Lui,lei e i suoi/sue amanti 6 - 💞🫂🤰 Incroci incestuosi

di
genere
incesti

Dopo aver ingoiato il frutto del piacere del padre, Nadia aveva leccato con gusto e passione il cazzo ancora gocciolante e bagnato di sperma sino a ripulirlo completamente.

Poi, compiaciuta con se stessa, aveva ringraziato il padre: "Mmm.. buono papà, buono e profumato!

Non sai papà quante volte ho sognato questo momento e quante volte mi sono masturbata vedendo la tua verga dentro la mamma."

-Cucciola, non devi ringraziarmi tu ma sono io ad esserti riconoscente per il piacere che mi hai dato con la bocca, la lingua e le tue labbra morbide come velluto.-

Aveva risposto il padre ancora ansimante mentre la figlia, sollevandosi dalla sua postura in ginocchio, lo aveva spogliato e fatto sdraiare sul divano e poi, con la stessa silenziosa agilità di una gatta, gli era scivolata addosso appiccicandosi letteralmente al suo corpo e, con le mani strette al suo viso, aveva dischiuso le labbra e le aveva stampate sulla sua bocca già pronta a ricevere la vorticosa intrusione della sua lingua.

Mentre le loro lingue si intrecciavano in una danza carica di passione e libidine, lei offriva alle sue papille gustative, il sapore della sua saliva misto al gusto residuo del suo stesso sperma.

L'emozione della ragazza per un momento così importante era percepibile dal tremore del suo corpo e dal brontolio emesso dal profondo, simile alle fusa di un gatto.

Poi, dopo essersi staccata da quel lunghissimo bacio, si era sollevata e con un movimento sinuoso, aveva assunto una posizione dominante andandosi a sedere sul viso del padre con le grandi labbra del suo sesso aperto, caldo e gocciolante, appoggiato alla sua bocca.

In quella nuova postura, con la schiena rivolta verso le sue gambe distese, aveva stretto le mani sul capo del padre ed aveva cominciato a roteare il bacino scopando letteralmente la sua bocca.

-Così papà.. leccami.. succhiami la clitoride mentre ti scopo.. dio come mi piace mmm...-

Via via che i minuti scorrevano e la lussuria si impadroniva della sua mente e del suo corpo, i suoi movimenti divenivano sempre più rapidi e la pressione più forte.

Col corpo in preda a spasmi e tremori, col seno scosso da violenti sussulti ed i capelli lanciati al vento in un disordine senza controllo, con una vigorosa spinta pelvica come se lo stesse davvero chiavando col membro duro, tenendogli ferma la testa, si era bloccata ed in preda ad un violento orgasmo, gli aveva saturato la bocca coi suoi umori e bagnato il viso con alcuni potenti schizzi di squirt che lo stavano quasi soffocando.

Quando finalmente la buriana era passata ed anche i loro respiri erano tornati regolari,
lei scivolando ancora sul corpo del padre lo aveva abbracciato abbandonandosi a momenti di languore simili a quando si stringeva a lui da bambina: Un vero chetarsi dei sensi ed un trionfo dell'amore!

-Che meraviglia papà!
Meglio, molto meglio di quanto me lo potessi immaginare e poi.. poi, tutto quello che ci aspetta stanotte.

Ti voglio papà, voglio essere tua stanotte e per sempre!

Ti voglio dentro di me, voglio fare l'amore sino a che non mi metti incinta!-

Il padre che sentiva in cuore della figlia batterle forte nel petto mentre pronunciava quelle parole, dopo momenti di tenero silenzio le aveva risposto:

-Nadia amore di papà, anche a me piacerebbe avere un bambino da te ma sai anche tu che non è possibile!-

-Perché papà, perché non è possibile?-

-Non fare l'ingenua cucciola, sai bene che non mi interesserebbe il giudizio della gente che pure ti potrebbe creare qualche problema.

Il fatto è che devi finire gli studi e cercarti un bravo marito col quale avere possibilmente un rapporto come quello tra me e la mamma.

Questo sarebbe l'ideale e comunque, anche se non fosse possibile questo, lo potrai rendere cornuto ed avere un bambino con me o con chiunque altro ti dovesse piacere.

Sai cucciola, nelle nostre frequentazioni io e tua madre abbiamo incontrato molte situazioni di mogli coi mariti intimamente cornuti, incapaci però, di esternare la loro vocazione che preferiscono nascondere mentre desiderano che le loro mogli si divertano alle loro spalle e spesso, anche coi loro soldi.-

-Hai ragione papà, devo controllarmi e continuare a prendere la pillola per non correre rischi come mi dice la mamma.

Dio da quante persone mi piacerebbe essere messa incinta!

Da te e mio fratello come primi.

Ma poi, mi piacerebbe anche lo zio Arturo che mi ha resa donna e mi ha insegnato tutti i segreti del sesso.

Anche lo zio Enzo, anche se all'inizio non voleva fare l'amore completo per un suo pregiudizio sull'incesto, mi ha insegnato tutti i trucchi per fare pompini e fare impazzire un maschio con le labbra e la lingua.-

-Cucciola, a giudicare da come mi hai fatto godere con la bocca, devo confermare che lo zio Enzo ha fatto davvero un ottimo lavoro.-

-Sai papà, anche con Gigi è cominciato con un pompino.

E' successo un giorno in cui ci avevano fatto visita a casa lo zio Gigi e la moglie.

Mentre lei era in cucina con la mamma, lo zio era venuto nella mia camera per farselo succhiare e sul più bello, era entrato Gigi il quale vedendoci, dopo un momento di sorpresa, lo aveva tirato fuori ed io li avevo succhiati e fatti sborrare entrambi: Bellissimo!

Da quel momento io e Gigi siamo diventati una coppia affiatata e complice anche se all'inizio lui era geloso e non voleva che andassi con altri maschi.

Alla fine, quando aveva capito che gli altri erano giocattoli per me mentre lui era mio fratello, il mio amante, il mio complice ed il mio punto di riferimento che non avrei mai potuto cambiare con nessun altro.

-Io non so se ne ho mai messa incinta qualcuna, sicuramente però, tuo zio Arturo, ne ha ingravidata più d'una.-

Aveva risposto il padre mentre la figlia oramai completamente coinvolta in quella nuova storia, prendendolo per mano gli aveva detto:

-Basta parlare papà, ho voglia di te, voglio farti godere donandoti il mio corpo e tutto di me.. andiamo papà, andiamo sul mio letto a fare l'amore!-

La camera della ragazza era accanto alla camera matrimoniale la cui porta era stata volutamente lasciata aperta, e dalla quale uscivano suoni, rumori e gemiti della mamma che faceva l'amore col figlio.

Quei suoni alternati a momenti di silenzio, li avevano accompagnati per tutta la notte e, d'altra parte, anche loro avevano partecipato con una loro quota di suoni al concerto.

Quando la mamma ed il ragazzo erano entrati in camera lei, senza parlare, aveva accostato il figlio al lettone e gli si era subito inginocchiata davanti per abbassargli il jeans ed estrargli il cazzo che aveva subito cominciato ad accarezzare e leccare senza particolare fretta ma con una leggerezza che aveva subito colpito il ragazzo abituato all'irruente urgenza col quale iniziava il rapporto sua sorella.

La mamma si mostrava più calma e pacata avendo davanti a se, un oggetto unico e prezioso da trattare come le cose più belle e delicate.

Anche il ragazzo, come la sorella a quel trattamento, aveva preso a tremare.

La mamma che con la sua sensibilità aveva percepito la sua agitazione, lo aveva tranquillizzato con parole dolci e rassicuranti che avevano fatto schizzare subito verso il cielo la giovane verga del ragazzo.

-Ehi ehi Gigi, me lo vuoi sparare subito in gola questo cannone?-

Avevano riso!

A quel punto la mamma aveva ripreso il suo lavoro con le dita, le labbra e la lingua trasformando il timoroso tremore iniziale in fremiti di piacere.

Gli leccava la cappella scorrendo poi sul frenulo facendolo vibrare come la corda di un violino.

Si spingeva poi, scorrendo sull'asta come fosse un pennello, sino alle palle e più giù sino al perineo quando girandolo e facendolo abbassare, gli leccava anche le pieghe dello sfintere anale: "Mmm.. che goduria mamma.. così mi fai morire.. mi fai venire subito.. mmmm.."

-Che meraviglia Gigi, ce l'hai come tuo padre, meno tozzo ma più lungo, più liscio e più duro.

Una vera meraviglia e poi, queste palle bianche, gonfie e levigate come palle di biliardo, scommetto che si occupa tua sorella di depilarti.

Dovrò complimentarmi con lei per il lavoro fatto!

Ti ha depilato bene anche il forellino anale che è una vera goduria leccare e poi, credo che, prevedendo la piega che avrebbe preso la serata, ti abbia fatto anche un clistere profumato di quelli che uso io.

Le parole della mamma, i complimenti e lo speciale trattamento senza sosta, avevano più volte portato il ragazzo sull'orlo del non ritorno.

La mamma grazie alla sua esperienza, riusciva a gestire perfettamente quella situazione fermandosi un attimo prima dello sparo per fermarsi e gustare i filamenti di umori prespermatici che colavano dal forellino uretrale.

-Non temere cucciolo, non posso farti venire così giacché da stanotte, tutto il tuo seme dovrà essere spruzzato sull'utero che ti ha dato la vita e che si aspetta che tu lo ricambi per dare inizio ad una nuova creatura.-

A quelle parole il ragazzo aveva avuto un sobbalzo e stringendo più forte le mani sulla testa della mamma aveva gridato: "Ma mamma! Mi stai dicendo che vuoi un figlio da me?"

-Si! Amore di mamma, desidero proprio essere ingravidata da te ed è per questo che ho deciso di festeggiare oggi, perché ho sospeso la pillola e questi sono i miei giorni fertili in cui ti dovrai dare da fare in tutti i modi.-🤰

-Dio mamma che meraviglia, andiamo sul letto a fare l'amore subito!-

segue



scritto il
2025-03-29
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