giulia si prende una birra e seduta si gode la scena, Diana lecca e succhia e ingoia tutto.
Molti sburrano in bocca a Diana, alcuni le schizzano addosso, ma Giulia a un certo punto vede uno con il cazzo veramente grosso, e dice:”questo adesso lo prendi nel culo, mentre continui a fare pompini, ti faccio rompere il culo!!”
Il cazzuto non chiede di meglio, si mette dietro a Diana, le sputa sul buco del culo e la incula a fondo e con forza, Diana geme e urla, ma i cazzi in bocca la silenziano, il tipo la pompa e la sbatte, e le sburrate si susseguono.
Giulia aspetta che la madre abbia il buco del culo sfondato, e che sia piena di sborra dentro e fuori, poi Diana viene e gode toccandosi la fica, tutti sono venuti, tutti hanno goduto; Giulia si avvicina alla mamma ubbidiente e le dice:”a terra, serva, sdraiati a terra ora!!”
Diana si mette a terra sdraiata e Giulia le piscia addosso, e in bocca, Diana ingoia tutto e gode ancora, poi i porci pisciano anche loro addosso a Diana, ma Giulia non si lascia toccare ne’ leccare... e le dice:”vai in bagno a lavarti schifosa, dopo forse a casa mi potrai toccare!”
Diana si lava e torna al bar, un paio di uomini la baciano in bocca e molti le toccano il culo e la fica, e Diana si eccita di nuovo, allora Giulia le dice:”se vuoi leccarmi la fregna puoi farlo, ma solo mentre da dietro ti inculano...”
Diana si mette a 90 gradi e apre le cosce della figlia, e alza il culo, inizia a leccare la fica di Giulia, e il primo maiale pronto le infila l’uccello in culo.
Giulia guarda la mamma ubbidiente inculata a ripetizione, che le lecca la fica, e Diana viene riempita diverse volte di sborra nel culo.
Giulia gode e viene più volte in bocca alla mamma...poi si gira e le dice:”leccami bene il buco del culo, e metti la lingua dentro, zoccola!!”
Diana geme e urla e dice:”Padrona se vuoi mi puoi cacare in bocca, lo sai!!” e continua a leccare e a godere.
Giulia si tocca la fica e gode mentre la madre le lecca il culo... e le dice:”stasera a casa ti frusto e ti meno fino a farti piangere, Troia!.,”
Diana non vede l’ora di prendere le botte dalla figlia Padrona.
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