Sentimentali

Le ultime storie per adulti del genere sentimentali

I racconti erotici Sentimentali sono il genere più classico e diffuso nella narrativa per adulti, molto apprezzato soprattutto dal genere femminile, non sono solamente storie di sesso, spesso infatti si tratta di romanzi per adulti con un certo coinvolgimento sentimentale, dove l'eccitazione sessuale coinvolge anche cuore e cervello.

1.9K racconti erotici del genere sentimentali e sono stati letti 4.7M volte.

I sassi di Kamiros (cap.1 di 2)Era l’estate del 1993. Luglio. Il sole ed il caldo abbracciavano l’isola in una morsa feroce. L’estate mediterranea. L’estate greca. Quell’estate lunga e meravigliosa, uguale tutti gli anni, eppure sempre diversa, sempre accecante, sempre profumata, quasi cristallizzata nella sua inconfondibile bellezza. E il mare trasparente a fare da sfondo. Conobbi Lucy in banca. Lei vi si era recata per cambiare delle sterline in dracme. L’impiegato, in un inglese stentato e macchinoso, n... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-03-05
di
Diagoras
L'amore durante la resistenzaIl partigiano "Mario" fu catturato da una squadra di fascisti il 23 aprile 1945. 
Accadde alla mattina, di buon ora, mentre a piedi stava percorrendo il sentiero che sovrasta l'argine del Po alle porte di Sissa. 
Mancavano solo due giorni alla Liberazione. 
"Mario" non ebbe nemmeno il tempo d'imbracciare le armi per difendersi, fu imprigionato e trasferito nella dipendenza locale delle camicie nere. 
Sottoposto a indicibili torture, fu barbaramente ucciso, senza pero' rivelare il luogo dove eran... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-02-21
di
Il libero
I Romano 9: Franca Vannucchi e gli Orcomanno (parte prima: Mario detto “il Principino”)I Romano 9: Franca Vannucchi e gli Orcomanno (parte prima: Mario detto “il Principino”) L'attricetta Franca Vannucchi era entrata nel giro dei Romano grazie alla sua agente, Gina Gherson, che le aveva consigliato di abbordare Beppe Cinghiale. Poi il brutale vice capo famiglia era caduto nella rete di Lina Romano che, d'accordo con il fratello Vito, intendeva servirsi di lui per proteggersi dal nuovo boss: Pietro Orcomanno, detto lo Squalo, l'uomo che, ormai nessuno ne faceva mistero, aveva fa... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-02-08
di
Joe Cabot
La magia del crescere Per ogni insegnante è sempre una bella emozione rivedere i propri alunni dopo molto tempo. Insegnando matematica in una scuola media mi trovo a veder arrivare dei piccoli ammassi di carne a forma di essere umano che in tre anni si preparano a diventare uomini e donne che riempiranno di nuovi colori il mondo intero. Scoprii il fascino per questo aspetto della vita 5 anni dopo il mio pensionamento passeggiando per i giardini davanti alla scuola dove insegnavo. Mi fermai davanti al cancello gua... tempo di lettura 14 minscritto il
2011-01-29
di
Luke Lucas Dog
La notte della BefanaQuesto non è un racconto erotico. E, in definitiva, non è nemmeno un racconto vero e proprio. E’ il ricordo, bello e struggente, di quella notte, la notte della Befana, di quando i nostri due figli erano piccoli e mia moglie ed io eravamo più giovani; di quella notte della Befana che ogni anno si ripeteva, e di cui conservo un ricordo vivissimo e commovente. I figli sono cresciuti e la notte della Befana non è più la stessa. La vita passa ed i ricordi si accumulano. E questo è solo uno tra... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-01-24
di
Diagoras
La rosa di Creta (cap.2 di 2)Marika si sollevava quasi fino a sfilarsi il pene dal sesso, e poi, dopo un istante in cui restava perfettamente immobile, ridiscendeva con rapidità, impalandosi completamente: erano movimenti così erotici e suadenti, quasi ipnotici, e che mi arrivavano dritti al cervello come fossero un’improvvisa scarica elettrica. La testa rovesciata all'indietro, mia moglie si accarezzava i seni con le mani e, mentre io la tenevo per le natiche, guidando il ritmo della penetrazione, lei ansimava e gemeva co... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-22
di
Diagoras
La rosa di Creta (cap.1 di 2)I giardini di Piazza Omonia sono diventati la mia seconda casa. Quando il tempo lo permette, e ad Atene questo succede molto di frequente, quei giardini sono la meta delle mie lente passeggiate. Attraverso Viale 28 Octovriou, entro tra il verde del piccolo parco, e mi dirigo sempre verso la stessa panchina, la più ombreggiata fra le tante, quasi sempre miracolosamente libera, come se aspettasse il mio arrivo. E, seduto su quella panchina, guardo i bambini giocare con la palla e sfrecciare ... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-22
di
Diagoras
Le tue maniLe tue mani Mi sei davanti. Tra la gente, cerco il tuo sguardo, tenendo gli occhi bassi. Circospezione.Un saluto fugace come tanti, tra tanti, quei saluti che mischiano i profumi della pelle, quegli ormoni che si riconoscono in quelli come noi, quei saluti che sono respiri sui respiri vivendo  ogni istante di quel breve contatto.Il tempo passa pigro nella clessidra del convivio, fissi sguardi senza occhi su di te.Mi sei davanti, anche di spalle.Ti vedo, ti sento, ti percepisco.Mi stai deside... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-01-14
di
Lensflare
Meltemi: il vento dell'innocenzaLa sabbia, sotto i suoi piedi nudi, era fresca e lieve, carezzevole e delicata, piacevolmente cedevole. Il bambino correva sulla spiaggia solitaria, felice e spensierato, gli occhi rivolti verso l’alto, a quel gioco meraviglioso che accendeva la sua fantasia. Il vento gonfiava il suo aquilone, lo sollevava e lo spingeva impetuoso, ed il filo stretto nella piccola mano tirava e vibrava, come mosso da vita propria. Il bambino guardava l’aquilone verde e giallo ondeggiare, virare improvvisament... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-01-12
di
Diagoras
Tu, LuiRifletto. La notte inghiotte la scena ai lati della strada, il buio intenso delle strade provinciali nella notte primaverile è più scuro della mia anima inquieta, guido tenendo forte il volante per paura che sfugga al controllo come i miei pensieri. I miei pensieri. Ho lasciato te da una mezz'ora ma ti sento ancora addosso. Il tuo profumo, il tuo sapore. I miei pensieri. Un brindisi clandestino in riva al lago, con tutto il tuo stile che mi fa stringere lo stomaco, con la perfezion... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-01-10
di
Lensflare
La campana di SalakòsErano anni che non venivo fin quassù. La piccola chiesa di Salakòs è posta in cima ad una roccia, quasi uno sperone che si affaccia nel vuoto, dominando il mare da un'altezza incredibile. Esposta ai venti e abbarbicata in quella impossibile posizione, la chiesa è quasi una sfida fatta dall'uomo alla natura. Circondata da olivi nodosi e secolari, ci si arriva per uno stretto viottolo che parte dal villaggio sottostante. Salakòs è un villaggio minuscolo, di non più di quindici case, abita... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-08
di
Diagoras
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