Carnevale

di
genere
trans

Era carnevale, io e la mia ragazza insieme ad un gruppo di amici ci prepariamo per partecipare alla sfilata.
Lei si veste da diavolina, con autoreggenti e minigonna a pelo figa, io resto indeciso fino all'ultimo minuto poi decido di vestirmi da donna.
Lei mi depila le gambe e tanto che c'era mi depila anche il cazzo.
Metto una gonna, reggiseno con imbottitura, una bella parrucca bionda, trucco e via.
Arriviamo alla sfilata dove ricevo complimenti da uomini e donne.
Sei fighissima! Mi dicono.
Nella nostra compagnia c'era una ragazza brasiliana, tutti dicono che era una gran troia. Io per far la troia più di lei inizio a provocare tutti, ragazzi e ragazze.
Mi sentivo una vacca.
All'improvviso Anna, la ragazza brasiliana si avvicina e mi dice che ha voglia di baciarmi.
Siccome c'era la mia ragazza le dico di lasciarmi il numero tramite un amico.
La festa continua, sfilo tra i carri e arrivo a casa.
La sera, accompagno a casa la mia ragazza e contatto il mio amico per il numero di Anna.
-ciao, ti voglio qui vestito da donna- mi dice Anna al telefono.
La raggiungo.
Arrivo a casa sua e con lei c'è il fratello. Un bel ragazzotto giovane,muscoloso.
Anna non perde molto tempo, mi spinge contro la porta di casa e mi infila la lingua in bocca. Mentre mi limona mette la mano sotto la gonna cercando il mio cazzo.
Ovviamente avevo i boxer sotto.
- ma che troia sei con i boxer?aspetta che ti do qualcosa di giusto. - Anna va verso la sua camera e,approfittando del mio fisico esile, mi mette in mano un suo perizoma nero.
Cambiati che voglio scoparti così!
Prendo in mano il suo perizoma e mi cambio.
Sentivo il filo dentro al mio culo, era una bella sensazione.
Anna inizia a masturbarmi e il fratello rimane lì a guardare.
-ti piacciono anche gli uomini?- mi sossurra Anna mentre mi lecca l'orecchio-
-io sono una vacca- rispondo io.
Anna fa cenno di avvicinarsi al fratello.
Eravamo in piedi in mezzo alla sala. Anna davanti che mi massaggiava il cazzo, il fratello Daniel dietro che mi alzava la gonna e sculacciava.
Anna mi toglie la gonna, avevo il cazzo in tiro che usciva dal perizoma. Sento che da dietro Daniel appoggia il suo membro caldo sul mio culo.
Tolgo jeans e perizoma ad Anna, le lecco la figa stendendolo sul divano mentre Daniel continuava ad appoggiare il suo grosso cazzo sul mio buchino.
Entro nella figa di Anna, bagnata, avevo ancora addosso il perizoma.
Afferro Daniel dal cazzo, lo faccio salire in piedi sul divano e mentre gli scopo la sorella prendo in bocca la sua nerchia. Mi entrava a fatica in bocca, neanche un minuto e me la riempie di sborra. Anna si avvicina, anche Danel, iniziamo a baciarci passandoci la sborra di Daniel con la lingua. L'eccitazione sale e vengo sulla pancia di Anna.
Io e Daniel le lecchiamo la pancia e di nuovo tutti e tre ci baciamo.
scritto il
2015-07-30
1 5 . 3 K
visite
1
voti
valutazione
2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Giochi di Giulia diciottenne

racconto sucessivo

Giornata sporca
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.