Parodia di un racconto erotico - Il maschietto e il suo ego

Vorrei provare a scrivere un racconto erotico comico, una parodia dei vari racconti erotici scadenti che si leggono. Perchè? Così, ogni tanto bisogna avere un po' di ironia e non prendersi troppo sul serio. Spesso noto che sono scritti da maschietti che parlano al proprio ego, cercando di darsi un tono piú che altro con se stessi. Sono spesso superdotati, fighi, fidanzati ma super traditori (lo dicono come se fosse un motivo di vanto) e recitano spesso la parte da distaccati, da uomo che non deve chiedere mai. Un breve raccontro potrebbe essere così. Tra paretensi [] i miei commenti a margine.
Salve sono Antoncarlo, ho 27 anni, fisico scolpito, palestrato, pene di 39 cm (iva esclusa) e volevo raccontarvi una storia realmente accaduta. Sono fidanzato con Samantha, 22 enne, fighissima, alta 185, quarta, mora occhi verdi, strafiga super figa, ha vinto miss Italia 3 volte, ma è anche intelligente, ha 7 lauree e ha vinto anche il premio Nobel per la Figa.
Devo ammettere che sono uno monellino [non si sa perchè ma usano questo gergo infantile, convinti che sia fighissimo], la amo ma la tradisco spesso. Io sono un tipo normale, non mi definisco bello, sono le mie amiche che mi definiscono così [recitano la parte delle persone normali modeste, dando la responsabilità del lor successo a fantomatiche amiche, ovviamente immaginarie, che in coro ne decantano bellezza e capacità amatorie].
Un giorno mentre accompagnavo la mia ragazza a lavoro, noto che mi guarda una signora e mi fa l'occhiolino, io all'inizio non capisco [continua a fare il modesto, mentre le donne continuano a cadere ai suoi piedi], poi mi accorgo che vuole qualcosa da me. Era una signora sui 40 anni, sposata, vestita in modo eccitante, autoreggenti nere e completino sexy in pizzo [basta uno sguardo e loro sanno com'é vestita, quanto pesa e anche segno zodiacale].
Al ritorno mi ferma e mi dice "ti va di bere qualcosa?". E' così che mi trascina nel bagno del bar e mi provoca.
[qui comincia il racconto 'cazzo culo fica scopare' del nostro eroe ormai gasatissimo]
Mi abbassa i pantaloni e tira fuori il mio cazzo turgido di 43 cm [a seconda dell'umidità cresce qualche cm], me lo spompina tutto affamata di cazzo, mentre vedo la sua fica bagnata e il suo seno meraviglioso. Allora le scopo la figa col cazzo, cazzo cazzo, culo culo, figa figa. E lei estasiata dal cazzo che ha nella figa, scopata, chiavata, figa figa, cazzo, urla 'siii, ancora mmm dai ma sei fantastico'.
Rimaniamo a scopare 5 ore finchè tramonta il sole, finchè mi implora di smetterla, ma io non smetto, per me quelli sono ancora i preliminari.
[Il nostro monellino scopatore incallito, nonostante la super fidanzata strafiga, ha fatto un'altra vittima, la signora sposata ninfomane che va in giro in autoreggenti e completini in pizzo.]
Un giorno mentre ero impegnato in una sessione di sesso anale con delle amiche [le fantamatiche amiche che dicono che è troppo figo], mi squilla il cellulare: è lei, la signora del bar, che mi implora di incontrarla. Sono un po' stanco ma alla fine decido di andare da lei, al semaforo vedo una ragazza che mi guarda e mi scopo anche lei, poi arrivo dalla signora e le scopo il culo, la bocca, la figa, la riempio di sborra calda nela viso e dopo che mi ringrazia mi saluta dicendomi "sei il mio maschio preferito".