Diana, mamma ubbidiente. Bendata e legata.
di
Billo
genere
dominazione
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Giulia riporta a casa la mamma ubbidiente, le ordina di lavarsi e tornare subito in soggiorno per preparare la cena e raccontarle tutto quello che ha vissuto nell’osteria.
Diana fa una lunga doccia calda e si lava e si rinfranca, pulita e profumata torna dalla bellissima figlia Padrona, e si mette in ginocchio davanti a lei, anzi si prostra ai piedi di Giulia.
Mentre Diana è sdraiata ai piedi di Giulia, questa le mette un piede sulla bocca e Diana lo bacia, lo lecca e lo adora, lecca le dita una per una, le succhia, passando poi all’altro piede per fare la stessa cosa.
Giulia le dice:”dai cretina prepara qualcosa da mangiare che ho fame, dopo cena mi lecchi il buco del culo e la fica, e poi ci riposiamo che domani abbiamo da fare “
Cenano insieme, Diana ovviamente nuda in ginocchio riceve il cibo dalle mani di Giulia, che le getta ogni tanto un boccone come fosse una cagna.
Finito di mangiare Giulia si siede sul divano e si fa raccontare tutto quello che è successo in osteria, e mentre Diana racconta Giulia si tocca la fregna, e prima di venire da ordine alla madre di leccarla per venirle in bocca.
Giulia porta la schiava a letto, e le due dormono insieme, Diana bacia le mani e i piedi di Giulia, e Giulia la bacia sulla bocca sputandole moltissima saliva in bocca.
Mattina dopo Diana porta la colazione a letto a Giulia, e fanno colazione insieme, Giulia sul letto e Diana sul pavimento in ginocchio; finita la colazione Giulia ha voglia di picchiare la mamma ubbidiente e schiava, e la fa mettere a 90 gradi sul bordo del letto, la sculaccia prima a mano, e poi con la solita cinta di cuoio.
Giulia mena forte e il culo di Diana suona e schiocca, e Giulia grida alla madre che è una cagna e una lurida Troia per tutte le porcate che ha fatto all’osteria, ma Diana gode moltissimo sotto i colpi della figlia, si eccita e risponde:”si, certo che sono una Troia, sono una cagna arrapata, mi piace il cazzo, mi piace essere sottomessa e usata da tutti... e adoro leccare uomini donne e tutti coloro che hanno voglia di usarmi, tu me lo hai insegnato e adesso è questo che sono diventata...”
Giulia si eccita anche lei e infila le mani dentro la fica e dentro il culo di Diana, e la masturba fino a sfondarle i buchi, la violenta, ma per Diana è solo gioia e piacere, e viene e gode urlando come una lupa.
Giulia addirittura si stanca per quanto si è data da fare sul corpo di Diana, e le due donne sono stravolte, ma è Diana la più forte, e non paga di aver goduto da impazzire per mano di Giulia, vuole farla godere e si mette ancora una volta a leccarla, dicendole:” adesso ti faccio godere Padrona mia, voglio sentirti e vederti sburrare...ti amo, ti adoro, sburrami in bocca, pisciami in bocca...”
E così fa, lecca la figlia dappertutto, la carezza, la fa godere a lungo e la ringrazia:”brava Padrona, grazie mille e adesso andiamo in bagno, e pisciami !!!”
Giulia la spinge nella vasca da bagno e le sputa in bocca, poi le piscia addosso e in bocca... e finito il gioco le dice:”domani sera verranno a cena degli amici, e tu sarai il loro giocattolo!!”
Diana:” si Signora, va bene, benissimo, grazie!” E non vuole sapere, non chiede, è solo pronta e disponibile a ubbidire e a sottomettersi sempre e comunque.
Giulia la ringrazia e la gratifica con quattro schiaffi in faccia e due pizzicotti ai capezzoli, Diana urla di dolore e le dice:”sotto ai piedi non mi hai picchiata da troppo tempo, lo sai che ne ho bisogno, ne ho voglia...ti prego Padrona...”
Giulia non la caga proprio ed esce dal bagno, Diana resta lì frustrata e ancora vogliosa, ma tanto già sa che la punizione e le botte presto ricominceranno.
Infatti la sera del giorno dopo alle 20.00 Giulia chiama Diana:”puttana testa di cazzo, vieni qui subito!” La prende e le mette un foulard di seta sugli occhi, e così bendata, nuda e con le solite scarpe tacco 12, la mette in piedi accanto alla porta di casa, in attesa degli ospiti della serata.
Giulia ha organizzato una festa in cui Diana è il giocattolo per uomini e donne che ha trovato su internet, e che cercano schiave e sottomesse da usare per i loro giochi.
Arrivano in tutto 12 persone, 6 coppie tra i 30 e i 70 anni, e ognuno che varca la soglia di casa molla due schiaffi in faccia a Diana, molti le sputano in bocca, e le tirano e le strizzano i capezzoli.
Tutti si siedono su poltrone e divani, Giulia porta Diana al centro della stanza e le mette un collare e un guinzaglio, poi dice a voce alta:”la serva farà tutto ciò che vorrete, sarà sempre bendata, perché non si merita di guardarvi in faccia, e non potrà rifiutare nulla, perciò accomodatevi signore e signori, che il gioco abbia inizio!!”
E per aprire le danze Giulia schiaffeggia Diana e la sculaccia forte sul sedere, poi si fa da parte e si siede a guardare.
Le prime ad avvicinarsi sono tre donne, che si mettono a giocare con i seni e il culo di Diana, la baciano, la mordono e la leccano, ma baci e carezze sono intervallati e alternati a schiaffi e sculacciate, tutto intorno intanto le coppie si baciano e si toccano, e inizia un’orgia vera e propria.
Diana è sempre al centro dei giochi, e uomini e donne si avvicendano a picchiarla, ma anche a baciarla e carezzarla, e ogni volta che un maschio sta per sburrare Diana riceve gli schizzi in bocca e ingoia tutto.
Un signore sui 60 anni infila le mani dentro la fica della Troia, e subito un altro fa lo stesso con il buco del culo di Diana, e i due buchi della Troia vengono dilatati e aperti, fino a farla urlare e godere.
Giulia si tocca la figa, si accarezza il clitoride e gode in pratica contemporaneamente alla mamma ubbidiente...
Una bella signora giovane sdraia Diana a terra, le sputa in bocca e poi si siede sulla sua faccia, Diana lecca la fica della bella signora, e Giulia dice:” adesso bisogna picchiarla, e bisogna farlo bene, senza pietà, come piace a questa zozza!!”
E per farsi capire meglio toglie le scarpe alte alla mamma ubbidiente e con un cucchiaio di legno inizia a battere forte sotto i piedi di Diana, Diana lecca la figa della signora e Giulia la picchia.
La signora gode in bocca a Diana, e tre uomini si mettono intorno a Diana e le sburrano in faccia e in bocca, e tutto intorno tutti scopano e godono, e diverse donne e uomini picchiano ancora più forte la schiava.
Diana è sempre bendata, continua a leccare tutto quello che le viene offerto, e gode e viene in continuazione, scopata in bocca nella fica e nel culo.
L’orgia dura diverse ore, e un po’ alla volta le coppie salutano e se ne vanno, Giulia ha goduto come non mai, si è masturbata molto e ha ammirato tutto il tempo sua madre, e alle tre di notte le toglie la benda e la bacia in bocca.
Diana è stata talmente in tensione che di colpo si scioglie in un pianto liberatorio, abbraccia la figlia Padrona e la bacia in bocca... e poi le chiede:”sono stata brava amore mio? Ti è piaciuto?”
Giulia le sorride e le sputa in bocca, poi la bacia ancora e le mette tutta la lingua in bocca e:”sei la madre più Troia e puttana del mondo, sei una cagna arrapata schifosa, ma sei fantastica, sei bellissima e io ti amo da morire...andiamo a letto, serva!!”
Diana è molto felice, segue la Padrona a letto e le dice:”grazie Padrona, domani mattina appena sveglia ti lecco tutta, Padrona...” ed entrambe sprofondano nel sonno delle maiale.
Giulia riporta a casa la mamma ubbidiente, le ordina di lavarsi e tornare subito in soggiorno per preparare la cena e raccontarle tutto quello che ha vissuto nell’osteria.
Diana fa una lunga doccia calda e si lava e si rinfranca, pulita e profumata torna dalla bellissima figlia Padrona, e si mette in ginocchio davanti a lei, anzi si prostra ai piedi di Giulia.
Mentre Diana è sdraiata ai piedi di Giulia, questa le mette un piede sulla bocca e Diana lo bacia, lo lecca e lo adora, lecca le dita una per una, le succhia, passando poi all’altro piede per fare la stessa cosa.
Giulia le dice:”dai cretina prepara qualcosa da mangiare che ho fame, dopo cena mi lecchi il buco del culo e la fica, e poi ci riposiamo che domani abbiamo da fare “
Cenano insieme, Diana ovviamente nuda in ginocchio riceve il cibo dalle mani di Giulia, che le getta ogni tanto un boccone come fosse una cagna.
Finito di mangiare Giulia si siede sul divano e si fa raccontare tutto quello che è successo in osteria, e mentre Diana racconta Giulia si tocca la fregna, e prima di venire da ordine alla madre di leccarla per venirle in bocca.
Giulia porta la schiava a letto, e le due dormono insieme, Diana bacia le mani e i piedi di Giulia, e Giulia la bacia sulla bocca sputandole moltissima saliva in bocca.
Mattina dopo Diana porta la colazione a letto a Giulia, e fanno colazione insieme, Giulia sul letto e Diana sul pavimento in ginocchio; finita la colazione Giulia ha voglia di picchiare la mamma ubbidiente e schiava, e la fa mettere a 90 gradi sul bordo del letto, la sculaccia prima a mano, e poi con la solita cinta di cuoio.
Giulia mena forte e il culo di Diana suona e schiocca, e Giulia grida alla madre che è una cagna e una lurida Troia per tutte le porcate che ha fatto all’osteria, ma Diana gode moltissimo sotto i colpi della figlia, si eccita e risponde:”si, certo che sono una Troia, sono una cagna arrapata, mi piace il cazzo, mi piace essere sottomessa e usata da tutti... e adoro leccare uomini donne e tutti coloro che hanno voglia di usarmi, tu me lo hai insegnato e adesso è questo che sono diventata...”
Giulia si eccita anche lei e infila le mani dentro la fica e dentro il culo di Diana, e la masturba fino a sfondarle i buchi, la violenta, ma per Diana è solo gioia e piacere, e viene e gode urlando come una lupa.
Giulia addirittura si stanca per quanto si è data da fare sul corpo di Diana, e le due donne sono stravolte, ma è Diana la più forte, e non paga di aver goduto da impazzire per mano di Giulia, vuole farla godere e si mette ancora una volta a leccarla, dicendole:” adesso ti faccio godere Padrona mia, voglio sentirti e vederti sburrare...ti amo, ti adoro, sburrami in bocca, pisciami in bocca...”
E così fa, lecca la figlia dappertutto, la carezza, la fa godere a lungo e la ringrazia:”brava Padrona, grazie mille e adesso andiamo in bagno, e pisciami !!!”
Giulia la spinge nella vasca da bagno e le sputa in bocca, poi le piscia addosso e in bocca... e finito il gioco le dice:”domani sera verranno a cena degli amici, e tu sarai il loro giocattolo!!”
Diana:” si Signora, va bene, benissimo, grazie!” E non vuole sapere, non chiede, è solo pronta e disponibile a ubbidire e a sottomettersi sempre e comunque.
Giulia la ringrazia e la gratifica con quattro schiaffi in faccia e due pizzicotti ai capezzoli, Diana urla di dolore e le dice:”sotto ai piedi non mi hai picchiata da troppo tempo, lo sai che ne ho bisogno, ne ho voglia...ti prego Padrona...”
Giulia non la caga proprio ed esce dal bagno, Diana resta lì frustrata e ancora vogliosa, ma tanto già sa che la punizione e le botte presto ricominceranno.
Infatti la sera del giorno dopo alle 20.00 Giulia chiama Diana:”puttana testa di cazzo, vieni qui subito!” La prende e le mette un foulard di seta sugli occhi, e così bendata, nuda e con le solite scarpe tacco 12, la mette in piedi accanto alla porta di casa, in attesa degli ospiti della serata.
Giulia ha organizzato una festa in cui Diana è il giocattolo per uomini e donne che ha trovato su internet, e che cercano schiave e sottomesse da usare per i loro giochi.
Arrivano in tutto 12 persone, 6 coppie tra i 30 e i 70 anni, e ognuno che varca la soglia di casa molla due schiaffi in faccia a Diana, molti le sputano in bocca, e le tirano e le strizzano i capezzoli.
Tutti si siedono su poltrone e divani, Giulia porta Diana al centro della stanza e le mette un collare e un guinzaglio, poi dice a voce alta:”la serva farà tutto ciò che vorrete, sarà sempre bendata, perché non si merita di guardarvi in faccia, e non potrà rifiutare nulla, perciò accomodatevi signore e signori, che il gioco abbia inizio!!”
E per aprire le danze Giulia schiaffeggia Diana e la sculaccia forte sul sedere, poi si fa da parte e si siede a guardare.
Le prime ad avvicinarsi sono tre donne, che si mettono a giocare con i seni e il culo di Diana, la baciano, la mordono e la leccano, ma baci e carezze sono intervallati e alternati a schiaffi e sculacciate, tutto intorno intanto le coppie si baciano e si toccano, e inizia un’orgia vera e propria.
Diana è sempre al centro dei giochi, e uomini e donne si avvicendano a picchiarla, ma anche a baciarla e carezzarla, e ogni volta che un maschio sta per sburrare Diana riceve gli schizzi in bocca e ingoia tutto.
Un signore sui 60 anni infila le mani dentro la fica della Troia, e subito un altro fa lo stesso con il buco del culo di Diana, e i due buchi della Troia vengono dilatati e aperti, fino a farla urlare e godere.
Giulia si tocca la figa, si accarezza il clitoride e gode in pratica contemporaneamente alla mamma ubbidiente...
Una bella signora giovane sdraia Diana a terra, le sputa in bocca e poi si siede sulla sua faccia, Diana lecca la fica della bella signora, e Giulia dice:” adesso bisogna picchiarla, e bisogna farlo bene, senza pietà, come piace a questa zozza!!”
E per farsi capire meglio toglie le scarpe alte alla mamma ubbidiente e con un cucchiaio di legno inizia a battere forte sotto i piedi di Diana, Diana lecca la figa della signora e Giulia la picchia.
La signora gode in bocca a Diana, e tre uomini si mettono intorno a Diana e le sburrano in faccia e in bocca, e tutto intorno tutti scopano e godono, e diverse donne e uomini picchiano ancora più forte la schiava.
Diana è sempre bendata, continua a leccare tutto quello che le viene offerto, e gode e viene in continuazione, scopata in bocca nella fica e nel culo.
L’orgia dura diverse ore, e un po’ alla volta le coppie salutano e se ne vanno, Giulia ha goduto come non mai, si è masturbata molto e ha ammirato tutto il tempo sua madre, e alle tre di notte le toglie la benda e la bacia in bocca.
Diana è stata talmente in tensione che di colpo si scioglie in un pianto liberatorio, abbraccia la figlia Padrona e la bacia in bocca... e poi le chiede:”sono stata brava amore mio? Ti è piaciuto?”
Giulia le sorride e le sputa in bocca, poi la bacia ancora e le mette tutta la lingua in bocca e:”sei la madre più Troia e puttana del mondo, sei una cagna arrapata schifosa, ma sei fantastica, sei bellissima e io ti amo da morire...andiamo a letto, serva!!”
Diana è molto felice, segue la Padrona a letto e le dice:”grazie Padrona, domani mattina appena sveglia ti lecco tutta, Padrona...” ed entrambe sprofondano nel sonno delle maiale.
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