Senza di te

Stasera esco senza di te… Abbiamo tutti e due lo stesso appuntamento ma in posti diversi. Settimana prossima Anna e Marco si sposano e noi siamo stati invitati al loro addio al nubilato/celibato.
Tu sei uscito già da un po’. Prima di andare mi hai abbracciata e stretta forte, baciata con passione accarezzandomi il sedere. Tu sai quanto mi piacciono le tue mani sul mio culetto…
Ho finito di fare la doccia e di phonarmi i capelli… Sono nuda davanti allo specchio della nostra stanza e mi sto truccando. Sento nella testa le tue parole “Mi raccomando piccolina, non truccarti troppo, tu sei bellissima anche al naturale”. Che dolce che sei quando mi dici che sono “bella”… va a finire che ci credo!!
Passo un po’ di fondotinta… trucco appena gli occhi e passo la matita… Un rossetto che si vede appena.
Apro l’armadio e tiro fuori il vestito nero, quello che ti piace tanto. E’ corto quel tanto che basta per farmi sentire sexy. La schiena resta scoperta fino a metà per cui non posso indossare il reggiseno. Dopotutto alle mie piccole tette può anche non servire. Mi guardo allo specchio e mi piaccio… penso che se fossi un uomo mi farei il filo… Non sono certo una strafiga ma carina proprio si!! E poi le donne innamorate sono più belle... come quelle che aspettano un bambino… hanno negli occhi e sul viso una luce diversa che le rende belle ed affascinanti. Io un bambino non lo aspetto… non lo potrò mai aspettare un tuo bambino… ma sono innamorata e risplendo di luce riflessa dal tuo amore.
Mi accarezzo i fianchi per farmi aderire bene il vestito al corpo… Quando vorrei che le mie mani fossero le tue… Ed ecco che mi entri nel cervello… e mi raggiungi il cuore!
Nello specchio non vedo più la mia immagine da sola ma vedo noi, abbracciati e nudi che ci scambiamo la pelle… i sensi… nell’oblio di mille baci… mille carezze.
Vedo che mi sollevi tra le tue braccia… Io ho le mie intorno al tuo collo e ti bacio… Mi posi sul letto e mi accarezzi tutta… le tua mani forti, sicure, prendono il mio piccolo seno e lo toccano… lo palpano… I miei capezzoli turgidi invocano la tua bocca. E il loro grido silenzioso viene recepito. La tua bocca si sposta su di essi e la tua mano tra le mie gambe. Le apro… le spalanco alle tue dita che mi accarezzano il clitoride… che mi toccano eccitandomi… alzo le gambe e tu sai il perché… la tua mano scivola sul mio sedere accarezzano le dolci curve dei glutei. Passi la tua mano aperta in mezzo a ho un brivido quando le tue dita si trovano a contatto con il mio buchino. Voglio che ti fermi li ma prosegui e mi accarezzi la figa. Lo senti come sono bagnata??? Lo senti quanto di voglio?? Ma perché mi tocchi senza scoparmi??? Prendimi.. sono tua!
Ed invece sento solo le mani che mi accarezzano… dolcemente… ti limiti a toccarmi senza penetrarmi… eppure è bellissimo anche così… così bello che vengo. Sento l’orgasmo che parte dal profondo della mia anima ed esplode tra le mie gambe…
Apro gli occhi… sono sola in stanza e le tue mani erano le mie… mi sono masturbata pensando che lo stessi facendo tu… Sono venuta nelle mie mani pensando che fossero le tue…
Tra poco sarò alle festa di Anna insieme a tutte le sue amiche… ma il mio desiderio più grande è quello di tornare a casa e di trovarti nel nostro letto… pronto a toccarmi… palparmi… a farmi l’amore!!!!