Un prestito a caro prezzo - seconda parte

di
genere
bisex

Dopo aver incassato l'assegno del mio prestito, Roberto e Giulia mi portarono la prima rata, puntuali al primo del mese. Li aspettavo con ansia, la scopata avuta in cambio dei soldi del mese precedente ancora mi perseguitava nelle mia masturbazioni! Quando li incrociavo per le scale ormai abbassavano gli occhi dalla vergogna, sopratutto lui...Giulia mi guardava con un misto di disprezzo e curiosità. Quel sabato pomeriggio di agosto l'afa era opprimente, li feci accomodare in casa, gli offrii un aperitivo abbondante, spritz e campari a scelta molto ghiacciati. Forse temendo quello che li aspettava, entrambi bevvero molto, diventando parecchio alticci. Mi avvicinai e li invitai a spogliarsi un pò, accarezzandoli dolcemente entrambi, Roberto sul pacco e Giulia sul culo...loro erano schivi ma pian piano l'atmosfera si scaldò. Feci abbassare Giulia e gli porsi il mio membro, facendomelo succhiare, nel frattempo tirai fuori il grosso uccello di Roberto e lo masturbai ben bene. Poi feci abbassare anche lui, ordinandogli di succhiarmelo con la moglie. Lui reclamò "noo dai, il cazzo non te lo succhio..ti prego Andrea!!" e io implacabile "Roberto dai, non fare il bambino...lo sappiamo che non sei frocio, nemmeno io lo sono...ma i patti erano chiari..dovete fare tutto quello che vi dico in cambio dei soldi, avanti dai!!" vista la ritrosia, Giulia intervenne "amore mio...dai, fallo per la nostra casa...dai, non ti preoccupare, ti amo lo stesso...vieni fai come me..." convinto dalla moglie e dalla minaccia, Roberto si avvicinò al mio pisello e lo prese maldestramente in bocca, iniziando a succhiarlo avanti e indietro. Preso dall'eccitazione, gli afferrai la testa e gli diedi un ritmo, Roberto diventò rosso dallo sforzo e dalla vergogna, ma continuò passandolo poi alla moglie, che mi spompinò meglio, poi ritoccò a Roberto, al quale dissi di usare le labbra e la lingua sulla cappella. Il ragazzo eseguì, aiutato dalla mogliettina, che mi segava e suggeriva a lui come leccarmi la mazza...stavo godendo come un porco! Alla vista di quei due, l'orgasmo arrivò galoppante...tenni le due teste ben ferme, il cazzo entrava e usciva dalle loro bocche, poi eiaculai nella bocca di lui con dei violenti fiotti, densi, vischiosi...lui si tirò indietro inorridito " porco dio Andrè...noooo, m'hai sborrato in bocca..." reclamò Roberto, con le labbra impastate di sperma, invece Giulia mi masturbò favorendo l'uscita degli ultimi schizzi e gocce sul suo viso, certamente per salvare il marito dall'umiliazione...Lei poi mi pulì il cazzo per bene, la troia, ma guardando invece il membro di Roberto notai che si era eccitato parecchio. Li feci alzare entrambi di fronte a me, e ricambiai il pompino a lui e leccai la fica a lei...li feci arrapare da morire, lui aveva il cazzo di marmo e lei era un fiume di umori dovuti ad un'orgasmo...li guardai in viso entrambi ed erano stravolti dal piacere che gli stavo procurando...era bellissimo passare da un pisellone duro e lungo a una fregna calda e bagnatissima!! Ne approfittai subito...mi alzai e misi Roberto a pecorina sul tavolo del salotto, e piegandomi sul suo culo sodo iniziai a leccarglielo, infilandogli la lingua nel buco peloso e sputandoci dentro, spingendogli la saliva nell'ano con il dito. Roberto capì subito l'aria che tirava e aveva uno sguardo terrorizzato! La moglie lo affiancò e per tranquillizzarlo lo masturbò velocemente. Roberto girò la testa e esclamò spaventato "senti Andrea, ma che vuoi fare??...nooo ehh..questo no ti prego...ma che male abbiamo fatto?...perchè ci fai questo?...non lo voglio in culo ti prego..." ed io, impassibile, risposi continuando a ficcargli il medio in culo "senti Roberto, avete avuto i soldi e accettato le condizioni, stai zitto e subisci...tua moglie è più intelligente e furba...ora ti rompo il culo e tu stai calmo...vedrai che ti piacerà...chiedi a Giulia..." il ragazzo aveva gli occhi stravolti, si girò dalla parte di lei per avere appoggio e Giulia gli sussurrò " amore mio...stai calmo...prendiamola come un'esperienza nuova...in effetti fa male all'inizio, ma poi è bello...me l'hai detto pure tu quando mi hai inculato la prima volta...dai, pazienza..." e continuò a masturbarlo, forse per distrarlo o farlo sentire ancora uomo. Mi bagnai la cappella con la mia saliva, l'appoggiai a quel bellissimo buco di culo e iniziai a spingere, piano ma deciso. Roberto iniziò a strillare dal dolore man mano che spingevo " cazzooo che male...oddiooo nooo...mi sfondiiii..." io invece continuavo a spingere, lo sfintere cedette di botto e la cappella oltrepassò la rosellina, dilagando nel culo di quel maschio bellissimo e rompendogli il culo per la prima volta! Roberto rimase impietrito, col culo in fuori tenuto fermo dalle mie mani, il mio cazzo che entrava e usciva per metà chiavandolo senza pietà, lo stavo possedendo totalmente, sentivo il mio membro duro avvolto dalle sue viscere calde e umide, il buco dell'ano stretto mi sollecitava paurosamente...poi iniziò a gemere insieme a me "....oddio, oddio...mi stai sfondando Andrea...m'hai rotto il culo...bastardo...oddio...aahh...amore mio...che male" in realtà il tono non era convinto, e mi accorsi che il suo bacino si muoveva al ritmo dei miei colpi di cazzo dentro di lui...Giulia ci guardava stupita, con gli occhi socchiusi, eccitata dalla vista del marito inculato da un'altro uomo! Io continuavo a scoparmi Roberto di gusto, stavo per godere...Giulia si abbassò sotto a Roberto e iniziò a succhiargli il pisello, comunque durissimo. Sfilai il cazzo da quel buco stretto e provai a rinfilarlo dentro...entrò bene, ormai aveva il culo sfondato! Roberto sussultò di dolore, si girò imprecando e aveva gli occhi rossi dal dolore e dalla vergogna, ma gemette ai miei colpi ripetuti. Ragazzi che inculata!! Mentre gli davo delle belle botte, Roberto iniziò a grugnire "mamma, mamma...noo dai...sborro..sborro amore mio..." si alzò sui gomiti e fremette per tutto il corpo, e la Giulia si prese in bocca una cascata di sperma del marito, ingoiandola tutta e masturbandolo ancora. Questa visione mi fece venire anche a me, diedi gli ultimi colpi di uccello dentro la pancia del mio amico e gli sborrai nel culo, sentendo lo sperma dilagargli dentro...Roberto protestò balbettando "cazzooo no! m'hai sborrato nel culo...oddiooo che schifo...oddio la sento tutta...mamma!" Affondai la cappella in quel mare di umori e sperma, assaporando il momento, poi mi sfilai dal corpo di Roberto, segandomi sopra le sue chiappe. Giulia ci guardava quasi ammirata, con un leggero sorriso si rivolse al marito "ora, amore mio, capisci quando mi inculi e mi fai male...almeno questo..." e lo baciò in bocca, impastata del suo sperma. Dopo un pò di riposo sul divano, nell'imbarazzo generale, dissi a Roberto "dai, ora per riprenderci i nostri ruoli di maschi, scopiamoci tua moglie" il ragazzo rimase esterrefatto, ma il suo pisello reagì subito, drizzandosi. La Giulia anche si eccitò all'idea, guardandoci con aria di sfida. Iniziammo a leccarla e carezzarla come due porci, come se non ci fossimo inculati poco prima, le succhiammo la fica a vicenda, le strizzammo i capezzoli., le leccammo il culo...lei ebbe già con questo trattamento un copioso orgasmo...poi la mettemmo a pecorina sul divano e la scopammo a turno, mentre l'altro si faceva spompinare. Giulia ebbe degli orgasmi ripetuti alle nostre violente scopate, quasi a gratificarci del nostro rapporto omosessuale...noi godevamo come maiali...ebbi la tentazione di incularmi nuovamente o spompinare quel meraviglioso ragazzo di Roberto, ma resistetti e mi concentrai sulla giovane troietta della moglie. Io e Roberto avemmo dei travolgenti orgasmi quasi insieme, lui sborrò nella fica della moglie (almeno questo...) mentre io gli allagai la bocca...lei mi sorrise, ingoiando tutto il mio seme, leccandosi le labbra dai schizzi residui... Ci buttammo tutti e tre sul divano, spossati ma pieni di piacere, Roberto compreso, che mi sorrise leggermente alla fine della chiavata collettiva. Forse aveva apprezzato tutto quanto... Presi i loro soldi e ci salutammo, dandoci appuntamento alla prossima rata, un pò più serenamente.
scritto il
2016-09-23
1 3 . 4 K
visite
9
voti
valutazione
4.9
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Un prestito a caro prezzo

racconto sucessivo

Il piacere è tutto mio
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.