Luca ed Elisa 26° Capitolo

di
genere
incesti

Elisa è Luca erano andati anche loro a passare un week end in montagna, nello stesso albergo di Marco e Francesca.
Si erano anche conosciuti al bar dell'albergo e avevano capito di essere fratello e sorella entrambi.
Mentre, però, Elisa e Luca non conoscevano gli altri, due, gli altri avevo conosciuto loro.
Marco una volta solo con la sorella, ne parlo.
Francesca: “Hai visto chi sono? “
Marco: “Sono i due del mare, sono i due che ci hanno fatto iniziare il nostro rapporto. “
Francesca: “È sconvolgente. “
Marco: “Cosa è sconvolgente? “
Francesca: “Che sono ancora assieme, sono passati molti mesi, dall estate e se sono qui soli e si comportano da coppia vuol dire che vivono a pieno il loro rapporto. “
Marco: “Hai ragione, chissà se stasera o di qualche momento scoperanno. “
Francesca: “Dobbiamo capire quando rientrano in stanza e cosa faranno, staremo attenti.“
I due si diressero ai loro divertimenti, come anche Elisa e Luca.
Si incrociarono di nuovo a cena e poi, quando venne il momento di salire nelle stanze tutti e 4 lo fecero.
Scambiarono quattro parole in vari momenti, ma di poco conto.
Chiusa la porta della stanza da letto, Elisa accese la luce e si diresse verso il bagno.
Luca la prese la abbracciò e la baciò.
Elisa: “Sei carico fratellino?”
Luca: “Tu che dici?”
Elisa: “Ho bisogno di fare la pipì, altrimenti non servo a nulla.”
Luca: “Ok, non vedo l’ora che ritorni.”
Elisa, mentre entrava in bagno e faceva le sue cose, continuò a parlare con il fratello.
Elisa: “Hai visto come ci osservano quei due ragazzi, che hanno scambiato alcune parole con noi?”
Luca: “Si l’ho notato! Va be, ci controlleranno, non avranno niente da fare.”
Elisa uscì dal bagno, vestita con baby dol e delle mutandine molto sottili.
Elisa: “Che dici stallone, ti vado bene così, stasera?”
Luca: “Mi fai morire Elisa, vediamo se io ti vado bene così.”
Luca si spogliò completamente, rimanendo completamente nudo.
Luca: “Che dici?”
Elisa: “Non vedo l’ora di avere quel pezzo di carne che ti penzola in mezzo alle gambe, in bocca, lo voglio sentire diventare duro.”
Luca si mise davanti al letto, in posizione statutaria e osservò la sorella.
Lei si avvicinò, gli fece un giro attorno e poi vi si posizionò davanti e lo baciò sulla bocca, molto intensamente.
Poi fu lui a staccarla, e con una leggera pressione le fece capire di inginocchiarsi davanti a lui.
Lei lo fece, si inginocchio, come in adorazione e prese in bocca il pene del fratello per succhiarlo per bene.
Luca era li, con le gambe leggermente aperte le mani appoggiate sui fianchi, con la sorella che leccava e lo spompinava, sentendosi sempre più la bocca riempita del pene del fratello.
Il pene arrivò ad essere perfettamente duro ed Elisa continuò nel suo lavoro, finchè non sentì il fratello venirle dentro.
Rimase ferma a bere.
Lui, poi la fece mettere a letto.
Le prese le caviglie e le alzò le gambe.
Le sfilò le mutandine, e piegò le gambe verso il viso di Elisa in modo da avere la vagina ed il culo in mostra.
Grazie alla sua forza, con una mano le teneva le caviglie alte e con l’altra molto delicatamente si mise a massaggiarle la vagina.
Era delicato, e preciso, la massaggiava senza mai entrarle dentro.
Da subito Elisa si mise a contrarre le gambe e muoverle, poi cominciò ad ansimare sempre di più.
Elisa: “Aaaaaaaa, cavoli mi fai svenire amore mio.”
Luca continuò a massaggiare, sempre più velocemente.
Elisa cominciava ad urlare dal piacere.
Luca scese dal letto e portò Elisa delicatamente verso il fondo del letto, dove con forza la sollevò, tenendola dalle caviglie, in modo da avere tutta la zona perianale sollevata dal letto e continuò a massaggiare.
Elisa si muoveva, ansimava e urlava dal piacere.
Elisa: “Scopami per piacere, scopami Luca.”
Luca: “Voglio farti divertire all’inverosimile.”
Le urla di piacere di Elisa si sentì anche nella stanza vicina, dove Marco e Francesca sentirono tutto e si resero conto che il loro rapporto proseguiva.
Elisa era sfatta dal piacere, e Luca aveva di nuovo il pene duro.
Prese ogni gamba della sorella con una mano e sostenendola alzata, rimanendo anche lui in piedi, puntò il pene sulla vagina di lei e spinse.
Sentendo la grandezza della cappella Elisa provò a spostarsi dallo spavento come al solito, ma lui spinse e lo inserì, cominciando a pomparla delicatamente e lentamente.
In questa posizione rischiava di far male alla sorella e non voleva, così fu molto delicato, lei rimase ferma per paura che muovendosi le facesse male.
Ansimava e urlava dal piacere, più il fratello glielo sbatteva dentro.
Ad un certo punto lui glielo inserì tutto e si piegò su di lei, e la baciò in continuazione finchè attese di venirle dentro.
Poi, la spogliò completamente e cominciò a sbatterla di nuovo.
Il corpo di lui era su di lei, le tette di lei premute su di lui.
Lei veniva montata e quando aveva bisogno lo mordeva per fargli capire che era troppo forte.
Non capiva che il suo carnefice si divertiva di più.
Luca: “Cazzo dai fatti sbattere bene, hai male sorellina?”
Elisa: “Un pò amore mio.”
Luca: “Non è colpa mia se la tua gattina vuole avvolgere stretto il mio pene.”
Elisa: “mmmmmm ………..mmmmmmm ……….mmmmmm ………..mmmmmmm ……….mmmmmm ………..mmmmmmm ……….mmmmmm ………..mmmmmmm ……….Luca sbattimi piano per piacere mmmmmm ………..mmmmmmm ……….mmmmmm ………..mmmmmmm ……….mmmmmm ………..mmmmmmm ……….Luca dai non tutto dentro, cazzo me lo sento tutto dentro. mmmmmm ………..mmmmmmm ……….mmmmmm ………..mmmmmmm ……….mmmmmm ………..mmmmmmm ……….”
Luca: “Sei una gran magnala, cazzo, io devo scoparti per bene voglio che non ti resta fiato per farti sbattere da altri.”
Elisa continuò a mugolare mordendo il fratello finchè non lo sentì venire ancora.
Luca la baciò intensamente da per tutto.

CARISSIMI AMICI, GRAZIE PER AVER LETTO IL MIO RACCONTO.
SPERO CHE VI SIA PIACIUTO.

VISITATE IL MIO BLOG COMPLETAMENTE GRATUITO:
Nel salotto di Fernando (fernandozorzella.blogspot.com)
IO SCRIVO PER PASSIONE PER ALLIETARE LE PERSONE CON MOMENTI DI SANO RELAX, SCRIVO RACCONTI DI TUTTI I GENERI.

HO PUBBLICATO UN LIBRO DISPONIBILE SU AMAZON SIA IN FORMA CARTACEA CHE ELETTRONICA, IL TITOLO E’:

“300 MILIONI: SOCIETA’ PASSIONE INTRIGHI”.
Questa storia, completamente inventata, prende spunto dalle vincite milionarie del superenalotto.
Un ragazzo si trova a dover riscrivere la sua vita.
Saranno i suoi amici a creargli problemi o altri?
Manterrà integra la sua persona?
Dovrà fare scelte forti?
Voi come reagireste davanti ai suoi problemi?

BUONA LETTURA
scritto il
2024-10-06
1 . 4 K
visite
7
voti
valutazione
6.3
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Luca ed Elisa 25° Capitolo

racconto sucessivo

Luca ed Elisa 27° Capitolo
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.