Quel preciso momento
di
852202UK
genere
confessioni
“Ti confesso un mio vizietto. Quando incontro per strada una donna incinta o che spinge un passeggino mi viene subito da fantasticare sul preciso momento in cui è stata ingravidata. In che situazione si trovava, come è stata presa dal suo uomo, se ha goduto, etc. etc. Insomma, cose così”
“Innanzitutto ti rassicuro, non sei malato. E’ una fantasia che può venire a molti uomini. Le mie stesse pazienti mi dicono che sono subissate dalle richieste di particolari. Sai, la gente è curiosa. Io stesso, come ginecologo, faccio delle domande mirate ma perché vorrei scrivere un testo scientifico su questi argomenti”
“E che ti dicono le tue pazienti?”
“Le cose più varie. C’è la trentenne che ha partecipato ad una ammucchiata che non sa bene chi potrebbe essere il padre perché si era piazzata con le cosce aperte su un divano a disposizione dei tre o quattro uomini presenti. Altre due ragazze erano impegnate a fare pompini e una delle due a prenderli nel culo. Lei invece al settimo cielo. Aspettava che a turno i maschi la chiavassero. Aspettava lì con le cosce spalancate facendosi ditalini e quelli le turnarono nella figa per lo più sborrandole dentro solo per poter dire che così diventavano tra loro ‘cugini di sangue’. Robe da matti.
C’è anche la coppia ultracinquantenne. Lui da quando aveva scoperto i siti porno era diventato un tifoso dei facials. Quando aveva voglia della moglie prima faceva una fugace visita al culo di lei, una entrata, una sosta per farla godere a pecora e poi una uscita veloce. Dopo se lo faceva succhiare, lui in piedi e lei in ginocchio per terra. Quindi le sborrava in faccia strizzandoselo ben bene. Quasi sempre lei aveva sborra che colava dall’attaccatura dei capelli agli occhi, sborra sul naso, sborra sulle labbra e sul mento. Una notte, dopo che le era venuto al solito in faccia al solito, lei eccitata per l’umiliazione subita dal suo padrone - stranezze delle femmine - si tolse con due dita la sborra dalla faccia facendosi immediatamente un lungo e profondo ditalino nella fica, godendo da sola come non mai. E' quella la volta che rimase in cinta.
Poi c’è la liceale che con il suo filarino pomiciava da qualche parte. Lui l’avrebbe voluta penetrare ma lei era vergine e perciò dopo avergli smanettato l’uccello se lo è messo tra cosce. Quello, impazzito, ha incominciato a fare scorrere il cazzo su e giù e poi è naturalmente venuto. Sebbene lei avesse tenuto su le mutandine io stento a credere ancora oggi alla dinamica del fatto e come sia rimsta incinta. L’unica è che la furbetta non fosse così vergine come faceva credere al ragazzo. Probabilmente era più sfondata di una puttana e l’abbondante eiaculazione del giovane arrapato abbia spinto gli spermatozoi a entrare comunque in figa. Chissà.
Ricordo aanche una milf, faccia da milf e sguardo da milf. Era molto preoccupata perché, mi disse, che era stata in una baita di montagna con il marito e altre coppie di amici con figli grandi. Una notte - erano senza luce - lei trombò senza preservativo, al contrario di come il marito faceva di solito. Avevano bevuto un po’ tutti. Lei gli chiese di metterselo ma chi la scopava non le rispose neanche, le infilò il cazzo nella fica senza preliminari stringendola tra le braccia come di solito non faceva. Durò anche molto più a lungo del solito. Poi le venne in fica come un giovane con una quantità enorme di sperma, anche questa inusuale. Poi quello uscì dalla camera. Il marito rientrò dopo mezz’ora per mettersi subito a dormire mezzo ubriaco. Forse non era stato il marito a fotterla, ha continuato a pensare lei da allora ad oggi. Le aveva dato anche un paio di insoliti orgasmi. Amico mio, è la vita!”
“Innanzitutto ti rassicuro, non sei malato. E’ una fantasia che può venire a molti uomini. Le mie stesse pazienti mi dicono che sono subissate dalle richieste di particolari. Sai, la gente è curiosa. Io stesso, come ginecologo, faccio delle domande mirate ma perché vorrei scrivere un testo scientifico su questi argomenti”
“E che ti dicono le tue pazienti?”
“Le cose più varie. C’è la trentenne che ha partecipato ad una ammucchiata che non sa bene chi potrebbe essere il padre perché si era piazzata con le cosce aperte su un divano a disposizione dei tre o quattro uomini presenti. Altre due ragazze erano impegnate a fare pompini e una delle due a prenderli nel culo. Lei invece al settimo cielo. Aspettava che a turno i maschi la chiavassero. Aspettava lì con le cosce spalancate facendosi ditalini e quelli le turnarono nella figa per lo più sborrandole dentro solo per poter dire che così diventavano tra loro ‘cugini di sangue’. Robe da matti.
C’è anche la coppia ultracinquantenne. Lui da quando aveva scoperto i siti porno era diventato un tifoso dei facials. Quando aveva voglia della moglie prima faceva una fugace visita al culo di lei, una entrata, una sosta per farla godere a pecora e poi una uscita veloce. Dopo se lo faceva succhiare, lui in piedi e lei in ginocchio per terra. Quindi le sborrava in faccia strizzandoselo ben bene. Quasi sempre lei aveva sborra che colava dall’attaccatura dei capelli agli occhi, sborra sul naso, sborra sulle labbra e sul mento. Una notte, dopo che le era venuto al solito in faccia al solito, lei eccitata per l’umiliazione subita dal suo padrone - stranezze delle femmine - si tolse con due dita la sborra dalla faccia facendosi immediatamente un lungo e profondo ditalino nella fica, godendo da sola come non mai. E' quella la volta che rimase in cinta.
Poi c’è la liceale che con il suo filarino pomiciava da qualche parte. Lui l’avrebbe voluta penetrare ma lei era vergine e perciò dopo avergli smanettato l’uccello se lo è messo tra cosce. Quello, impazzito, ha incominciato a fare scorrere il cazzo su e giù e poi è naturalmente venuto. Sebbene lei avesse tenuto su le mutandine io stento a credere ancora oggi alla dinamica del fatto e come sia rimsta incinta. L’unica è che la furbetta non fosse così vergine come faceva credere al ragazzo. Probabilmente era più sfondata di una puttana e l’abbondante eiaculazione del giovane arrapato abbia spinto gli spermatozoi a entrare comunque in figa. Chissà.
Ricordo aanche una milf, faccia da milf e sguardo da milf. Era molto preoccupata perché, mi disse, che era stata in una baita di montagna con il marito e altre coppie di amici con figli grandi. Una notte - erano senza luce - lei trombò senza preservativo, al contrario di come il marito faceva di solito. Avevano bevuto un po’ tutti. Lei gli chiese di metterselo ma chi la scopava non le rispose neanche, le infilò il cazzo nella fica senza preliminari stringendola tra le braccia come di solito non faceva. Durò anche molto più a lungo del solito. Poi le venne in fica come un giovane con una quantità enorme di sperma, anche questa inusuale. Poi quello uscì dalla camera. Il marito rientrò dopo mezz’ora per mettersi subito a dormire mezzo ubriaco. Forse non era stato il marito a fotterla, ha continuato a pensare lei da allora ad oggi. Le aveva dato anche un paio di insoliti orgasmi. Amico mio, è la vita!”
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