Diana, mamma ubbidiente. Pompini con ingoio...
di
Billo
genere
dominazione
Pomeriggio di domenica, niente da fare, Diana è nuda e gira per casa facendo le sue solite faccende, Giulia ( la figlia Padrona) guarda le cazzate sul cellulare e ogni tanto guarda quello che fa la mamma ubbidiente.
Diana sta sempre nuda in casa, è la normalità, e quando Giulia la chiama lei subito corre e si mette in ginocchio davanti alla figlia in attesa di ordini.
Giulia guarda il cellulare e si mette una mano tra le cosce, inizia un lento distratto ditalino, passa il dito tra le labbra della fica, sul clitoride, e dopo dieci minuti chiama:”troia, vieni a leccarmela, voglio sburrarti in bocca!!” Diana velocemente si mette in ginocchio tra le gambe di Giulia e le lecca la fica.
Giulia si strizza i capezzoli, ha le tette bianche e grandi, e Diana lecca il clitoride e dentro la fica della figlia fino a farla godere; Giulia viene in bocca alla madre e schizza e Diana lecca e ingoia tutto:”grazie Padrona, grazie mille...ti posso leccare il buco del culo ora? O vuoi pisciarmi ??”
Giulia le molla uno schiaffo in faccia e le sputa in bocca, Diana lecca la mano di Giulia, ed è sempre più eccitata.
Giulia:”dai usciamo un po’, mettiti in tenuta da puttana, come piace a me...tacchi, gonna corta e nuda sotto!! Sbrigati Troia!!”
Diana si mette scarpe tacco dodici, gonna sopra al ginocchio, e una camicetta bianca, tutto senza intimo, sopra uno spolverino leggerissimo...inutile dire che è bagnata fra le gambe.
Giulia si mette alla guida della loro 500, Diana è sul sedile a fianco e come sempre poggia i piedi sul cruscotto, allarga bene le gambe e si scopre la fregna bagnata, Giulia vuole vedere la madre masturbarsi e godere in macchina di fianco a lei.
Fanno un giro in periferia, zone tranquille mezzo disabilitate, poi Giulia dice a Diana:”allora sei venuta?? Godi o no?!? Zoccola!!”
Diana:”ma amore lo sai, se tu non ti occupi di me io non godo...scusami amore mio...”
Giulia:”cretina, vuoi dire se non ti meno e non ti faccio male non te ne vieni...”
E in quel momento Giulia vede un bar di periferia un po’ sfigato, con davanti quattro tavolini all’aperto e una decina di ragazzetti seduti, e velocemente parcheggia lì davanti.
Giulia:”dai andiamo, vieni a fare un po’ di pompini con l’ingoio, voglio che ne fai almeno dieci di seguito, e devi bere tutto, capito puttanaccia?? Tutto !!”
Diana scende dall’auto in silenzio, e Giulia le toglie il soprabito al volo, in modo che si veda il più possibile del corpo della madre, poi entrano nel bar, sotto gli occhi dei ragazzi allupati.
Giulia ordina due caffè, e lei e Diana lo bevono con calma, i ragazzi sono entrati all’interno del bar, e le guardano...Giulia dice alla madre:”vai in bagno, e lascia la porta aperta, mettiti a pisciare e aspetta, vai Troia!!” e lo dice a voce alta per farsi sentire.
Diana entra nel bagno e si siede, piscia con la porta aperta, e intanto Giulia dice a uno dei ragazzi:”se volete sbattervi la troia entrate due o tre alla volta, e sburratele in bocca, a lei piace, dai andate!!”
Il giovane chiama due amici ed entrano nel bagno, Diana è ancora seduta sul wc a gambe aperte, e Giulia entra anche lei; i tre tirano fuori i cazzi e li mettono in faccia a Diana, che ne prende subito uno in bocca e due in mano, e inizia a leccare e segare.
Giulia dice:”la sborra in bocca, mi raccomando, la deve bere tutta...anche chi la vuole scopare poi le sburra in bocca!!”
Solo 5 minuti e il primo ragazzo viene nella bocca di Diana, che ingoia tutto, e passa al secondo cazzo, entrano altri ragazzi e alcuni vogliono scopare Diana nella fica, un paio vogliono anche il culo, ma tutti al momento di schizzare mettono il cazzo in bocca a Diana.
Diana dopo circa un’ora ha ingoiato undici sburrate, e tra un cazzo e l’altro Giulia le ha più volte sputato in faccia e in bocca, Diana ingoia sputi e sborra, solo per la gioia di vedere la figlia Padrona eccitata.
Diana è venuta diverse volte, ma le manca ancora e solo una cosa: le botte e le frustate della figlia, e infatti Giulia chiede:”ragazzi chi di voi è capace di picchiarla e frustarla sta’ zoccola?? Lei ha bisogno di un po’ di botte per godere veramente...vero zoccola?? Dillo !!”
Diana:”si ragazzi, per piacere, chi mi vuole picchiare e frustare sul culo e sulle tette?? Vi prego...”
Diana è molto eccitata, umiliata a supplicare dei ragazzini di picchiarla, ma loro sembrano non capire, e allora Diana prega la figlia:”ti prego, fa vedere come devono fare...ti supplico!.,”
Giulia prende la cintura di cuoio dei jeans e mette la mamma ubbidiente a quattro zampe, e inizia a frustarla sul sedere, sulle gambe, e sulla schiena, poi dice:”dai bambini, su, aiutatemi, la dobbiamo fare nera di botte!.,”
Un paio di ragazze, le fidanzatine dei bambocci, sono appena entrate nel bagno, e si avvicinano a Diana, prendono le cinture dei loro jeans e si mettono a picchiare forte Diana, che adesso è frustata dalla figlia e da altre due ragazze.
Diana si eccita da morire e inizia a toccarsi la figa, si masturba e prende botte dappertutto, si sdraia a terra in quel cesso e gode masturbandosi, le ragazze menano sul ventre sulle tette e sulle gambe di Diana e lei viene e sburra.
Giulia dice:”ragazzi almeno di pisciarle addosso siete capaci?”
Diana geme, gode, e tre o quattro ragazzi le pisciano addosso, lei apre la bocca appena Giulia le fa un cenno, e ingoia il piscio, e poi le ragazze chiedono:”sta Troia ci lecca il buco del culo??”
Giulia:”certo, la puttanaccia lecca il buco del culo, la fica, e i piedi, toglietevi le scarpe e spogliatevi...”
Giulia da un paio di calci nel culo della madre e le dice:”dai stronza lecca le nostre amiche, lecca tutto, che poi i maschietti si ricaricano e ti inculano tutti...sei contenta, troia??”
Diana:”si Padrona, grazie Padrona “e inizia a leccare i piedi delle due ragazze, mentre tutti gli altri guardano.
Diana sta sempre nuda in casa, è la normalità, e quando Giulia la chiama lei subito corre e si mette in ginocchio davanti alla figlia in attesa di ordini.
Giulia guarda il cellulare e si mette una mano tra le cosce, inizia un lento distratto ditalino, passa il dito tra le labbra della fica, sul clitoride, e dopo dieci minuti chiama:”troia, vieni a leccarmela, voglio sburrarti in bocca!!” Diana velocemente si mette in ginocchio tra le gambe di Giulia e le lecca la fica.
Giulia si strizza i capezzoli, ha le tette bianche e grandi, e Diana lecca il clitoride e dentro la fica della figlia fino a farla godere; Giulia viene in bocca alla madre e schizza e Diana lecca e ingoia tutto:”grazie Padrona, grazie mille...ti posso leccare il buco del culo ora? O vuoi pisciarmi ??”
Giulia le molla uno schiaffo in faccia e le sputa in bocca, Diana lecca la mano di Giulia, ed è sempre più eccitata.
Giulia:”dai usciamo un po’, mettiti in tenuta da puttana, come piace a me...tacchi, gonna corta e nuda sotto!! Sbrigati Troia!!”
Diana si mette scarpe tacco dodici, gonna sopra al ginocchio, e una camicetta bianca, tutto senza intimo, sopra uno spolverino leggerissimo...inutile dire che è bagnata fra le gambe.
Giulia si mette alla guida della loro 500, Diana è sul sedile a fianco e come sempre poggia i piedi sul cruscotto, allarga bene le gambe e si scopre la fregna bagnata, Giulia vuole vedere la madre masturbarsi e godere in macchina di fianco a lei.
Fanno un giro in periferia, zone tranquille mezzo disabilitate, poi Giulia dice a Diana:”allora sei venuta?? Godi o no?!? Zoccola!!”
Diana:”ma amore lo sai, se tu non ti occupi di me io non godo...scusami amore mio...”
Giulia:”cretina, vuoi dire se non ti meno e non ti faccio male non te ne vieni...”
E in quel momento Giulia vede un bar di periferia un po’ sfigato, con davanti quattro tavolini all’aperto e una decina di ragazzetti seduti, e velocemente parcheggia lì davanti.
Giulia:”dai andiamo, vieni a fare un po’ di pompini con l’ingoio, voglio che ne fai almeno dieci di seguito, e devi bere tutto, capito puttanaccia?? Tutto !!”
Diana scende dall’auto in silenzio, e Giulia le toglie il soprabito al volo, in modo che si veda il più possibile del corpo della madre, poi entrano nel bar, sotto gli occhi dei ragazzi allupati.
Giulia ordina due caffè, e lei e Diana lo bevono con calma, i ragazzi sono entrati all’interno del bar, e le guardano...Giulia dice alla madre:”vai in bagno, e lascia la porta aperta, mettiti a pisciare e aspetta, vai Troia!!” e lo dice a voce alta per farsi sentire.
Diana entra nel bagno e si siede, piscia con la porta aperta, e intanto Giulia dice a uno dei ragazzi:”se volete sbattervi la troia entrate due o tre alla volta, e sburratele in bocca, a lei piace, dai andate!!”
Il giovane chiama due amici ed entrano nel bagno, Diana è ancora seduta sul wc a gambe aperte, e Giulia entra anche lei; i tre tirano fuori i cazzi e li mettono in faccia a Diana, che ne prende subito uno in bocca e due in mano, e inizia a leccare e segare.
Giulia dice:”la sborra in bocca, mi raccomando, la deve bere tutta...anche chi la vuole scopare poi le sburra in bocca!!”
Solo 5 minuti e il primo ragazzo viene nella bocca di Diana, che ingoia tutto, e passa al secondo cazzo, entrano altri ragazzi e alcuni vogliono scopare Diana nella fica, un paio vogliono anche il culo, ma tutti al momento di schizzare mettono il cazzo in bocca a Diana.
Diana dopo circa un’ora ha ingoiato undici sburrate, e tra un cazzo e l’altro Giulia le ha più volte sputato in faccia e in bocca, Diana ingoia sputi e sborra, solo per la gioia di vedere la figlia Padrona eccitata.
Diana è venuta diverse volte, ma le manca ancora e solo una cosa: le botte e le frustate della figlia, e infatti Giulia chiede:”ragazzi chi di voi è capace di picchiarla e frustarla sta’ zoccola?? Lei ha bisogno di un po’ di botte per godere veramente...vero zoccola?? Dillo !!”
Diana:”si ragazzi, per piacere, chi mi vuole picchiare e frustare sul culo e sulle tette?? Vi prego...”
Diana è molto eccitata, umiliata a supplicare dei ragazzini di picchiarla, ma loro sembrano non capire, e allora Diana prega la figlia:”ti prego, fa vedere come devono fare...ti supplico!.,”
Giulia prende la cintura di cuoio dei jeans e mette la mamma ubbidiente a quattro zampe, e inizia a frustarla sul sedere, sulle gambe, e sulla schiena, poi dice:”dai bambini, su, aiutatemi, la dobbiamo fare nera di botte!.,”
Un paio di ragazze, le fidanzatine dei bambocci, sono appena entrate nel bagno, e si avvicinano a Diana, prendono le cinture dei loro jeans e si mettono a picchiare forte Diana, che adesso è frustata dalla figlia e da altre due ragazze.
Diana si eccita da morire e inizia a toccarsi la figa, si masturba e prende botte dappertutto, si sdraia a terra in quel cesso e gode masturbandosi, le ragazze menano sul ventre sulle tette e sulle gambe di Diana e lei viene e sburra.
Giulia dice:”ragazzi almeno di pisciarle addosso siete capaci?”
Diana geme, gode, e tre o quattro ragazzi le pisciano addosso, lei apre la bocca appena Giulia le fa un cenno, e ingoia il piscio, e poi le ragazze chiedono:”sta Troia ci lecca il buco del culo??”
Giulia:”certo, la puttanaccia lecca il buco del culo, la fica, e i piedi, toglietevi le scarpe e spogliatevi...”
Giulia da un paio di calci nel culo della madre e le dice:”dai stronza lecca le nostre amiche, lecca tutto, che poi i maschietti si ricaricano e ti inculano tutti...sei contenta, troia??”
Diana:”si Padrona, grazie Padrona “e inizia a leccare i piedi delle due ragazze, mentre tutti gli altri guardano.
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