Sottomissione cap 26
di
mastercam
genere
dominazione
‘Fanny, sbrigati! tra un’ora arrivano gli ospiti!’
Fanny era arrivata alla villa dove avrebbe trascorso l’ultimo dell’anno e dove avrebbe intrattenuto ospiti particolari intenzionati a trascorrere una serata molto trasgressiva.
Ad aspettarla c’era la sua giovane amica che le aveva promesso di farla sentire così puttana come non aveva mai provato prima, l’avrebbe sottomessa ed umiliata a suo piacimento.
‘Questi te li sfilo io!’ le disse e cominciò a sbottonarle i jeans facendoli poi scendere insieme agli slip.
‘Quante volte ti ho abbassato i pantaloni eh Fanny?’ le chiese.
‘Tante!’ le rispose lei ‘e poi sappiamo bene cosa è successo”
‘E sentiamo…cosa è successo?!…’ le chiese ancora maliziosamente continuando a toglierle la maglia e il reggiseno.
‘Mi hai sempre fatta scopare da qualcuno” le rispose sorridendo
‘Con tuo grande dispiacere” ironicamente
‘Sì…tanto dispiacere” rispose Fanny anche lei con ironia.
‘Avanti indossa questi” e le passò delle calze a giarrettiera che le arrivavano a metà coscia, un corpetto che le copriva la schiena lasciandole il seno completamente scoperto e delle scarpe rosse con tacchi a spillo vertiginosi.
Una maschera nera le copriva il volto interamente.
Gli ospiti arrivarono puntuali e si accomodarono nella grande sala dove sarebbe stata servita la cena. Erano tre tavoli da dieci persone ciascuno, tra uomini e donne 30 ospiti in tutto.
Venne servito un aperitivo in piedi e poi gli ospiti furono fatti accomodare.
L’amica di Fanny ebbe il compito di presentare la donna che li avrebbe accompagnati durante tutta la serata.
Fece il suo ingresso in sala tenendo per mano Fanny.
La presentò agli ospiti come la puttana che avrebbe allietato la serata, in attesa della mezzanotte.
Disse che le avrebbero potuto chiedere qualsiasi cosa e lei, docilmente, avrebbe eseguito.
Nelle successive due ore Fanny venne richiesta da diversi ospiti che la vollero sotto il tavolo per leccare il sesso di qualche uomo e la fica di qualche donna.
——————————————-
Mancava poco più di mezzora alla mezzanotte.
‘Vieni dobbiamo prepararci al clou della serata’
Fanny venne condotta in una grande stanza con un enorme telo che copriva una parete. Musica in sottofondo. Davanti alla tenda una specie di palco rialzato con dei cuscini per terra.
‘Spogliati’ le disse la ragazza ‘togli le calze e il bustino’
Fanny obbedì cominciando a sfilare le calze. Poi la ragazza l’aiutò a sfilare il bustino. Rimase splendidamente nuda.
‘Inginocchiati sui cuscini e piegati in avanti’
Fanny obbedì posizionandosi carponi.
‘Adesso ti preparo per la parte più…interessante della serata’ le disse ‘sporgi ben in fuori il culo’
‘Cosa vuoi farmi? cosa mi fai fare?’ le chiese Fanny agitata ed eccitata
‘Vedrai! ti avevo detto che ti sentirai così umiliata, sottomessa’ così puttana come non ti sei mai sentita’.
La ragazza prese un flacone di lubrificante e cominciò a spalmare il buco del culo di Fanny. Cominciò ad inserirvi le dita. Ormai quell’operazione era molto agevole, quindi le infilò quattro dita e poi il pollice facendo entrare tutta la mano. Fanny ormai era ben abituata a quel fisting!
Poi cominciò ad inserire una parte dell’altra mano sempre lubrificando le pareti anali e cercando di divaricarle e dilatarle sempre di più.
La ragazza preparò e dilatò con il lubrificante più che poteva. era pronta!
‘Rimani così!’ le ordinò.
Fanny rimase in quella posizione, vide la ragazza uscire e dopo qualche secondo rientrare con un carrello.
Sopra il carrello una serie di bottiglie di champagne.
La ragazza ne prese una!
Fanny la guardò ‘Cosa vuoi fare!?’ le chiese
‘Vedrai!’ le rispose
Cominciò a far scivolare la base della bottiglia nel culo lubrificato e dilatato di Fanny.
Lei sentiva un po’ di fastidio, ma con le volte che era stata fistata la penetrazione fu più agevole del previsto. La base della bottiglia fu inserita profondamente nel culo di Fanny.
‘Sei perversa” l’apostrofò Fanny.
‘Io sono perversa, tu messa così sei fantastica!’ le rispose la ragazza. ‘A mezzanotte verrai stappata e servirai da bere lo champagne sollevando il busto ed abbassando il culo…lo champagne uscirà dalla bottiglia e gli ospiti verranno serviti…li servirai tu con il tuo culo…muovendolo!’ le spiegò lei ‘tutto chiaro?… prova!’
Fanny si voltò leggermente, manteneva la posizione con il culo in alto e la bottiglia inserita.
‘Tu sei pazza” le alitò affannata e ancora più eccitata per quello che sarebbe successo e avrebbe dovuto fare davanti agli ospiti.
‘Avanti, prova!’
Fanny si sollevò un po’ con il busto e così il sedere si spostò verso il basso facendo abbassare anche il collo della bottiglia’ così avrebbe servito lo champagne!
‘Sì, perfetto! è quasi mezzanotte!’ .
Premette un pulsante, alzò molto la musica ed uscì.
Fanny era eccitata all’inverosimile…veramente non si era mai sentita così umiliata e così puttana’ il cuore prese a batterle veloce…si vergognava terribilmente, ma l’eccitazione stava montando.
La tenda davanti a lei cominciò a sollevarsi scoprendo un’enorme vetrata’ si sollevava sempre di più’
Fanny ne fu sconvolta!
Dalla vetrata ormai quasi completamente scoperta si vedeva l’intera città sotto con i primi fuochi d’artificio che cominciavano ad esplodere.
Intorno c’era qualche altra villa
Ormai mancava poco alla mezzanotte. Fanny ricordò di quando venne filmata mentre Giulia la stava inculando davanti alla vetrata della villa di Giorgio. Chiunque con un potente teleobiettivo dalle finestre delle ville intorno avrebbe potuto vedere quella donna messa in ginocchio con una bottiglia di champagne piantata nel culo servire da bere agli ospiti.
Fanny ne fu ancora più sconvolta ed eccitata’ temeva che potesse succedere…che in quel momento ci fosse qualcuno ad osservarla in quella situazione oscena e perversa…anzi, lo sperava!!
Ad un certo punto sentì entrare gli ospiti nella sala. La musica era assordante. Fanny ricordò quando era stata inculata al concerto rock in pubblico…tutti questi pensieri la stavano eccitando al parossismo.
Nonostante la musica fosse forte, percepì un ‘oooooohhhhh!!’ di meraviglia degli ospiti quando entrarono e videro Fanny così!
Ormai mancava poco meno di un minuto alla mezzanotte. Da lì a poco la bottiglia sarebbe stata stappata!
Fanny capì anche che non sarebbe bastata una sola bottiglia’ sul carrello ve ne erano almeno altre cinque, le avrebbero sfilato e reinfilato nel culo tutte le bottiglie che fossero servite per far bere tutti gli ospiti. L’eccitazione di Fanny crebbe ancora di più!
La ragazza ad alta voce cominciò a fare il conto alla rovescia.
’10…9…8” e cominciò a scartare il tappo. Fanny era sempre più eccitata, tra qualche secondo l’avrebbero ‘stappata’ e avrebbe dovuto servire lo champagne abbassando il culo…davanti a lei oltre il vetro, l’intera città con i fuochi d’artificio!
‘7…6…5…4” la carta e la gabbietta della bottiglia erano state tolte…ormai mancava poco!
Il cuore di Fanny batteva a mille’
‘3…2…1”
FOP!! il tappo esplose! un fiotto di champagne uscì dalla bottiglia. Un’esplosione di voci, chi applaudiva, chi urlava festante, gli ospiti erano tutti intenti a guardare la scena! La musica assordante!
In quel momento un’esplosione di fuochi d’artificio illuminò la città’
Fanny non ce la fece più!
Un orgasmo mentale la travolse
‘AAAAAAAAAAHHHHHHHH”.AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH”
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH’..’ urlò con più voce che poteva liberando tutta l’eccitazione che aveva accumulato nell’ultima mezzora.
La ragazza aveva ragione! non si era mai sentita così puttana!
Inarcò la schiena nello sforzo dell’orgasmo e cominciò a rovesciare lo champagne dalla bottiglia. I primi ospiti cominciarono a servirsi!
Con la coda dell’occhio Fanny vedeva arrivare gli ospiti’ come si avvicinavano si muoveva per servire.
Qualcuno afferrava il collo della bottiglia e spingendo in basso la dilatava ancora di più!
Capì che la prima bottiglia era già finita. La ragazza le si avvicinò e cautamente la sfilò.
Fanny si contrasse per il piacere che quel movimento le provocava. Venne spalmata dalla ragazza e le fu inserita un’altra bottiglia nel culo.
Sentiva che veniva scartata’
FOP!! un altro tappo!
La cosa stava devastando Fanny. Oscenamente e perversamente esposta ed umiliata in quella posizione, l’eccitazione era sempre al massimo, cominciò a bagnarsi, ma non era champagne…erano i suoi umori.
Vennero tolte ed inserite nel suo culo quattro bottiglie’
Dovette servire tutti’ tutti ebbero il loro bicchiere di champagne servito dal culo di Fanny!
Ormai era passata oltre mezzora dalla mezzanotte’ ancora si vedeva qualche fuoco d’artificio esplodere’ Fanny aveva la fica che era un lago’ i suoi umori colavano sui cuscini confondendosi fortunatamente con lo champagne che era stato versato.
La ragazza si avvicinò a lei togliendole dal culo l’ultima bottiglia. Si posizionò dietro per sfilarla’ si accorse del suo stato di eccitazione…la tocco!
Si portò davanti Fanny ‘Sei un lago!’
Lei la guardò implorandola con gli occhi
‘Sììì...fai qualcosa ti pregoo!…’ le disse.
La ragazza le sorrise. Si allontanò e abbassò leggermente il volume della musica.
‘Signori! un attimo di attenzione vi prego!’
Tutti si fermarono per ascoltare cosa avesse da dire
‘Grazie!…la mia schiava…la nostra schiava, stasera è stata così brava…ci ha servito così bene, ci ha deliziato con le sue…prestazioni, che merita anche lei un premio!
Merita anche lei di godere!’
Vi fu un applauso di consenso da parte di tutti!
‘Signori!…. SCOPATELA!!!’
—————————–
La festa durò ancora per altre due ore. In quelle due ore Fanny venne abusata, scopata, umiliata, sottomessa alla volontà di tutti gli ospiti.
Quasi tutti le scoparono la fica vista l’estrema dilatazione del culo, anche qualche donna si divertì su Fanny. Una delle ospiti stappò l’ultima bottiglia di champagne e, inserendo il collo nel culo di Fanny, ne versò quasi mezza bottiglia dentro, provocandole un ulteriore orgasmo devastante.
Quando tutti gli ospiti se ne andarono, la ragazza aiutò Fanny a rivestirsi.
Poi le diede una busta
‘Questi sono tuoi’ le disse ‘te li sei meritati’
Fanny aprì la busta e vide una serie di banconote da cento euro, diverse da 500, erano davvero tanti soldi, era la prima volta che veniva pagata come una puttana!
Oltre ai soldi c’era un ciondolo a forma di cuore.
‘Questo cos’è?’ le chiese Fanny
‘E’ il mio regalo per te, guarda si apre’ contiene una penna usb…volevano che filmassi tutto’ cominciò a spiegare
Fanny la guardò terrorizzata
‘Non preoccuparti, questa è l’unica copia…è tua…a loro dirò che c’è stato un problema e non è venuto niente…dopo quello che è successo, non ti ricatterei più…mai più’
Fanny le sorrise e mise il ciondolo al collo ‘grazie…per tutto!’ le disse ammiccante.
La ragazza l’abbracciò ‘Ti amo!’ le sussurrò all’orecchio.
per commenti: mastercam63@tiscali.it
Fanny era arrivata alla villa dove avrebbe trascorso l’ultimo dell’anno e dove avrebbe intrattenuto ospiti particolari intenzionati a trascorrere una serata molto trasgressiva.
Ad aspettarla c’era la sua giovane amica che le aveva promesso di farla sentire così puttana come non aveva mai provato prima, l’avrebbe sottomessa ed umiliata a suo piacimento.
‘Questi te li sfilo io!’ le disse e cominciò a sbottonarle i jeans facendoli poi scendere insieme agli slip.
‘Quante volte ti ho abbassato i pantaloni eh Fanny?’ le chiese.
‘Tante!’ le rispose lei ‘e poi sappiamo bene cosa è successo”
‘E sentiamo…cosa è successo?!…’ le chiese ancora maliziosamente continuando a toglierle la maglia e il reggiseno.
‘Mi hai sempre fatta scopare da qualcuno” le rispose sorridendo
‘Con tuo grande dispiacere” ironicamente
‘Sì…tanto dispiacere” rispose Fanny anche lei con ironia.
‘Avanti indossa questi” e le passò delle calze a giarrettiera che le arrivavano a metà coscia, un corpetto che le copriva la schiena lasciandole il seno completamente scoperto e delle scarpe rosse con tacchi a spillo vertiginosi.
Una maschera nera le copriva il volto interamente.
Gli ospiti arrivarono puntuali e si accomodarono nella grande sala dove sarebbe stata servita la cena. Erano tre tavoli da dieci persone ciascuno, tra uomini e donne 30 ospiti in tutto.
Venne servito un aperitivo in piedi e poi gli ospiti furono fatti accomodare.
L’amica di Fanny ebbe il compito di presentare la donna che li avrebbe accompagnati durante tutta la serata.
Fece il suo ingresso in sala tenendo per mano Fanny.
La presentò agli ospiti come la puttana che avrebbe allietato la serata, in attesa della mezzanotte.
Disse che le avrebbero potuto chiedere qualsiasi cosa e lei, docilmente, avrebbe eseguito.
Nelle successive due ore Fanny venne richiesta da diversi ospiti che la vollero sotto il tavolo per leccare il sesso di qualche uomo e la fica di qualche donna.
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Mancava poco più di mezzora alla mezzanotte.
‘Vieni dobbiamo prepararci al clou della serata’
Fanny venne condotta in una grande stanza con un enorme telo che copriva una parete. Musica in sottofondo. Davanti alla tenda una specie di palco rialzato con dei cuscini per terra.
‘Spogliati’ le disse la ragazza ‘togli le calze e il bustino’
Fanny obbedì cominciando a sfilare le calze. Poi la ragazza l’aiutò a sfilare il bustino. Rimase splendidamente nuda.
‘Inginocchiati sui cuscini e piegati in avanti’
Fanny obbedì posizionandosi carponi.
‘Adesso ti preparo per la parte più…interessante della serata’ le disse ‘sporgi ben in fuori il culo’
‘Cosa vuoi farmi? cosa mi fai fare?’ le chiese Fanny agitata ed eccitata
‘Vedrai! ti avevo detto che ti sentirai così umiliata, sottomessa’ così puttana come non ti sei mai sentita’.
La ragazza prese un flacone di lubrificante e cominciò a spalmare il buco del culo di Fanny. Cominciò ad inserirvi le dita. Ormai quell’operazione era molto agevole, quindi le infilò quattro dita e poi il pollice facendo entrare tutta la mano. Fanny ormai era ben abituata a quel fisting!
Poi cominciò ad inserire una parte dell’altra mano sempre lubrificando le pareti anali e cercando di divaricarle e dilatarle sempre di più.
La ragazza preparò e dilatò con il lubrificante più che poteva. era pronta!
‘Rimani così!’ le ordinò.
Fanny rimase in quella posizione, vide la ragazza uscire e dopo qualche secondo rientrare con un carrello.
Sopra il carrello una serie di bottiglie di champagne.
La ragazza ne prese una!
Fanny la guardò ‘Cosa vuoi fare!?’ le chiese
‘Vedrai!’ le rispose
Cominciò a far scivolare la base della bottiglia nel culo lubrificato e dilatato di Fanny.
Lei sentiva un po’ di fastidio, ma con le volte che era stata fistata la penetrazione fu più agevole del previsto. La base della bottiglia fu inserita profondamente nel culo di Fanny.
‘Sei perversa” l’apostrofò Fanny.
‘Io sono perversa, tu messa così sei fantastica!’ le rispose la ragazza. ‘A mezzanotte verrai stappata e servirai da bere lo champagne sollevando il busto ed abbassando il culo…lo champagne uscirà dalla bottiglia e gli ospiti verranno serviti…li servirai tu con il tuo culo…muovendolo!’ le spiegò lei ‘tutto chiaro?… prova!’
Fanny si voltò leggermente, manteneva la posizione con il culo in alto e la bottiglia inserita.
‘Tu sei pazza” le alitò affannata e ancora più eccitata per quello che sarebbe successo e avrebbe dovuto fare davanti agli ospiti.
‘Avanti, prova!’
Fanny si sollevò un po’ con il busto e così il sedere si spostò verso il basso facendo abbassare anche il collo della bottiglia’ così avrebbe servito lo champagne!
‘Sì, perfetto! è quasi mezzanotte!’ .
Premette un pulsante, alzò molto la musica ed uscì.
Fanny era eccitata all’inverosimile…veramente non si era mai sentita così umiliata e così puttana’ il cuore prese a batterle veloce…si vergognava terribilmente, ma l’eccitazione stava montando.
La tenda davanti a lei cominciò a sollevarsi scoprendo un’enorme vetrata’ si sollevava sempre di più’
Fanny ne fu sconvolta!
Dalla vetrata ormai quasi completamente scoperta si vedeva l’intera città sotto con i primi fuochi d’artificio che cominciavano ad esplodere.
Intorno c’era qualche altra villa
Ormai mancava poco alla mezzanotte. Fanny ricordò di quando venne filmata mentre Giulia la stava inculando davanti alla vetrata della villa di Giorgio. Chiunque con un potente teleobiettivo dalle finestre delle ville intorno avrebbe potuto vedere quella donna messa in ginocchio con una bottiglia di champagne piantata nel culo servire da bere agli ospiti.
Fanny ne fu ancora più sconvolta ed eccitata’ temeva che potesse succedere…che in quel momento ci fosse qualcuno ad osservarla in quella situazione oscena e perversa…anzi, lo sperava!!
Ad un certo punto sentì entrare gli ospiti nella sala. La musica era assordante. Fanny ricordò quando era stata inculata al concerto rock in pubblico…tutti questi pensieri la stavano eccitando al parossismo.
Nonostante la musica fosse forte, percepì un ‘oooooohhhhh!!’ di meraviglia degli ospiti quando entrarono e videro Fanny così!
Ormai mancava poco meno di un minuto alla mezzanotte. Da lì a poco la bottiglia sarebbe stata stappata!
Fanny capì anche che non sarebbe bastata una sola bottiglia’ sul carrello ve ne erano almeno altre cinque, le avrebbero sfilato e reinfilato nel culo tutte le bottiglie che fossero servite per far bere tutti gli ospiti. L’eccitazione di Fanny crebbe ancora di più!
La ragazza ad alta voce cominciò a fare il conto alla rovescia.
’10…9…8” e cominciò a scartare il tappo. Fanny era sempre più eccitata, tra qualche secondo l’avrebbero ‘stappata’ e avrebbe dovuto servire lo champagne abbassando il culo…davanti a lei oltre il vetro, l’intera città con i fuochi d’artificio!
‘7…6…5…4” la carta e la gabbietta della bottiglia erano state tolte…ormai mancava poco!
Il cuore di Fanny batteva a mille’
‘3…2…1”
FOP!! il tappo esplose! un fiotto di champagne uscì dalla bottiglia. Un’esplosione di voci, chi applaudiva, chi urlava festante, gli ospiti erano tutti intenti a guardare la scena! La musica assordante!
In quel momento un’esplosione di fuochi d’artificio illuminò la città’
Fanny non ce la fece più!
Un orgasmo mentale la travolse
‘AAAAAAAAAAHHHHHHHH”.AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH”
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH’..’ urlò con più voce che poteva liberando tutta l’eccitazione che aveva accumulato nell’ultima mezzora.
La ragazza aveva ragione! non si era mai sentita così puttana!
Inarcò la schiena nello sforzo dell’orgasmo e cominciò a rovesciare lo champagne dalla bottiglia. I primi ospiti cominciarono a servirsi!
Con la coda dell’occhio Fanny vedeva arrivare gli ospiti’ come si avvicinavano si muoveva per servire.
Qualcuno afferrava il collo della bottiglia e spingendo in basso la dilatava ancora di più!
Capì che la prima bottiglia era già finita. La ragazza le si avvicinò e cautamente la sfilò.
Fanny si contrasse per il piacere che quel movimento le provocava. Venne spalmata dalla ragazza e le fu inserita un’altra bottiglia nel culo.
Sentiva che veniva scartata’
FOP!! un altro tappo!
La cosa stava devastando Fanny. Oscenamente e perversamente esposta ed umiliata in quella posizione, l’eccitazione era sempre al massimo, cominciò a bagnarsi, ma non era champagne…erano i suoi umori.
Vennero tolte ed inserite nel suo culo quattro bottiglie’
Dovette servire tutti’ tutti ebbero il loro bicchiere di champagne servito dal culo di Fanny!
Ormai era passata oltre mezzora dalla mezzanotte’ ancora si vedeva qualche fuoco d’artificio esplodere’ Fanny aveva la fica che era un lago’ i suoi umori colavano sui cuscini confondendosi fortunatamente con lo champagne che era stato versato.
La ragazza si avvicinò a lei togliendole dal culo l’ultima bottiglia. Si posizionò dietro per sfilarla’ si accorse del suo stato di eccitazione…la tocco!
Si portò davanti Fanny ‘Sei un lago!’
Lei la guardò implorandola con gli occhi
‘Sììì...fai qualcosa ti pregoo!…’ le disse.
La ragazza le sorrise. Si allontanò e abbassò leggermente il volume della musica.
‘Signori! un attimo di attenzione vi prego!’
Tutti si fermarono per ascoltare cosa avesse da dire
‘Grazie!…la mia schiava…la nostra schiava, stasera è stata così brava…ci ha servito così bene, ci ha deliziato con le sue…prestazioni, che merita anche lei un premio!
Merita anche lei di godere!’
Vi fu un applauso di consenso da parte di tutti!
‘Signori!…. SCOPATELA!!!’
—————————–
La festa durò ancora per altre due ore. In quelle due ore Fanny venne abusata, scopata, umiliata, sottomessa alla volontà di tutti gli ospiti.
Quasi tutti le scoparono la fica vista l’estrema dilatazione del culo, anche qualche donna si divertì su Fanny. Una delle ospiti stappò l’ultima bottiglia di champagne e, inserendo il collo nel culo di Fanny, ne versò quasi mezza bottiglia dentro, provocandole un ulteriore orgasmo devastante.
Quando tutti gli ospiti se ne andarono, la ragazza aiutò Fanny a rivestirsi.
Poi le diede una busta
‘Questi sono tuoi’ le disse ‘te li sei meritati’
Fanny aprì la busta e vide una serie di banconote da cento euro, diverse da 500, erano davvero tanti soldi, era la prima volta che veniva pagata come una puttana!
Oltre ai soldi c’era un ciondolo a forma di cuore.
‘Questo cos’è?’ le chiese Fanny
‘E’ il mio regalo per te, guarda si apre’ contiene una penna usb…volevano che filmassi tutto’ cominciò a spiegare
Fanny la guardò terrorizzata
‘Non preoccuparti, questa è l’unica copia…è tua…a loro dirò che c’è stato un problema e non è venuto niente…dopo quello che è successo, non ti ricatterei più…mai più’
Fanny le sorrise e mise il ciondolo al collo ‘grazie…per tutto!’ le disse ammiccante.
La ragazza l’abbracciò ‘Ti amo!’ le sussurrò all’orecchio.
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