Mio marito mi lecca 9° -
di
Andrea inc
genere
incesti
La casa disponeva di una grande vasca da bagno ed una altrettanto ampia doccia.
Era stato proprio Marco a volerli così su suggerimento della mamma che nell'addestramento del suo ruolo di maschio a completa disposizione delle sue donne, aveva previsto che dopo il matrimonio la moglie potesse ricevere a casa i suoi amanti e condividerli all'occorrenza anche col marito.
Quello che stavano vivendo in quel momento ne era la conferma anche se vi erano già stati episodi in cui Marco e la moglie, dopo i giochi con l'amante fisso, Alberto o il senegalese Mamadou, erano entrati insieme nella doccia e mentre il marito li lavava entrambi, loro continuavano le loro effusioni terminate sempre con un pompino o una sborrata nella fica.
Dunque dopo l'intervallo yoga, erano entrati nella doccia e, mentre le due donne (Sua madre e sua moglie) continuavano a lesbicare, lui le aveva lavate ed asciugate.
Non essendoci nulla di pronto da mangiare, avevano poi, ordinato un servizio a domicilio.
Nell'attesa la mamma si era messa a preparare una speciale macedonia di frutta fresca (Era estate e dunque vi era un ricco assortimento di sapori e di colori da preparare) che lei aveva tagliato a pezzetti prima di infilarli nella sua fica ed in quella della nuora ed infine, dopo aver succhiato a turno il cazzo di marco, l'avevo fatto sborrare direttamente nel vassoio di frutta preventivamente condita con zucchero e prosecco.
I fioti di sperma galleggiavano invitanti e succosi sul vino e sulla frutta aggiungendo un non so ché di voluttuoso.
Il ragazzo che aveva portato il servizio, un giovanotto marocchino, era arrivato completamente bagnato a causa di un temporale che lo aveva sorpreso sulla sua bicicletta.
La mamma a quel punto, gli aveva proposto di asciugarsi e cambiarsi per riposarsi un po' e riprendersi da quella disavventura.
Com'era prevedibile, mentre il giovanotto si cambiava, la mamma, nel (Tentativo?!!|!***?) di aiutarlo gli si era inginocchiata davanti e glielo aveva preso in mano per segarlo e farglielo indurire con la lingua.
Quando sotto lo sguardo stupito del ragazzo e gli occhi vogliosi della donna, la verga si ergeva in tutto il suo magnifico turgore, lei con un grido strozzato aveva chiamato la nuora: " Giulia.. vieni che c'è una sorpresa!"
A questo punto, è facilmente intuibile il seguito e quando il terzetto era stato raggiunto anche da Marco, la mamma era distesa sulla chaise longue in bagno con la nuora in ginocchio che le leccava la fica sborrata mentre da dietro il ragazzo col cazzo ancora in tiro se la inculava.
Quando tutto era finito, il ragazzo era sto ringraziato con un biglietto da 100€ e invitato a ritornare dopo il lavoro quella sera stessa.
Appagati dallo sviluppo dell'itera giornata arricchita dall'inatteso arrivo del marocchino, avevano cenato con gioia e piacere pregustando già il seguito della serata se il ragazzo si fosse fatto vedere ancora.
La cena era ottima e la macedonia di frutta al profumo di fica e sapore di sborra ne era stata la migliore conclusione.
L'arrivo del ragazzo aveva dato inizio ad una nottata di orge senza fine in cui ogni tipo di composizione di corpi, posture, accoppiamenti oltre ogni fantasia era stato consumato.
Il marocchino aveva varcato ogni pertugio delle due donne ed aiutato da loro, aveva montato anche Marco che in quella orgia aveva assunto il ruolo di leccatore riservando le sue straordinarie prestazioni virili per la fine quando il ragazzo era completamente spompato mentre le due donne ancora vogliose, bramavano le prestazioni di Marco il quale a turno le aveva chiavate ed inculate entrambe senza dimenticare di dare la sua dose di cazzo al marocchino che dopo un clistere praticato dalla mamma di Marco, era stato dolorosamente montato e riempito di sperma.
Le sue grida di dolore erano consolate dalle due donne che lo accarezzavano e gli sussurravano parole dolci mentre Marco gli stava rompendo il culo.. vergine!
Il giorno successivo, il ragazzo che aveva dormito con loro era andato via dolorante ed anche Marco era andato al lavoro mentre le due donne erano rimaste a bearsi a letto sin oltre mezzogiorno.
Nel pomeriggio si erano parlate ricordando la giornata e la notte trascorse e riprendendo i discorsi interrotti in precedenza.
-Sai Giulia, stavo pensando che prima dell'arrivo della menopausa, vorrei regalare un altro fratellino a Luca (Il bambino che aveva già avuto da suo figlio) e Marco.
Oltre che rallegrare la famiglia col nuovo arrivato, potrei ripetere gli impagabili momenti vissuti con mio figlio durante la gravidanza.
Credimi, nonostante la mia esperienza da zoccola navigata, mai nessuno è riuscito a farmi sentire femmina e farmi godere come quando mi sentivo in corpo il cazzo di Marco sapendo che il figlio che avevo in grembo era suo.
Sensazioni davvero impagabili e che dunque, vorrei ripetere prima che sia troppo tardi.-
La nuora che l'aveva ascoltata in silenzio aveva poi detto:
-Anch'io a questo punto voglio un figlio!
Anch'io voglio rivivere la tua stessa esperienza.-
A quelle parole, la suocera, rabbuiata in volto le aveva risposto:
-Che tu desideri avere un bambino mi sembra una cosa giusta.
In fondo siete sposati già da qualche anno ed è giusto che la casa sia allietata da un bel marmocchio.
Vi è una cosa però che è giusto che tu sappia: Io sono molto gelosa di mio figlio e non so se potrei sopportare l'idea che sia lui a ingravidarti.-
-Come?-
Aveva risposto la nuora con la voce spezzata.
-Ascolta Giulia; A parte la mia gelosia devi considerare che tutto ciò che ti ho raccontato, dai meravigliosi momenti trascorsi a fare l'amore con tuo marito mentre ero incinta grazie a lui, a quelli dolci seguiti al parto ed al suo amore per il fratellino, la cosa che aveva scatenato quelle sensazioni difficili anche da descrivere, era il fatto che mentre avevo in grembo il frutto di un amore incestuoso, mio figlio.. mio figlio.. quello che mi aveva ingravidata era dentro di me, nel cervello, nella mente, nel legame incestuoso e dentro il mio corpo col cazzo che io gli avevo fatto, e col seme che mi aveva depositato in grembo la nuova vita!
Capisci Giulia, altre l'amore tra madre e figlio, vi era l'atto di una trasgressione estrema, la rottura di ogni convenzione, l'abbattimento di ogni pregiudizio, il disconoscimento di ipocriti insegnamenti religiosi.. tutto insomma ciò che contribuisce a creare un muro invalicabile tra consanguinei e noi l'avevamo abbattuto quel muro!
D'altra parte, quelle stesse sensazioni le avevo anche quando gravida facevo l'amore con mio marito mentre in pancia avevo il frutto di un tradimento, Marco.. tuo marito.
Pensa ai figli della mia amica che per due volte, dopo essersi sposati, hanno messo al mondo due figli frutto del loro amore incestuoso.. che sensazioni pensi che avessero quando facevano l'amore con lei gravida
E la loro mamma (La mia amica) come godeva quando il cornuto le stava dentro mentre lei custodiva il bambino del suo amante?
Ecco Giulia, tu così giovane, non hai ancora un figlio hai però un amante e tanti altri uomini da scegliere per farti ingravidare e stai certa che mio figlio che lo sappia o meno, lo accudirà sempre con l'amore di un padre mentre tu potrai goderti quegli irripetibili momenti in cui tuo marito ti farà godere mentre in grembo porti il frutto del tradimento.
Impagabile!
Sublimi momenti di una vita vera nell'attesa che anche tuo figlio o figlia possa condividere con te le stesse magiche sensazioni.-
Dopo lunghi momenti di silenzio, si erano abbracciate ed avevano ripreso a fare l'amore ed al culmine del primo orgasmo, la nuora le aveva bisbigliato: "Grazie.. grazie delle tue parole, seguirò il tuo consiglio.. il consiglio della suocere più troia e adorabile del mondo!-
segue
Era stato proprio Marco a volerli così su suggerimento della mamma che nell'addestramento del suo ruolo di maschio a completa disposizione delle sue donne, aveva previsto che dopo il matrimonio la moglie potesse ricevere a casa i suoi amanti e condividerli all'occorrenza anche col marito.
Quello che stavano vivendo in quel momento ne era la conferma anche se vi erano già stati episodi in cui Marco e la moglie, dopo i giochi con l'amante fisso, Alberto o il senegalese Mamadou, erano entrati insieme nella doccia e mentre il marito li lavava entrambi, loro continuavano le loro effusioni terminate sempre con un pompino o una sborrata nella fica.
Dunque dopo l'intervallo yoga, erano entrati nella doccia e, mentre le due donne (Sua madre e sua moglie) continuavano a lesbicare, lui le aveva lavate ed asciugate.
Non essendoci nulla di pronto da mangiare, avevano poi, ordinato un servizio a domicilio.
Nell'attesa la mamma si era messa a preparare una speciale macedonia di frutta fresca (Era estate e dunque vi era un ricco assortimento di sapori e di colori da preparare) che lei aveva tagliato a pezzetti prima di infilarli nella sua fica ed in quella della nuora ed infine, dopo aver succhiato a turno il cazzo di marco, l'avevo fatto sborrare direttamente nel vassoio di frutta preventivamente condita con zucchero e prosecco.
I fioti di sperma galleggiavano invitanti e succosi sul vino e sulla frutta aggiungendo un non so ché di voluttuoso.
Il ragazzo che aveva portato il servizio, un giovanotto marocchino, era arrivato completamente bagnato a causa di un temporale che lo aveva sorpreso sulla sua bicicletta.
La mamma a quel punto, gli aveva proposto di asciugarsi e cambiarsi per riposarsi un po' e riprendersi da quella disavventura.
Com'era prevedibile, mentre il giovanotto si cambiava, la mamma, nel (Tentativo?!!|!***?) di aiutarlo gli si era inginocchiata davanti e glielo aveva preso in mano per segarlo e farglielo indurire con la lingua.
Quando sotto lo sguardo stupito del ragazzo e gli occhi vogliosi della donna, la verga si ergeva in tutto il suo magnifico turgore, lei con un grido strozzato aveva chiamato la nuora: " Giulia.. vieni che c'è una sorpresa!"
A questo punto, è facilmente intuibile il seguito e quando il terzetto era stato raggiunto anche da Marco, la mamma era distesa sulla chaise longue in bagno con la nuora in ginocchio che le leccava la fica sborrata mentre da dietro il ragazzo col cazzo ancora in tiro se la inculava.
Quando tutto era finito, il ragazzo era sto ringraziato con un biglietto da 100€ e invitato a ritornare dopo il lavoro quella sera stessa.
Appagati dallo sviluppo dell'itera giornata arricchita dall'inatteso arrivo del marocchino, avevano cenato con gioia e piacere pregustando già il seguito della serata se il ragazzo si fosse fatto vedere ancora.
La cena era ottima e la macedonia di frutta al profumo di fica e sapore di sborra ne era stata la migliore conclusione.
L'arrivo del ragazzo aveva dato inizio ad una nottata di orge senza fine in cui ogni tipo di composizione di corpi, posture, accoppiamenti oltre ogni fantasia era stato consumato.
Il marocchino aveva varcato ogni pertugio delle due donne ed aiutato da loro, aveva montato anche Marco che in quella orgia aveva assunto il ruolo di leccatore riservando le sue straordinarie prestazioni virili per la fine quando il ragazzo era completamente spompato mentre le due donne ancora vogliose, bramavano le prestazioni di Marco il quale a turno le aveva chiavate ed inculate entrambe senza dimenticare di dare la sua dose di cazzo al marocchino che dopo un clistere praticato dalla mamma di Marco, era stato dolorosamente montato e riempito di sperma.
Le sue grida di dolore erano consolate dalle due donne che lo accarezzavano e gli sussurravano parole dolci mentre Marco gli stava rompendo il culo.. vergine!
Il giorno successivo, il ragazzo che aveva dormito con loro era andato via dolorante ed anche Marco era andato al lavoro mentre le due donne erano rimaste a bearsi a letto sin oltre mezzogiorno.
Nel pomeriggio si erano parlate ricordando la giornata e la notte trascorse e riprendendo i discorsi interrotti in precedenza.
-Sai Giulia, stavo pensando che prima dell'arrivo della menopausa, vorrei regalare un altro fratellino a Luca (Il bambino che aveva già avuto da suo figlio) e Marco.
Oltre che rallegrare la famiglia col nuovo arrivato, potrei ripetere gli impagabili momenti vissuti con mio figlio durante la gravidanza.
Credimi, nonostante la mia esperienza da zoccola navigata, mai nessuno è riuscito a farmi sentire femmina e farmi godere come quando mi sentivo in corpo il cazzo di Marco sapendo che il figlio che avevo in grembo era suo.
Sensazioni davvero impagabili e che dunque, vorrei ripetere prima che sia troppo tardi.-
La nuora che l'aveva ascoltata in silenzio aveva poi detto:
-Anch'io a questo punto voglio un figlio!
Anch'io voglio rivivere la tua stessa esperienza.-
A quelle parole, la suocera, rabbuiata in volto le aveva risposto:
-Che tu desideri avere un bambino mi sembra una cosa giusta.
In fondo siete sposati già da qualche anno ed è giusto che la casa sia allietata da un bel marmocchio.
Vi è una cosa però che è giusto che tu sappia: Io sono molto gelosa di mio figlio e non so se potrei sopportare l'idea che sia lui a ingravidarti.-
-Come?-
Aveva risposto la nuora con la voce spezzata.
-Ascolta Giulia; A parte la mia gelosia devi considerare che tutto ciò che ti ho raccontato, dai meravigliosi momenti trascorsi a fare l'amore con tuo marito mentre ero incinta grazie a lui, a quelli dolci seguiti al parto ed al suo amore per il fratellino, la cosa che aveva scatenato quelle sensazioni difficili anche da descrivere, era il fatto che mentre avevo in grembo il frutto di un amore incestuoso, mio figlio.. mio figlio.. quello che mi aveva ingravidata era dentro di me, nel cervello, nella mente, nel legame incestuoso e dentro il mio corpo col cazzo che io gli avevo fatto, e col seme che mi aveva depositato in grembo la nuova vita!
Capisci Giulia, altre l'amore tra madre e figlio, vi era l'atto di una trasgressione estrema, la rottura di ogni convenzione, l'abbattimento di ogni pregiudizio, il disconoscimento di ipocriti insegnamenti religiosi.. tutto insomma ciò che contribuisce a creare un muro invalicabile tra consanguinei e noi l'avevamo abbattuto quel muro!
D'altra parte, quelle stesse sensazioni le avevo anche quando gravida facevo l'amore con mio marito mentre in pancia avevo il frutto di un tradimento, Marco.. tuo marito.
Pensa ai figli della mia amica che per due volte, dopo essersi sposati, hanno messo al mondo due figli frutto del loro amore incestuoso.. che sensazioni pensi che avessero quando facevano l'amore con lei gravida
E la loro mamma (La mia amica) come godeva quando il cornuto le stava dentro mentre lei custodiva il bambino del suo amante?
Ecco Giulia, tu così giovane, non hai ancora un figlio hai però un amante e tanti altri uomini da scegliere per farti ingravidare e stai certa che mio figlio che lo sappia o meno, lo accudirà sempre con l'amore di un padre mentre tu potrai goderti quegli irripetibili momenti in cui tuo marito ti farà godere mentre in grembo porti il frutto del tradimento.
Impagabile!
Sublimi momenti di una vita vera nell'attesa che anche tuo figlio o figlia possa condividere con te le stesse magiche sensazioni.-
Dopo lunghi momenti di silenzio, si erano abbracciate ed avevano ripreso a fare l'amore ed al culmine del primo orgasmo, la nuora le aveva bisbigliato: "Grazie.. grazie delle tue parole, seguirò il tuo consiglio.. il consiglio della suocere più troia e adorabile del mondo!-
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