Il sogno
di
angela
genere
dominazione
cosa sogno spesso ad occhi aperti mentre mi masturbo?
di essere venduta a degli africani.
immagino questo:
io sola in vacanza in un paese africano. la guida, del posto, mi porta a visitare i villaggi lontani dalla città.
l'uomo mi porta in un villaggio e vengo accolta da tre uomini che mi cominciano a toccare senza tener contpo delle mie proteste. poi uno di loro da del denaro all'autista che prende e se ne va.
i tre mi guardano e ridono.
cerco di darmi un contegno, di far vedere che non ho paura intanto penso a come andarmene da li.
i tre mi invitano ad entrare in una delle loro case di terra e legno. io mi siedo al sole facendo di no con la testa. loro entrano e ridono.
il sole è bruciante. dopo pochi minuti la camicetta bianca si inzuppa di sudore e si intravedono i miei seni. i capezzoli sono dritti come spade.
uno dei tre esce e si avvicina. mi fa segno di entrare. io rispondo ancora no. mi accorgo che le mie tette si intravedono e mi copro con le mani. lui ride.
lui rientra. la testa comincia a girarmi. sento il mio corpo riempirsi di calore. mi alzo e mi avvicino alla casa dove i tre sono entrati.
mi affaccio alla porta e li vedo
sono in piedi, nudi, con i cazzi dritti che sembrano bastoni di ebano.
la testa mi gira e sento che sto per svenire.
uno dei tre si avvicina e mi offre da bere. mi sostiene e mi accompagna su un letto di coperte.
mi stendo...il sudore mi scorre sul corpo. pantaloncini e camicia fradici.
mentre mi riprendo i tre mi spogliano e io non riesco a fare resistenza.
portano fuori i miei vestiti
rientrano e uno di loro mi guarda e si mette a ridere.
si china su di me. io sono ancora intontita e debole
lo sento aprirmi le gambe.
il sudore mi bagna la figa e lui senza fatica spinge il suo cazzo bollente fino in fondo.gli altri due ridono e lo incitano.
lui intanto mi scopa e ride.
esce da me un attimo e io mi rendo conto che non voglio che smetta.
allargo le gambe più che posso perchè capisca. lui ride, capisce e riprende a scoparmi.mi monta come se io fossi un animale e io godo come un animale
poi esce e lascia il posto al secondo nero e poi tocca al terzo
mi scopano con furia e ridono di me e questo mi eccita ancora di più.
i tre dopo avermi scopata mi girano pancia in giù . mi allargo le chiappe. li voglio nel culo!
i tre capiscono e il primo si fa strada. mi sento sfondata come non lo sono mai stata in vita mia. il suo cazzo è bollente.
mi incula e viene dentro di me.
poi tocca al secondo e poi al terzo e tutti mi svuotano la loro sborra nel culo e io vengo ancota fino a svenire.
spesso penso a questo quando mi masturbo infilandomi il mio giocattolo di 20 cm ovunque e godendo sempre fino a perdere le forze.
di essere venduta a degli africani.
immagino questo:
io sola in vacanza in un paese africano. la guida, del posto, mi porta a visitare i villaggi lontani dalla città.
l'uomo mi porta in un villaggio e vengo accolta da tre uomini che mi cominciano a toccare senza tener contpo delle mie proteste. poi uno di loro da del denaro all'autista che prende e se ne va.
i tre mi guardano e ridono.
cerco di darmi un contegno, di far vedere che non ho paura intanto penso a come andarmene da li.
i tre mi invitano ad entrare in una delle loro case di terra e legno. io mi siedo al sole facendo di no con la testa. loro entrano e ridono.
il sole è bruciante. dopo pochi minuti la camicetta bianca si inzuppa di sudore e si intravedono i miei seni. i capezzoli sono dritti come spade.
uno dei tre esce e si avvicina. mi fa segno di entrare. io rispondo ancora no. mi accorgo che le mie tette si intravedono e mi copro con le mani. lui ride.
lui rientra. la testa comincia a girarmi. sento il mio corpo riempirsi di calore. mi alzo e mi avvicino alla casa dove i tre sono entrati.
mi affaccio alla porta e li vedo
sono in piedi, nudi, con i cazzi dritti che sembrano bastoni di ebano.
la testa mi gira e sento che sto per svenire.
uno dei tre si avvicina e mi offre da bere. mi sostiene e mi accompagna su un letto di coperte.
mi stendo...il sudore mi scorre sul corpo. pantaloncini e camicia fradici.
mentre mi riprendo i tre mi spogliano e io non riesco a fare resistenza.
portano fuori i miei vestiti
rientrano e uno di loro mi guarda e si mette a ridere.
si china su di me. io sono ancora intontita e debole
lo sento aprirmi le gambe.
il sudore mi bagna la figa e lui senza fatica spinge il suo cazzo bollente fino in fondo.gli altri due ridono e lo incitano.
lui intanto mi scopa e ride.
esce da me un attimo e io mi rendo conto che non voglio che smetta.
allargo le gambe più che posso perchè capisca. lui ride, capisce e riprende a scoparmi.mi monta come se io fossi un animale e io godo come un animale
poi esce e lascia il posto al secondo nero e poi tocca al terzo
mi scopano con furia e ridono di me e questo mi eccita ancora di più.
i tre dopo avermi scopata mi girano pancia in giù . mi allargo le chiappe. li voglio nel culo!
i tre capiscono e il primo si fa strada. mi sento sfondata come non lo sono mai stata in vita mia. il suo cazzo è bollente.
mi incula e viene dentro di me.
poi tocca al secondo e poi al terzo e tutti mi svuotano la loro sborra nel culo e io vengo ancota fino a svenire.
spesso penso a questo quando mi masturbo infilandomi il mio giocattolo di 20 cm ovunque e godendo sempre fino a perdere le forze.
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