Mio marito mi lecca 7° - Una potente sborrata in gola
di
Andrea inc
genere
incesti
Vivere realmente quella esperienza che le aveva già raccontato la suocera, aveva fatto arrapare in modo incredibile Giulia la quale per la prima volta, si rendeva conto delle potenziali sessuali, erotiche e di massima trasgressione del marito, erano pressoché illimitate.
Mentre si leccava le labbra dal frutto della mungitura del marito, con gli occhi spalancati, anche se colpiti da gocce di sperma, guardava come incantata il grosso fallo di gomma che scivolava sino in fondo nel culo del marito mentre dal forellino sulla cappella gonfia a dismisura, continuava lo stillicidio delle gocce di sperma.
I grossi e penduli testicoli poi, accompagnavano come un sexi pendolo i movimenti alternati del randello di gomma tra le chiappe del marito.
-Com'è?-
Aveva chiesto la suocera rivolgendosi alla nuora mentre continuava a montare il figlio.
-Buono!-
Aveva risposto lei ansimante mentre si sgrillettava.
-Scommetto che non gli hai mai fatto un pompino con ingoio a tuo marito.-
-E' vero! Non gliel'ho mai neanche preso in bocca.
Lui non me lo ha mai permesso impegnato com'é sempre stato a farmi godere con la lingua sino allo sfinimento.
-Bene Giulia, è giunto il momento che anche tu ti renda conto di che carico di sborra producono i suoi testicoli a riempire la sacca scrotale di tuo marito.-
A quel punto Giulia si era seduta sul divano con la schiena appoggiata alla spalliera, i piedi per terra e le cosce oscenamente spalancate.
Il marito in piedi sui cuscini glielo aveva subito messo in bocca e tenendola per la testa, aveva cominciato a chiavarla mentre la mamma, in ginocchio davanti a lei, le aveva infilato un plug nel culo le leccava la fica.
Nonostante che Giulia avesse una lunga esperienza da troia, quella situazione la stava infoiando come mei prima.
Col cazzo del marito duro, ricoperto di vene nodose e col glande gonfio e livido come non l'aveva mai visto, che la scopava in bocca con affondi sempre più decisi mentre la suocera le leccava la fica e la inculava con un plug metallico, Giulia stava precipitando in un baratro di sensazioni che la facevano sentire una vera cagna tremante ed in preda ad un godimento incestuoso ed animalesco.
Lei era abituata a fare pompini al suo amante ed ai vari maschi coi quali aveva scopato ma la fellatio, al termine di una scopata non durava che pochi minuti se non solo qualche secondo.
Quella situazione così lussuriosa invece, in un crescendo di orgasmi, conati di vomito e sudore e saliva che le colava sui seni si era protratta per oltre mezz'ora quando la suocera con la bocca piena ed il viso imbrattato di umori vaginali, si era alzata e prima di congiungersi in um bacio umido e lascivo col figlio, gli aveva detto:
-Sborra Marco, sborrale direttamente in gola a questa troia di tua moglie, falla sentire come una vacca da nutrire di sperma.-
A quel segnale il figlio, aveva bloccato con le mani la testa della moglie e col glande spinto direttamente sull'ugola, aveva cominciato a riversarle un fiume di sperma sparato in parte direttamente nello stomaco mentre potenti spruzzi fuoruscivano dai lati della sua bocca spargendosi in ogni direzione.
Poi, mentre lei riprendeva fiato prima che il marito glielo porgesse ancora duro da ripulire con la lingua, la suocera aveva cominciato a leccare ovunque vi fossero fiotti e gocce di sperma sparsi.
Quando infine, ancora ansimante il figlio si era seduto, la mamma glielo aveva ripulito ancora con la bocca e poi aveva abbracciato la nuora per scambiare con lei baci profondi e carezze languide e delicate.
-Dio che cazzo che ha Marco e quanta sborra.. stavo per soffocare?-
Bisbigliava Giulia col respiro affannato, mentre la suocera la copriva di delicate attenzioni.
-Te l'avevo detto com'è mio figlio! E poi hai ragione ha un bel cazzo ed una grande sborrata ma cosa ne dici del suo gusto?-
-Dio mio che sapore.. che gusto.. che profumo!
Al suo confronto tutti quelli che ho succhiato sino ad oggi, sono una vera schifezza.. mm.. -
-Lo so che stai già pensando che sia un vero peccato che la cosa finisca qui, ti sbagli!
Adesso ci riposiamo un po' e ci ritempriamo con un buon bicchiere di Prosecco e vedrai che tra meno di mezz'ora, Marco sarà in grado di farci godere entrambe come e più di prima.-
segue
Mentre si leccava le labbra dal frutto della mungitura del marito, con gli occhi spalancati, anche se colpiti da gocce di sperma, guardava come incantata il grosso fallo di gomma che scivolava sino in fondo nel culo del marito mentre dal forellino sulla cappella gonfia a dismisura, continuava lo stillicidio delle gocce di sperma.
I grossi e penduli testicoli poi, accompagnavano come un sexi pendolo i movimenti alternati del randello di gomma tra le chiappe del marito.
-Com'è?-
Aveva chiesto la suocera rivolgendosi alla nuora mentre continuava a montare il figlio.
-Buono!-
Aveva risposto lei ansimante mentre si sgrillettava.
-Scommetto che non gli hai mai fatto un pompino con ingoio a tuo marito.-
-E' vero! Non gliel'ho mai neanche preso in bocca.
Lui non me lo ha mai permesso impegnato com'é sempre stato a farmi godere con la lingua sino allo sfinimento.
-Bene Giulia, è giunto il momento che anche tu ti renda conto di che carico di sborra producono i suoi testicoli a riempire la sacca scrotale di tuo marito.-
A quel punto Giulia si era seduta sul divano con la schiena appoggiata alla spalliera, i piedi per terra e le cosce oscenamente spalancate.
Il marito in piedi sui cuscini glielo aveva subito messo in bocca e tenendola per la testa, aveva cominciato a chiavarla mentre la mamma, in ginocchio davanti a lei, le aveva infilato un plug nel culo le leccava la fica.
Nonostante che Giulia avesse una lunga esperienza da troia, quella situazione la stava infoiando come mei prima.
Col cazzo del marito duro, ricoperto di vene nodose e col glande gonfio e livido come non l'aveva mai visto, che la scopava in bocca con affondi sempre più decisi mentre la suocera le leccava la fica e la inculava con un plug metallico, Giulia stava precipitando in un baratro di sensazioni che la facevano sentire una vera cagna tremante ed in preda ad un godimento incestuoso ed animalesco.
Lei era abituata a fare pompini al suo amante ed ai vari maschi coi quali aveva scopato ma la fellatio, al termine di una scopata non durava che pochi minuti se non solo qualche secondo.
Quella situazione così lussuriosa invece, in un crescendo di orgasmi, conati di vomito e sudore e saliva che le colava sui seni si era protratta per oltre mezz'ora quando la suocera con la bocca piena ed il viso imbrattato di umori vaginali, si era alzata e prima di congiungersi in um bacio umido e lascivo col figlio, gli aveva detto:
-Sborra Marco, sborrale direttamente in gola a questa troia di tua moglie, falla sentire come una vacca da nutrire di sperma.-
A quel segnale il figlio, aveva bloccato con le mani la testa della moglie e col glande spinto direttamente sull'ugola, aveva cominciato a riversarle un fiume di sperma sparato in parte direttamente nello stomaco mentre potenti spruzzi fuoruscivano dai lati della sua bocca spargendosi in ogni direzione.
Poi, mentre lei riprendeva fiato prima che il marito glielo porgesse ancora duro da ripulire con la lingua, la suocera aveva cominciato a leccare ovunque vi fossero fiotti e gocce di sperma sparsi.
Quando infine, ancora ansimante il figlio si era seduto, la mamma glielo aveva ripulito ancora con la bocca e poi aveva abbracciato la nuora per scambiare con lei baci profondi e carezze languide e delicate.
-Dio che cazzo che ha Marco e quanta sborra.. stavo per soffocare?-
Bisbigliava Giulia col respiro affannato, mentre la suocera la copriva di delicate attenzioni.
-Te l'avevo detto com'è mio figlio! E poi hai ragione ha un bel cazzo ed una grande sborrata ma cosa ne dici del suo gusto?-
-Dio mio che sapore.. che gusto.. che profumo!
Al suo confronto tutti quelli che ho succhiato sino ad oggi, sono una vera schifezza.. mm.. -
-Lo so che stai già pensando che sia un vero peccato che la cosa finisca qui, ti sbagli!
Adesso ci riposiamo un po' e ci ritempriamo con un buon bicchiere di Prosecco e vedrai che tra meno di mezz'ora, Marco sarà in grado di farci godere entrambe come e più di prima.-
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