La coppia sottomessa
di
FILIPPO
genere
incesti
Sono rientrata tardi, e mamma era lì ad aspettarmi, lo immaginavo, mi aveva ordinato di rientrare non oltre le due di mttina, ma Luca il mio ragazzo, era ubriaco e infoiato, dopo la festa da un suo amico siamo andati da lui, e una volta tolto il vestitino che indossavo, mi messa a pecora, e mi ha sfondato il culo, e mi ha segata mentre mi scopava, sentivo il suo cazzone nello stomaco, e ho goduto come una pazza.
Cosi, al mio rientro mamma mi ha schiaffeggiato, e insultata, sei una frocia di merda, ti avevo detto cosa dovevi fare, e come al solito fai di testa tua, ti ho detto di non frequentare Luca, tu sei promessa ad Andrea.
Andrea è il figlio di una coppia di amici di famiglia, è omosessuale come mè, solo che lui non è trav come mè, e le famiglie vogliono che ci sposiamo, così, tutto sembrerà regolare, ma io amo Luca, e mamma non vuole, iodi carattere sono sottomessa, e lei lo sà, mi comanda a bacchetta e lo fà anche con papà.
Così finisco in camera con lui, è sveglio, si alza, indossa una vestaglietta di pizzo e uno slip anchesso di pizzo, mi accarezza e mi consola.
Mi spoglio, e mi metto al suo fianco, lo abbraccio da dietro, gli bacio io collo, sento che ansima, e così mi ritrovo con il cazzo duro, lui porta il suo culeto verso il mio cazzo e scivolo dentro papà.
Lo scopo lentamente, e godo dentro di lui, poi si gira, sei piena di Luca? mi domanda, si papi, e allora mi penetram è mescoliamo le sborre.
Al mattino, i lavo, e mi preparo, mamma mi deve portare da Andrea, non posso rifiutarmi, all'incontro ci sono i suoi, io indosso una camicetta scollata che mostra il reggiseno, che contiene le mie tettine, una gonna con spacco che mostrano la coscia inguainata dal naylon delle calze, e un paio di decoltè nere, ben truccata, mi siedo, e il mio futuro suocero, chiede a mamma che mi spogli, per costatare come sono, visto che dovrò sposare il figlio.
Io non vorrei, non che mi vergogni, ma mi sembra di essere al mercato del bestiame, mamma mi costringe, e così poco dopo, sono in reggicalze e tacchi a cazzo duro, e poco dopo ci raggiunge papà, indossa un vestito al ginocchio, tacchi 8, e autoreggenti, e si siede vicino a mamma, sei sempre in ritardo frocio rottoinculo, scusami tesoro balbetta lui, mia suocera lo guarda, ma che bella famiglia, zitta tù troia dice mamma, sei stata una prostituta e hai un figli frocio, mio suocero ride, è vero taci cretina.
Poi mio suocero si alza, mi si avvicina, mi tocca mi palpa, mi sega un pochino, poi dice ad Andrea ti piace? lui fà cenno di sì, sarà tua moglie, e la dovrai scopare tutti i giorni, dai inizia, lui si spoglia e mi mostra un bel cazzone, lo succhio, e poi lo prendo davanti a tutti e mi scopa come un pazzo e mi riempie di sperma caldo.
Ottimo, fissiamo la data del matrimonio, forza, e così mi ritrovo a dover dire addio a Luca.
Il giorno del matrimonio, mamma indossa un abitino rosa, corto che mostra il suo bellissimo culetto,ed è senza slip, papà, un abitino corto bianco, calze bianche ben truccato, miasorella, una camicetta scollata senza reggiseno e una minigonna e tacchi, mia suocera, un vestito corto rosso e tacchi senza biancheria, mio suocero, l'unico uomo in giacca e cravatta.
Io un vestito bianco con strascico, reggicalze calze bianche e scarpe bianche, mio marito, una gonna al ginocchio, una camicetta aperta, e decoltè tacco dieci, siamo una bella coppia.
Il sindaco ci sposa e poi andiamo a casa dei miei suoceri, dove consumiamo davanti a tutti, e poi a turno scopano mè e mio marito.
Cosi, al mio rientro mamma mi ha schiaffeggiato, e insultata, sei una frocia di merda, ti avevo detto cosa dovevi fare, e come al solito fai di testa tua, ti ho detto di non frequentare Luca, tu sei promessa ad Andrea.
Andrea è il figlio di una coppia di amici di famiglia, è omosessuale come mè, solo che lui non è trav come mè, e le famiglie vogliono che ci sposiamo, così, tutto sembrerà regolare, ma io amo Luca, e mamma non vuole, iodi carattere sono sottomessa, e lei lo sà, mi comanda a bacchetta e lo fà anche con papà.
Così finisco in camera con lui, è sveglio, si alza, indossa una vestaglietta di pizzo e uno slip anchesso di pizzo, mi accarezza e mi consola.
Mi spoglio, e mi metto al suo fianco, lo abbraccio da dietro, gli bacio io collo, sento che ansima, e così mi ritrovo con il cazzo duro, lui porta il suo culeto verso il mio cazzo e scivolo dentro papà.
Lo scopo lentamente, e godo dentro di lui, poi si gira, sei piena di Luca? mi domanda, si papi, e allora mi penetram è mescoliamo le sborre.
Al mattino, i lavo, e mi preparo, mamma mi deve portare da Andrea, non posso rifiutarmi, all'incontro ci sono i suoi, io indosso una camicetta scollata che mostra il reggiseno, che contiene le mie tettine, una gonna con spacco che mostrano la coscia inguainata dal naylon delle calze, e un paio di decoltè nere, ben truccata, mi siedo, e il mio futuro suocero, chiede a mamma che mi spogli, per costatare come sono, visto che dovrò sposare il figlio.
Io non vorrei, non che mi vergogni, ma mi sembra di essere al mercato del bestiame, mamma mi costringe, e così poco dopo, sono in reggicalze e tacchi a cazzo duro, e poco dopo ci raggiunge papà, indossa un vestito al ginocchio, tacchi 8, e autoreggenti, e si siede vicino a mamma, sei sempre in ritardo frocio rottoinculo, scusami tesoro balbetta lui, mia suocera lo guarda, ma che bella famiglia, zitta tù troia dice mamma, sei stata una prostituta e hai un figli frocio, mio suocero ride, è vero taci cretina.
Poi mio suocero si alza, mi si avvicina, mi tocca mi palpa, mi sega un pochino, poi dice ad Andrea ti piace? lui fà cenno di sì, sarà tua moglie, e la dovrai scopare tutti i giorni, dai inizia, lui si spoglia e mi mostra un bel cazzone, lo succhio, e poi lo prendo davanti a tutti e mi scopa come un pazzo e mi riempie di sperma caldo.
Ottimo, fissiamo la data del matrimonio, forza, e così mi ritrovo a dover dire addio a Luca.
Il giorno del matrimonio, mamma indossa un abitino rosa, corto che mostra il suo bellissimo culetto,ed è senza slip, papà, un abitino corto bianco, calze bianche ben truccato, miasorella, una camicetta scollata senza reggiseno e una minigonna e tacchi, mia suocera, un vestito corto rosso e tacchi senza biancheria, mio suocero, l'unico uomo in giacca e cravatta.
Io un vestito bianco con strascico, reggicalze calze bianche e scarpe bianche, mio marito, una gonna al ginocchio, una camicetta aperta, e decoltè tacco dieci, siamo una bella coppia.
Il sindaco ci sposa e poi andiamo a casa dei miei suoceri, dove consumiamo davanti a tutti, e poi a turno scopano mè e mio marito.
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