Sottomissione cap 25

di
genere
dominazione

Pochi giorni dopo essere stata umiliata e abusata davanti al marito nell’officina, Fanny ricevette un altro messaggio dall’alunna che la stava continuamente ricattando.
‘h. 15: scopata, completa’
Fanny questa volta rispose
‘Trovane altri due!’
‘???’ le rispose l’alunna
‘Hai capito, trovane altri due’
‘Nessun problema, come vuoi tu, troia’
Fanny si fece trovare puntuale all’appuntamento in palestra e aspettò nello spogliatoio l’arrivo dei ragazzi.
Li sentì entrare in palestra. L’alunna li fece entrare e gli disse che sarebbe uscita dallo spogliatoio una puttana da scopare in tre.
Fanny tardava ad uscire.
L’alunna la chiamò ‘allora, troia, ti sbrighi ad uscire?’
‘Arrivo” disse Fanny. Era la prima volta che faceva sentire la sua voce e l’alunna rimase perplessa nel sentirla.
Anche i ragazzi sentendo quella voce rimasero meravigliati, sembrava di conoscerla.
Fanny uscì dallo spogliatoio completamente nuda e con una maschera sul volto.
‘Eccomi!’ disse ancora e con un rapido gesto tolse la maschera che le copriva il volto.
I ragazzi la videro e la riconobbero!
‘Ma…lei” disse uno di loro
‘Tu sei pazza!’ le disse l’alunna.
‘Allora non aspettavate di vedere la vostra professoressa,eh?’ disse loro Fanny ‘Sì sono io che state per scopare…e tanti altri vostri compagni mi hanno già scopata”
Vide i ragazzi completamente immobili e sbigottiti ‘cos’è non lo immaginavate?…adesso avete paura?…non volete più scoparmi?’
‘Sì…no…cioè non avremmo mai pensato che fosse lei” disse uno
‘Bè…non potete sapere in quanti mi hanno scopato…non vi piaccio forse…non vi si è drizzato a vedermi così…nuda?…’ li provocò Fanny.
‘Tu sei completamente impazzita!’ le disse l’alunna
Fanny si avvicinò ai ragazzi e cominciò a tastare il pacco a tutti e tre, li sentì duri e pronti a scoparla, così prendendo l’iniziativa gli sbottonò i pantaloni e li estrasse.
Li vide grossi e gonfi, li soppesò, poi inginocchiandosi cominciò a leccarli.
Si stava comportando da vera puttana, l’esperienza in officina con il marito e quegli uomini che l’avevano presa, umiliata e anche fistata aveva completamente trasformato Fanny, ormai pronta a manifestare la sua vera indole di puttana.
Ma il suo piano era un altro. Vide la ragazza cominciare a sbottonarsi i pantaloni e prendere a masturbarsi.
Fece mettere seduti i ragazzi ognuno su una panca con il cazzo dritto e puntato verso l’alto, poi si avvicinò ad uno e portandosi sopra lo inserì profondamente nella sua fica.
Cominciò a cavalcarlo, poi si avvicinò all’orecchio di questo e gli sussurrò senza farsi sentire dall’alunna ‘non ti azzardare a venire…quando ho scopato gli altri due e ve lo dico io dovete afferrare la vostra amica…se non lo fate” e intanto continuava a cavalcarlo ‘vi distruggo alle interrogazioni”. Quello sotto fece cenno di aver capito.
La stessa cosa fece con gli altri due, li fece entrare, li cavalcò un po’ spiegandogli quello che dovevano fare’ quando ebbe preso i cazzi di tutti e tre’
‘Ok…prendiamola!’ disse Fanny
Si avvicinarono tutti e quattro all’alunna e l’afferrarono.
‘Ma che cazzo fate?…lasciatemi…che cazzo vuoi fare stronza” disse lei terrorizzata
‘Stai zitta puttanella che adesso ti sistemo io!’ le disse Fanny.
‘Portatela lì’
Fanny fece sistemare la ragazza vicino ad una spalliera della palestra, le legò i polsi molto in basso e la costrinse ad inginocchiarsi, poi le sistemò una panca dove la costrinse a mettersi carponi.
Le afferrò da dietro i pantaloni e strattonandoli glieli tolse insieme agli slip.
‘Via ‘sti cazzi di pantaloni’ e pure le mutande!’.
‘Sei impazzita, che cazzo vuoi farmi?’ le disse la ragazza terrorizzata.
‘Stai zitta! quante volte mi hai abbassato i pantaloni e scoperto il culo, eh?…quante volte?… e poi mi hai fatto scopare…con i tuoi ricatti è colpa tua se adesso sono così…mi hai fatto diventare una puttana” cominciò a dirle Fanny.
I ragazzi erano completamente sbigottiti e non capivano cosa stesse succedendo, guardavano la ragazza messa carponi con il culo sporgente e nudo legata per i polsi alla spalliera della palestra. I loro cazzi erano gonfi e pronti per scopare.
‘Quante volte mi hai costretta a farmi scopare dai tuoi amici eh?’ continuava Fanny ‘sempre con i tuoi ricatti e le tue foto…mi hai fatto scopare anche davanti a mio marito e tu ad incitarli’ adesso tocca a me!’
‘Ti prego Fanny, scusami…ti prego…non farlo” cominciò ad implorarla la ragazza.
‘Avanti comincia a scoparla” disse Fanny ad uno dei tre.
Si portò dietro di lei, si sputò sulla mano e le bagnò la fica.
‘No!, ti prego” la implorò ancora lei
Poi il ragazzo la penetrò e cominciò a montarla. Prese a sbatterla afferrandola per i fianchi.
La ragazza era ancora tesa e sconvolta per quello che stava accadendo.
‘Scopala! fottila questa puttanella, dai!’
‘Ti prego Fanny” continuava adesso affannata.
Fanny vide il ragazzo cominciare ad essere affannato e teso, capì che stava per venire’
Si avvicinò di più alla ragazza e poggiandole una mano sulla schiena le chiese ‘prendi la pillola, vero?’
‘Sì, sì” le sussurrò lei
‘Dai, vienile dentro” ordinò al ragazzo
Questo accelerò il ritmo e prese a sborrare nella fica di lei. Uscì e cedette il posto al suo compagno che venne subito incitato da Fanny a ricominciare a scoparla.
‘Cos’è non ti piace?’ le chiese
‘Aaahhh…aaahhh” cominciava ad affannare
‘Ah’ vedo che comincia a piacerti”
La ragazza la guardò prima con rabbia, poi abbassò lo sguardo e fece cenno di sì.
‘Vieni! sborragli anche tu dentro” e vide anche il secondo cominciare a spingere e venire nella fica della ragazza.
Il terzo si avvicinò e la penetrò anche lui.
‘Troietta…stai prendendo un po’ di cazzi anche tu’ quanti ne hai fatto prendere a me, eh?’
La ragazza ormai era affannata e cominciava a godere di quanto stesse subendo.
‘Alla fine…quello che ti fanno…comincia a piacerti è così che tu mi hai…rovinata…traviata” le disse Fanny.
La ragazza la guardò, era affannata ma non era ancora venuta’ ‘Scusami Fanny” le alitò.
L’ultimo ragazzo intanto aveva finito di venire e stava sfilandosi.
‘Ok, adesso fuori voi!…e se fate parola con qualcuno di quello che avete visto…vi giuro che ve ne pentirete per i prossimi anni che state con me”
I tre ragazzi si erano già tirati su i pantaloni e… ‘no, no, non diremo nulla”… uscirono di corsa dalla palestra.
Rimasero da sole Fanny e l’alunna.
Fanny si portò davanti a lei’
‘Slegami, ti prego” le chiese implorandola
Fanny le slegò i polsi, lei senza neanche tirarsi su i pantaloni si mise seduta di fianco a Fanny.
‘Sei contenta adesso?’ le chiese ‘ti sei vendicata?’
‘Sì…era tanto tempo che volevo vendicarmi…per tutto quello che mi hai fatto…ma ti rendi conto da quanti mi hai fatto scopare? e inculare!?, anzi soprattutto quello’ quanto ci godevi a vedermi inculare da qualcuno, eh?’
‘Scusami Fanny…a questo punto è giusto che tu sappia tutto…non so come spiegarti’ e la guardava fissamente avvicinandosi sempre di più a lei.
‘E’ da quando mi è capitata quella foto con te e quei due di colore che…mi sei entrata nel cervello, non ho pensato ad altro che vederti…mi ha turbato molto vederti in quel modo…il modo con cui ti fai prendere e scopare, così ci ho provato a ricattarti’ e tu hai ceduto, subito’ e non vedevo l’ora di trovare il modo di ricattarti ancora’ per vederti…per vedere te e vederti scopare con qualcuno e più venivi presa brutalmente, più mi piaceva” cominciò a confessarle.
Fanny la guardava perplessa e turbata.
‘Ti piacevo e ti piace vedermi?’ le disse
La ragazza annuì, Fanny cominciava a capire!
‘Ma secondo te se non mi fosse piaciuto il tipo di ricatto secondo te per qualche stupida foto io mi sarei messa paura?…non ti è passato in mente che a me piacesse essere ricattata e che tu, sì che tu o qualcun altro mi obbligasse a farmi scopare…e inculare?’ le disse Fanny.
La ragazza la guardò fissa negli occhi.
‘Fanny” le disse ‘io…io…credo di essermi…sì…innamorata di te! mi piaci, mi piace vederti, spogliarti, come ho fatto più volte’ mi piace prenderti, come ho fatto l’ultima volta’
‘L’ultima volta…mi hai…come si dice?… fistata!’ le disse Fanny ‘e pensi che non mi sia piaciuto?…mi hai…fatto tua! non ricordi? mi hai detto che sarei stata tua e avrei fatto tutto quello che vuoi”
Si guardarono a lungo.
Poi la ragazza le disse ‘inginocchiati! mettiti sulla panca e sporgi il culo in fuori!’
Fanny la guardò perplessa, poi le sorrise e iniziò ad obbedire
Sempre guardandola si alzò e si sistemò carponi sulla panca dove prima aveva fatto scopare la sua alunna.
Sporse bene in fuori il culo. ‘Cosa vuoi farmi?’ le chiese.
‘Secondo te?’ le rispose con una smorfia.
Si tirò su i pantaloni e prese a baciarle e accarezzarle il culo, poi cominciò a leccarle il buco.
Aprì le natiche e vide il suo culo. Vide una lunga striscia scura e increspata. Rimase dubbiosa, poi con le mani divaricò ancora di più le chiappe di Fanny.
Le pareti anali di schiusero e si dilatarono a dismisura, potè vedere un buco largo, profondo che più tirava e più si apriva.
‘Ma…sono stata io a farti questo?’ chiese a Fanny
‘Che cosa?’ le disse lei
‘Fanny, sono stata io con la mano a farti questo?’ le chiese preoccupata.
‘No…no…dopo quella volta ho avuto altri rapporti…con uomini…se vuoi proprio saperlo me ne hanno messo dentro due insieme…sì, due cazzi insieme’ e poi uno mi ha messo anche la mano…tutta dentro…mi hanno letteralmente aperta, sfondata, non me lo dimenticherò più quello che mi hanno fatto’ credo ormai che non ritornerà più come prima…mi hanno dilatato le pareti…mi hanno definitivamente…rotta!’
‘Cazzo Fanny!’ le disse baciandole il culo.
Prese a bagnarlo e ad inserirvi le dita che sprofondarono subito tutte e quattro, poi il pollice e con una semplice spinta tutta la mano entrò fino al polso!
‘Cazzo che bello!’ le diceva e intanto cominciava a pomparla.
‘Oh, sì…non vedevo l’ora che me lo rifacessi, sììì” cominciava a respirare affannosamente.
Con l’altra mano le divaricava ancora di più le pareti anali che erano morbide e cedevoli.
‘Oh, sìì…sei fantastica, Fanny!’
‘Sìì, sììì, continuaaa”
‘Sai che organizzo una festa per il veglione di fine anno in una villa?’ intanto continuava a fistarla ‘vorrei che tu fossi la protagonista”
‘Cosa mi farai fareee???’ le chiese Fanny che ormai si trovava sul punto di venire.
‘Vedrai, ti sentirai così puttana come non ti sei mai sentita!’ le promise
‘Sììì”
‘Allora? vieni?’
‘Sììì…sìììì...vengoooo...vengoooo!’ ed esplose in un orgasmo appagante.

per commenti: mastercam63@tiscali.it

scritto il
2025-02-18
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