Lui,lei e i suoi/sue amanti 2

di
genere
incesti

Quella di Lara e Giorgio era un rapporto decisamente fuori dagli schemi e convenzioni di una società, come quella italiana, formatasi sul conformismo cattolico con le sue ipocrisie ed i suoi assurdi tabù.

Lui aveva un fratello più grande che lo aveva svezzato sessualmente quando da poco era entrato nel mondo dell'adolescenza con le sue curiosità ed i primi pruriti sessuali.

Tutto era cominciato il giorno in cui il fratello lo aveva sorpreso mentre si masturbava con una rivista porno in mano.

Va subito chiarito che il fratello era un vero maschio, dotato e virile e che, tuttavia, in occasione di qualche incontro orgiastico, non disdegnava di avere rapporti anche con altri maschi sempre però, nel ruolo attivo.

Dunque quando lo aveva sorpreso, il "fratellino" guardava una pagina in cui un maschio e una femmina - forse moglie e marito - stavano succhiando il cazzo di un altro uomo.

Ne erano seguiti commenti in cui il ragazzino aveva confessato di non avere mai avuto sino a quel momento nessun genere di rapporti con ragazze o ragazzi.. era ancora vergine e dunque, aperto ad ogni genere di esperienza.

A quel punto, il fratello più grande, dopo aver chiarito i suoi gusti in fatto di sesso, gli aveva spiegato che vi erano alcuni suoi amici bisex, che amavano giocare sia coi maschi che con le femmine traendone grande godimento.

Ascoltando le parole del fratello, Giorgio si era talmente eccitato che se ne era venuto quasi senza toccarsi.

A quel punto, con molta naturalezza e senza apparente imbarazzo, il fratellone si era abbassata la cerniera dei jeans sfoderando una mazza grossa, ricoperta di vene gonfie e dura simile a quelle della rivista:

-Lo vuoi toccare?-

-Si!-

Aveva risposto senza esitare il ragazzo.

Il contatto con quella verga, calda, nodosa e dura, aveva fatto illuminare i suoi occhi fissi su quelli del fratello:

-Lo vuoi succhiare?-

-Si!-

Già quella prima volta Giorgio glielo aveva succhiato sino a farselo sborrare in bocca ingoiando tutto come aveva visto fare certe volte sulle riviste che nascondeva nella sua cameretta.

Quell'inizio così promettente, aveva incoraggiato il fratellone a sottoporlo a sedute sempre più spinte sino a sverginargli l'ano e successivamente, farlo partecipare a qualche incontro con le sue amiche per svezzarlo e addestrarlo anche nel rapporto con le donne.

Quanto a sua moglie Lara, si può dire che aveva avuto uno percorso di sviluppo sessuale del tutto simile al suo.

Anche lei era stata istruita dal fratello il quale l'aveva sverginata e giunta alla maggiore età, la faceva partecipare alle sue sedute di sesso in cui oltre che scopare con maschi sempre diversi, aveva anche scoperto i piaceri dell'amore saffico.

I due fratelloni si conoscevano e spesso si ritrovavano a partecipare agli stessi partouze e proprio in una di quelle occasioni, quando ormai Lara già lavorava da qualche anno e Giorgio aveva appena conseguito la laurea in ingegneria, che si erano conosciuti.

Il loro incontro era stato un vero colpo di fulmine!

Lara bellissima, formosa, sensuale, spigliata e disinvolta, al primo sguardo, scoprendolo un po' timido e disarmato, lo aveva preso per mano appartandosi poi in un angolo riservato per tutta la durata dell'orgia consumata solo con lui dandogli un saggio di cosa volesse dire essere una vera femmina dolce come il miele e puttana più delle peggiori troie che avesse incontrato sino a quel momento.

Un colpo di fulmine appunto!

Da quel momento, ogni occasione era buona per stare insieme e condividere il letto con qualche maschio, femmina o entrambi.

Naturalmente, non avevano smesso di andare nei posti frequentati dai rispettivi fratelli che, a turno, se li scopavano entrambi per poi lasciarli, come la prima volta, soli a tubare come piccioncini ed a scopare come porci in un angolo appartato del locale.

Dopo soli sei mesi dal loro incontro, si erano sposati e naturalmente, avevano trascorso la prima notte insieme ai rispettivi fratelli nello stesso lettone, apparecchiato per la circostanza.

Anche il viaggio di nozze era stato vissuto all'insegna della trasgressione non facendosi mancare incredibili scopate ed anche ammucchiate in presenza di spettatori su una spiaggia per nudisti su una sperduta isoletta dei Caraibi gestita alla maniera di Cap D'Agde con la differenza che oltre ai turisti come loro, vi erano numerosi negroni del luogo dotati di mazze mostruose.

Il ritorno alla vita "normale" da sposati, era caratterizzato dal fatto che, essendo lei più spigliata ed anche sfacciata alla bisogna (Incontrando gente interessante!), era lei che sceglieva le persone da coinvolgere nei loro giuochi.

Naturalmente, il tutto avveniva nel rispetto delle reciproche libertà e questo consentiva a lei di avere un fidanzato e a lui di avere un rapporto fisso con un'altra donna.

Naturalmente nella loro routine, non mancavano momenti di sorprese come quando, per festeggiare la ricorrenza del loro incontro, lei era andata in un sexi shop per fargli un regalo originale.

In quella occasione aveva scelto un plug anale per il marito e quando aveva chiesto consigli al commesso, per fargli incidere i loro nomi e coordinarlo con quello che indossava lei in quel momento, il ragazzo, che l'aveva trovata già senza mutande e col plug nel culo aveva chiuso a chiave il negozio e dopo averle mostrato e fatto provare diversi modelli, colori e misure, le aveva leccato la fica e poi l'aveva chiavata sborrandole dentro e tamponando lo sperma col plug che aveva scelto infiocchettato con un nastro di seta blu che fuorusciva dalle grandi labbra della fica con la scritta "Ti amo"

Naturalmente, la sorpresa era stata molto gradita al punto che lui, si era infilato subito il plug che, lubrificato dallo sperma, gli era scivolato dentro come fosse burro e poi, senza neanche farla lavare, l'aveva chiavata in piedi appoggiata al tavolino del salotto.. che sborrata!

In quel periodo in cui stavano ricordando i loro momenti più belli immaginando finalmente di coinvolgere anche i figli nei loro giochi trasgressivi, lei aveva un "fidanzato di colore" mentre lui, si limitava a condividerne i piaceri a letto.

segue
scritto il
2025-03-19
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