Diana, mamma ubbidiente. Il vecchio porco.

di
genere
dominazione

Per commenti o suggerimenti la mia email è: billo.a.928@gmail.com

Diana è in ginocchio davanti al 70enne Giuseppe, e gli sta leccando le palle, altri tre uomini maturi guardano la scena seduti in poltrona.
Giuseppe ha prestato a Diana molti soldi per salvare la sua attività, ma con la piccola condizione che lei diventi sua schiava fino alla completa restituzione del prestito.
Giulia, la figlia Padrona di Diana le ha detto solo:”sei una Troia e una serva nata, se hai bisogno di soldi per salvare la baracca farai la serva e la puttana come hai sempre fatto, almeno stavolta lo farai per uno scopo valido “ Diana ha abbassato la testa e le ha risposto:”ma Giuseppe vuole che mi trasferisca a casa sua, saremo lontane per non so quanto tempo...”
Giulia le molla subito due schiaffi in faccia e le sputa in bocca e:”vaffanculo Troia! Non me ne frega un cazzo se non ti vedo, vai e guadagnati quello che ci serve!!”
Diana piange, raccoglie quello che può in una valigia e va a casa di Giuseppe, sperando che magari il porco le permetta di vedere la figlia Padrona almeno ogni tanto.

Diana in casa di Giuseppe deve stare sempre nuda, con addosso solo scarpe con tacchi altissimi e un guinzaglio, e Giuseppe la tocca, la scopa, la picchia ogni volta che ne ha voglia.
Diana si mette in ginocchio ogni volta che Giuseppe è nella stessa stanza della casa, e deve servire a tavola per lui e per i suoi amici, mettersi in ginocchio sotto la tavola, e leccare cazzi e palle a tutti.
Durante la cena Diana ha già ingoiato quattro sburrate, e dopo il dessert i quattro porci si siedono in poltrona per il giro dei liquori: Diana serve grappe e whisky a tutti, e ognuno dei quattro la tocca e le infila le mani dentro la fica e dentro il buco del culo.
Mentre versa la grappa a Mauro, 67enne socio in affari di Giuseppe, Diana rovescia a terra due gocce di liquore, Giuseppe si alza e le molla due forti sculacciate sul sedere, le ordina di mettersi a quattro zampe e le dice:”sei Troia, sei stupida, e ti piace essere sottomessa, quindi adesso riceverai la lezione che meriti” e inizia a sculacciarla sul sedere, forte, prima con le mani, e poi inizia a frustarla con la cintura di cuoio dei pantaloni.
Mauro pensa bene di unirsi al suo compare, e con la sua cintura frusta Diana sulla schiena; i quattro maturi maiali si mettono nudi intorno a Diana, e la picchiano duro, Diana si eccita e si bagna e geme:”aaaaahiaahi cazzzooo che male...porco’ ooooooohhoooh”
Il 72enne Antonio interviene:”minchia ragazzi ma questa è una vera schiava e Troia...ma non le faremo troppo male, no?!?!”
Diana si volta un attimo verso di lui e sorride, e in un soffio dice:”picchiate forte, menate, non vi dovete fermare nemmeno se vedete il sangue o se svengo... e vi prego, frustatemi dappertutto, anche su fica e buco del culo, e soprattutto sotto le piante dei piedi...vi supplico!!”
A questo punto i porconi la mettono sdraiata a terra e la frustano sui seni, sulla fica, e Diana apre le gambe per farsi frustare la fregna; Antonio la accontenta e la picchia sotto le piante dei piedi, e Diana gode e schizza, le frustate sotto i piedi le fanno raggiungere un orgasmo potente.

Diana pensa a Giulia, e mentre soffre e gode, urla e sburra, sempre pensando alla meravigliosa figlia Padrona; dopo un po’ i 4 maiali hanno i cazzi duri ancora una volta, e mettono la serva a 90 gradi sul bordo del tavolo per scoparla a turno, fica e culo, ma tutti le sburrano nel buco del culo.
Diana gode insieme ai 4 maturi, e il suo culo è pieno di sborra, Giuseppe le dice:”ora mettiti su questo vaso e fai uscire tutta la nostra sborra dal tuo lurido culo, e riempi il vaso, se fai cadere una sola goccia a terra ti ammazzo!”
Diana ubbidisce, si accoccola sul vaso e la sborra inizia a defluire dal suo ano dilatato, è bellissima e ancora eccitata e bagnata tra le cosce.
Ci vuole un po’ di tempo per fare uscire tutta la crema dal suo culo, e Diana ha talmente tanta voglia che si masturba davanti ai suoi padroni e gode mentre cerca di riempire il vaso; ovviamente Giuseppe e gli altri guardano e intanto fanno foto e video della Troia da diffondere tra amici e compari.

Diana completa l’operazione e intanto se ne viene un paio di volte, poi chiede:” adesso devo berla tutta, vero Padrone Giuseppe??”
Giuseppe fa:”dai, bevila tutta, che poi devo anche pisciare e dopo la nostra borra ti berrai anche le nostre pisciate...puttana!”
Diana lo guarda e fa:”si Signor Padrone, certo... ma non la voglio nel vaso, la voglio bere direttamente dal tubo...posso?” E inizia a bere tutto quello che c’è nel vaso...
Diana ingoia tutta la borra nel vaso, poi si mette in ginocchio davanti a Giuseppe e i suoi amici, che le pisciano addosso, e in bocca, e lei si tocca la fregna mentre beve tutto quello che può.

Finito il gioco Diana deve pulire il pavimento, prima con la lingua e poi con gli stracci, i quattro vecchi la sculacciano ancora, e la schiaffeggiano sulla bellissima faccia; Antonio le strizza forte i capezzoli e dice:”Giuseppe ma sta’ zoccola me la posso portare a casa mia un paio di giorni?”
Diana lo guarda e si eccita ancora una volta...
di
scritto il
2024-10-27
2 . 7 K
visite
2 5
voti
valutazione
6.4
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.