Nozze di diamante 1

di
genere
confessioni

“Sei sveglio? Non mi aspettavo ieri una festa così bella con figli, nipoti, nuore, amici. Sembrava un matrimonio. Pensa, sono passati 55 anni. Quanti eravamo?”
“Troppi per i miei gusti. Togliti la camicia da notte, voglio vedere quanto sei bella”
“Ma perché non dormi, sarà l’alba”
“Io sono nudo. Dai mettiamoci come 55 anni fa. Ufficialmente ti ho sverginata quel giorno”
“Non usare quella parola. È volgare. Mi tolgo la camicia da notte solo perché fa caldo”
“E se ti saltassi addosso?”
“Dimentichi amore mio che ti si rizza pochino per non dire per niente?”
“Ma qualche carezza glielo puoi fare anche se ho ottant’anni”
“Anch’io ho quasi ottant’anni e ste’ cose a noi vecchie signore non dicono più niente, Lo accarezzo ma niente richieste di bacini o leccatina”
“E se fossi io a darti una leccatina tra le cosce?”
“Prova. Mi ricordo la prima volta che mi hai leccato la vagina. Avevo 22 anni ed ero spaventatissima. Non capivo dove fosse l’eccezionalità della cosa. Poi ho capito”
“Già, poi quando ho infilato la lingua nella tua fica ti sei ricreduta. Meno male che ti chiavavo già”
“Eri bello. Esibivi il tuo coso come un bastone di comando, poi me lo mettevi dentro e mi cavalcavi per delle mezz’ore. Eiaculavi riempiendo tutto il preservativo. Mi facevi godere tanto e non era bene, allora, per una brava ragazza”
“Ti ho sborrato dentro e ingravidata ufficialmente per 4 volte. Sborrata ed è arrivata Lucia, sborrata e voilà Giuseppe, sborrata voilà Massimo e poi sborrata per Simonetta”
“Perché non citi i miei ovuli? Ogni volta che ero feconda ti ho sedotto anche se tu da frescone non te ne sei mai reso conto. Ti ho sedotto per avere un figlio quando volevo. Invece tu sempre a pregarmi di prendertelo in bocca, farti un bocchino, leccartelo da sopra a sotto e da sotto a sopra, ingoiarti tutto quando avevo le mestruazioni e anche quando non le avevo”
“Ma almeno hai goduto con me? Solo il culo non mi hai mai dato. Ora tastami i testicoli e leccami la cappella”
“Il culo te lo scordavi! Perché soffrire solo per te. Una mia amica mi ha detto che un suo amante con il coso grosso glielo ha fatto prolassare tanto che è dovuta andare in clinica per un ritocchino”
“Chi è?”
“Non te lo dirò mai”
“Ma tu mi hai mai tradito?”
“E tu?”
“Rispondi prima tu.
"Dopo 55 anni di matrimonio me lo puoi dire. Ci ero arrivata quasi”
“E poi? Racconta”
“Ricordi il bellissimo Lello? Il bagnino? Un giorno al mare mi fece tanto girare la testa che lo seguii al suo capanno. Tu eri in Germania per lavoro da 2 settimane ed io avevo un bisogno fisico di essere corteggiata. Arrivata nel capanno mi abbracciò e tentò immediatamente di baciarmi sulla bocca. Io lo respinsi, a dir la verità senza molta convinzione. Allora lui si tirò giù il costume e brandì il suo affare un po’ come facevi tu a casa. Per farla breve, sono scappata dal capanno. Che scema”
“Ricordo che nel periodo della Germania avevi smesso di dirmi sempre di no a tutte le mie richieste ed eri sempre disponibile a farti chiavare, incosciare, sborrare in faccia anche se eri incinta.
"E sì, in quel periodo ero un po' puttana!
scritto il
2025-02-18
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